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ATP US Open - Grand Slam

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20 partecipanti

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ATP US Open - Grand Slam   2_us_o10 Flushing Meadows – NY - , USA

29/8 - 11/9 . 2011



Name: US Open
Category: Grand Slam
Surface: Hard
Prize Money: $1,700,000

Campione uscente: Rafael Nadal

ATP US Open - Grand Slam   Nadal_10
( pics by US Open off site)


Ultima modifica di errex il Lun 8 Ago 2011 - 17:01 - modificato 1 volta.

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ATP US Open - Grand Slam   2_us_o10 Flushing Meadows – NY - , USA


Entry List

1. Djokovic, Novak SRB 1
2. Nadal, Rafael ESP 2
3. Federer, Roger SUI 3
4. Murray, Andy GBR 4
5. Soderling, Robin SWE 5
6. Ferrer, David ESP 6
7. Monfils, Gael FRA 7
8. Berdych, Tomas CZE 8
9. Fish, Mardy USA 9
10. Roddick, Andy USA 10
11. Gasquet, Richard FRA 11
12. Melzer, Jurgen AUT 12
13. Troicki, Viktor SRB 13
14. Almagro, Nicolas ESP 14
15. Tsonga, Jo-Wilfried FRA 15
16. Wawrinka, Stanislas SUI 16
17. Youzhny, Mikhail RUS 17
18. Simon, Gilles FRA 18
19. Del Potro, Juan Martin ARG 19
20. Mayer, Florian GER 20
21. Haas, Tommy GER 20 R. P.
22. Chela, Juan Ignacio ARG 21
23. Verdasco, Fernando ESP 22
24. Tipsarevic, Janko SRB 23
25. Lopez, Feliciano ESP 24
26. Nalbandian, David ARG 25
27. Baghdatis, Marcos CYP 26
28. Dolgopolov, Alexandr UKR 27
29. Raonic, Milos CAN 28
30. Davydenko, Nikolay RUS 29
31. Llodra, Michael FRA 30
32. Ljubicic, Ivan CRO 31
33. Cilic, Marin CRO 32
34. Bellucci, Thomaz BRA 33
35. Anderson, Kevin RSA 34
36. Isner, John USA 35
37. Robredo, Tommy ESP 36
38. Garcia-Lopez, Guillermo ESP 37
39. Fognini, Fabio 38
40. Seppi, Andreas 39
41. Malisse, Xavier BEL 40
42. Dodig, Ivan CRO 41
43. Monaco, Juan ARG 42
44. Kohlschreiber, Philipp GER 43
45. Andujar, Pablo ESP 44
46. Karlovic, Ivo CRO 44 R. P.
47. Stakhovsky, Sergiy UKR 45
48. Golubev, Andrey KAZ 46
49. Granollers, Marcel ESP 47
50. Tursunov, Dmitry RUS 48
51. Montanes, Albert ESP 49
52. Querrey, Sam USA 50
53. Mannarino, Adrian FRA 51
54. Nishikori, Kei JPN 52
55. Starace, Potito 53
56. Haase, Robin NED 54
57. Nieminen, Jarkko FIN 55
58. Gonzalez, Fernando CHI 55 R. P.
59. Cuevas, Pablo URU 56
60. Stepanek, Radek CZE 57
61. Chardy, Jeremy FRA 58
62. Dimitrov, Grigor BUL 59
63. Kubot, Lukasz POL 60
64. Kunitsyn, Igor RUS 61
65. Giraldo, Santiago COL 62
66. Bogomolov Jr., Alex USA 63
67. Ferrero, Juan Carlos ESP 64
68. Hanescu, Victor ROU 65
69. Sweeting, Ryan USA 66
70. Kukushkin, Mikhail KAZ 67
71. Devvarman, Somdev IND 68
72. Gimeno-Traver, Daniel ESP 69
73. Istomin, Denis UZB 70
74. Rosol, Lukas CZE 71
75. Riba, Pere ESP 72
76. Tomic, Bernard AUS 73
77. Haider-Maurer, Andreas AUT 74
78. Rochus, Olivier BEL 75
79. Kavcic, Blaz SLO 76
80. Andreev, Igor RUS 77
81. Petzschner, Philipp GER 78
82. Sela, Dudi ISR 79
83. Berlocq, Carlos ARG 80
84. Gulbis, Ernests LAT 81
85. Muller, Gilles LUX 82
86. Ramos, Albert ESP 83
87. Berrer, Michael GER 84
88. Lu, Yen-Hsun TPE 85
89. Prodon, Eric FRA 86
90. Bachinger, Matthias GER 87
91. Volandri, Filippo 88
92. Mello, Ricardo BRA 89
93. Kamke, Tobias GER 90
94. Blake, James USA 91
95. Gonzalez, Maximo ARG 92
96. Falla, Alejandro COL 93
97. Gil, Frederico POR 94
98. Darcis, Steve BEL 95
99. Machado, Rui POR 96
100. Mahut, Nicolas FRA 97
101. Beck, Karol SVK 98
102. Junqueira, Diego ARG 99
103. Roger-Vasselin, Edouard FRA 100
104. Gicquel, Marc FRA 101
105 – 120 (Q)
121. (WC)
122. (WC)
123. (WC)
124. (WC) tbd (USTA playoff champion)
125. (WC) tbd (Kalamazoo champion)
126. (WC) Johnson, Steve USA (NCAA champion)
127. (WC) tbd (FFT)
128. (WC) tbd (TA)


