COPPA DAVIS 2023

Veterano ha scritto:

Chi dice che il tennis di una volta rispetto a quello attuale era più facile tecnicamente, credo che non abbia mai preso una racchetta di legno nelle mani.
Con le racchette attuali puoi permetterti delle cose che con il legno non potevi neanche immaginarti.
Con una  racchetta attuale qualunque energumeno passi su un campo da tennis può' riuscire ad organizzare un passante decente.
Con quella di legno assolutamente no.....ci voleva più' tecnica ed attenzione.
Un vizio che purtroppo si prende quando si insegna tennis, e che si perde l'attenzione sulla palla,cioè' smetti di guardarla o perlomeno il tuo focus da maestro non e' piu' quello di guardare sempre la palla quando colpisci ma di mettere tutta l'attenzione su chi hai davanti.
Perciò' anche con degli automatismi ben solidi purtroppo si prende un po questa abitudine.
Ora con le racchette attuali anche se non guardo sempre la palla ,magicamente la palla mi passa dall' altra parte del campo e' sta' nel medesimo,con quella di legno neanche con il piffero.....o non passa o si tira ai teloni.
La facilita' degli attrezzi odierni hanno permesso di giocare a tennis un po a tutti,che mi sembra una buona cosa,e di avere una facilita' di gioco superiore ai materiali del passato,senza ombra di dubbio.
Perciò' a livello di tecnica inteso come facilita' di gioco, il tennis moderno e' anni luce superiore al tennis del passato specialmente parlando del legno, che si usava ai tempi di Pietrangeli e Panatta.
Materiali a parte un giocatore moderno e' tecnicamente più' completo di un giocatore del passato.
Visto l'evoluzione del Tennis,con il legno non si giocava ancora in open stance ed il primo che ha usato una semi western credo che sia stato Borg,perciò' le possibilità' tecniche di adesso sono molto superiori a quelle del passato,calcolando poi che con questi materiali il gesto non deve per forza di cose essere perfetto,cosa molto differente da un giocatore del passato,che doveva per forza di cose  avere un gesto molto piu' pulito.
Per finire credo che ogni epoca per forza di cose ha avuto un suo tipo di gioco,vuoi per i materiali e vuoi perche' e' normale che l'evoluzione del gioco introduca nuove possibilità' tecniche impensabili o poco attuabili nel passato. Non ho letto cosa ha detto Pietrangeli,ma mi stupirei che un conoscitore del tennis del suo calibro faccia delle affermazioni del tipo.....che a mio parere non hanno molto senso.

Veterano ha scritto:

Chi dice che il tennis di una volta rispetto a quello attuale era più facile tecnicamente, credo che non abbia mai preso una racchetta di legno nelle mani.
Con le racchette attuali puoi permetterti delle cose che con il legno non potevi neanche immaginarti.
Con una  racchetta attuale qualunque energumeno passi su un campo da tennis può' riuscire ad organizzare un passante decente.
Con quella di legno assolutamente no.....ci voleva più' tecnica ed attenzione.
Un vizio che purtroppo si prende quando si insegna tennis, e che si perde l'attenzione sulla palla,cioè' smetti di guardarla o perlomeno il tuo focus da maestro non e' piu' quello di guardare sempre la palla quando colpisci ma di mettere tutta l'attenzione su chi hai davanti.
Perciò' anche con degli automatismi ben solidi purtroppo si prende un po questa abitudine.
Ora con le racchette attuali anche se non guardo sempre la palla ,magicamente la palla mi passa dall' altra parte del campo e' sta' nel medesimo,con quella di legno neanche con il piffero.....o non passa o si tira ai teloni.
La facilita' degli attrezzi odierni hanno permesso di giocare a tennis un po a tutti,che mi sembra una buona cosa,e di avere una facilita' di gioco superiore ai materiali del passato,senza ombra di dubbio.
Perciò' a livello di tecnica inteso come facilita' di gioco, il tennis moderno e' anni luce superiore al tennis del passato specialmente parlando del legno, che si usava ai tempi di Pietrangeli e Panatta.
Materiali a parte un giocatore moderno e' tecnicamente più' completo di un giocatore del passato.
Visto l'evoluzione del Tennis,con il legno non si giocava ancora in open stance ed il primo che ha usato una semi western credo che sia stato Borg,perciò' le possibilità' tecniche di adesso sono molto superiori a quelle del passato,calcolando poi che con questi materiali il gesto non deve per forza di cose essere perfetto,cosa molto differente da un giocatore del passato,che doveva per forza di cose  avere un gesto molto piu' pulito.
Per finire credo che ogni epoca per forza di cose ha avuto un suo tipo di gioco,vuoi per i materiali e vuoi perche' e' normale che l'evoluzione del gioco introduca nuove possibilità' tecniche impensabili o poco attuabili nel passato. Non ho letto cosa ha detto Pietrangeli,ma mi stupirei che un conoscitore del tennis del suo calibro faccia delle affermazioni del tipo.....che a mio parere non hanno molto senso.

rogermaestro555 ha scritto:

Pietrangeli ha parlato così alla rosea:
"La Davis non è più quella di un tempo, ma anche adesso - coi tempi che corrono - un minimo di romanticismo non fa mai male. Penso sia bello vedere in tribuna uno che ha 90 anni e ha tutti i record della gara.
Paragoni? No oggi hanno cambiato il regolamento e si gioca un altro tennis. Non sto dicendo però che il mio sia meglio. Però faccio una battuta cattiva: ai miei tempi si doveva anche saper giocare a tennis."




