Classifica: i tre fattori più importanti nel tennis.

Promemoria primo messaggio :

Ciao, vorrei fare un sondaggio sui tre fattori più importanti nel tennis (in ordine di importanza).
Ad esempio...fattore mentale, preparazione fisica, alimentazione, gambe...etc...etc...
Poi vi dico la mia classifica che è tutt'altro che scontata...

ps per Trezegol

estremizzo un po:

tra la tecnica di federer/djokovic (cosi siamo tutti contenti) e la testa di Simon tu cosa preferisci?

io non ho dubbi ed anche abasso livello da quando gioco la mia attenzione è rivolta al gesto tecnico che cerco sempre di migliorare

ora ho davvero finito i centesimi 

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

eccome,provate a giocare con lo stereo acceso in campo per vedere se vi basta la tecnica    !

questa mi era sfuggita!
vicino al campetto comunale del mio paese c'è un fabbro che fa un bordello della miseria. beh, non ci crederai ma le volee non le so fare ne quando lui lavora e fa casino, ne durante le domeniche quando il silenzio è assoluto 

st13 ha scritto:

ps per Trezegol

estremizzo un po:

tra la tecnica di federer/djokovic (cosi siamo tutti contenti) e la testa di Simon tu cosa preferisci?

io non ho dubbi ed anche abasso livello da quando gioco la mia attenzione è rivolta al gesto tecnico che cerco sempre di migliorare

ora ho davvero finito i centesimi 

Potrei dirti che se Simon non avesse avuto la testa,avrebbe perso 3 set a zero invece che al quinto!
Lo so scusami se cerco sempre di ribattere ma è solo per discutere amichevolmente!espongo solo il mio pensiero!Peace and love!

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Se riesci a variare il gioco, a gestire diversamente i punti importanti, a capire quali colpi danno fastidio all'avversario, vuol dire che tecnicamente sei in grado di farlo. Se tecnicamente sei scarso, ti arrangi con quel poco che hai, ma la testa non ti aiuterà certo a fare di più!!!

Ma è quello che scrivo pure io!

Scusa ma sbaglio o quanto evidenziato si riferisce alla testa?

Ma certo che si riferisce alla testa, però c'è pure tutto il resto.

Tu scrivi "la testa non ti aiuterà a fare di più". Sono d'accordo. Io pure scrivo che "con la testa non si vince".
Ho solo voluto elencare alcuni fattori che vengono dopo la tecnica ed il fisico, come ho provato a far capire nella prima frase.
Perchè di testa si può perdere, sei d'accordo? L'altro giorno ho perso una partita perchè ho ricevuto una telefonata veramente pessima che mi ha tolto il gusto di picchiare la pallina.

Tr3z3g0l ha scritto:

st13 ha scritto:

ps per Trezegol

estremizzo un po:

tra la tecnica di federer/djokovic (cosi siamo tutti contenti) e la testa di Simon tu cosa preferisci?

io non ho dubbi ed anche abasso livello da quando gioco la mia attenzione è rivolta al gesto tecnico che cerco sempre di migliorare

ora ho davvero finito i centesimi 

Potrei dirti che se Simon non avesse avuto la testa,avrebbe perso 3 set a zero invece che al quinto!
Lo so scusami se cerco sempre di ribattere ma è solo per discutere amichevolmente!espongo solo il mio pensiero!Peace and love!

si certo, non stiamo mica litigando! però mica mi hai detto cosa preferiresti fra una tecnica sopraffina ed una mente fredda 

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Se riesci a variare il gioco, a gestire diversamente i punti importanti, a capire quali colpi danno fastidio all'avversario, vuol dire che tecnicamente sei in grado di farlo. Se tecnicamente sei scarso, ti arrangi con quel poco che hai, ma la testa non ti aiuterà certo a fare di più!!!

Ma è quello che scrivo pure io!

Scusa ma sbaglio o quanto evidenziato si riferisce alla testa?

Ma certo che si riferisce alla testa, però c'è pure tutto il resto.

Tu scrivi "la testa non ti aiuterà a fare di più". Sono d'accordo. Io pure scrivo che "con la testa non si vince".
Ho solo voluto elencare alcuni fattori che vengono dopo la tecnica ed il fisico, come ho provato a far capire nella prima frase.
Perchè di testa si può perdere, sei d'accordo? L'altro giorno ho perso una partita perchè ho ricevuto una telefonata veramente pessima che mi ha tolto il gusto di picchiare la pallina.