Gli Italiani nelle Quali

4. Cipolla, Flavio
28. Lorenzi, Paolo
55. Viola, Matteo
69. Galvani, Stefano
104. Naso, Gianluca
119. Arnaboldi, Andrea


Alternates Italiani

3. Giannessi, Alessandro
26. Fabbiano, Thomas
41. Trevisan, Matteo

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Assegnate le Wild Cards


- Johnson (vincitore nella Ncaa Champion)
- Sock (vincitore al Kalamazoo Champion),
- Young (vincitore degli Us Open Play Off),
- Ginepri, Harrison, Hewitt (accordo con la Fed. Australiana)
- Benneteau (accordo con la Fed. Francese).

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Forfait Querrey e Robredo


Manca una settimana al via, ed iniziano le defezioni:

- Sam Querrey (n° 88)

"La principale ragione del ritiro è che il mio braccio si affatica dopo circa un'ora. Non ho ancora la forza necessaria per giocare ad alto livello un match al meglio dei cinque set. Sono ancora giovane, non voglio rischiare. Credo che un riposo ulteriore di tre o quattro settimane mi farà bene"

- Tommy Robredo (n° 40)



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Gli Italiani - aggiornamento

Main Draw

- Fognini,
- Seppi,
- Starace,
- Volandri,
- Cipolla (appena entrato nel MD dopo la rinuncia di Cuevas e Chardy)

Alternates Main Draw:

- Bolelli (14)

Quali

- Lorenzi, Viola, Galvani, Naso, Arnaboldi, Giannessi

Alternates Quali

- Fabbiano (4)

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Forfait Raonic

Milos ha confermato ufficialmente - tramite Twitter - il suo forfait agli USO

"Dopo un'attenta valutazione con la mia squadra di medici, ho deciso di posticipare il mio rientro a dopo gli Us Open per la Coppa Davis contro Israele."

Con un secondo messaggio, sempre su Twitter, Raonic ha rassicurato i suoi fans

"Mi sento alla grande, e sto lavorando sodo con il mio coach, il mio fisioterapista ed il mio preparatore atletico. Sono entusiasta all'idea di rientrare e continuerò a mantenervi aggiornati."

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Andy, Rafa, Roger e Nole al microfono

Murray cauto in vista di New York

l successo di Andy Murray a Cincinnati (il secondo in Ohio dopo la vittoria ottenuta nel 2008) e lo stato di forma dimostrato in questa ottava prova del circuito Masters 1000 (dove ora vanta sette allori), non fa però protendere lo scozzese verso valutazioni particolarmente ottimistiche circa il suo posizionamento nel lotto dei favoriti per lo U.S. Open dove comunque, secondo lui, sono i primi 3 del ranking ad avere più chance (Djokovic, Nadal, Federer). Tutto questo difatti è confermato in un'intervista al quotidiano "The Guardian" di cui vi offriamo alcuni estratti. Il primo di questo è dedicato ai succitati top-three: "Onestamente per me non è cambiato nulla dopo queste due settimane, soprattutto perché sono convinto che lunedì tutti inizieranno con uno stato di forma sufficiente, e che quindi può solo migliorare, dato che parliamo comunque di grandi giocatori, che in tante altre occasioni, pur non partendo al meglio, hanno raggiunto quantomeno le semifinali.Qualora li incontrassi però, non dico che non avrei possibilità. E' chiaro poi che qualora perdano presto, le mie probabilità di vincere aumenterebbero in maniera evidente". Si parla infine dei punti di forza e di debolezza rispetto a Djokovic e Nadal: "Ad esempio rispetto a Rafa credo di avere una miglior seconda di servizio, anche se sul piano fisico ancora mi sovrasta [...].Quanto poi al gioco di Novak, non ritengo che sia questione di essere aggressivi, ma semmai che sia importante variare il più possibile, non dando all'avversario l'impressione che il tuo gioco sia prevedibile sempre e comunque. Certo tutto questo è difficile se dall'altra parte trovi un vero e proprio muro, quindi occorrerà grande pazienza".


"Non so se sarò in perfette condizioni a New York"

Dopo la sconfitta nei quarti a Cincinnati contro lo statunitense Mardy Fish, Rafael Nadal è tornato a parlare della scottatura subita alle dita della mano destra, causatogli da un piatto bollente servitogli in un ristorante dell'Ohio, dicendosi alquanto preoccupato. "Non voglio parlare del rovescio perché le mia dita sono bruciate, per cui non ho avuto la possibilità di allenare il rovescio e non ho avuto la possibilità di giocare un normale rovescio," ha confessato lo spagnolo. "Non so se sarò in perfette condizioni a New York, ma farò di tutto per esserlo. Le dita non vanno molto bene. Speriamo saranno ok per New York. Non capisco per quale ragione il personale del ristorante non mi ha avvisato che il piatto fosse così caldo."


