guadagnare campo per attaccare meglio la rete

Promemoria primo messaggio :

vorrei sapere la tattica giusta per mettere bene i piedi in campo in modo da accorciare la distanza per un'eventuale attacco

[quote="Choppato"]Prodromica, no prodomica[/quote]

Era OVVIAMENTE un errore di battitura (tra l'altro poco opportuna una correzione pubblica... ma lo stile, o lo si ha, o non lo si avrà mai, come a tennis.)

La sostanza, comunque, resta.

Io quando mi correggono una cosa ringrazio perché potrei anche avere sbagliato per ignoranza o cattiva memoria, non mi verrebbe mai in mente di chiamare in causa lo stile. Perché quella stessa cosa sarebbe una caduta di stile

Choppato ha scritto:

Poi approfittai del tuo contatto per chiederti un consiglio tecnico tramite messaggio ma non ho mai ricevuto risposta. Probabilmente in seguito a quello ci siamo scollegati. Quando non scatta il feeling non scatterà mai. Buongiorno si vede sempre dal mattino

Ma tu pensa! Ma perché hai cambiato avatar?
Io che non rispondo in privato è davvero strano! Tra l'altro quella litigata portò a diverse altre conseguenze. Spiacevoli.
Se ci siamo parlati al telefono...molto probabilmente non sono un mostro di arroganza.
E se abbiamo parlato di aspetti "caratteriali" non-tennistici vuol dire che c'era affinità reciproca.
In sostanza: perché non la smetti di fare il pirla e non ti rilassi un po'?
Sai benissimo che sono un innamorato di tennis e che non faccio polemica gratis.

Abbraccio-calumet della pace.

Dire quello che si pensa non significa non essere rilassati o addirittura pirla. Significa essere genuini ed autentici. Per come la vedo io. Poi non è che basta fare una telefonata per essere perfetti. Magari ! Ognuno ha i suoi difetti. Ne abbiamo tutti

Purtroppo è difficile pensare che non fai polemica gratis dopo che mi hai detto che se una cosa non è chiara è sempre colpa di chi spiega. Altrettanto difficile avere una considerazione umana positiva dopo che più volte non hai ricambiato il mio saluto a conclusione di varie discussioni. Soltanto perché per te era una conclusione troppo brusca. Un saluto si ricambia sempre, se vuoi essere coerente con il calumet della pace

Mi arrendo. Considerato che faccio fatica a ricordare dialoghi web di 5 anni fa.
Hai sicuramente ragione tu.

Detto questo, continuerò a essere molto attento alle considerazioni tecniche che ritengo non corrette.

Hai trasformato un giocatore solido da fondo in un giocatore forte e un chiamarlo a rete in una situazione dove lui ti sta attaccando ed è impossibile tirargli un passante forte. Queste sono considerazioni tecniche non corrette. Perché stanno descrivendo una cosa diversa da quella raccontata in sintesi. Ossia sei andato oltre immaginando un avversario diverso in una situazione diversa

scarpone ha scritto:

Con tutto il massimo rispetto per coloro che partecipano alla discussione, direi che gli interventi di Kinkongy e Veterano sono assolutamente INECCEPIBILI.
Entrambi, si nota da un miglio, conoscono il tennis in maniera estremamente approfondita.
Ho letto, poi, molti altri interventi appassionati, ma da amatori puri di tennis: ovviamente rispettabilissimi, ma poco attinenti -a mio modesto e fallace avviso- al tennis giocato nei tornei (anche di buona quarta categoria).
Però, il bello dei forum, è che ognuno, ben lontano dal campo, può dare le sue motivazioni.
Anche se ben lontane dalla realtà.
Ma cosa c'è di male, in fondo, a costruirsi una realtà tennistica parallela, "prodomica" alle proprie capacità?
Buona continuazione!

Emh   non capisco lo scopo di questo commento......io ho descritto situazioni di gioco che mi sono capitate non una volta ma svariate volte, per cui ho descritto la realtà senza costruirmi nessuna realtà parallela.....che ognuno abbia una propria visione ci sta sempre, che però quello che dicono determinate persone sia sempre giusto mentre gli altri sono solo dei puri amatori per cui sia una realtà oscura quello che dicono, lo vedo come un attacco alla democrazia......per la cronaca, ho 55 anni e bazzico nel tennis da 40...che poi non sono un maestro di tennis, non vuol dire che non ne capisco una mazza.....questo vale per chiunque.......

