Roland Garros 2010

Promemoria primo messaggio :

ragazzi chi date vincente al roland garros e chi potrebbe essere la sorpresa secondo voi????????????

ATP Open de France - Roland Garros

UBIT 6 giugno 2010 (n.d.r.)


Rafa, 5 volte

Rafael Nadal demolisce Robin Soderling per 6-4 6-2 6-4, mettendosi definitivamente alle spalle l'amara sconfitta dello scorso anno.
E' campione del Roland Garros per la quinta volta, da domani tornerà numero 1 del mondo. Segui la finale in diretta. da Parigi, Andrea Nizzero


17.48: "Cinque vittorie qui: è davvero impressionante, e se continui a giocare così avrai la possibilità di vincerne ancora." si congratula Soderling con il suo avversario, prima di ringraziare team, famiglia, fidanzata e organizzazione.
"Contro di te ho dovuto giocare la miglior partita del torneo, altrimenti sarebbe stato impossibile batterti" replica poco dopo Rafa, prima di esibirsi in qualche dichiarazione in francese che suscita l'ovazione del Centrale, ringraziato da Nadal per il supporto.
Qualche parola in spagnolo per i reali spagnoli in tribuna, il proprio team e famiglia, dopodichè Nadal può finalmente mordere la Coppa dei Moschettieri.

17.41: Rafa prende dalle mani di Pietrangeli la coppa che gli appartiene, quella su cui negli ultimi sei anni per cinque volte ha inciso il suo nome. Suona l'inno spagnolo, prima delle parole dei due finalisti.

17.39: Sarà il due volte campione di questo torneo Nicola Pietrangeli, accolto da un applauso, a premiare il numero 1 in pectore, Rafael Nadal, e un deluso, due volte finalista, Robin Soderling.

ATP Open de France - Roland Garros

OdT 6 giugno 2010 (n.d.r.)


Nadal fa cinquina e torna numero uno


Bentornato “Rafa”, bentornato di cuore.
A te che nella tua Maiorca, per un anno intero, hai sofferto di infortuni e malelingue. A te, però, che hai saputo aspettare, attendere il momento buono, curarti e allenarti e tornare a vincere.
Sul terreno a te preferito, su quella terra battuta che domini da cinque anni e che oggi ti ha ridato quello che, dodici mesi orsono, avevi incredibilmente smarrito. Bentornato “Rafa”, bentornato Rafael Nadal.
Ti abbiamo aspettato ed oggi torniamo ad abbracciarti numero uno del mondo.
Lì, sopra a tutti, con il tuo sorriso di ragazzo grande e con quelle lacrime che, oggi, ci hanno fatto capire quanto è stato duro ripartire dopo la caduta.
Dopo i dubbi, dopo quanto di più brutto si è potuto dire sul tuo conto, senza che nessuno dicesse nulla.
Tu hai voluto che fosse così, perchè sapevi che saresti tornato, perchè sapevi che un giorno saresti stato te a fugare i dubbi. Prima Montecarlo (e sono sei), poi Roma (e sono cinque), ancora Madrid ed, infine, il Roland Garros, il tuo Roland Garros.
E cinque.
Tanti, tantissimi, ma a 24 appena compiuti, non è certa finita qui.
No, ne vedremo ancora delle belle, di un Nadal dominatore assoluto sul “rosso”. Capace, con la terra sotto i piedi, di conoscere avversari, di non guardare in faccia a nessuno, di andare diritto verso quella strada che oggi, ad un anno di distanza, ti ha riportato sul tetto più alto del mondo.
Da dove sarà bello guardare tutti e da dove sarà difficile, molto difficile, sfrattarti: 6/4 6/2 6/4 al povero Soderling, incapace di opporre una resistenza degna di tale nome, incapace di regalare emozioni ulteriori ad un match a senso unico, anche quando per Nadal si è trattato di annullare otto palle break.
Due ore e diciotto minuti per riprendersi quello che aveva lasciato vacante e che, giustamente, Federer si era preso.
Oggi, però, il re è tornato, eccome se è tornato.
Ha completato l’opera, urlando ai quattro venti la propria gioia e sussurando all’orecchio del nostro Nicola Pietrangeli, al momento della premiazione, parole dolci. Come a dire: “hai visto, ce l’ho fatta”.
E “Nick”, non ha avuto esitazioni e, alla sua maniera, gli avrà risposto: “Non avevo dubbi”.
Quelli li ha fugati il mancino di Manacor.
Li ha fugati e messi fuori la porta.
Tornando a prendersi con umiltà e sacrificio la scena.
Quella che qualcuno aveva pensato bene di offuscare, senza trovare per nulla terreno fertile in illazioni gratuite e controproducenti.
Trovando oggi, chissà, magari il coraggio di salire sul carro del vincitore. Lì in pochi, oseremo dire.
Quelli che insieme a “Rafa”, campione di classe e umiltà dentro e fuori dal campo, hanno sofferto in silenzio, aspettando sulla riva del fiume, la Senna, una gelida ed inncua vendetta.
Fatta di colpi, fatta di passione, fatta di emozioni uniche, al pari di quelle che ieri, in un sabato epico, la nostra Schiavone ci aveva donato si di un piatto d’argento.
Oggi però è il giorno di Nadal, il giorno del nuovo numero uno.
O forse del vecchio, chissà.
Andato via per cause non dipendenti dalla sua volontà, ma tornato prontamento a dirigere il traffico sul Bois de Boulogne.