Federer: "Io non ho un blocco mentale con Djokovic. Nadal forse si"

Quest'anno Rafael Nadal ha disputato una delle migliori stagioni in carriera, raggiungendo la finale in otto tornei sui tredici disputati. Stagione ridimensionata dalle cinque sconfitte, su cinque incontri, subite dallo stratosferico Djokovic di questo 2011. Uno dei due giocatori ad aver battuto il serbo quest'anno, è Roger Federer. Proprio il campione svizzero ha provato a dare la propria chiave di volta sulla rivalità tra Rafa e Nole. "Io non ho un blocco mentale contro Novak come forse ha Rafa," ha spiegato il numero 3 del mondo. "Penso che Rafa sia un grande campione. Non credo sia abbattuto da queste sconfitte, ma dovrebbero avere qualche effetto su di lui, perché non ha strisce perdenti contro molti giocatori, o non le ha avute, perché è stato un ottimo giocatore sin da ragazzino." Nadal, dal canto suo, non ha riposto le armi, anzi si prepara ad affilarle più che mai in vista della prossima stagione. "Ho un obiettivo in questo momento ed è quello di rendere il mio tennis buono abbastanza per competere contro di lui (Novak) il prossimo anno," ha detto "Per quest'anno, non ho abbastanza tempo per allenarmi, ma spero per il prossimo anno di cambiare e migliorare alcune cose, ed è quello che cercherò di fare."

La spalla non mi preoccupa

Novak Djokovic, costretto a ritirarsi nella finale del Master 1000 di Cincinnati, contro Andy Murray, a causa di un infortunio alla spalla, ha professato un certo ottimismo sul suo recupero, a meno di una settimana dall'inizio degli Us Open.
"Sono fiducioso di poter recuperare ed esser pronto per gli Us Open.
È stato un vero peccato finire la finale in questo modo. Ci ho provato. Non aveva senso per me continuare. La cosa buona è che c'è una settimana, otto giorni di tempo prima dell'inizio degli Us Open. Quindi penso ci sia abbastanza tempo per me per poter essere pronto."
Nole ha anche spiegato le ragioni che l'hanno spinto al ritiro, negando, a Murray, la piena gioia della vittoria. "Ero abbastanza esausto avendo giocato molte partite, ma non è stata la stanchezza la ragione. Non potevo servire. Servivo la prima ad una media di 90 miglia all'ora. Avrei forse potuto giocare un altro paio di giochi, ma per far cosa? Non potevo battere un giocatore come Murray oggi con un solo colpo."


Fonte UBITennis (n.d.r.)

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Forfait Hewitt


Dopo aver ricevuto una WC , LH ha dovuto rinunciare agli USOpen per un problema ad un piede.

La sua discesa in campo e' ora prevista per lo spareggio che l' Australia giochera' vs la Svizzera per accedere al World Group 2012

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Gli italiani in Quali - 1° turno


Gianluca Naso b. Thomas Fabbiano 62 63
Paolo Lorenzi b. Victor Estrella (DOM) 64 61
Stefano Galvani b. Thomas Schoorel (NED) 62 64
Matteo Viola b. Alessandro Giannessi 63 61
Denis Kudla (USA) b. Andrea Arnaboldi 63 46 76 (7)

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Le 32 teste di serie

1. Novak Djokovic (SRB)
2. Rafael Nadal (ESP)
3. Roger Federer (SUI)
4. Andy Murray (GBR)
5. David Ferrer (ESP)
6. Robin Soderling (SWE)
7. Gael Monfils (FRA)
8. Mardy Fish (USA)
9. Tomas Berdych (CZE)
10. Nicolas Almagro (ESP)
11. Jo-Wilfried Tsonga (FRA)
12. Gilles Simon (FRA)
13. Richard Gasquet (FRA)
14. Stanislas Wawrinka (SUI)
15. Viktor Troicki (SRB)
16. Mikhail Youzhny (RUS)
17. Jurgen Melzer (AUT)
18. Juan Martin Del Potro (ARG)
19. Fernando Verdasco (ESP)
20. Janko Tipsarevic (SRB)
21. Andy Roddick (USA)
22. Alexandr Dolgopolov (UKR)
23. Radek Stepanek (CZE)
24. Juan Ignacio Chela (ARG)
25. Feliciano Lopez (ESP)
26. Florian Mayer (GER)
27. Marin Cilic (CRO)
28. John Isner (USA)
29. Michael Llodra (FRA)
30. Ivan Ljubicic (CRO)
31. Marcel Granollers (ESP)
32. Ivan Dodig (CRO)

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il tabellone


Top Side
[1] Novak Djokovic – Q
Pere Riba-Madrid (ESP) – Carlos Berlocq (ARG)
Potito Starace – Michael Berrer (GER)
Nikolay Davydenko (RUS) – [32] Ivan Dodig (CRO)