È sempre la stessa storia Luchino. Noi siamo poco bravi o poco esperti e quindi capiamo poco di tennis e vediamo cose impossibili in natura. O, nel migliore dei casi, abbiamo descritto male quello che vediamo accadere. E non sia mai una cosa del genere....poi tutti gli altri si confondono e non si può andare avanti col programma scolastico

Devi rigare dritto caro Luchino....tu hai fatto un back che il tuo avversario ha inciampato ed è finito lungo ..?..fai finta che ti ha fatto un controback alla Murray e tu sei finito in segreteria per andarlo a prendere. Poi in segreteria ti hanno chiesto pure i danni perché gli hai distrutto la macchina del caffè. Ti conviene a fare tornei del genere ? Non era meglio un cappuccino al bar sotto casa ?

kingkongy ha scritto:

Mi arrendo. Considerato che faccio fatica a ricordare dialoghi web di 5 anni fa.
Hai sicuramente ragione tu.

Detto questo, continuerò a essere molto attento alle considerazioni tecniche che ritengo non corrette.

quindi avevo ragione io?

Mettiti l'anima in pace drichichi. Non sono mai stato bannato

Qui si consumano vecchi rancori... per di più non troppo chiari e memorabili.

Parleremo - forse - di tennis. Speriamo.

Allora con la gente forte da fondocampo, bisogna farli arrivare a rete (sottolineo a rete). E poi si passano con un tiro forte come viene viene.

Ok. Vostra esperienza personale.
La mia è:
- con quelli zoppi va bene
- con quelli che giocano decentemente, è regalare punti.

Quindi: 1 a 1 palla al centro.

Peccato che si stava parlando di giocatori solidi da fondo ma che non giocano decentemente in altre zone del campo. Non esiste solo bianco o nero. Un conto è giocare tipo biliardino destra/sinistra sul fondo e un altro conto è tagliare avanti in diagonale o dover gestire un impatto con la palla vicino alla linea del servizio. Se giochi decente in quelle situazioni puoi gestire a tuo profitto, se sei carente vai a giocare fuori dal tuo comfort e diventi preda dell'avversario e di te stesso. Ovviamente ammesso che l'avversario sia in grado di sfruttare bene

Poi nessuno ha detto che bisogna fare così, abbiamo raccontato che in vari casi ha funzionato. Per le circostanze nostre. Se un'altra persona vuole fare diversamente ha il cervello per farlo. Il suo cervello. Non è un manuale su come imparare a vincere in 24 ore

Come vedi....tu la interpreti come una sfida tra quello che dici tu e quello che dicono gli altri. Ecco perché poi nascono i rancori

Inviti le persone a parlare di tennis ma poi quando lo fanno gli fai capire che quello non è tennis. Sti poracci che devono fare ? Possono parlare o non possono parlare ? Non si capisce mai

kingkongy ha scritto:

Qui si consumano vecchi rancori... per di più non troppo chiari e memorabili.

Parleremo - forse - di tennis. Speriamo.

Allora con la gente forte da fondocampo, bisogna farli arrivare a rete (sottolineo a rete). E poi si passano con un tiro forte come viene viene.

Ok. Vostra esperienza personale.
La mia è:
- con quelli zoppi va bene
- con quelli che giocano decentemente, è regalare punti.

Quindi: 1 a 1 palla al centro.

e ma qui c'è gente così precisa e preparata, e tu ti permetti di mettere in dubbio... ma sei proprio un cattivone

Choppato ha scritto:

Inviti le persone a parlare di tennis ma poi quando lo fanno gli fai capire che quello non è tennis. Sti poracci che devono fare ? Possono parlare o non possono parlare ? Non si capisce mai