Bentornato “Rafa”, bentornato di cuore.
Ed oggi la sfida continua, eccome se continua.

Che palle ... se ritorna a vincere tutto come un'anno fa diventa dinuovo una noia mortale... non ne posso quasi più di vedere Nadal nelle solite finali tutte uguali inguardabili...

...e tu non guardarle ...

ATP Open de France - Roland Garros

Tit 6 giugno 2010 (n.d.r.)


RAFA V, RE DI PARIGI


E’ un Nadal emozionato quello che ha conquistato, dopo un anno di assenza, la Coppa dei Moschettieri. Onore delle armi a Soderling, lo svedese non ha creduto abbastanza nelle sue possibilità e non è riuscito a capitalizzare le chanche avute in mano





Lacrime di gioia: Nadal ha conquista il suo quinto titolo a Parigi in una partita in cui ha dimostrato ancora una volta il suo valore sulla terra battuta.
Davanti ad un Soderling da cui ci si sarebbe qualcosa in più, il maiorchino con un gioco regolare e nervi saldi ha portato a casa sia il trofeo sia la testa del ranking.
“Grazie a tutti per il sostegno è il momento più emozioante della mia carriera. Voglio prima di tutto ringraziare la Regina e le autorità spagnole.
E’ un sogno per me tornare a vincere qui e ringrazio il mio team che mi ha permesso di raggiungere questo risultato.
Mi avete fatto sentire come a casa negli ultimi sei anni su questi campi, ci vediamo il prossimo anno”.

ATP Open de France - Roland Garros

Eurosport 6 giugno 2010 (n.d.r.)


Gerarchie ristabilite, Rafa si riprende Parigi


Nadal domina Soderling in 3 set e trionfa per la quinta volta in carriera sulla terra rossa parigina. Con questo successo lo spagnolo si riprende la prima posizione del ranking scavalcando Roger Federer





[2] R Nadal (ESP) b. [5] R Soderling (SWE) 6-4, 6-2, 6-4

Era andato in esilio per un anno, ma da oggi Rafael Nadal torna ad essere il Re incontrastato di Parigi. Dopo i successi nei Masters 1000 di Montecarlo, Roma e Madrid, lo spagnolo chiude il suo personale Grand Slam sulla terra battuta vincendo per la quinta volta in carriera il torneo più importante su questa superficie, il Roland Garros. Straripante Rafa, in una finale che non c'è mai stata: come nel 2008 il mancino di Manacor trionfa senza perdere un set, confermando che almeno in quest'epoca, sulla terra rossa, non ce n'è per nessuno. Diventano 40 i titoli in carriera del maiorchino, 29 sulla terra battuta, 7 in un torneo dello Slam: numeri che fanno di Nadal il più forte di sempre su questa superficie.

Soderling perde la seconda finale consecutiva agli Open di Francia: lo scorso anno lo svedese eliminò a sorpresa agli ottavi di finale un Nadal che non poteva spingere come voleva a causa dei problemi alle ginocchia. Questa volta Rafa stava bene e le differenze si sono viste. Sottotono Soderling, che non è mai riuscito a prendere l'iniziativa, soprattutto nelle 8 palle break avute a disposizione nel corso del match.

ATP Open de France - Roland Garros

6 giugno 2010


Quinto titolo al RG.

Rafael torna numero 1 del mondo

JoK3R ha scritto:

Che palle ... se ritorna a vincere tutto come un'anno fa diventa dinuovo una noia mortale... non ne posso quasi più di vedere Nadal nelle solite finali tutte uguali inguardabili...

ci fosse stato del potro secondo me avrebbe vinto lui alla grande questo slam..

ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.. in attesa ovviamente del rientro di del potro (l'unico giovane con gli attributi che li può sconfiggere) e nella speranza che prima o poi djoko e murray si sveglino.............. quei due sono sempre i numeri uno....

Bravo Rafa...JoK3R, da quando è tornato magari non tira più le mine di prima...ma è meno noioso...e più "umano"

Michel, condivido e sottoscrivo...

ATP Open de France - Roland Garros

RD 16 giugno 2010


...le piu' belle foto del giorno... (1)










(photo officielles FFT)

ATP Open de France - Roland Garros

RD 16 giugno 2010


...le piu' belle foto del giorno... (2)





...and the winner is...

