Jannik Sinner

Promemoria primo messaggio :

Molto bene, finalmente un tennista italiano sull'Olimpo del tennis. Credo però che domani vincerà Carlitos, l'ho visto troppo centrato e in grado di fare ciò che vuole. Anche se, ovviamente, spero vinca Jannik

si ma se uno vuole doparsi non si mette una crema......
questo lo dovrebbe capire anche un ciuccio tamarro c9me kyrgios....altrimenti tirni a scuoka....che il prifilo educativo sopratutto civico e il cancro del 2000......

Ragazzi le reazioni sono simili da parte di tutti i giocatori in quanto esiste un protocollo e non e' stato rispettato.
Purtroppo Jannik non avrebbe dovuto giocare dal giorno della positivita'' fino allo scagionamento. E' successo in passato, doveva seguire lo stesso iter questa storia.
E' il protocollo ATP. 
Lasciando perdere Kyrgios molti giocatori si son stupiti di questa differenza di trattamento.

Se fosse successo ad Alcaraz cosa avremmo detto?
Cerchiamodi essere lucidi e ragionevoli. Io voglio credere alla storia di Jannik anche se definirla labile e' normale.

rogermaestro555 ha scritto:

si ma se uno vuole doparsi non si mette una crema......
questo lo dovrebbe capire anche un ciuccio tamarro c9me kyrgios....altrimenti tirni a scuoka....che il prifilo educativo sopratutto civico e il cancro del 2000......

non offendere i ciucci

paire ha scritto:

baccio7 ha scritto:

Ragazzi le reazioni sono simili da parte di tutti i giocatori in quanto esiste un protocollo e non e' stato rispettato.
Purtroppo Jannik non avrebbe dovuto giocare dal giorno della positivita'' fino allo scagionamento. E' successo in passato, doveva seguire lo stesso iter questa storia.
E' il protocollo ATP. 
Lasciando perdere Kyrgios molti giocatori si son stupiti di questa differenza di trattamento.

Se fosse successo ad Alcaraz cosa avremmo detto?
Cerchiamodi essere lucidi e ragionevoli. Io voglio credere alla storia di Jannik anche se definirla labile e' normale.

Non è proprio così il protocollo invece. Dal momento che ti accusano vieni sospeso ma hai un lasso di tempo brevissimo per portare prove che possano scagionarti e far interrompere la sospensione, è andata esattamente così. È tutto scritto nelle 33 pagine del rapporto. Sinner e la sua squadra hanno collaborato immediatamente e fornito tutto il necessario per far sì che potesse giocare. Il protocollo è stato seguito alla lettera e Shapo scrive inesattezze.

Si, hai ragione,  ho appena letto di un paio di casi simili avvenuti a tennisti italiani (una ragazza ed un doppista).

baccio7 ha scritto:

Caso Sinner, la sentenza completa. Perchè Jannik ha evitato la squalifica (ubitennis.com)

Certo, consiglio anche di ascoltare l'intervista rilasciata a ESPN da Darren Cahill in cui spiegava quanto sia stato cruciale aver trovato subito come e da che prodotto fosse avvenuta la contaminazione dando subito risposte agli inquirenti, e poi molto onestamente ha detto che non sa quanto, ma sicuramente Jannik ha speso una cifra elevata tra studio legale e consulenti esperti di parte, cosa che un giocatore fuori dai top non potrebbe permettersi. 

La cosa triste è che da ora in poi, anche tra decenni, ci sarà sempre qualche idiota che tirerà fuori la faccenda o che ci farà qualche battuta scema.

La Wada si riserva di rivedere il tutto.. e di fare appello alla sentenza.

E’ tutto un gran casino.. e non so se finirà con una bolla di sapone o no.

Chiudo con una battuta

visto che il buon Kyrgios e abbastanza allegro con le signore (alla faccia di chi poi sputa sentenze sulla pulizia), non vorrei mai che qualche massaggio qualcuna usasse la crema sbagliata 
e con questo torno al tennis giocato con una premier....RF01 rigorosamente PRO !

rogermaestro555 ha scritto:

visto che il buon Kyrgios e abbastanza allegro con le signore (alla faccia di chi poi sputa sentenze sulla pulizia), non vorrei mai che qualche massaggio qualcuna usasse la crema sbagliata 
e con questo torno al tennis giocato con una premier....RF01 rigorosamente PRO !