[22] Alexandr Dolgopolov (UKR) – Frederico Gil (POR)
Kei Nishikori (JPN) – Flavio Cipolla
Ivo Karlovic (CRO) – Fernando Gonzalez (CHI)
Sergiy Stakhovsky (UKR) – [13] Richard Gasquet (FRA)

[9] Tomas Berdych (CZE) – Q
Fabio Fognini – Horacio Zeballos (ARG)
Philipp Petzschner (GER) – Albert Ramos-Vinolas (ESP)
Q – [20] Janko Tipsarevic (SRB)

[31] Marcel Granollers (ESP) – Xavier Malisse (BEL)
Mikhail Kukushkin (KAZ) – Albert Montanes (ESP)
Pablo Andujar (ESP) – Juan Carlos Ferrero (ESP)
Grigor Dimitrov (BUL) – [7] Gael Monfils (FRA)

[3] Roger Federer (SUI) – Santiago Giraldo (COL)
Dudi Sela (ISR) – Thomaz Bellucci (BRA)
Q – Bernard Tomic (AUS)
Ryan Harrison (USA) – [27] Marin Cilic (CRO)

[23] Radek Stepanek (CZE) – Philipp Kohlschreiber (GER)
Juan Monaco (ARG) – Andreas Seppi
Tommy Haas (GER) – Q
Alejandro Falla (COL) – [15] Viktor Troicki (SRB)

[11] Jo-Wilfried Tsonga (FRA) – Yen-Hsun Lu (TPE)
Andreas Haider-Maurer (AUT) – Q
Q – Q
Jarkko Nieminen (FIN) – [19] Fernando Verdasco (ESP)

[29] Michael Llodra (FRA) – Victor Hanescu (ROU)
Kevin Anderson (RSA) – Q
Q – Thiemo de Bakker (NED)
Tobias Kamke (GER) – [8] Mardy Fish (USA)

--------------------------------------------------------------------------------


Bottom Side
[6] Robin Soderling (SWE) – Q
Alex Jr. Bogomolov (USA) – Steve Johnson (USA)
Robby Ginepri (USA) – Q
Marcos Baghdatis (CYP) – [28] John Isner (USA)

[18] Juan Martin Del Potro (ARG) – Filippo Volandri
Diego Junqueira (ARG) – Karol Beck (SVK)
Guillermo Garcia-Lopez (ESP) – Daniel Gimeno-Traver (ESP)
Ricardo Mello (BRA) – [12] Gilles Simon (FRA)

[14] Stanislas Wawrinka (SUI) – Maximo Gonzalez (ARG)
Donald Young (USA) – Q
Dmitry Tursunov (RUS) – Steve Darcis (BEL)
Marinko Matosevic (AUS) – [24] Juan Ignacio Chela (ARG)

[25] Feliciano Lopez (ESP) – Tatsuma Ito (JPN)
Q – Lukas Rosol (CZE)
Rui Machado (POR) – Robin Haase (NED)
Somdev Devvarman (IND) – [4] Andy Murray (GBR)

[5] David Ferrer (ESP) – Igor Andreev (RUS)
James Blake (USA) – Q
Olivier Rochus (BEL) – Q
Adrian Mannarino (FRA) – [26] Florian Mayer (GER)

[21] Andy Roddick (USA) – Michael Russell (USA)
Jack Sock (USA) – Marc Gicquel (FRA)
Denis Istomin (UZB) – Ryan Sweeting (USA)
Julien Benneteau (FRA) – [10] Nicolas Almagro (ESP)

[16] Mikhail Youzhny (RUS) – Ernests Gulbis (LAT)
Edouard Roger-Vasselin (FRA) – Gilles Muller (LUX)
Matthias Bachinger (GER) – Igor Kunitsyn (RUS)
Eric Prodon (FRA) – [17] Jurgen Melzer (AUT)

[30] Ivan Ljubicic (CRO) – Blaz Kavcic (SLO)
Bobby Reynolds (USA) – David Nalbandian (ARG)
Nicolas Mahut (FRA) – Q
Andrey Golubev (KAZ) – [2] Rafael Nadal

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Gli italiani in Quali - 2° turno


Jean-Rene Lisnard (FRA) d. Paolo Lorenzi 60 46 61
Antonio Veic (CRO) d. Stefano Galvani 64 64 62
Matwe Middelkop (NED) d. Matteo Viola 64 76 (5)

oggi giochera' l' ultimo italiano rimasto in corsa

Gianluca Naso vs Joao Souza (BRA)

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Rafa presenta la sua autobiografia al "David Letterman Show"



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Gli italiani in Quali - 2° turno


...eliminato anche Naso

Joao Souza (BRA) d. Gianluca Naso 60 - 75

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oggi si comincia. federer in campo