commento di questi quatro qua.....
Senti, per quanto io sia un non litigioso per natura, se e vero quanto scritto sopra,  ma la battuta cattiva non e una cosa buona ne nei tempi (visto che i ragazzi si meritavano di festeggiaresenza sta vaccata...) ne nei contenuti
E semplicemente indifendibile.......lo capisci?
poi uno te lo puo dire con calma come me, o altri che si animano, perche non e vero......

rogermaestro555 ha scritto:

Pietrangeli ha parlato così alla rosea:
"La Davis non è più quella di un tempo, ma anche adesso - coi tempi che corrono - un minimo di romanticismo non fa mai male. Penso sia bello vedere in tribuna uno che ha 90 anni e ha tutti i record della gara.
Paragoni? No oggi hanno cambiato il regolamento e si gioca un altro tennis. Non sto dicendo però che il mio sia meglio. Però faccio una battuta cattiva: ai miei tempi si doveva anche saper giocare a tennis."




commento di questi quatro qua.....
Senti, per quanto io sia un non litigioso per natura, se e vero quanto scritto sopra,  ma la battuta cattiva non e una cosa buona ne nei tempi (visto che i ragazzi si meritavano di festeggiaresenza sta vaccata...) ne nei contenuti
E semplicemente indifendibile.......lo capisci?
poi uno te lo puo dire con calma come me, o altri che si animano, perche non e vero......

Dedalus ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

Pietrangeli ha parlato così alla rosea:
"La Davis non è più quella di un tempo, ma anche adesso - coi tempi che corrono - un minimo di romanticismo non fa mai male. Penso sia bello vedere in tribuna uno che ha 90 anni e ha tutti i record della gara.
Paragoni? No oggi hanno cambiato il regolamento e si gioca un altro tennis. Non sto dicendo però che il mio sia meglio. Però faccio una battuta cattiva: ai miei tempi si doveva anche saper giocare a tennis."




commento di questi quatro qua.....
Senti, per quanto io sia un non litigioso per natura, se e vero quanto scritto sopra,  ma la battuta cattiva non e una cosa buona ne nei tempi (visto che i ragazzi si meritavano di festeggiaresenza sta vaccata...) ne nei contenuti
E semplicemente indifendibile.......lo capisci?
poi uno te lo puo dire con calma come me, o altri che si animano, perche non e vero......

 È appunto una battuta per rimarcare come la potenza di adesso mascheri forse delle mancanze tecniche che prima non potevi permetterti di avere dati i materiali, l'ha spiegato bene sopra un'altra persona.  Ti rimando anche a questo articolo per dare un po' più di contesto. Non c'era affatto malizia né cattiveria nelle parole di Pietrangeli.  https://www.tennisitaliano.it/articoli/print/57432

rogermaestro555 ha scritto:

e poi poteva aspettare a dirlo due mesi, e lasciare che i ragazzi festeggiassero, come fa un nonno e un capo famiglia con gli attributi......

rogermaestro555 ha scritto:

la caprata gia la ha fatta, i cavoli era meglio se per un po si faceva i suoi e festeggiasse con i ragazzi questo splendido risultato. Orgoglio di tutta la nazione

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Luchino 67 ha scritto:

Ma sai Roger, credo che volesse dire un qualcosa tipo, i tocchi, le giocate di classe che dovevi fare con quegli attrezzi per riuscire a fare punto, adesso non le fanno perchè tirano delle mine assurde con le quali fanno punto, senza dover ricorrere a giocate di classe, che poi sanno fare, ma non è più necessario fare perchè fai prima a sparare bordate vicino alle righe, grazie a questi attrezzi moderni.....

Dedalus ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

non le ha mai dette ste robe. mai.

Dedalus ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma sai Roger, credo che volesse dire un qualcosa tipo, i tocchi, le giocate di classe che dovevi fare con quegli attrezzi per riuscire a fare punto, adesso non le fanno perchè tirano delle mine assurde con le quali fanno punto, senza dover ricorrere a giocate di classe, che poi sanno fare, ma non è più necessario fare perchè fai prima a sparare bordate vicino alle righe, grazie a questi attrezzi moderni.....

io penso proprio che abbia voluto dire quello che hai scritto infatti.

rogermaestro555 ha scritto:

Dedalus ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma sai Roger, credo che volesse dire un qualcosa tipo, i tocchi, le giocate di classe che dovevi fare con quegli attrezzi per riuscire a fare punto, adesso non le fanno perchè tirano delle mine assurde con le quali fanno punto, senza dover ricorrere a giocate di classe, che poi sanno fare, ma non è più necessario fare perchè fai prima a sparare bordate vicino alle righe, grazie a questi attrezzi moderni.....

io penso proprio che abbia voluto dire quello che hai scritto infatti.

poteva aspettare due mesi, e dirlo in forma diversa
scusa, ma non approvo ne le parole, ne i tempi

rogermaestro555 ha scritto:

Dedalus ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma sai Roger, credo che volesse dire un qualcosa tipo, i tocchi, le giocate di classe che dovevi fare con quegli attrezzi per riuscire a fare punto, adesso non le fanno perchè tirano delle mine assurde con le quali fanno punto, senza dover ricorrere a giocate di classe, che poi sanno fare, ma non è più necessario fare perchè fai prima a sparare bordate vicino alle righe, grazie a questi attrezzi moderni.....

io penso proprio che abbia voluto dire quello che hai scritto infatti.

poteva aspettare due mesi, e dirlo in forma diversa
scusa, ma non approvo ne le parole, ne i tempi