Perche' quello che  citi tu non e' ancora tennis....il tennis e' altro.
E si gioca in un solo modo.
IL modello e' quello dei professionisti.
Se sino ad un certo punto le famose diagonali non servono,  e' perche' non stai ancora giocando a tennis,se uno che gioca botte da fondo e poi non sa chiudere una palla facile a meta' campo e perche' non sta ancora giocando a tennis.
Le tue sono situazioni che  succedono a te con un determinato tipo di avversario ma che con altri due soggetti nel campo con caratteristiche differenti non avrebbero il minimo senso.
Quello che  dici tu e' l'adattarsi all avversario che  ci puo' anche stare,tutti ad un certo punto siamo costretti ad adattarci,e quello si chiama cercare di portare a casa la partita in un modo o nell' altro,che  puo' essere molto ma molto differente da come si gioca a tennis.
Ma cosa vuol dire un giocatore che e' forte da fondo ma non sa chiudere o spingere quando ne ha l'occasione.
Ma che  giocatore e' ???? Non e' ancora un giocatore...e poi come lo chiami a rete ???
Facendo delle palle corte???
e poi tu questa palla corta la sai fare bene,specialmente su uno da come dici che picchia abbastanza bene da fondo???
A me sino alla terza categoria dove incominciavo a sapere tenere la racchetta in mano la palla corta me la proibivano,perche' se non la sai fare bene ma veramente bene,almeno che  non ci sia un bradipo dall'altra parte del campo il punto lo perdi.
Ci sono troppe cose che non quadrano se vogliamo fare un discorso a livello tennistico.
Ma non e' veterano che lo dice,e' la logica del gioco.
A tennis  non si gioca cosi....e inutile che la giri e rigiri perche' sono gli altri che non capiscono.
Ma cosa non dovremmo capire???
Io sono arrivato in seconda e la quarta e la terza me le sono passate tutte,percio' scusami ma tutti i discorsi e gli esempi che mi fai tu li conosco benissimo.
Cosa e' che  non capisco o non conosco ???

Se giochi come dici tu  e perche' a tennis non ci giochi ancora ma ti limiti a secondo dell avversario a portare a casa la partita..e punto.
Ma se l'avversario invece ste palle corte le pigliasse e fosse capace anche  a chiudere cosa faresti???
E potrebbe essere anche un amatore o quarta senza andare a pescare i terza.
E' tutto il ragionamento che  e' sbagliato....

Veterano ha scritto:

Choppato ha scritto:

Inviti le persone a parlare di tennis ma poi quando lo fanno gli fai capire che quello non è tennis. Sti poracci che devono fare ? Possono parlare o non possono parlare ? Non si capisce mai

Perche' quello che  citi tu non e' ancora tennis....il tennis e' altro.
E si gioca in un solo modo.
IL modello e' quello dei professionisti.
Se sino ad un certo punto le famose diagonali non servono,  e' perche' non stai ancora giocando a tennis,se uno che gioca botte da fondo e poi non sa chiudere una palla facile a meta' campo e perche' non sta ancora giocando a tennis.
Le tue sono situazioni che  succedono a te con un determinato tipo di avversario ma che con altri due soggetti nel campo con caratteristiche differenti non avrebbero il minimo senso.
Quello che  dici tu e' l'adattarsi all avversario che  ci puo' anche stare,tutti ad un certo punto siamo costretti ad adattarci,e quello si chiama cercare di portare a casa la partita in un modo o nell' altro,che  puo' essere molto ma molto differente da come si gioca a tennis.
Ma cosa vuol dire un giocatore che e' forte da fondo ma non sa chiudere o spingere quando ne ha l'occasione.
Ma che  giocatore e' ???? Non e' ancora un giocatore...e poi come lo chiami a rete ???
Facendo delle palle corte???
e poi tu questa palla corta la sai fare bene,specialmente su uno da come dici che picchia abbastanza bene da fondo???
A me sino alla terza categoria dove incominciavo a sapere tenere la racchetta in mano la palla corta me la proibivano,perche' se non la sai fare bene ma veramente bene,almeno che  non ci sia un bradipo dall'altra parte del campo il punto lo perdi.
Ci sono troppe cose che non quadrano se vogliamo fare un discorso a livello tennistico.
Ma non e' veterano che lo dice,e' la logica del gioco.
A tennis  non si gioca cosi....e inutile che la giri e rigiri perche' sono gli altri che non capiscono.
Ma cosa non dovremmo capire???
Io sono arrivato in seconda e la quarta e la terza me le sono passate tutte,percio' scusami ma tutti i discorsi e gli esempi che mi fai tu li conosco benissimo.
Cosa e' che  non capisco o non conosco ???

Se giochi come dici tu  e perche' a tennis non ci giochi ancora ma ti limiti a secondo dell avversario a portare a casa la partita..e punto.
Ma se l'avversario invece ste palle corte le pigliasse e fosse capace anche  a chiudere cosa faresti???
E potrebbe essere anche un amatore o quarta senza andare a pescare i terza.
E' tutto il ragionamento che  e' sbagliato....

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drichichi ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Qui si consumano vecchi rancori... per di più non troppo chiari e memorabili.

Parleremo - forse - di tennis. Speriamo.

Allora con la gente forte da fondocampo, bisogna farli arrivare a rete (sottolineo a rete). E poi si passano con un tiro forte come viene viene.

Ok. Vostra esperienza personale.
La mia è:
- con quelli zoppi va bene
- con quelli che giocano decentemente, è regalare punti.