Eiffel59 ha scritto:

Bravo Rafa...JoK3R, da quando è tornato magari non tira più le mine di prima...ma è meno noioso...e più "umano"

Michel, condivido e sottoscrivo...

il problema non è nadal che tira forte e che le prende tutte e sta antipatico a molti oppure federer che è una spanna sopra tutti e non perde mai e vince sempre ciò che conta veramente....

il problema vero a mio avviso è che non c'è nessuno in grado di contrastarli (eccetto del potro che potrebbe insidiarli e creare loro non pochi problemi)... djoko e murray due ottimi promettenti giovani...... 2 anni fà.... e ora???? dovrebbero essere lì a lottare con rafa e roger e invece????? uno delude sempre piu perdendo contro chiunque da febbraio a questa parte... e l'altro che vince ma non convince e alla fine perde contro giocatori da cui non avrebbe mai dovuto perdere.. e poi, come si fa a questi livelli avere il fiatone e soffrire dopo 3 game??? avere sempre la faccia da moribondo dopo due scambi e farla notare al mondo intero durante l'incontro... è una cosa inammissibile nel tennis di oggi..

i casi sono due... il problema di murray non riesco ancora a capire quale sia.. ma djokovic se vuole mettersi in riga e fare quel salto di qualità, dovrebbe innanzitutto licenziare vaijda che non è stato capace dal 2007 ad oggi di sfruttare nel migliore dei modi le qualità tecniche del suo allievo... dov'è finito quello splendido gioco offensivo pieno di colpi vincenti che abbiamo ammirato a fine 2007 e inizio 2008, trovandoci invece ora con un gioco difensivista e quasi da pallettaro??? poi dovrebbe prendere un top come stefansky o brad gilbert e cambiare tutto il suo intero staff, che riesca a prepararlo bene, perchè non è possibile avere il fiatone e la faccia da moribondo per un match intero sin dai primi scambi...

se poi vuole continuare a rimanere nei top ten a lungo senza sfruttare al meglio le sue doti e perdendo da chi non avrebbe mai dovuto perdere......... allora continui pure così e contenti tutti.

WTA Open de France - Roland Garros

RD 6 giugno 2010


...si spengono qui i riflettori della " rassegna stampa di Roberto "
sul 2° Slam dell' anno.


arrivederci

lo sapevo..........5 mesi fa avevo scritto che rafa avrebbe vinto montecarlo.... roma........ madrid...... e roland garros..... e sarebbe tornato primo..... in pochi di questo forum ci credevano ma io lo sapevo grande rafa sei il migliore di tutti e lo sarai ancora per tanto perchè ti emozioni e ti impegni come se fosse sempre la prima volta .............

errex2008 ha scritto:

...e tu non guardarle ...

Il mio disappunto è perchè IMHO è stato molto più bello lo scorso anno con nadal fuori forma dove un torneo era aperto, c'era la speranza che potesse vincere non il solito duo, gli ultimi tornei sono stati supratutto gli americani sono stati fantastici secondo me (ritorno di roddick, finalmente berdich e gulbis, il grande Liubo...), poi se vince federer è una bellezza per gli occhi per le creazioni di gioco che riesce a fare, nadal sai già cosa farà quando il punto inizia e anche se l'avversario fa una giocata stupenda che meriterebbe 4 punti non 1, tanto lui recupera ed è snervante oltre che per il giocatore avversario anche per me che guardo la partita perchè sai già come andrà a finire e mi limito a guardare solo le partite da una parte del tabellone...

Eiffel59 ha scritto:

Bravo Rafa...JoK3R, da quando è tornato magari non tira più le mine di prima...ma è meno noioso...e più "umano"

Michel, condivido e sottoscrivo...

Il gioco di nadal è un gioco per vincere, il più efficace! Ma per me il meno bello da vedere, non c'è mai uno strappo alla regola, un dire ora metto i piedi dentro al campo sulla seconda e gli tiro una mina sulla riga, nadal si mette in difesa si apre il campo e tira il vincente, oppure martella e attende l'errore avversario, non c'è uno sprazzo di fantasia è tutto logico ed efficace anche nel colpo più bello, e sempre personalmente non mi piace vedere una sua partita, neanche dal vivo non mi ha entusiasmato per nulla a parte il lato atletico/fisico che è veramente spaventoso ...
Immagino che anche dal mio avatar avrete capito che gioco amo io

MichaelStich ha scritto:

il problema non è nadal che tira forte e che le prende tutte e sta antipatico a molti oppure federer che è una spanna sopra tutti e non perde mai e vince sempre ciò che conta veramente....

il problema vero a mio avviso è che non c'è nessuno in grado di contrastarli (eccetto del potro che potrebbe insidiarli e creare loro non pochi problemi)... djoko e murray due ottimi promettenti giovani...... 2 anni fà.... e ora???? dovrebbero essere lì a lottare con rafa e roger e invece????? uno delude sempre piu perdendo contro chiunque da febbraio a questa parte... e l'altro che vince ma non convince e alla fine perde contro giocatori da cui non avrebbe mai dovuto perdere.. e poi, come si fa a questi livelli avere il fiatone e soffrire dopo 3 game??? avere sempre la faccia da moribondo dopo due scambi e farla notare al mondo intero durante l'incontro... è una cosa inammissibile nel tennis di oggi..