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Rafa66 ha scritto:
oggi si comincia. federer in campo

essendo questo un 3D di rassegna stampa si può anche evitare commenti da chiacchiere da bar sport inutili ai fini della discussione stessa... almeno aggiungi un commento, così sembra che posti solo per dire che hai postato... Shocked
e poi in campo non c'è solo federer, giusto?
quindi almeno aggiunchi contro chi gioca per non fare un post completamente inutile, altrimenti apriamo una discussione da un'altra parte e scriviamo qualsiasi cavolata... e parteciperei anche io, vai tranquillo!!! cheers

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Penso anch'io che un thread come questo dovrebbe funzionare con lo schema: articolo di cronaca -> commenti

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Premesso che il Forum e tutti i 3D, com' e' giusto che sia, sono aperti a tutti, e' tradizione ormai consolidata che i commenti seguano i "fatti del giorno", in modo omogeneo e non in maniera casuale e/o atipica.
In questi primi giorni, poi, ci saranno piu' numeri che commenti, trattandosi dei primi turni e, data la differenza di fuso orario ed il protrarsi delle partite fino a tarda ora (italiana), questi verranno pubblicati il giorno seguente.
Nella fattispecie Federer gioca alle 3:00 (ora italiana)

E' comunque disponibile per i commenti "flash" o da "happy hour" il 3D "sondaggio" Wink

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Molto bene Cipolla, male Seppi, ok Fognini e Federer

ATP US Open - Grand Slam   2c98eb862eb643aa7b7c056e210a6451-12305-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e

DAY 1

[3] R Federer (SUI) d S Giraldo (COL) 64 63 62
[7] G Monfils (FRA) d G Dimitrov (BUL) 76(4) 63 64
[8] M Fish (USA) d T Kamke (GER) 62 62 61
[9] T Berdych (CZE) d R Jouan (FRA) 62 76(4) 61
[13] R Gasquet (FRA) d S Stakhovsky (UKR) 64 64 60
A Falla (COL) d [15] V Troicki (SRB) 36 63 46 75 75 - saved 3 M.P.
[20] J Tipsarevic (SRB) d A Gensse (FRA) 62 75 60
[22] A Dolgopolov (UKR) d F Gil (POR) 64 62 75
[23] R Stepanek (CZE) d P Kohlschreiber (GER) 64 61 63
[27] M Cilic (CRO) d R Harrison (USA) 62 75 76(6)
[29] M Llodra (FRA) d V Hanescu (ROU) 62 46 46 63 62
[31] M Granollers (ESP) d X Malisse (BEL) 64 64 64
T Haas (GER) d J Dasnieres De Veigy (FRA) 63 64 67(5) 61
F Cipolla (ITA) d K Nishikori (JPN) 64 62 ret. (lower back)
D Sela (ISR) d T Bellucci (BRA) 46 26 64 63 60
B Tomic (AUS) d M Yani (USA) 63 64 64
I Karlovic (CRO) d F Gonzalez (CHI) 64 64 76(3)
J Monaco (ARG) d A Seppi (ITA) 76(1) 62 62
F Fognini (ITA) d H Zeballos (ARG) 57 64 76(5) 64
K Anderson (RSA) d G Soeda (JPN) 61 63 60
M Kukushkin (KAZ) d A Montanes (ESP) 75 62 36 76(5)
P Petzschner (GER) d A Ramos (ESP) 75 67(2) 63 67(5) 63
J Ferrero (ESP) d P Andujar (ESP) 16 75 57 61 63
M Jaziri (TUN) d T de Bakker (NED) 46 61 64 62


da TWI (n.d.r.)

Esordio migliore non poteva esservi per Flavio Cipolla. Il tennista romano, entrato nel Main Draw senza dover passare dalle qualificazioni, ha superato al primo turno il giapponese Kei Nishikori per 6/4 6/2. Alla fine del secondo parziale l'asiatico ha infatti abbandonato il terreno di gioco a causa di un problema alla schiena.
La sensazione tuttavia è quella di un romano devastante e abilissimo a mandare in confusione il nipponico, mai entrato in partita.
Il primo tennista a passare in vantaggio è stato proprio il romano, che sull'1-1 ha strappato la battuta a Nishikori, subendo però già nel gioco successivo il controbreak. La fase di stallo è durata lo spazio di pochi games visto che sul 3/3 Flavio ha di nuovo piazzato la zampata, prima di chiudere per 6/4 al secondo setpoint a disposizione.
Dirompente la marcia dell'azzurro anche nel secondo e ultimo parziale, nel quale Nishikori ha smarrito la battuta nel quinto gioco e nel settimo, scivolando dal 2/2 al 2/6.
Al secondo ostacolo sfida con Alexandr Dolgopolov.

