COPPA DAVIS 2023

Promemoria primo messaggio :

Pare che Petrangeli non abbia preso bene il rifiuto di Sinner....Per quanto riguarda Fognini, penso stavolta abbia ragione. Non si può convocarlo prima e poi ripensarci dopo. E comunque il tennista ligure ha sempre giocato benissimo in Coppa Davis , forse uno dei pochi che ancora ci crede.

rogermaestro555 ha scritto:

Dedalus ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma sai Roger, credo che volesse dire un qualcosa tipo, i tocchi, le giocate di classe che dovevi fare con quegli attrezzi per riuscire a fare punto, adesso non le fanno perchè tirano delle mine assurde con le quali fanno punto, senza dover ricorrere a giocate di classe, che poi sanno fare, ma non è più necessario fare perchè fai prima a sparare bordate vicino alle righe, grazie a questi attrezzi moderni.....

io penso proprio che abbia voluto dire quello che hai scritto infatti.

poteva aspettare due mesi, e dirlo in forma diversa
scusa, ma non approvo ne le parole, ne i tempi

Ce ne faremo una ragione, pure Pietrangeli mi sa.

io vorrei solo chiedergli di persona, ma cosa ce che non ti piace in questa squadra, dio infallibile del tennis, visto che a me piace tutto, e sono 47 anno che sogno diavere una cosi ?????????????????

Uno che potrebbere essere nonno e dice parlando di un ragazzino che ci ha appena fatto vincere una Coppa Davis e  potrebbe essere suo nipote : "per superare anche me non gli basteranno 2 vite"  è o non è un invidioso imbecille ? 

Per me lo è !!!

rogermaestro555 ha scritto:

io vorrei solo chiedergli di persona, ma cosa ce che non ti piace in questa squadra, dio infallibile del tennis, visto che a me piace tutto, e sono 47 anno che sogno diavere una cosi ?????????????????

Gli brucia semplicemente il culo che molto presto nessuno parlerà più di lui e tutti si ricorderanno del grande Sinner , sperando che non lo gufino a questo punto...

e come darti torto.....
io avrei detto ragazzo, porta le mie ispirazioni nel futuro, e che vivano con te per sempre....
cosi avrei dato iun senso al mio post vita.....

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Quoto assolutamente quello che hai scritto . 

Anche io provengo dalle racchette di legno, la prima fu la Maxima , poi a seguire Wilson Brian Gotfried e Head Arthur Ashe Competition 2 che era in boron e pesava la bellezza di 450 gr. senza corde e duralift ...e la maneggiavo a 12 anni.

Il fatto che prima si giocasse con racchette pesanti non significa che prima i giocatori erano dei mostri di tecnica , infatti è vero proprio il contrario. Un gioco lento (e noioso) come quello anni 70 non costringeva spostamenti rapidi e colpi al fulmicotone e nemmeno una preparazione atletica da superman, cosa che invece accade oggi. Adesso i tennisti devono essere non solo dei mostri di tecnica ma anche atleti spartani al pari degli Iron Men . 
E' come dire che siccome Agostini vinceva con la MV Augusta a 280 km orari con una tecnologia che oggi sarebbe considerata obsoleta è molto più forte di Valentino Rossi che vinceva con la Yamaha a 340 km orari con una moto più tecnologica e più performante. Io non ho mai sentito un campionissimo come Giacomo Agostini dire qualcosa che non siano stati elogi e complimenti nei confronti di Rossi....MAI . Anzi, fu il primo sostenitore di Valentino senza mai azzardare un paragone o una buffonata degna di un cafonaccio come sta facendo oggi Pietrangeli.

si, pero abbiamo capito tutti che ha fatto una vaccata

gliela diamo una possibilita di fare quello che avrebbe dovuto fare da tempo, e fare da chioccia a sti splendidi ragazzi?
io avrei regalato un mio video a S(W)inner, e gli avrei detto, ogni tanto, tira una zaffata in back....

Io non credo sia uno s.....
diamogli una chance di riavvedersi e di avere un ruolo positivo.
Ne gudagenerebbero tutti.....ma sopratutto lui, nella doppia gloria.....

brian_67 ha scritto:

Uno che potrebbere essere nonno e dice parlando di un ragazzino che ci ha appena fatto vincere una Coppa Davis e  potrebbe essere suo nipote : "per superare anche me non gli basteranno 2 vite"  è o non è un invidioso imbecille ? 

