Eiffel59 ha scritto: Sergio, ti reputo una persona intelligente e nello specifico preparata.
Qualche volta ho il vago sospetto che molti interventi siano "non costruttivi", e guarda caso, sempre di una certa provenienza...
Nel "bene" di tutti...visto che reputo l'argomento estremamente importante...che hai un blog specifico su tennis, corde ed incordature...ritieni sia meglio una battuta che comunque al momento proprio non c'azzeccava o intervenire nell'argomento con la propria opinione, condivisibile o meno che sia?
Va bene, Mario. Cedo alle tue "lusinghe" (
) e, visto che vuoi un intervento serio, ecco il mio intervento serio.
Un intervento serio, semplicemente, non si può fare... almeno non in questa sede.
In primo luogo perché mi sembra che il topic abbia avuto un andamento quanto meno anomalo: nella prime pagine si cazzarava. E questo sempre perché i polemici sarebbero quelli "della mia parte", mentre invece chi straparla senza un minimo di cognizione di causa... vabbè...
Poi all'improvviso si è finiti a parlare di intrighi politici di alto livello. Ma su che cosa? Sul niente!!! Le realtà è che IRSA ed ERSA esistono già: se interessa la formazione ognuno faccia la sua scelta. Se interessa il gossip o robe del genere, invece... vabbè...
In secondo luogo, mi pare che si passi troppo facilmente da discorsi del tipo "la qualifica MRT non serve ad una mazza tanto in Italia anche se vai ai Masters 1000 non te la chiedono" a "la qualifica MRT la riconoscono ovunque quindi è meglio di quella IRSA" a "fanno cagare entrambe perché son macchine per soldi" a "il diploma da incordatore serve se e solo se decido io cosa bisogna fare per prenderlo, quanto dura ecc...".
Tutti ragionamenti condivisibili, per carità, ma, semplicemente, non hanno rilevanza perché, essendo il singolo libero, può egli stesso decidere se e quale certificazione prendere, se non prendere alcuna certificazione, se fondare lui un'associazione di incordatori sperando che ci siano tante persone disposte a dargli fiducia.
La quota annuale, tra l'altro, ha anche la funzione di "remunerare" tutta una serie di servizi che le varie associazioni offrono. Tutto 'sto scandalo io non ce lo vedo. Ed è altresì chiaro che, in certe situazioni, chi prima arriva meglio alloggia. Ma perché funziona così nel mondo, NON perché chi prima arriva ha una qualche colpa atavica.
Quindi, detto nella massima franchezza, ai miei occhi è morboso il desiderio di denigrare e fare per forza i conti in tasca a delle associazioni che, come dice giustamente FederYonex, chiedono poche decine di euro all'anno.
E i motivi per farlo, poi, quali sarebbero?
Per dimostrare che rubano soldi agli affiliati? O per giustificare il fatto di non volersi sottoporre ad un esame? Boh... Ognuno fa quel che vuole e la sua scelta va rispettata. Anche e soprattutto perché in Italia non serve (ma speriamo duri poco) prendersi lo sbattimento. Punto. Per questo, addentrarsi nella piega che ha preso questa discussione mi pare proprio inutile.
Infine, e chiudo, mi rivolgo a chi fosse realmente interessato a formarsi come incordatore. Ad oggi credo (mia opinione) che in Italia la qualifica IRSA sia più spendibile e lo diventerà sempre più nel prossimo futuro. Spero che alla fine sarà indispensabile, ma per quello c'è tempo.
Dico questo perché ci sono tanti ragazzi che stanno lavorando bene e stanno facendo parlare in modo positivo delle loro capacità un po' ovunque e questa è la più grande pubblicità per un'associazione.
Fuori dall'Italia, qualificarsi come MRT ha obiettivamente un altro peso, per cui se si vuole essere completi è obbligatorio, allo stato attuale, accedere ad entrambe le certificazioni.
Non c'è altro da aggiungere, se non la mia esperienza personale che però è limitata alla IRSA. La formazione che riceve un Pro Stringer IRSA è di primissimo ordine e l'associazione è molto attiva e viva.