Quindi: 1 a 1 palla al centro.

e ma qui c'è gente così precisa e preparata, e tu ti permetti di mettere in dubbio... ma sei proprio un cattivone

Domenico, non si tratta di mettere in dubbio e neanche di manifestare la propria competenza.... come al solito, ci sono persone che dicono una cosa e ce ne sono altre che rispondono con un'altra cosa e poi alla fine ci si va a attaccare in maniera illogica e insensata, solo perché a quanto pare, qualcuno non ha diritto di dire qualcosa di particolare, che però nel tennis di cose particolari spesso ne succedono.... boh

Veterano...io ho parlato di palle basse dove è necessario lavorare la palla con più accuratezza rispetto alle bordate da fondo. Ho parlato di back dove l'avversario è costretto ad avanzare. Non ho detto che io faccio palle corte. Se vuoi commentare devi prima leggere. Con attenzione

Ed è la stessa situazione descritta da Luchino. Evidentemente è una cosa che può succedere. Non stiamo giocando a tennis ? Perfetto. È normale che non sia il tennis che dici tu se siamo stabilmente da anni 4.2 o 4.5 . Non abbiamo la pretesa di essere bravi tennisti !! Questo forum è popolato soprattutto da giocatori del nostro livello. E sarebbe meno antipatico se qualcuno cominciasse a rispettarli. Come tennisti e come persone !!

Choppato ha scritto:

Ed è la stessa situazione descritta da Luchino. Evidentemente è una cosa che può succedere. Non stiamo giocando a tennis ? Perfetto. È normale che non sia il tennis che dici tu se siamo stabilmente da anni 4.2 o 4.5 . Non abbiamo la pretesa di essere bravi tennisti !! Questo forum è popolato soprattutto da giocatori del nostro livello. E sarebbe meno antipatico se qualcuno cominciasse a rispettarli. Come tennisti e come persone !!

Te stai su un altro pianeta !!!!
Come dice Luca ti ignorero !
Perche' veramente non vale la pena perdere tempo con te.
Mi spiace perche' ignorandoti non potro piu' rispondere alla caterba infinita di eresie che  scrivi.
Io non rispetto le persone ??? Ma fammi il piacere....e smettila che fai piu' bella figura.

kingkongy ha scritto:

Detto questo, continuerò a essere molto attento alle considerazioni tecniche che ritengo non corrette.

E io sono contento se continuerai a farlo, così come tutti gli altri che di tennis ne capiscono più di me. Però cerchiamo di fare un po' di ordine e scusatemi se magari non uso proprio termini da manuale e si genera ulteriore confusione. Vi porto la mia esperienza di diversamente giovane che si è sempre barcamenato tra i 4°. Per giocatore "solido da fondo" intendevo, forse troppo sinteticamente, un giocatore con buona mobilità, con dei buoni colpi di base e grande regolarità. In pratica il prototipo del giocatore moderno ma a livello di pippe. Se io, che non sono allenato e non ho più venti anni, mi metto a scambiare a viso aperto con un giocatore del genere mi diverto un sacco, scambio a tutto braccio, mi posso appoggiare alla palla dell'avversario, ma in genere i miei avversari sono più giovani, faccio un ottimo allenamento ma sono destinato a soccombere in partita, alla fine va a finire che accorcio io il gioco e la palla non la vedo più. Però la situazione cambia se il gioco lo accorcio io e non quando mi costringono. Oramai i rovesci bimani spadroneggiano, ma non tutti sono capaci di alzare uno slice corto mentre sono in avanzamento senza staccare la seconda mano..giusto per fare un esempio. A livello amatoriale, dove il lavoro del mental coach incide meno   , destabilizzare e togliere la sicurezza nei propri colpi ad un avversario funziona meglio della forza bruta. A voi non è mai capitato di giocare contro un ragazzino, magari più forte di voi, che su una palla comoda in mezzo al campo colpisce e torna indietro? Se non chiude il punto voi cosa fareste? Devo dire che più passa il tempo e più mi piace sto gioco, anche se non ci capisco na mazza  , peccato riesco a giocarci veramente poco..

Porca pupazza, il tempo di scrivere un messaggio avete riempito n'altra pagina..

Tu veterano hai fatto un percorso agonistico per diventare seconda categoria e maestro. È una situazione molto diversa. Negli ultimi 20 anni non hai giocato da 4.5 contro un pari livello o un nc. Ogni volta devo farti notare questa differenza. Lo sappiamo da soli che non stiamo giocando tennis avanzato. E non è una colpa se giochiamo contro avversari del nostro livello o più basso