Per me lo è !!!

è stato anche fin troppo educato Sinner

brian_67 ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Quoto assolutamente quello che hai scritto . 

Anche io provengo dalle racchette di legno, la prima fu la Maxima , poi a seguire Wilson Brian Gotfried e Head Arthur Ashe Competition 2 che era in boron e pesava la bellezza di 450 gr. senza corde e duralift ...e la maneggiavo a 12 anni.

Il fatto che prima si giocasse con racchette pesanti non significa che prima i giocatori erano dei mostri di tecnica , infatti è vero proprio il contrario. Un gioco lento (e noioso) come quello anni 70 non costringeva spostamenti rapidi e colpi al fulmicotone e nemmeno una preparazione atletica da superman, cosa che invece accade oggi. Adesso i tennisti devono essere non solo dei mostri di tecnica ma anche atleti spartani al pari degli Iron Men . 
E' come dire che siccome Agostini vinceva con la MV Augusta a 280 km orari con una tecnologia che oggi sarebbe considerata obsoleta è molto più forte di Valentino Rossi che vinceva con la Yamaha a 340 km orari con una moto più tecnologica e più performante. Io non ho mai sentito un campionissimo come Giacomo Agostini dire qualcosa che non siano stati elogi e complimenti nei confronti di Rossi....MAI . Anzi, fu il primo sostenitore di Valentino senza mai azzardare un paragone o una buffonata degna di un cafonaccio come sta facendo oggi Pietrangeli.

Maxply McEnroe, Fischer Team, Kneissl Blu Star Pro, Maxima Torneo De Lux.

rogermaestro555 ha scritto:

e come darti torto.....
io avrei detto ragazzo, porta le mie ispirazioni nel futuro, e che vivano con te per sempre....
cosi avrei dato iun senso al mio post vita.....

Magari.... purtroppo ha confermato il suo personaggio squallido e rancoroso che come faceva notare l'ottimo  @Solo Tennis  è recidivo nello sputare veleno e mettere zizzania. Basti ascoltare e leggere le sue dichiarazioni dopo la serie TV '' La squadra '' ...Un'accozaglia di calunnie , ingiurie e insinuazioni al limite della denuncia. Penso se la sia cavata per l'età...

Ma dio mio
Nicola, come fai a non volergli bene a sti ragazzi ??????????????????

rogermaestro555 ha scritto:

Ma dio mio
Nicola, come fai a non volergli bene a sti ragazzi ??????????????????

l'invia è l'unico sentimento che prova

all'eta che ha
e la peggiore cosa che gli poteva capitare
non serve ne a lui, a ancora meno il patrimonio enorme anche carismatico che poteva lasciare.....

rogermaestro555 ha scritto:

all'eta che ha
e la peggiore cosa che gli poteva capitare
non serve ne a lui, a ancora meno il patrimonio enorme anche carismatico che poteva lasciare.....

si vede che la vita non gli ha insegnato niente...

amico del cuore
e dura accettare, che qualcuno siay piu bravo di te
sopratutto invecchiando
i campiomi sul campo, non sempre sono campioni nella vita
io non ho sentimenti negativi su di lui, credo solo abbia perso un incredibile occasione per vincere lo slam piu importante della sua vita, e di essere un esempio e una ispirazionecsiactecnica che umana nel futuro del tennis italiano
peccato....davvero

rogermaestro555 ha scritto:

amico del cuore
e dura accettare, che qualcuno siay piu bravo di te
sopratutto invecchiando
i campiomi sul campo, non sempre sono campioni nella vita
io non ho sentimenti negativi su di lui, credo solo abbia perso un incredibile occasione per vincere lo slam piu importante della sua vita, e di essere un esempio e una ispirazionecsiactecnica che umana nel futuro del tennis italiano
peccato....davvero

verissimo

Intanto godiamoci questa vittoria storica per il Tennis Italiano  

drichichi ha scritto:

Intanto godiamoci questa vittoria storica per il Tennis Italiano  

È vero dopo 46 anni di attesa, dovremmo solo essere felici! Forza azzurri

drichichi ha scritto:

brian_67 ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Quoto assolutamente quello che hai scritto . 

