Mi introduco anche io, in quanto attaccante puro, in questa discussione e dico una cosa che mi sembra non sia stata detta ma abbastanza ovvia; più che guardare se l'avversario di turno ha dei punti deboli, bisogna stare attenti anche se il gioco valga la candela ovvero, pur l'avversario non disponga di gran capacità di passare, può semplicemente
cominciare ad alzare pallonetti su pallonetti, cha alla fine, risultano veramente stroncanti a livello fisico. A quel punto, bisogna armarsi di pazienza e attaccare in maniera molto ponderata, se no si viene letteralmente cotti sia fisicamente che mentalmente. Altra situazione che mi è capitata, sempre in un contesto di quarta categoria, avere un avversario senza particolari capacità di spinta, ma in grado di esaltarsi trovando angoli pazzeschi se attaccato: mi ricordo una partita, dove per tutto un set, ero sempre dietro dire bravo all'avversario, per dove riusciva a mettere la pallina pur tirando non forte. Alla fine ho vinto la partita giocando da fondo e chiamando lui a rete con back volutamente corti e pallonetti sul rovescio ( non era molto alto e neanche bravo a rete ).....Insomma, non è detto che, se l'avversario abbia un diritto o un rovescio deboli, sia produttivo attaccarli in maniera sistematica; c'è gente che si ostina a provare a tirare il passante con il colpo meno sicuro pur non essendone capaci e ti danno palline facili da chiudere a rete,
ma ci sono anche quelli più tattici e intelligenti che trovano le contromisure giocando più umilmente facendoti impazzire.Altra cosa ovvia, si si hanno dei colpi sicuri e penetranti, tutto ciò che ho scritto non vale, perchè è riferito a me stesso che non godo di gran potenza nel mio gioco, che se ne avessi, visto che a rete gioco bene, vincerei più partite e con meno affanno