i casi sono due... il problema di murray non riesco ancora a capire quale sia.. ma djokovic se vuole mettersi in riga e fare quel salto di qualità, dovrebbe innanzitutto licenziare vaijda che non è stato capace dal 2007 ad oggi di sfruttare nel migliore dei modi le qualità tecniche del suo allievo... dov'è finito quello splendido gioco offensivo pieno di colpi vincenti che abbiamo ammirato a fine 2007 e inizio 2008, trovandoci invece ora con un gioco difensivista e quasi da pallettaro??? poi dovrebbe prendere un top come stefansky o brad gilbert e cambiare tutto il suo intero staff, che riesca a prepararlo bene, perchè non è possibile avere il fiatone e la faccia da moribondo per un match intero sin dai primi scambi...

se poi vuole continuare a rimanere nei top ten a lungo senza sfruttare al meglio le sue doti e perdendo da chi non avrebbe mai dovuto perdere......... allora continui pure così e contenti tutti.

Djokovic se avesse portato a casa la partita di Roma e Madrid dello scorso anno ora sarebbe n°1, secondo me ha visto come un muro invallicabile li sulla terra e una classe troppo superiore da federer a cincinnati e usopen, non dico che si sia arreso ma poco ci manca non mi sembra abbia più l'energia e la voglia di combattere che aveva un'anno fa idem Murray che è uscito a testa bassa dagli australian open giocando il suo miglior tennis, quando doveva dare la spallata al campione ha trovato federer insuperabile, poi i vari problemi Nole per allergia, secondo allenatore, disimparato a servire, gioco più attendeista e meno in attacco (cosa che sta affliggendo anche Tsonga purtroppo) fanno il sunto, Murray secondo me non lo sa la neanche lui

JoK3R ha scritto:

Il mio disappunto è perchè IMHO è stato molto più bello lo scorso anno con nadal fuori forma dove un torneo era aperto, c'era la speranza che potesse vincere non il solito duo, gli ultimi tornei sono stati supratutto gli americani sono stati fantastici secondo me (ritorno di roddick, finalmente berdich e gulbis, il grande Liubo...), poi se vince federer è una bellezza per gli occhi per le creazioni di gioco che riesce a fare, nadal sai già cosa farà quando il punto inizia e anche se l'avversario fa una giocata stupenda che meriterebbe 4 punti non 1, tanto lui recupera ed è snervante oltre che per il giocatore avversario anche per me che guardo la partita perchè sai già come andrà a finire e mi limito a guardare solo le partite da una parte del tabellone...

ripeto, ci fosse stato del potro, ti dico che avrebbe creato non pochi problemi a rafa in questa stagione sulla terra.. lo vedo come uno dei pochi che può fare la differenza anche sulla terra oltrechè sul cemento.. ha un servizio e un dritto che sono al di fuori del normale e anche una tenuta fisica e mentale non indifferente.. purtroppo ora dovrà rimetterci un anno per recuperare tutto ciò che ha perso quest'anno non giocando..

per il resto, tu dici che vuoi che i tornei siano meno sicuri nel senso che non sia scontato che vinca sempre nadal??? ti ricordo che sul cemento nadal vince pochissimo e che ultimamente anche djokovic lo asfaltò tranquillamente sul cemento.. la supremazia di nadal la si vede solo sulla terra battuta.. se poi non ti piacciono i tornei vinti dalla stessa persona, allora potrei dirti che federer ha stancato perchè vince sempre lui e ora vorrei vedere trionfare altri come appunto hai detto tu roddick, berdych, gulbis e non i soliti

JoK3R ha scritto:

Il gioco di nadal è un gioco per vincere, il più efficace! Ma per me il meno bello da vedere, non c'è mai uno strappo alla regola, un dire ora metto i piedi dentro al campo sulla seconda e gli tiro una mina sulla riga, nadal si mette in difesa si apre il campo e tira il vincente, oppure martella e attende l'errore avversario, non c'è uno sprazzo di fantasia è tutto logico ed efficace anche nel colpo più bello, e sempre personalmente non mi piace vedere una sua partita, neanche dal vivo non mi ha entusiasmato per nulla a parte il lato atletico/fisico che è veramente spaventoso ...
Immagino che anche dal mio avatar avrete capito che gioco amo io

premesso che sono uno che adora Safin, ti dico: se nadal non ha le qualità per vincere giocando con la tecnica di federer e di safin, allora direi che fà bene a vincere giocando nel modo in cui gioca.. se vince giocando così, senza fare sempre lo stesso gioco, che motivo avrebbe di cambiare e cercare di fare come gli altri??