Può sorridere anche Fabio Fognini, impostosi dopo una sfida tiratissima su Horacio Zeballos, knock out per 5/7 6/4 7/6 6/4.
Nonostante un brutto avvio dai blocchi, con il sudamericano abile ad issarsi sul 3/1, il ragazzo di Arma di Taggia ha saputo subito reagire, tornando in parità sul 3/3. I due sfidanti hanno poi proseguito la battaglia sino al dodicesimo game, quando è stato Fabio il primo a cedere e a regalare il set all'avversario.
Senza dubbio ben diversa invece la seconda partita con l'allievo di Pablo Martin bravo a scappare immediatamente nel punteggio, 2/1 e servizio, per poi archiviare senza la minima difficoltà il set per 6/4. La reazione dell'argentino non ha tardato a farsi attendere e così ecco Fognini scivolare di nuovo sotto in avvio di terza frazione, prima di rimontare e di costringere Horacio al tiebreak. Sul 6/6 grande equilibrio sino al cambio di campo, effettuato sul 3/3, prima che Zeballos strappasse il servizio all'azzurro. Ferito nell'orgoglio il ligure ha reagito con veemenza, infilando una buona serie di punti e chiudendo a sorpresa per 7-5.
Tanto per cambiare anche nella quarta frazione l'italiano è partito col freno a mano tirato, subendo nel primo gioco il break, prima di recuperare lo svantaggio e di impattare sul tre pari. Sul 5/4 Fognini ha poi breccato lo sfidante, facendo suo game, set e match.
Al prossimo turno sfida complicatissima contro il ceco Berdych.

Il solito Andreas Seppi in versione slam, abbandona immediatamente lo Us Open, dopo la sconfitta subita al primo turno contro Juan Monaco (numero 36 Atp). Il numero 2 d'Argentina si è imposto in tre set, con un 7-6(1) 6-2 6-2, maturato in un'ora e 58 minuti di gioco.
Così come nel secondo turno di Wimbledon, anche nel quarto slam stagionale, il giocatore di Caldaro si è esibito in una delle sue classiche prestazioni "vorrei, ma non posso", andando molto vicino a mettere la partita sui binari giusti, prima di crollare inopinatamente, nel momento in cui il match richiedeva lo scatto decisivo.
Sono tanti infatti, i rimpianti per un primo set dominato per larghissimi tratti, condotto brillantemente fino al 5-2 pesante, ma scappato di mano sul più bello e perso malamente in un tie break, in cui Seppi faceva la parte dello spettatore non pagante, conquistando un solo misero punto.I restanti due set non avevano storia ed erano inevitabile conseguenza, di una prima partita, che ha avuto un peso specifico ben più importante di quanto possa avere un singolo set perso "normalmente". I soli 4 giochi conquistati, parlano da soli in questo senso.
Leggendo i numeri balza subito agli occhi quella che è stata una costante dell'intera stagione estiva di Seppi, ovvero un rendimento pessimo con il servizio: 8 break subiti, un misero 57% di punti vinti con la prima ed un allarmante 24% con la seconda.Il sospetto che le ragioni di tali numeri siano psicologiche più che fisiche è fortissimo.A parziale giustificazione di Seppi, la condizione precaria, dovuta all'infortunio al piede destro , che già lo aveva costretto al ritiro a Cincinnati.
Quando lo avevamo intervistato a Kitzbuhel, Andreas ci aveva detto che nella stagione americana si giocava buona parte delle sue chance di essere convocato per Santiago; alla luce dei risultati ottenuti, causati anche, se non soprattutto, da problemi fisici, possiamo affermare, senza troppa paura di essere smentiti, che Seppi non farà parte della truppa azzurra per l'appuntamento in terra cilena.

Duecentoventicinque volte Roger Federer. Il campione di Basilea, al 50esimo Slam giocato, aggancia Andre Agassi al secondo posto assoluto, ora davanti c'è Jimmy Connors a 234. La vittima della sessione serale è stata il colombiano Santiago Giraldo, più a suo agio sulla terra rossa a dirla tutta: 6-4 6-3 6-2 in 1 ora e 46 minuti.
Federer partiva alla grande, con un doppio break di vantaggio era 5-1 in un amen. Ma, come a voler confermare quelli che lo vedono in declino, Rogerio da Basilea riusciva a farsi rimontare, fino al 5-4. Un ulteriore break chiudeva la questione. Simil copione della seconda frazione, dove però Roger recuperava la concentrazione necessaria e faceva lo scatto decisivo per vincere il parziale (6-3). Nessun problema alcuno nel terzo set. Non è stato un Federer deluxe: qualche colpo isolato, ma 35 errori gratuiti non passano certo inosservati (per non parlare di % umane sia con la prima che con la seconda). D'altronde, per battere il colombiano dall'avvenente compagna (provare per credere) è bastato: in fin dei conti, 223 vittorie di differenza nei tornei del Grande Slam vorranno pur dire qualcosa. Prossima fermata, Dudi Sela.