Anche io provengo dalle racchette di legno, la prima fu la Maxima , poi a seguire Wilson Brian Gotfried e Head Arthur Ashe Competition 2 che era in boron e pesava la bellezza di 450 gr. senza corde e duralift ...e la maneggiavo a 12 anni.

Il fatto che prima si giocasse con racchette pesanti non significa che prima i giocatori erano dei mostri di tecnica , infatti è vero proprio il contrario. Un gioco lento (e noioso) come quello anni 70 non costringeva spostamenti rapidi e colpi al fulmicotone e nemmeno una preparazione atletica da superman, cosa che invece accade oggi. Adesso i tennisti devono essere non solo dei mostri di tecnica ma anche atleti spartani al pari degli Iron Men . 
E' come dire che siccome Agostini vinceva con la MV Augusta a 280 km orari con una tecnologia che oggi sarebbe considerata obsoleta è molto più forte di Valentino Rossi che vinceva con la Yamaha a 340 km orari con una moto più tecnologica e più performante. Io non ho mai sentito un campionissimo come Giacomo Agostini dire qualcosa che non siano stati elogi e complimenti nei confronti di Rossi....MAI . Anzi, fu il primo sostenitore di Valentino senza mai azzardare un paragone o una buffonata degna di un cafonaccio come sta facendo oggi Pietrangeli.

Maxply McEnroe, Fischer Team, Kneissl Blu Star Pro, Maxima Torneo De Lux.

Ma cosa avete bevuto ???
Volete dirmi che da fondo campo sia piu' facile giocare con una racchetta di legno piuttosto che con le attuali ???

Veterano ha scritto:

drichichi ha scritto:

brian_67 ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Per quel che mi riguarda, Pietrangeli mi è sempre stato sugli zebedei per il suo fare spocchioso e presuntuoso, quindi, quello che ha detto ultimamente, non mi cambia l'opinione che avevo già da prima...
Poi, io ho giocato con le racchette di legno all'inizio della mia "carriera", e sono d'accordo che sia più difficile fare tanti colpi ( non ci vuole un genio per capirlo ), ma ritengo assurdo dire che, quelli con le racchette di legno erano mostri di tecnica in confronto ai giocatori moderni che hanno la fortuna di avere racchette più prestazionali.....il tennis di "legno " era notevolmente inferiore come velocità e spostamenti rispetto all'odierno, per cui il tempo per fare un colpo da fondocampo era maggiore e diminuiva tutte le difficoltà che invece ci sono ai giorni nostri....discorso diverso invece per volee, smash e servizio, davvero complicate con le racchette di legno......

Quoto assolutamente quello che hai scritto . 

Anche io provengo dalle racchette di legno, la prima fu la Maxima , poi a seguire Wilson Brian Gotfried e Head Arthur Ashe Competition 2 che era in boron e pesava la bellezza di 450 gr. senza corde e duralift ...e la maneggiavo a 12 anni.

Il fatto che prima si giocasse con racchette pesanti non significa che prima i giocatori erano dei mostri di tecnica , infatti è vero proprio il contrario. Un gioco lento (e noioso) come quello anni 70 non costringeva spostamenti rapidi e colpi al fulmicotone e nemmeno una preparazione atletica da superman, cosa che invece accade oggi. Adesso i tennisti devono essere non solo dei mostri di tecnica ma anche atleti spartani al pari degli Iron Men . 
E' come dire che siccome Agostini vinceva con la MV Augusta a 280 km orari con una tecnologia che oggi sarebbe considerata obsoleta è molto più forte di Valentino Rossi che vinceva con la Yamaha a 340 km orari con una moto più tecnologica e più performante. Io non ho mai sentito un campionissimo come Giacomo Agostini dire qualcosa che non siano stati elogi e complimenti nei confronti di Rossi....MAI . Anzi, fu il primo sostenitore di Valentino senza mai azzardare un paragone o una buffonata degna di un cafonaccio come sta facendo oggi Pietrangeli.

Maxply McEnroe, Fischer Team, Kneissl Blu Star Pro, Maxima Torneo De Lux.

Ma cosa avete bevuto ???
Volete dirmi che da fondo campo sia piu' facile giocare con una racchetta di legno piuttosto che con le attuali ???

veramente  @brian_67 ha detto con quale racchetta ha giocato in gioventù ed io ho semplicemente scritto le racchette con cui ho iniziato a giocare, tutto qui

Veterano ha scritto:

Ma cosa avete bevuto ???
Volete dirmi che da fondo campo sia piu' facile giocare con una racchetta di legno piuttosto che con le attuali ???

