KOM ha scritto: andyvakgj ha scritto: Non è questo il punto Ragus, è il fatto che Sinner dica che i soldi non sono importanti. È ridicolo detto da un milionario. Nessuno discute le sue capacità sul campo
Da quello che ho leetto io, però solo su media inglesi non italiani, Sinner ha detto che 'non gioca per i soldi' che è ben diverso da 'i soldi non importanti'
Qui sotto le sue parole...
"No, I don't play for money, it's very simple. Of course, it's a nice prize and everything but for me, I went there because there were possibly the six best players in the world, and then you can measure yourself with them."
Aggiungo la traduzione della domanda che gli avevano fatto ed a cui ha dato quella risposta:
- Com'è tornare a casa, posare i bagagli e dire: "Ok ragazzi, ho guadagnato 6 milioni di dollari, possiamo andare in vacanza se volete" ?
Intanto diciamo che si hanno pochi secondi per pensare quando ti fanno le domande, per poi avere, per personaggi famosi come Jannik, mezzo mondo che analizza e cerca i peluzzi in ogni tua parola, quindi c'è sempre il rischio di dire qualcosa che non va, e spesso qualsiasi cosa tu possa dire ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.
Come detto più volte, poi si mettono certi giornalisti a tagliare e manipolare, per non parlare dei titolisti che per attirare l'attenzione stravolgono le tue dichiarazioni.
Detto questo secondo me Jannik in parte è stato un po' travisato ed in parte non è stata la sua una risposta molto felice, io avrei risposto con una battuta di spirito, senza dare troppe spiegazioni e soprattutto senza impersonare la solita parte del secchione e del serio e bravo ragazzo un po' troppo bravo e serio ad ogni costo.
Un po' troppa attenzione su un numero uno del ranking è inevitabile e certi eccessi dovrebbero essere prevedibili, ma lo stesso mi fanno un po' specie, come il proliferare da una parte di hater sempre più numerosi e feroci e dall'altra di fan un po' troppo fanatici che tra un po' lo vorranno santo, fino ai media che tra un po' lo seguiranno in bagno o andranno a intervistare il barman che gli aveva appena fatto un caffè.