allora cari signori brontoloni
, stiamo sul pezzo, per favore, perchè se continuata a cambiare le carte in tavola, l'onda inarrestabile non è la mia
, ma siete voi che vi atteggiate a
pallettari di basso corso tesi a ribattere tutto ciò che arriva, senza curarsi di alcun sofisma
.
Qualcuno aveva affermato che fosse importante giocare un buon approccio, qualcun'altro aveva dubbi sul mio possibile chip and charge, ora se qualcuno di lor signori si aspettava di vedere il copia ed incolla di Pat Cash, beh, il problema non è il mio
io non mi sono mai proposto quale modello di eccellenza; credo mi sia riconoscibile l'onestà intellettuale.
Si tratta di un approccio eseguito con buona mobilità su palla, giustamente aggredibile, diversamente solo un pazzo attaccherebbe la rete o uno che non sa giocare questo tennis. Il peso e ben messo, la palla è colpita in avanzamento con un buon slice che al di l'ha delle istruzioni non so dove lette dal buon KK, rimane lungo e basso sul rovescio del mio avversario, tant'è, il passante ammazza piccioni non è pervenuto e, se notate, è talmente evidente ciò che la mia corsa si smonta già a metà del percorso (non faccio neanche split step, caro KK
). Non tengo immortalati colpi che non abbiano un senso. le riprese non le faccio per canale 5 o supertennis
, ma per me e solo per me, in quanto sono un pazzo vaneso e mi piace rivedermi, degli altri ... chi se ne frega (ueh, è necessario precisare che sono ironico ...
... le faccio per capire le cagate che faccio, non per capire le cagate degli altri
)
.
La racchetta non è in legno, trattasi di una Yonex rq 180 da 340 gr, usata fino a qualche anno fa, ed il suo peso, in questi colpi, da il meglio di se e l'avversario, vi assicuro, lo sente, 60 km più, 60 km meno
.
PALLETTARI CHE NON SIETE ALTRO