Le persone che giocavano con le racchette di legno, naturalmente non avevano provato le racchette moderne, per cui ritenevano di giocar con il miglior attrezzo possibile ed esprimevano a seconda delle loro capacità il miglior tennis possibile. Non so se sostieni che Laver e Pietrangeli avessero una tecnica superiore a quella di Djokovic e Sinner. Se lo sostieni a mio parere sbagli. Avevano tecniche diverse e congeniali al tennis che dovevano esprimere. Allo stesso modo un amatore che iniziava a giocare a tennis con le racchette di legno non si poneva il problema di tirare un toppone per cui non era certo la difficoltà del legno che impediva alle persone di appassionarsi al tennis, i problemi erano ben altri e in particolare il fatto che il tennis costava un occhio della testa.

Solo Tennis ha scritto:

Veterano ha scritto:

Ma cosa avete bevuto ???
Volete dirmi che da fondo campo sia piu' facile giocare con una racchetta di legno piuttosto che con le attuali ???

Le persone che giocavano con le racchette di legno, naturalmente non avevano provato le racchette moderne, per cui ritenevano di giocar con il miglior attrezzo possibile ed esprimevano a seconda delle loro capacità il miglior tennis possibile. Non so se sostieni che Laver e Pietrangeli avessero una tecnica superiore a quella di Djokovic e Sinner. Se lo sostieni a mio parere sbagli. Avevano tecniche diverse e congeniali al tennis che dovevano esprimere. Allo stesso modo un amatore che iniziava a giocare a tennis con le racchette di legno non si poneva il problema di tirare un toppone per cui non era certo la difficoltà del legno che impediva alle persone di appassionarsi al tennis, i problemi erano ben altri e in particolare il fatto che il tennis costava un occhio della testa.

drichichi ha scritto:

Solo Tennis ha scritto:

Veterano ha scritto:

Ma cosa avete bevuto ???
Volete dirmi che da fondo campo sia piu' facile giocare con una racchetta di legno piuttosto che con le attuali ???

Le persone che giocavano con le racchette di legno, naturalmente non avevano provato le racchette moderne, per cui ritenevano di giocar con il miglior attrezzo possibile ed esprimevano a seconda delle loro capacità il miglior tennis possibile. Non so se sostieni che Laver e Pietrangeli avessero una tecnica superiore a quella di Djokovic e Sinner. Se lo sostieni a mio parere sbagli. Avevano tecniche diverse e congeniali al tennis che dovevano esprimere. Allo stesso modo un amatore che iniziava a giocare a tennis con le racchette di legno non si poneva il problema di tirare un toppone per cui non era certo la difficoltà del legno che impediva alle persone di appassionarsi al tennis, i problemi erano ben altri e in particolare il fatto che il tennis costava un occhio della testa.

Non ho niente da ridire su quello che scrivi,e non dico che i giocatori del passato avessero una tecnica superiore rispetto a quelli moderni.
Dico solo , vai in campo oggi e gioca con una  Pd e poi con una di legno o viceversa e dimmi con cosa giochi piu' facile.
Non mi interessa il paragone tra passato ed oggi,anche se di base il tennis e sempre quello, specialmente a bassi livelli,cioè' tenere uno scambio decente facendo pochi errori.
Fai la prova e poi mi dici con che  attrezzo sia piu' facile giocare.....

credo sia lapalissiano
allora, per sdramatizzare un po, mi concedi una battuta (la bonarda e sul tavolo....by the way...)...

premesso che io ogni tanto vado on line a vedermi le partite di Laver, sicuro non guardo quelle del padellaro, ergo un certo ragionamento, fatto in tempi e contenuti diversi,  (certamente non con la coppa in mano e con i ragazzi che festeggiano, dai......) lo posso anche capire....

nella diatriba del GOAT, da domani tutti giocano per tre mesi con una Dunlop MaxPly, cosi si vede chi davvero e il piu forte, e riesumiamo anche the king   (gia mi vedo l'orso russo con un piatto 80 non buttare una palla di la 

piu seriamente
equazione: 
telai antichi in legno, meno velocita 
telai moderni, piu velocita....
ma la difficolta tecnica a quei livelli resta, o sai giocare, o stai a casa.....????