Chiros,mentre si gioca il telefono in macchina, spento ed in un forziere chiuso a chiave 

st13, stavo entando in campo e mi chiama un avvocato...
ho giocato una partita schifosa, perdendo contro uno con cui avevo vinto una quindicina di volte.

ti ha beccato proprio nel momento giusto per rovinarti l'ora di tennis. immagino lo scazzo

st13 ha scritto:

ti ha beccato proprio nel momento giusto per rovinarti l'ora di tennis. immagino lo scazzo

Più che altro già ero poco concentrato perchè non avevo mai perso un set contro quell'avversario, poi mentre giocavo pensavo se avrebbero potuto fregarmi.

Sicuramente qualcuno dirà che sono emersi i miei limiti tecnici  - ed è vero - però se la testa (concentrazione) non ti aiuta, è un attimo perdere anche quei pochi riferimenti che si hanno.

eh si, perdere la concentrazione è deleterio in ogni ambito! io in riferimento al 3d, la metto in secondo piano rispetto alla tecnica semplicemente perchè reputo che quest'ultima abbia un ruolo predominante.

in fondo, se la tua tecnica fosse stata inferiore rispetto a quella dell'avversario, non avresti perso solo quel match perchè distratto, avresti perso anche i 15 precedenti!!!

st13 ha scritto:

Tr3z3g0l ha scritto:

st13 ha scritto:

ps per Trezegol

estremizzo un po:

tra la tecnica di federer/djokovic (cosi siamo tutti contenti) e la testa di Simon tu cosa preferisci?

io non ho dubbi ed anche abasso livello da quando gioco la mia attenzione è rivolta al gesto tecnico che cerco sempre di migliorare

ora ho davvero finito i centesimi 

Potrei dirti che se Simon non avesse avuto la testa,avrebbe perso 3 set a zero invece che al quinto!
Lo so scusami se cerco sempre di ribattere ma è solo per discutere amichevolmente!espongo solo il mio pensiero!Peace and love!

si certo, non stiamo mica litigando! però mica mi hai detto cosa preferiresti fra una tecnica sopraffina ed una mente fredda 

Credo che preferirei avere la mente fredda,cosi' quando me ne vado a casa dopo aver giocato a tennis,sia che abbia vinto sia che abbia perso saro' sicuro di avere dato il massimo che per me è l'unica cosa che conta.
Avendo grande tecnica ma non la testa potrebbe succedermi spesso di perdere con gente che gioca a tennis peggio di me tecnicamente ma che rende di piu' in campo.
Talvolta per fortuna anche a me succede di perdere senza essere teso,giocando il mio migliore tennis e,vi assicuro che me ne vado a casa felice anche dopo la sconfitta!

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Se riesci a variare il gioco, a gestire diversamente i punti importanti, a capire quali colpi danno fastidio all'avversario, vuol dire che tecnicamente sei in grado di farlo. Se tecnicamente sei scarso, ti arrangi con quel poco che hai, ma la testa non ti aiuterà certo a fare di più!!!

Ma è quello che scrivo pure io!

Scusa ma sbaglio o quanto evidenziato si riferisce alla testa?

Ma certo che si riferisce alla testa, però c'è pure tutto il resto.

Tu scrivi "la testa non ti aiuterà a fare di più". Sono d'accordo. Io pure scrivo che "con la testa non si vince".
Ho solo voluto elencare alcuni fattori che vengono dopo la tecnica ed il fisico, come ho provato a far capire nella prima frase.
Perchè di testa si può perdere, sei d'accordo? L'altro giorno ho perso una partita perchè ho ricevuto una telefonata veramente pessima che mi ha tolto il gusto di picchiare la pallina.

Se parli di concentrazione, hai perfettamente ragione!! È ovvio che se c'è uno o più fattori esterni che ti distolgono dal gioco, non renderai al 100%!! Io non accetto i discorsi di chi afferma di aver perso da uno, valutato erroneamente, più scarso tecnicamente, solo perché non "ha la testa", quando magari, al terzo scambio la tira sul telone!!! Quanta incidenza può avere il fattore mentale qualora non hai la tecnica per tenere decentemente lo scambio?

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Anch'io la penso cosi... 

Ovviamente si stà parlando di terza/quarta categoria con giocatori pari livello.
La testa serve a capire, gestire, trovare il modo di vincere la partita...
Ho visto perdere partite (anche contro di me) da giocatori magari tecnicamente più bravi dell'avversario ma senza la minima tattica o strategia.
Provare una smorzata con rischio altissimo, un missile di risposta tirando sul pallone o un doppio fallo rischiando la seconda su un vantaggio esterno, vuol dire, secondo me, giocare senza testa!
Senza testa o tattica o strategia intendo questo non braccino o paura di vincere o crisi si panico... 
Quel problema, legato all'ansia e stress, giocando tanto e facendo tornei con il tempo piano piano passa, ma se giochi completamente a caso, è difficile che vincerai partite combattute...

