Promemoria primo messaggio :
Chi conosce questo telaio?
Chi conosce questo telaio?
RenaTheWiz ha scritto:Ciao Becker, come la senti rispetto alla tua Radical custom ?
ciao
RenaTheWiz ha scritto:Aggiungo qualche considerazione sul confronto con la Yonex RDiS100 Mp che mi è stato richiesto.
Le due racchette sono di tipologia simile per peso, piatto, profilo. Hanno alcune differenze ma possono essere inquadrate sotto la stesa tipologia: racchette moderne, agonistiche che hanno un pò di pinta in più delle super-agonisiche, ottimo spin e maggiore facilità di gioco.
La prima considerazione è che la Tecnifibre è ottima anche in versione stock, mentre la Yonex soffre, non solo secondo me, di una eccessiva leggerezza in testa e va leggermente piombata (3gr totali bastano).
Da fondo sono entrambe solide e spingono bene. La Yonex, specialmente piombata, spinge di più. Non è un cannone ma tira delle belle mazzate. La Tecnifibre invece ha un filo di potenza in meno e di controllo in più.
La Yonex è un pò meno maneggevole e "swinga" più lenta, fa più resistenza aerodinamica. L'altra ha un bilanciamento secondo me perfetto e il peso si sente poco.
Come giocabilità vince sicuramente la giapponese, ha un ottimo sweetspot e con il piombo il piatto diventa ben compatto (per un 98) e dalla risposta uniforme. In pratica puoi colpire ad occhi chiusi. Ottima anche nei recuperi. La Verdasco invece è più impegnativa, perdona meno e la risposta del piatto è meno uniforme. Se colpisci decentrato lo senti, sia a livello di vibrazioni che di scarsa potenza in uscita.
A rete meglio la Tecnifibre, più maneggevole e precisa. La yonex dalla sua ha sempre la facilità, anche se arrivi in ritardo non la stecchi mai.
Servizio: io sulla prima piatta non mi sono mai adattato completamente alla Yonex, troppe palle lunghe e sparacchiate con poca precisione, più difficoltà a far abbassare la palla. Con la Tecnifibre invece fin dalla prima prova ho subito servito bene, con estrema facilità, pochissimi errori e belle bombe. Insomma tempo di adattamento nullo, è stata la cosa che mi ha stupito di più.
Sulla seconda liftata sono ottime entrambe, grandi produttrici di spin.
Ultima nota: la Tecnifibre ha il manico in stile Head, cioè più rettangolare mentre la giapponese quadrato, quasi rotondo.
In definitiva sono entrambe ottime racchette, la Yonex più spinta e facilità, la Tecnifibre più controllo e maneggevolezza. Se uno viene da un'agonistica pesante, tipo Prestige o Wilson K6.1 e vuole qualcosa di più "umano" si troverà meglio con la Tecnifibre. Viceversa chi proviene da racchette tutta potenza e cerca qualcosa di più agonistico in termini di peso e controllo si troverà meglio con la Yonex.
Tutto questo ovviamente IMHO
Cecè ha scritto:
Che mi dici invece se la paragoniamo alla tua Rdis 200 HG???
Cecè ha scritto:Quindi andando per gradi:
allì'ultimo posto Prestige poi Yonex e sul gradino più alto del podio TFight 320?
io vorrei avere solo una sensazione forte di gioco stile Prestige ma che sia più esplosiva nel gioco e più "manovrabile" nelle aperture...da fondo...e perchè no anche a rete!
Comunque nei colpèi sopra la testa prestige...diciamo insuperabile?!?
Ma le tue 200 le hai vendute o ci giochi ancora?
ivnlkv ha scritto:Io ho due t-fight 320 del 2012 e una 320 samurai e non riesco a trovare alcuna differenza. Stesse corde, stesso grip, stesso braccio, stesso tutto. Sono io poco sensibile? :-)
Mosian ha scritto:Ma infatti credo che i dati di TW sulla tfight 320 2012 siano sballati. Quando l'ho provata io, la palla camminava poco e usciva abbastanza morbida, quindi direi che l'inerzia non deve essere molto alta! inoltre è TROPPO maneggevole per una 320...