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Bella vittoria per Starace, ok pure Nadal

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(google img)

DAY 2

[1] N Djokovic (SRB) d C Niland (IRL) 60 51 ret. (illness)
[2] R Nadal (ESP) d A Golubev (KAZ) 63 76(1) 75
[5] D Ferrer (ESP) d I Andreev (RUS) 26 63 60 64
[11] J Tsonga (FRA) d Y Lu (TPE) 64 64 64
[14] S Wawrinka (SUI) d M Gonzalez (ARG) 36 64 61 63
E Gulbis (LAT) d [16] M Youzhny (RUS) 62 64 64
[17] J Melzer (AUT) d E Prodon (FRA) 62 76(4) 62
[19] F Verdasco (ESP) d J Nieminen (FIN) 36 64 61 64
[24] J Chela (ARG) d M Matosevic (AUS) 31 ret. (ankle)
[26] F Mayer (GER) d A Mannarino (FRA) 62 60 61
[30] I Ljubicic (CRO) d B Kavcic (SLO) 76(5) 36 61 75
N Davydenko (RUS) d [32] I Dodig (CRO) 67(6) 63 60 26 62
J Blake (USA) d J Huta Galung (NED) 64 62 46 64
D Young (USA) d L Lacko (SVK) 64 62 64
D Nalbandian (ARG) d B Reynolds (USA) 46 63 64 63
M Ilhan (TUR) d F Dancevic (CAN) 63 62 10 ret.
N Mahut (FRA) d R Farah (COL) 36 67(4) 62 64 60
G Muller (LUX) d E Roger-Vasselin (FRA) 76(5) 64 64
S Bubka (UKR) d A Haider-Maurer (AUT) 63 62 36 64
S Darcis (BEL) d D Tursunov (RUS) 67(4) 46 75 61 76(0)
P Starace (ITA) d M Berrer (GER) 64 46 63 62
J Lisnard (MON) d O Rochus (BEL) 76(5) 62 64
I Kunitsyn (RUS) d M Bachinger (GER) 26 16 61 64 64
C Berlocq (ARG) d P Riba (ESP) 75 60 61


da TWI (n.d.r.)

Potito Starace ha raggiunto Flavio Cipolla e Fabio Fognini al secondo turno degli Us Open. Nonostante fosse all'esordio sul cemento americano e contro un avversario tosto come Michael Berrer, il campano ha saputo dire la sua, facendo proprio il match, chiuso con il punteggio finale di 6/4 4/6 6/3 6/2.
Partenza perfetta per l'allievo di Umberto Rianna, bravo a scappare immediatamente sul 2-0 e a chiudere senza particolari fatiche il set per 6/4 a proprio favore, nonostante le buone e continue variazioni di ritmo imposte dal mancino tedesco. Questi non è tuttavia restato a guardare e come da pronostico ha ben presto equilibrato la situazione, grazie ad uno splendido rush finale che lo ha condotto dal 3/3 al 6/4 nella seconda frazione.
Nella terza è stato tuttavia ancora Potito ad avvantaggiarsi per primo, grazie al break ottenuto nel quinto gioco. L'azzurro è poi salito sul 4/2 e sul 5/3 prima di breccare nuovamente il giocatore teutonico al culmine di un nono gioco lottatissimo e ricco di palle set, non consecutive, annullate.
Quarta e ultima frazione aperta dal break dell'irpino, bravissimo nel secondo gioco a volare sullo 0/40 e a concretizzare la quarta palla utile, dopo essersi visto annullare tutte e tre le palle breaks precedenti. Sullo 0/3 il tedesco è tornato a conquistare un game, anche se già nel turno di servizio successivo è tornato a faticare, essendo costretto ad annullare tre palle del doppio break al nostro giocatore, anche se non consecutive, prima di ottenere il 2/4. Decisivo è risultato il settimo gioco, nel quale il ragazzo di Cervinara ha rimontato l'impossibile, precludendo ogni chance di controbreak all'avversario, puntualmente crollato nel gioco seguente, valso a Poto il match.
Al prossimo turno Poto dovrà vedersela con Nikolay Davydenko.

Un debutto così duro probabilmente neanche Rafa Nadal se lo aspettava. Non lasciatevi ingannare dal tabellino, il numero 2 del mondo ha vinto sì in 3 set contro il kazako (che vive vicino Cuneo) Andrev Golubev, ma sudando le proverbiali sette camicie. Tantissime le occasioni sprecate dall'avversario, che ha giocato un tennis spettacolare, ma si è sciolto quando serviva chiudere i set. 6-3 7-6(1) 7-5 in poco meno di 3 ore il parziale.
Golubev nel 2011 ha vinto sei partite nel circuito maggiore, perdendo terreno nel ranking, non riuscendo a confermare i buoni risultati della passata stagione. Ma sull'Artur Ashe è lui a scappare un break avanti nel corso del primo set (3-2), prima di subire il rientro di Nadal, che infila 4 giochi di fila. Il secondo parziale inizia ancor più sotto l'egidia kazaka: Golubev è avanti 3-0, quindi 4-2, serve anche per il set sul 5-3 (ed è avanti 40-0). Non bastano ben sette set point (5 sul servizio avverso), il peso specifico del campione in carica si fa sentire, ed ancora un parziale di 3 giochi, condito da due break, consente a Nadal di andare in battuta sul 6-5. Finita? Neanche per idea: Golubev brekka a 0, e porta la contesa al tie break, dove però viene sepolto 7 punti a 1.
Nel terzo parziale questo kazako di adozione va avanti addirittura di due break, sul 5-2 e serizio, prima di subire l'ennesima rimonta, perdendo per 7-5.
A fine match Nadal ha dichiarato: "E' normale partire con i dubbi, con più nervosismo. Devi trovare la tua fiducia. Credo sia positivo partire con una vittoria così, con set combattuti, anche se alla vigilia nessuno avrebbe creduto ci sarebbero stati. Lui cercava di chiudere subito il punto, non permettendomi di trovare il ritmo". Merito a Golubev, senza dubbio, che ha giocato a tratti un ottimo tennis (ha fatto 41 vincenti, contro i soli 18 di Rafa), anche se ha mostrato fragilità mentale nei momenti cruciali, che potevano regalargli almeno due parziali. La solita invece solidità ha salvato Rafa Nadal, bravo a sfruttare le pecche avversarie facendo girare la partita, specie nel corso del secondo e del terzo set. Campanello d'allarme il servizio perso sei volte, ed un gioco forse troppo corto e poco propositivo. Non sempre si troverà dall'altro lato della rete Babbo Natale Golubev.
Nel prossimo turno Nadal se la vedrà con Nicholas Mahut, che lo battè nei quarti di finale al Queen's nel 2007 nell'unico precedente (7-5 7-6).

