Tijuana92 ha scritto:
Su Fognini forse ti si poteva anche dar ragione, quando ti "indinniavi" da italiano ke vive e lavorah all'esteroh, ecc. ecc.
Su Musetti proprio no, e farei anche una ripassatina d'italiano andando a leggere il significato dell'aggettivo "deplorevole", prima di usarlo.
Becker fa il suo lavoro, commenta e dice la sua opinione, che i giornalisti pettegoli che la pagnotta a casa devono portarla, naturalmente, decontestualizzano modificandone il senso per attirare qualche clic in più.
Musetti si è ritirato perché non poteva continuare il match e sarebbe stato forse più antisportivo regalare 8 punti che stringere la mano all'avversario e uscire dal campo come ha fatto.
Federer si è forse ritirato per "grave infortunio"? Va be' che ha 40 anni e che gli si perdona tutto, ma almeno non critichiamo Musetti per una scelta comprensibile che tutti i giocatori hanno sempre fatto fin dalla notte dei tempi (provare a giocare con dolori e crampi il set decisivo e ritirarsi sul 4-0 quando non ci sono più possibilità, se non lasciar vincere l'avversario).
Paragonare ciò che ha fatto Federer a Musetti c'entra come la nutella sui maccheroni. Una cosa è non scendere in campo per non rischiare problemi fisici , altra cosa è abbandonare quando si sta perdendo. A parte il fatto che Musetti è stato criticato non solo da Becker ma anche da alcuni giornalisti sportivi italiani, qui nessuno toglie i meriti sportivi e le potenzialità del giovane italiano ma non si può giustificare l'ingiustificabile .
Si vede che non hai ascoltato la conferenza post match che ha fatto Musetti (in inglese) lasciando i giornalisti sbigottiti quando gli hanno chiesto il motivo del ritiro. Altro che crampi , il tennista italiano è stato , anche ingenuamente secondo me , molto onesto . Ha detto che non gli entravano più i colpi e stava giocando male non per un problema fisico ma mentale e quindi la cosa migliore da fare per lui era ritirarsi invece che continuare a giocare in quel modo. I dolori non c'entrano un'emerita mazza.
Possiamo girarla come vogliamo ma qui siamo davanti ad un giocatore che si era illuso di poter battere il numero 1 al Mondo, ci aveva creduto , salvo poi non accettare la superiorità del campione serbo abituato a combattere al meglio dei 5 set. Poi se vogliamo raccontarci le favolette dei crampi , smentite dallo stesso Musetti in conferenza stampa, possiamo farlo ma non è un buon segnale che si da ai giovanissimi che incominciano a giocare a tennis. Bisogna RICONOSCERE la superiorità dell'avversario , onorare il campo e chiunque abbia pagato un biglietto per vederti giocare. Stai al Roland Garros , sei arrivato agli ottavi , hai diciannove anni , te la giochi con il numero 1 al Mondo , hai addirittura vinto i primi 2 set e ti fai girare i maroni perchè un signore di nome Novak Djokovic, destinato a diventare uno dei più forti tennisti di sempre, ti ha rimontato 3 set ? Eddai....