JoK3R ha scritto:

Djokovic se avesse portato a casa la partita di Roma e Madrid dello scorso anno ora sarebbe n°1, secondo me ha visto come un muro invallicabile li sulla terra e una classe troppo superiore da federer a cincinnati e usopen, non dico che si sia arreso ma poco ci manca non mi sembra abbia più l'energia e la voglia di combattere che aveva un'anno fa idem Murray che è uscito a testa bassa dagli australian open giocando il suo miglior tennis, quando doveva dare la spallata al campione ha trovato federer insuperabile, poi i vari problemi Nole per allergia, secondo allenatore, disimparato a servire, gioco più attendeista e meno in attacco (cosa che sta affliggendo anche Tsonga purtroppo) fanno il sunto, Murray secondo me non lo sa la neanche lui

questa analisi mi piace di piu.. giustissimo ciò che hai detto su djokovic.. appunto per i motivi da te sopra elencati io direi che nole farebbe bene a prendersi un nuovo coach, ma uno dei migliori sulla piazza.. quello giusto.. non può permettersi di buttare via altri anni.. il 2009 e il 2010 (finora) sono praticamente da dimenticare.. dovrebbe reiniziare da capo, con tutto un nuovo staff.. così non può continuare.. altrimenti non farebbe molta strada.. rimarrebbe lì dov'è...

murray devo dire che è migliorato tantissimo dal punto di vista difensivo.. e ha anche un'ottima tenuta fisica e atletica....... però.... dov'è finito quello splendido gioco offensivo che aveva??? quei punti spettacolari e quei vincenti che arrivavano da tutte le parti???? all'improvviso è sparito tutto e ora quando lo vedo giocare devo dire che mi annoio.. vedo un pallettaro che rimanda la palla all'infinito e poi uno dei due sbaglia o fa un punto normale... questa secondo me è noia, non Nadal!!

il tutto secondo me naturalmente

MichaelStich ha scritto:

premesso che sono uno che adora Safin, ti dico: se nadal non ha le qualità per vincere giocando con la tecnica di federer e di safin, allora direi che fà bene a vincere giocando nel modo in cui gioca.. se vince giocando così, senza fare sempre lo stesso gioco, che motivo avrebbe di cambiare e cercare di fare come gli altri??

Assolutamente nessun motivo e fa benissimo a continuare così... ma a me mi fa comunque venire due O O , su due set ancora ancora l'avversario rischia di più varia la partita ma su 3 set (come in questo RG) è da ... con questo non dico che mi sta antipatico o che non lo sopporto, ragazzo eccezzionale ma spero che il suo dominio appunto come dici te soprattutto sul rosso finisca presto...

MichaelStich ha scritto:

ripeto, ci fosse stato del potro, ti dico che avrebbe creato non pochi
problemi a rafa in questa stagione sulla terra.. lo vedo come uno dei
pochi che può fare la differenza anche sulla terra oltrechè sul
cemento.. ha un servizio e un dritto che sono al di fuori del normale e
anche una tenuta fisica e mentale non indifferente.. purtroppo ora dovrà
rimetterci un anno per recuperare tutto ciò che ha perso quest'anno non
giocando..

per il resto, tu dici che vuoi che i tornei siano
meno sicuri nel senso che non sia scontato che vinca sempre nadal??? ti
ricordo che sul cemento nadal vince pochissimo e che ultimamente anche
djokovic lo asfaltò tranquillamente sul cemento.. la supremazia di nadal
la si vede solo sulla terra battuta.. se poi non ti piacciono i tornei
vinti dalla stessa persona, allora potrei dirti che federer ha stancato
perchè vince sempre lui e ora vorrei vedere trionfare altri come appunto
hai detto tu roddick, berdych, gulbis e non i soliti

Non sarebbe male dato che i talenti ci sono, nadal mi uccide i tornei con federer hai comunque la libidine di vederlo giocare anche dopo anni che per me rimane comunque uno spettacolo...

MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA NADAL è IL MIGLIORE E NON MI DITE CHE VINCE PER L'ERRORE DELL'AVVERSARIO PERCHè è UNA GRAN CAZZ...... SULLA TERRA GIOCA AGGRESSIVO FA DEI VINCENTI CHE FEDERER SE LI SOGNA IN PIù LUI NON SBAGLIA QUASI MAI ED è QUESTO CHE SMONTA GLI AVVERSARI PERCHè TI TIENE SOTTO PRESSIONE CON UNA FACILITà ESTREMA ............................ INOLTRE PENSO CHE DEL POTRO ABBIA POCHE POSSIBILITà CONTRO NADAL SULLA TERRA ...DISCORSO CAMBIA SUL CEMENTO DOVE O SONO PARI O è UN POCHINO PIù FORTE DEL POTRO ..........

vamos-rafa23 ha scritto:

MAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA NADAL è IL MIGLIORE E NON MI DITE CHE VINCE PER L'ERRORE DELL'AVVERSARIO PERCHè è UNA GRAN CAZZ...... SULLA TERRA GIOCA AGGRESSIVO FA DEI VINCENTI CHE FEDERER SE LI SOGNA IN PIù LUI NON SBAGLIA QUASI MAI ED è QUESTO CHE SMONTA GLI AVVERSARI PERCHè TI TIENE SOTTO PRESSIONE CON UNA FACILITà ESTREMA ............................ INOLTRE PENSO CHE DEL POTRO ABBIA POCHE POSSIBILITà CONTRO NADAL SULLA TERRA ...DISCORSO CAMBIA SUL CEMENTO DOVE O SONO PARI O è UN POCHINO PIù FORTE DEL POTRO ..........