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Quando calano le gambe crollano anche tecnica e testa

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

Credo che preferirei avere la mente fredda,cosi' quando me ne vado a casa dopo aver giocato a tennis,sia che abbia vinto sia che abbia perso saro' sicuro di avere dato il massimo che per me è l'unica cosa che conta.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Kevin, se parliamo di Bouchard-ivanovic-jankovic sono d'accordissimo con te 

Sportime.2002 ha scritto:

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Anch'io la penso cosi... 

Ovviamente si stà parlando di terza/quarta categoria con giocatori pari livello.
La testa serve a capire, gestire, trovare il modo di vincere la partita...
Ho visto perdere partite (anche contro di me) da giocatori magari tecnicamente più bravi dell'avversario ma senza la minima tattica o strategia.
Provare una smorzata con rischio altissimo, un missile di risposta tirando sul pallone o un doppio fallo rischiando la seconda su un vantaggio esterno, vuol dire, secondo me, giocare senza testa!
Senza testa o tattica o strategia intendo questo non braccino o paura di vincere o crisi si panico... 
Quel problema, legato all'ansia e stress, giocando tanto e facendo tornei con il tempo piano piano passa, ma se giochi completamente a caso, è difficile che vincerai partite combattute...

Esattamente.
Siccome anche io soffro di stupidite quando sono sotto pressione e mi capita di prendere delle decisioni veramente sbagliate, sto cercando di capire come risolvere.

Sono giunto alla conclusione, magari non definitiva ma poco importa, che uno dei primi passi da fare è capire che tipo di giocatori si è.
Mi spiego: chi ha problemi di ansia da prestazione/braccino/stupidite di cui sopra, probabilmente dovrebbe impostare il proprio gioco sulla regolarità ed evitare il più possibile di dover cambiare il proprio gioco.

Il che non significa mettersi a pallettare, che col braccino corto è più complicato che tirare vincenti sulle righe, ma semplicemente impostare un tennis che non preveda grosse decisioni, niente colpi di classe, niente discese a rete a casaccio.

Poche cose fatte bene e in modo semplice, solidità prima di tutto.

Secondo me è la prima strada da seguire per consolidare la propria tecnica e solidificare la fiducia nei propri mezzi, cosa che contribuisce sensibilmente a ridurre l'ansia.

Poi magari qualche lezioni di tattica , magari dopo una bella seduta di video analisi.

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

chiros ha scritto:

Io sono tra quelli che quando sbagliano un colpo, lo attribuiscono alla scarsa tecnica o allo scarso fisico.

La testa a che serve? Parlo per me, quindi bassissimo livello.
Serve a capire quali sono i colpi  che fanno male all'avversario o che almeno gli danno fastidio.
Serve a giocare diversamente i punti fondamentali dei giochi.
Serve per capire quando è il momento di rallentare il gioco o accelerarlo. Serve ad autoincitarsi.
Serve in poche parole a gestire la partita con i pochi mezzi tecnici a propria disposizione.

Perchè se è vero che con la testa non si vince, è vero anche che con la testa si perde!
Ho visto tanti giocatori migliorare in partita senza migliorare tecnicamente, solo facendo esperienza.

Se riesci a variare il gioco, a gestire diversamente i punti importanti, a capire quali colpi danno fastidio all'avversario, vuol dire che tecnicamente sei in grado di farlo. Se tecnicamente sei scarso, ti arrangi con quel poco che hai, ma la testa non ti aiuterà certo a fare di più!!!

Ma è quello che scrivo pure io!

Scusa ma sbaglio o quanto evidenziato si riferisce alla testa?

Ma certo che si riferisce alla testa, però c'è pure tutto il resto.

Tu scrivi "la testa non ti aiuterà a fare di più". Sono d'accordo. Io pure scrivo che "con la testa non si vince".
Ho solo voluto elencare alcuni fattori che vengono dopo la tecnica ed il fisico, come ho provato a far capire nella prima frase.
Perchè di testa si può perdere, sei d'accordo? L'altro giorno ho perso una partita perchè ho ricevuto una telefonata veramente pessima che mi ha tolto il gusto di picchiare la pallina.

Se parli di concentrazione, hai perfettamente ragione!! È ovvio che se c'è uno o più fattori esterni che ti distolgono dal gioco, non renderai al 100%!! Io non accetto i discorsi di chi afferma di aver perso da uno, valutato erroneamente, più scarso tecnicamente, solo perché non "ha la testa", quando magari, al terzo scambio la tira sul telone!!! Quanta incidenza può avere il fattore mentale qualora non hai la tecnica per tenere decentemente lo scambio?

