taglia1964 ha scritto: Dagoberto ha scritto: Se non si vogliono sollecitare troppo le ginocchia, meglio così, ginocchio in linea con il piede ... però, se poi, abbassi la schiena invece che piegare le gambe ... come utile aiuto, prova a tenere sempre, anche quando colpisci le palle basse, la racchetta a 90 gradi con l'avambraccio, impossibile farlo se non pieghi le gambe
, a me l'hanno insegnata così, sono passati un po' di anni, ma vale ancora
Chiarisco e poi chiudo, chiudo con PT ovviamente, visto che uno come dago ha spazio e adepti, bene che continui ad averne.
1) i 90° gradi sono del polso che si definisce "aperto" e consente alla racchetta di impattare la palla davanti al corpo restando parallela alla rete. Quindi cosa c'entra con l'alto-basso? nulla. E' un'angolazione che serve a spingere in avanti, in cui il polso si carica come una molla liberando energia durante l'impatto ed innescando la pronazione dell'avambraccio a "coprire" la palla
2) la racchetta non è più sempre orizzontale (come insegnava Bertuccelli) e può scendere al di sotto del polso e il piegamento delle gambe non è più "il regolatore di altezza del punto di impatto" ma è diventato l'ascensore necessario per dare uno spin efficace.
3) oggi l'angolo braccio/avambraccio è tendente a 180° mentre un tempo (in via mecenate) l'angolo era 105-120°.
Impugnature diverse e dinamica del colpo diverse.
E questo era il diritto. Ma tu Dago, generalizzavi sul piegarsi in generale. Mostraci i 90° nel rovescio. Il mio invito è sempre valido, per te e framan. Giocate un'oretta con me a milano, chiaritemi il vostro tennis fatto di parole e poesia.
Taglia, a te non interessa parlare di tennis ... sinceramente non ho capito cosa interessi ... mi sembra tu abbia un gran bisogno di dimostrare il tuo sapere, forse inibito dal lungo stop tennistico del quale, sinceramente, non ho colpe ...
Comunque, io non ho alcuna presunzione di sapere che non sia quel poco che ho coltivato in 40 anni di passione per questo sport, poco, tanto, è quello che è ... non mi sono mai proposto come modello di riferimento, ma le cose che condivido in questo forum sono le stesse che condivido con qualche socio con cui pratico tennis, mai sollevato tutto questo can, can ... mah
. Non capisco cosa centri richiamare tutta la deontologia di come si colpisce oggi rispetto a ieri; so bene come il tennis sia cambiato, ma il topic è stato aperto con un focus sul
colpire le palle basse e per colpire queste dubito tu possa credere di scendere solo con la testa della racchetta rimanendo dritto come un fuso o, peggio ancora, piegando solo la schiena, senza perdere il controllo del colpo. Ovvio che se si ha già meccanizzato il piegamento ideale delle ginocchia, tutto il resto segue altre priorità, ma ciò significa essere ad uno step successivo, nel caso dell'amico forumista ricordarsi di non abbassare la testa della racchetta lo stimolerebbe, inevitabilmente, a piegare le gambe ... tutto qui.
Quindi, siccome ad un neofita non si può dare dei suggerimenti empirici banali che non siano inseriti in un programma didattico articolato cosa facciamo, invitiamo il forumista a non fare più queste domande stupide e rivolgersi ad un maestro direttamente o magari scrivere direttamente a te, in PM, meglio così?