Ps: non urlare (scrivi in minuscolo, maiuscolo equivale ad urlare)

- nessuno ha detto che nadal vince per l'errore dell'avversario..

- le cose dette su del potro sono frutto delle ultime sfide con nadal, tra cui il triplo 6-2 che gli ha rifilato in cemento.. le palle di nadal sono difficili a tutti perchè arrivano alte e creano difficoltà all'avversario, ma del potro essendo molto alto, a lui arrivano all'altezza giusta e riesce a coordinarsi e tirarle in maniera ancora piu forte e decisiva, proprio per questo penso che sia l'unico che potrebbe creargli non pochi problemi.

ATP Open de France - Roland Garros

UBITennis 7 giugno 2010 (n.d.r.)


La pagella finale

Nadal: 10

Che sport meraviglioso è il tennis, dove il “bello oggettivo” (per fortuna) non esiste e si può apprezzare ed essere fans sfegatati di questo o quel giocatore senza timore d'essere smentiti. Per alcuni, Rafa, sarebbe addirittura l'Antitennis (bum!). Per altri, il suo tennis gladiatorio, fatto di rincorse e di passantoni tirati da quattro metri oltre la linea di fondo è invece la massima espressione del nostro nobile sport. Legittime opinioni, come si diceva. Per chi scrive, se non spettacolare, il modo con il quale ha disinnescato Soderling in finale è stato strategicamente impeccabile. Fare a braccio di ferro con l'Albatros svedese? Ma neanche per sogno. Il suo match contro Federer deve esserselo visto e rivisto traendone il giusto insegnamento: non è il caso. E allora vai di liftoni e palle sporche tre metri sopra la rete. Buttarla sempre di là, consapevole che contro Soderling giocare costantemente lungo non sempre paga. Lo svedese va fatto spostare in avanti, con palle lente nella terra di nessuno, per chiamarlo a giocare di volo, dove certo non eccelle. Detto, fatto. Un capolavoro. Non ha l'eleganza e la grazia di Federer? Stiamo parlando di tennis, non di tuffi. Bisogna fare i punti, non c'è nessuno a darci voti con una paletta alzata. E in questo lui è u-ni-co! C'era curiosità per come avrebbe affrontato la finale, dopo un tabellone più simile a un Atp 250 che a un torneo dello Slam. Ha risposto da par suo, da autentico fuoriclasse. Chapeau!

Soderling: 9

Parafrasando Dante – i Pisan veder Lucca non ponno – “i numeri uno del mondo veder Soderling non ponno”. Almeno a Parigi. Dove, per il secondo anno consecutivo, ha randellato senza pietà la prima testa di serie del torneo. Ma lui è uno giusto, fa le cose per bene: l'anno scorso Nadal, quest'anno Federer. Par Condicio. Per sua sfortuna, lui applica la par condicio anche in finale: perde sempre col numero due. Seconda finale consecutiva: zero set vinti, sei persi. Cose che capitano. Ma che non cancellano l'eccezionale torneo giocato. Eccezionale in tutti i sensi. S'era mai visto prima qualcuno annullare un setpoint con una veronica su un controsmash dell'avversario? Solo lui!

Melzer: 8 ½

Questo mancino bimane, baciato da madre natura da un talento non comune, dopo l'exploit del Wimbledon Junior 1999, aveva fin qui vinto solo due tornei Atp: Bucarest 2006 (in finale con Volandri: come ti sbagli!) e Vienna 2009. Per il resto, era balzato agli onori delle cronoche più per prodezze gossippare (Miskyna e Vaidisova tra le sue ex), che per quelle in campo. Tutto alle spalle, il buon Jurgen ha messo giudizio. I tornei vinti sono rimasti due, ma questo Roland Garros non se lo scorderà mai. Né lui, né noi. Prima la lezione che porteremo sempre nel nostro cuore inferta a Ferrer: una gioia per gli occhi. E vogliamo poi parlare del modo in cui questo Leconte sui generis ha ribaltato il match contro Djokovic? Fantastico! La mattanza contro Nadal era ovvia e scontata. Il tennis è sport di caratteristiche (questa la dico sempre perché fa figo) e le sue sembrano fatte apposta per esaltare il tennis muscolare di Rafa. Ma tutto ciò non cambia d'una virgola il giudizio sul suo straordinario torneo. Lo rivedremo a questi livelli? Sinceramente non saprei (più no che si), ma sarebbe bello.