Nessuna incidenza, la tua posizione, che è quella di Sonny Liston, è anche la mia.

KevinKline ha scritto:

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Quando calano le gambe crollano anche tecnica e testa

Ecco la mia per la quarta categoria.

1) gambe
2) gambe
3) gambe
4) tecnica
...
10) testa

Secondo me il tennis è molto simile al poker.
Chi gioca a texas hold'em sa che quello che conta, se vuoi vincere sulla lunga durata, è giocare solo le mani che hanno una buona % di riuscita.

Nel tennis purtroppo, credo per carenza di insegnamento e per emulazione televisiva, il giocatore si appassiona e si emoziona solo di fronte al colpo della madonna.

In realtà dovrebbe essere educato a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, e a gioire di conseguenza.

Un vincente in corsa che rimbalza sulla riga esterna quando ormai sei fuori dal campo non è un gran tiro di cui andare fieri, ma una azzardata che ti è andata di culissimo e che se la rifai altre 100 volte non ti viene.

Esattamente come andare all in Con Asso/4 nel poker.

Bisognerebbe educare le persone a gioire di aver tenuto il palleggio per 10 scambi, di essere riusciti ad alzare un candelotto sul back in avanzamento dell'avversario ed aver così neutralizzato l'attacco, di essere riuscito a rispondere un lungolinea profondo sul lungolinea avversario mentre riprendeva posizione per anticiparci ed avergli impedito di costruire il punto.

Esattamente.
Siccome anche io soffro di stupidite quando sono sotto pressione e mi capita di prendere delle decisioni veramente sbagliate, sto cercando di capire come risolvere.

Sono giunto alla conclusione, magari non definitiva ma poco importa, che uno dei primi passi da fare è capire che tipo di giocatori si è.
Mi spiego: chi ha problemi di ansia da prestazione/braccino/stupidite di cui sopra, probabilmente dovrebbe impostare il proprio gioco sulla regolarità ed evitare il più possibile di dover cambiare il proprio gioco.

Il che non significa mettersi a pallettare, che col braccino corto è più complicato che tirare vincenti sulle righe, ma semplicemente impostare un tennis che non preveda grosse decisioni, niente colpi di classe, niente discese a rete a casaccio.

Poche cose fatte bene e in modo semplice, solidità prima di tutto.

Secondo me è la prima strada da seguire per consolidare la propria tecnica e solidificare la fiducia nei propri mezzi, cosa che contribuisce sensibilmente a ridurre l'ansia.

Poi magari qualche lezioni di tattica , magari dopo una bella seduta di video analisi.

Io penso che la cosa fondamentale per vincere una partita difficile è capire prima possibile il punto debole dell'avversario (se ne ha) e adattare o cambiare il nostro gioco in funzione del suo. 
Non si può, a meno che non si è veramente forti o superiori all'avversario, giocare allo stesso modo contro chiunque.
Non puoi continuare a bombardare da fondo campo se stai giocando contro un "muro" che ti ributta di la tutto ma devi cercare di farlo venire a rete oppure variare molto il gioco alternando palle tese a mozzarelle, back a top... 
E soprattutto devi giocare con la "testa", NON IMPROVVISANDO, i punti o giochi importanti del set

chiros ha scritto:

KevinKline ha scritto:

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Quando calano le gambe crollano anche tecnica e testa

Ecco la mia per la quarta categoria.

1) gambe
2) gambe
3) gambe
4) tecnica
...
10) testa

gambe
gambe
gambe
vanno bene, forse, se devi far la maratona...  

Con solo gambe, non abbinate al resto, se trovi un "vecchietto" con un pò di tecnica" di fa fare il pendolo per 2 ore senza farti vedere la pallina, giocando da fermo...

Un solo appunto: Nadal è un mostro di tecnica. Non sarà la tecnica dei gesti bianchi ma tirare il dritto e il rovescio come li tira lui, con le rotazioni eccessive e un movimento che solo lui riesce a fare, è principalmente perché è uno che ha lavorato tantissimo sulla tecnica (e sul fisico, naturalmente)

Sportime.2002 ha scritto:

Esattamente.
Siccome anche io soffro di stupidite quando sono sotto pressione e mi capita di prendere delle decisioni veramente sbagliate, sto cercando di capire come risolvere.

Sono giunto alla conclusione, magari non definitiva ma poco importa, che uno dei primi passi da fare è capire che tipo di giocatori si è.
Mi spiego: chi ha problemi di ansia da prestazione/braccino/stupidite di cui sopra, probabilmente dovrebbe impostare il proprio gioco sulla regolarità ed evitare il più possibile di dover cambiare il proprio gioco.