mi sa che a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina

ed io torno alla mantis con Fluo Power evo

Quà c'è da sbracarsi dalle risa questa storia di Sinner ha aumentato di un bel pò la mia curiosità tanto che per la prima volta sono andato su un forum estero per vedere un pò che si diceva. Tra gli altri un utente velatamente parlava di una sorta di sistema doping italiano con il clostebol, un altro accennava ad un altro tennista che avendo italiani nello staff ultimamente aveva ridimensionato il suddetto staff. Questo lo leggevo ieri, stanotte continuando a leggere gli sviluppi del caso Sinner mi coglie di andare a vedere di quanti italiani era composto lo staff dell'altro tennista di vertice che aveva ridotto i quadri del suo staff. Clicco "nome del tennista" italiani nello staff..........udite udite nello staff di tale sportivo è rimasto un solo italiano fisioterapista osteopata che precedentemente aveva lavorato con Sinner.   Bè se non sono coincidenze una trama degna del miglior Hitchcock anche se il film che mi viene in mente Intrigo a Stoccolma non è stato diretto da lui.

Mica ho capito tanto bene l'intrigo...
Immagino che i fisioterapisti/osteopati che lavorano a quei livelli non siano millemila, quindi penso sia fisiologico che finiscano nel tempo per lavorare per più tennisti di vertice.
Cosa c'è di strano?
Diverso è il caso di valutare se il superamento dei valori di soglia sia stato accidentale o meno.
Ma su quello lascerei parlare gli esperti... Che a passare dal 'tutti virologi ' al 'tutti fenomeni dell' anti-doping'  il passo è breve...

L' intrigo veniva dall' associazione di fatti o supposti fatti ,che all' estero si parla di sistema italiano di doping con clostebol, Nole ogni tanto sospettato da fan non suoi che ha staff italiano riduce i quadri in anticipo di qualche mese sul caso doping di Sinner anch'egli con staff italiano, e nello staff di Nole resta o arriva un tecnico ancora italiano che in precedenza aveva lavorato con un giocatore scoperto positivo. Comunque senza arrivare ad essere esperti di della domenica di doping, a cominciare dal fatto che il preparatore atletico non ha diploma isef o laurea in scienze motorie ma laurea in chimica e scienze farmacologiche ed altro tanto altro, a mia opinione fa pensare che sotto tutto questo fumo c'è un bell'arrosto.

Continuo a non capire e mi fido delle parole di quel gran Signore di Darren Cahill, l'unico ad avere preso posizione -senza se e senza ma- a favore di Jannik.
E non sono solo frasi di circostanza, Cahill ha detto che Jannik è l'atleta più professionale che abbia mai seguito ed esclude categoricamente che possa essersi dopato intenzionalmente.
Dopo questo endorsment  pubblico ha di fatto condiviso il destino del suo pupillo: se Jannik dovesse essere travolto anche la sua carriera sarebbe finita.
Personalmente gli credo e mi auguro che finisca tutto bene.

P.s. l'unica cosa certa è che Jannik non ha molti amici veri nel circuito... Se voleva capire chi lo stima veramente questa spiacevole situazione è stata una bella cartina di tornasole. Purtroppo anche Nole e Alcaraz hanno dimostrato quanto fragili siano i rapporti e solo di facciata gli attestati di stima fra campionissimi.
Anche in questo penso che Roger si sarebbe comportato differentemente

Penso di non essere stato sufficientemente chiaro e cercherò di spiegarmi meglio: nel caso di Sinner non si trattava di prendere una posizione generica (o politica , se preferite) sul movimento o di empatizzare col collega di seconda/terza fila (quindi non competitor diretto) di turno, ma di prendere una posizione chiara su una vicenda che coinvolge l'attuale n.1 del seeding (e quindi un rivale diretto, sia per Nole che per Alcaraz).
Quando le voci -solo tali, si badi bene- e le nubi nere del sospetto si addensarono sul capo di Nadal (non solo IL concorrente diretto, ma addirittura colui che lo aveva spodestato del suo trono) non ricordo una sola volta che Roger non abbia preso posizione nettamente a favore dell' (amico?) rivale. 
Altro che le anemiche frasette di circostanza di Alcaraz e i distinguo da sofista di Nole. Tutto qui.
Poi, logicamente , è possibile che loro ne sappiano più di noi -anche sulla integrità morale del nostro- da qui le mancate affermazioni di stima e sostegno che (in casi del genere) solitamente non si negano a nessuno. 
In ogni caso la giustizia farà il suo corso e la WADA (spero) non si lascerà influenzare dalla freddezza dei suoi rivali (certamente rivelatisi assai poco amici).
L'unica voce che si è levata fuori dal coro è stata quella di Matteone che-correttamente- non è entrato nello specifico, ma ha avuto parole di conforto e solidarietà umana, segnando col suo comportamento il siderale distacco che c'è fra i falsissimi rituali di circostanza e le parole autentiche.
Ovviamente ribadisco la speranza che tutto si concluda per il meglio ma, comunque finisca questa vicenda, quel che è certo è che ora il suo (dorato) mondo apparirà molto meno piacevole allo Jannik nazionale. 
Non vorrei essere nei suoi panni.