Berdych: 8

Proveniente dall'impronunciabile Valašské Meziříčí – città situata nella regione di Zlín, punta orientale della Repubblica Ceca – l'ex sparapalle efebico (fulminante definizione di Andrea Scanzi) è finalmente diventato grande. O quasi. Perché dopo un percorso netto fino ai quarti di finale inclusi, il talento ceco in semifinale, proprio sul più bello, s'è sgonfiato come un soufflè. Opposto alla sua copia forzuta, sembrava proprio aver trovato la fluidità dei giorni migliori, quella che a Miami aveva mandato Soderling in doccia dopo un'oretta di gioco. E invece niente. In vantaggio due set a uno, è calato nel servizio e ciao: crollato appresso tutto il castello. Peccato, perché l'occasione era ghiotta. Ce ne saranno altre? Visti i Djokovic e i Murray attuali non è da escludere. Ma quei due a tennis sanno giocare. Non resteranno a questi livelli in eterno (ma anche no) e allora certe occasioni vanno colte. Detto ciò, applausi scroscianti per la prima semifinale Slam e per il livello mostrato per tutto il torneo. Tranne quegli ultimi, maledetti, due set. Osservazione: Soderling può solo randellare e lo fa più che bene. Lui no, avrebbe i mezzi per aggiungere qualcosa al suo gioco. Con qualche variazione in più, in finale con Nadal ci sarebbe andato lui.

Federer: 6 ½

Art. 192 c.p.p., comma 2. Valutazione della prova: “L'esistenza di un fatto non può essere desunta da indizi a meno che questi siano gravi, precisi e concordanti”. In soldoni, sarebbe l'equivalente giuridico del detto “occorrono tre indizi per fare una prova”. Che c'entra il codice di procedura penale con Federer? C'entra! Primo indizio: finale Us Open 2009 (Del Potro). Secondo indizio: Masters Cup 2009 (ancora Del Potro: aridaje). Terzo e ultimo indizio: quarti di finale Roland Garros 2010 (Soderling). Sentenza: il buon Roger soffre ormai i randellatori come Superman la kriptonite! Che presto non sarebbe più stato numero uno del mondo lo avevano capito anche i sassi: d'altra parte, bastava saper fare 2+2. Ma che avrebbe perso la prima piazza già prima di Wimbledon, nemmeno il più sfegatato dei tifosi nadaliani avrebbe osato sperarlo. E invece...Calma però, prima di celebrarne il prematuro funerale (sportivo). Il suo livello nel torneo non è stato affatto insufficiente. Tutt'altro. C'è voluto un Soderling in giornata di grazia, il più grande di sempre, per farlo fuori. E siccome siamo qui anche per cercare di ragionare e non soltanto di dare 10 a chi vince e 5 a chi perde, ci sembra il caso di sottolinearlo. Con un altro tabellone, Federer sarebbe probabilmente arrivato ancora una volta in finale. Per una volta non c'è riuscito, non è il caso di farne un dramma. Detto ciò, non è stato il solito Federer. S'è addormentato, giocando male, in tre momenti topici del match: all'inizio del secondo set; sul 5-5 del terzo, quando alla ripresa del gioco s'è fatto brekkare da 40-15 in suo favore; infine sul 2-0 del quarto, quando dopo aver brekkato Soderling ha restituito il servizio giocando un game (questo davvero) da codice penale. Ma continuo a pensare che, nonostante tutto, i meriti dello svedese siano stati maggiori dei suoi demeriti. Ora sarà per un po' di tempo numero 2, succede. Tornerà numero uno? Sia lui in passato che Rafa di recente hanno dimostrato che la ruota gira. Nadal avrà una marea di punti da difendere nella primavera del prossimo anno, lui no. E se al prossimo Roland Garros avessimo un nuovo cambio al vertice?

Murray: 5 ½

“Un carisma in cerca d'impiego”. Ogni volta che ripenso alla saetta con la quale Sergio Romano fulminò sul Corriere un noto politico italiano, non posso fare a meno di pensare a lui, eterno incompiuto del tennis mondiale. Eppure, se si pensa a quelle che potevano essere le premesse, non ha nemmeno giocato malaccio. Gasquet, Chela e Baghdatis non sono clienti da prendere con le molle sul rosso. Lui ha saputo soffrire e li ha superati tutti, prima d'imbattersi contro il miglior Berdych di sempre. E sta proprio qui il suo mistero, nel non saper tirare fuori quando serve il suo indiscutibile talento, infognandosi ogni volta in tattiche e strategie cervellotiche che non lo stanno portando da nessuna parte. Giochi a tennis, sa farlo. Le vittorie verranno. Forse.

Djokovic: 4 ½

Prima i set lasciati per strada contro Korolev, Hanescu e Ginepri. Poi, nei quarti, la rimonta subita da quel satanasso di Melzer. Un capolavoro. La sua più brutta stagione di sempre sulla terra battuta. Domanda: e se avesse cacciato il coach sbagliato? Salvate il soldato Nole!

