Ci speravamo un po' tutti, anche se molti non lo ammettevano, che avrebbe vinto lui la Next Gen, cerco di capire il perché di questa sua prestazione, che semplicisticamente si potrebbe liquidare con un "è il tennis".
- Forma - il Musetti di oggi non era lo stesso di mesi fa per esempio quando ha vinto ad Amburgo. Può capitare a tutti gli atleti di qualsiasi sport
- Stanchezza - fisica e mentale, dopo una stagione intensa
- Strascichi delle ultime sconfitte - rispetto a sicurezza e fiducia, alludo a Basilea e a quella pesante con Nole.
- Superficie - non adatta al suo gioco (o meglio il suo gioco non adatto a questa superficie). Per curiosità immagino che la scelta tra quelle montabili in un palazzetto l'abbia fatto il vertice dell'ATP e non l'organizzazione italiana dell'evento. Per esempio si è visto che quella scelta a Bologna per la Davis fosse più adatta a lui.
- Avversari forse un po' sottovalutati - quello che lo ha "stroncato" è stato soprattutto Stricker, oltre alla sconfitta le quasi 3 ore dei 5 set gli hanno tolto le energie residue. (Su Stricker mi piacerebbe che qualcuno controllasse, negli anni a venire, se riuscirà mai a superare il numero di righe prese nella partita con Musetti, specie rispetto alle quasi zero palle uscite ... e comunque già nella sua partita successiva persa si è vista la differenza con lo "stato di grazia" avuto con Musetti)
Insomma vedremo l'anno prossimo se Lorenzo riuscirà a riprendere il suo trend di miglioramenti che ha avuto in questi ultimi due anni, purtroppo per la Coppa Davis la vedo dura (ed in genere per l'Italia, con tutti acciaccati).
Come ultima nota per gli scaramantici o gli statistici aggiungo la coincidenza di quello che è successo agli italiani alle Next Gen con le americane ultime a zero vittorie nelle WTA Finals svoltesi negli USA.
Quanto poi ai set a 4, anche avesse vinto lui o un altro italiano avrei lo stesso detto che è una formula che non mi piace.