Il che non significa mettersi a pallettare, che col braccino corto è più complicato che tirare vincenti sulle righe, ma semplicemente impostare un tennis che non preveda grosse decisioni, niente colpi di classe, niente discese a rete a casaccio.

Poche cose fatte bene e in modo semplice, solidità prima di tutto.

Secondo me è la prima strada da seguire per consolidare la propria tecnica e solidificare la fiducia nei propri mezzi, cosa che contribuisce sensibilmente a ridurre l'ansia.

Poi magari qualche lezioni di tattica , magari dopo una bella seduta di video analisi.

Io penso che la cosa fondamentale per vincere una partita difficile è capire prima possibile il punto debole dell'avversario (se ne ha) e adattare o cambiare il nostro gioco in funzione del suo. 
Non si può, a meno che non si è veramente forti o superiori all'avversario, giocare allo stesso modo contro chiunque.
Non puoi continuare a bombardare da fondo campo se stai giocando contro un "muro" che ti ributta di la tutto ma devi cercare di farlo venire a rete oppure variare molto il gioco alternando palle tese a mozzarelle, back a top... 
E soprattutto devi giocare con la "testa", NON IMPROVVISANDO, i punti o giochi importanti del set

Beh dipende sempre chi è il più scarso dei due nel gioco che vuoi imbastire.
Non conviene mai mettersi a fare un gioco che non si è capaci.

Proprio l'ultimo rodeo ho incontrato un muro e ho perso perchè ,frustrato, ho cominciato a forzare per venirne fuori.
Se stavo li con la voglia probabilmente tenevo meglio io di lui gli scambi, ma bisognava avere la pazienza di stare due ore in un rodeo, e quella mattina non ne avevo assolutamente voglia.

A meno di punti deboli evidenti dell'avversario, secondo me conviene giocare il proprio miglior tennis, anche se ne viene fuori una partita tra due Murray, da prendere sonno.

Certo, sempre meglio poter fare il nostro miglior gioco, questo è chiaro, ma bisogna essere in grado di poterlo variare se è il caso. 
Stiamo chiaramente parlando di livello quarta categoria dove difficilmente trovi avversari completi, con tutti i colpi e tecnica sopraffina...

Sportime.2002 ha scritto:

chiros ha scritto:

KevinKline ha scritto:

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Quando calano le gambe crollano anche tecnica e testa

Ecco la mia per la quarta categoria.

1) gambe
2) gambe
3) gambe
4) tecnica
...
10) testa

gambe
gambe
gambe
vanno bene, forse, se devi far la maratona...  

Con solo gambe, non abbinate al resto, se trovi un "vecchietto" con un pò di tecnica" di fa fare il pendolo per 2 ore senza farti vedere la pallina, giocando da fermo...

Ho visto un ex giocatore di serie C di calcio diventare in poco tempo 4.1 . Un pallettaro con tante gambe.
Quanto sudavano quelli che si credevano bravi (in quarta).

Non chiros ha scritto:

Sportime.2002 ha scritto:

chiros ha scritto:

KevinKline ha scritto:

La mia classifica é
1) gambe
2) gambe
3) gambe

Quando calano le gambe crollano anche tecnica e testa

Ecco la mia per la quarta categoria.

1) gambe
2) gambe
3) gambe
4) tecnica
...
10) testa

gambe
gambe
gambe
vanno bene, forse, se devi far la maratona...  

Con solo gambe, non abbinate al resto, se trovi un "vecchietto" con un pò di tecnica" di fa fare il pendolo per 2 ore senza farti vedere la pallina, giocando da fermo...

Ho visto un ex giocatore di serie C di calcio diventare in poco tempo 4.1 . Un pallettaro con tante gambe.
Quanto sudavano quelli che si credevano bravi (in quarta).

Bravo Cristiano, hai fatto l'esempio più appropriato di quello che intendo io per pallettaro. Dalla mia esperienza, quest'ultimo arriverà massimo 4.1 perché, per continuare a salire, alla fisicità dovrà necessariamente abbinare una tecnica più completa e valida. Ti posso assicurare, che la maggior parte dei quarta, sopravvalutandosi, credono di essere migliori come giocatori, ma regolarmente ci perdono accampando le solite scuse, come quella che "non ho la testa" oppure "quello non è tennis"!!! Quelli più preparati e bravi tecnicamente, invece, non aspettano altro nei tornei, un bel pallettaraccio da mandare a casa in mezz'ora!!!