Fognini: 7

Che questa edizione del Roland Garros stesse prendendo una buona piega per i colori azzurri s'era capito subito al secondo turno del torneo maschile, quando Fognini con una rimonta straordinaria aveva fatto ammutolire lo Chatrier, facendo fuori l'idolo locale Monfils. Grande risultato, per i contenuti tecnici ed il modo in cui è venuto. Appena Fabio ha iniziato a produrre tennis (cosa che quando vuole sa fare benissimo) il match è subito girato. Indimenticabile il semi-epilogo nell'oscurità, con il ligure che sbagliava tre palle match, per poi chiudere l'indomani alla prima occasione utile. Wawrinka, almeno per il momento, è ancora su un altro livello. Continui così, chissà che un giorno...

Verdasco: 4 ½

Montecarlo, Barcellona, Roma, Madrid e Nizza. Peccato non ci fossero altre settimane di mezzo, altrimenti avrebbe giocato anche il torneo del condominio. Persino Nadal ha capito che Barcellona è di troppo, figurarsi Nizza. Presuntuoso.

Starace: 4

Ha perso l'occasione della vita. Aveva davanti a sé un tabellone da sogno: Ginepri, “questo” Ferrero, “questo” Djokovic. Niente di fatto. Domanda: cosa si può sperare di meglio d'uno Ginepri al secondo turno di Parigi? Ho posto la stessa domanda ad un amico che m'ha perfidamente risposto: “Prova a girarla a Ginepri: cosa si può sperare meglio d'uno Starace al secondo turno di Parigi?”. Gioco, partita e incontro.

Bolelli: 4

Aveva dato segni di ripresa in Olanda, vincendo una buona partita contro De Bakker. Costretto a giocare le qualificazioni a Parigi, era entrato in tabellone prima di schiantarsi contro l'ostacolo Andujar, numero 146 del mondo e 19 di Spagna! Ma stiamo parlando proprio dello stesso Bolelli che due anni fa batteva al Roland Garros Del Potro? Si stenta a crederlo, ma è proprio lui.

io non urlavo scrivevo ..... poi del fatto che nadal vince aspettando l'errore dell'avversario lo diceva jok3r e di del potro vale la stessa cosa di soderling entrambi giocano bene su palle alte ma il risultato è lo stesso ...

Ha ragione MichelStich

mi spiace contraddirti...Urlavi!!

Peccato che dopo questa finale il tennis stia diventando sempre più simile al ciclismo, ai miei occhi, e la cosa è molto preoccupante.
Ma potrei anche sbagliarmi, e il maiorchino potrebbe anche essere il figlio segreto di superman.

Felipo ha scritto:

Peccato che dopo questa finale il tennis stia diventando sempre più simile al ciclismo, ai miei occhi, e la cosa è molto preoccupante.
Ma potrei anche sbagliarmi, e il maiorchino potrebbe anche essere il figlio segreto di superman.

I e infatti io continuo a gurdarmi i match degli anni 90

vamos-rafa23 ha scritto:

io non urlavo scrivevo ..... poi del fatto che nadal vince aspettando l'errore dell'avversario lo diceva jok3r e di del potro vale la stessa cosa di soderling entrambi giocano bene su palle alte ma il risultato è lo stesso ...

se andiamo a vede i risultati di del potro nadal io ricordo un triplo 6-2 che mi sa tanto di umiliazione in semifinale degli us open...

se andiamo ancora piu indietro vedo pure una vittoria di del potro contro nadal a miami nel 2009 quando nadal stava giocando un tennis fantastico ed era reduce delle vittorie in australia e indian wells ed era praticamente imbattibile...

quindi il risultato non è proprio lo stesso.. se poi parliamo di del potro e soderling allora ti dico che sono due giocatori diversi.. tirano entrambi molto forte e hanno entrambi un ottimo se non eccellente servizio, però la differenza è che del potro arriva sempre bene sulla palla e riesce a coordinarsi in maniera esemplare nonostante la sua altezza, mentre se parliamo di soderling, è un giocatore che incontra grosse difficoltà quando lo si fà correre molto e soprattutto nel lato del rovescio e quindi alla lunga sbaglia durante lo scambio...

Ps: scrivere in maiusciolo equivale ad urlare in un forum

ancora Ps: nemmeno con soderling il risultato è sempre lo stesso, visto che sia nello scorso roland garros che nel master finale di londra vinse facile contro nadal.. l'eccezione è data da questo roland garros dove nadal non ha praticamente trovato ostacoli nel suo cammino ed è arrivato in finale in ottima forma

ok scusami per il maiuscolo non sapevo che equivaleva ad urlare..... cmq per il discorso nadal del potro io dicevo che del potro ha poche chance contro nadal sulla terra no sul cemento dove è leggermente favorito del potro ..... invece tu hai preso due esempi appunto di partite giocate sul cemento una poi quella degli us open quando rafa era appena tornato dall'infortunio ................ p.s. fsicamente poi del potro non mi sembra un granchè di resistenza .....................ne di competitività