Io vorrei essere nei suoi panni
Forza Jannik tutto si risolverà bene

Parlando delle dichiarazioni su Jannik di Nole e Carlitos, oltre alla strategia "diplomatica" di non esporsi non  schierandosi né a suo favore né a favore di chi gli è contro, ricordiamoci che Nole è anche un politico, la sua associazione di giocatori PTPA non dico che sia in guerra con L'ATP ma non sono neanche molto amici, quindi ogni occasione è buona per portare acqua al suo mulino.

Poi non so se qualcuno già l'ha fatto notare, oltre alla WADA, anche gli italiani del (o della) NADO potrebbero fare ricorso al TAS di Losanna, teoricamente e da quello che si dice non dovrebbe accadere nulla, ma qualcuno si ricorderà che proprio la NADO fece scontare, facendo lei ricorso, dei mesi in più alla Errani quando invece la WADA la stava graziando. 

Non ci resta ora che passi tra una 15ina di giorni la scadenza per appellarsi così da toglierci definitivamente questo peso.

Nel frattempo Jannik ha incassato la solidarietà di Zverev, che si è apertamente schierato in suo favore (pur non entrando -anche lui correttamente- nello specifico).
Mi fa molto piacere per Jannik e sono anche un po' sorpreso, in verità, da questo endorsment inaspettato...

Io ho letto ieri lo stralcio di una intervista al doppista Bertolotti, che fu coinvolto anche lui tempo fa in un caso di positività dello stesso farmaco di Sinner; ebbene, egli ha dichiarato che, a suo tempo, lui stesso si era informato su che tipo di sostanza fosse e aveva anche parlato con preparatori e farmacisti, imparando che quel tipo di farmaco, appartiene si alla famiglia degli steroidi, ma ha un modo do agire che non aumenta in nessun modo le prestazioni di chi lo volesse assumere. Addirittura, si sentii dire da un preparatore atletico, che se ti dopi con il Clostebol, sei pure stupido perchè non ti aiuta per niente nel migliorare le tue prestazioni........Quindi, L'australiano ed il Canadese che puntano il dito, imparassero a stare zitti, che fanno più bella figura......

Intanto sembra piova sul bagnato... Anna e Jannik non starebbero piu' assieme ssecondo alcuni fonti..

e il fisioterapista Naldi condanna la gogna mediatica ma ringrazia Sinner per i bei momenti che gli ha fatto vivere

baccio7 ha scritto:

Intanto sembra piova sul bagnato... Anna e Jannik non starebbero più assieme secondo alcuni fonti..

Mah... a parte che non è detto che questa faccenda c'entri qualcosa, anche se immagino che Jannik sarà stato un pò "distratto" da quanto sapeva stare accadendo (non è facile neanche per noi peones lasciare fuori dalla vita privata le tossine della propria professione, figuriamoci per un personaggio pubblico del suo calibro...)
Sinceramente mi dispiace per i ragazzi, ma -detto da uno che all'età di Jannik era già sposato e che crede fermamente nel matrimonio- i momenti di difficoltà sono proprio la cartina di tornasole di una relazione: per certi aspetti è meglio se il rapporto non supera un fortunale dentro al porto, perché è un chiaro segnale che non sarebbe sopravvissuto ai cavalloni in mare aperto.


p.s. mi scuso per l'improvvido paragone marinaresco, vista la recente tragedia del Bayesian, ma ormai mi è uscito così...

Ultima modifica di Marvel64 il Lun 26 Ago 2024 - 13:45 - modificato 2 volte.

martedì alle 19:30 circa esordio U.S. Open
forzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Sinner!
hola

Tornando ad Alcaraz, stavolta i titolisti della Gazzetta hanno colpito lui e Jannik con la stessa fava, anche se più Jannik direi (lo so, è una mia fissa, ce l'ho con chi fa certi titoli e in genere con certo giornalismo)

Vado a memoria, in conferenza su una domanda sul caso doping aveva detto che non sapeva quello che era stato valutato per arrivare alla sentenza e quindi come erano andate le cose, che lui comunque ama lo sport pulito e che era contento che Jannik fosse lì...

Titolo Gazzetta:  - Alcaraz: "amo lo sport pulito, ma se lo lasciano giocare..." -