Nel corso del pomeriggio, aveva debuttato anche il numero 1 del mondo, Novak Djokovic, contro l'irlandese Niland. La curiosità per le condizioni fisiche del serbo, aumentate dalle rivelazioni circa la camera ipobarica che lo aiuterebbe con i problemi alla spalla, è stata spazzata via dalla pochezza dell'avversario. Sul 6-0 5-1, Niland decide di ritirarsi, a causa di problemi (gioco del destino) alla spalla. Djokovic approda così al secondo turno, ritoccando il proprio record stagionale a 58 vittorie e 2 sconfitte.

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Nole corre veloce

Agevolato dalla resa del suo avversario, Djokovic ha iniziato la sua campagna americana con una passerella che ha fatto bene al morale e al fisico…

ATP US Open - Grand Slam   Nole_410

Debutto veloce per Novak Djokovic che in meno di un’ora ha conquistato il passaggio al secondo turno degli Us Open. Il serbo in conferenza stampa ha naturalmente mostrato il suo entusiasmo per l’avvio brillante, ma non è sembrato a suo agio rispetto alle polemiche sull’uovo magico, su cui ha declinato in maniera gentile ogni ulteriore spiegazione. Djokovic ha ammesso solo di non conoscere la reale efficacia del mezzo sulle sue prestazioni, divagazioni che non hanno comunque placato la curiosità di tifosi e addetti ai lavori.

Ti senti stanco arrivato a questo punto della stagione?
In realtà no, ora poi mi sento carico in maniera particolare perché sto disputando un torneo dello Slam e questo ti da sempre qualcosa in più. Non guardo il passato, ma cerco di focalizzarmi sul presente, cercando di concentrarmi e di dare il 100% in campo. Ho iniziato qui con il piede giusto. E’ stato un anno lungo, è vero, ma non è la prima volta che affronto una situazione simile, è solo una questione di abitudine. A livello di allenamenti sto seguendo un buon ritmo per rimanere sempre pronto.

Cosa ci puoi dire del tuo infortunio a Cincinnati?
Ovviamente l’infortunio non mi ha aiutato in quell’occasione, ma fortunatamente ho avuto una settimana per recuperare dal dolore alla spalla. Oggi mi sento bene e anche in campo ho dimostrato di essere in forma.

Ci sono giorni in cui ti svegli e non hai voglia di scendere in campo…
Ci sono sempre giorni come quelli, dove non ti vuoi alzare dal letto o allenarti. Ma è normale, succede anche a chi fa una vita normale e deve andare in ufficio. Alla fine questo è il mio lavoro, la mia professione, quindi non posso tirarmi indietro, in particolare quando si tratta di grandi eventi: tu cerchi sempre di dare il meglio. Hai sempre una motivazione alle spalle, la voglia di vincere.

Ritornando con la mente alla finale dello scorso anno, quali sono le tue sensazioni?
Ho dei bei ricordi qui a New York, ne ho sempre avuti: negli ultimi 4 anni ho messo a segno due semifinali e due finali. Ho sempre giocato bene su questi campi e questo mi sprona a pensare in positivo in vista di questo torneo. Penso che quest’anno, mai come prima, ho buone possibilità per arrivare in fondo. Sto giocando il mio miglior tennis ed ho fiducia nelle mie possibilità, le condizioni si accordano perfettamente con il mio gioco, amo lo spettacolo e la gente intorno.

Pensi che stia cambiando la percezione di te come persona?
Più giochi, più vinci e più i media ti cercano, ma come accade anche con le persone normali: cambia la percezione si, c’è più rispetto e questo avviene anche con i “colleghi”. E’ importante fare bene sia dentro sia fuori dal campo, specialmente ora che sono il numero 1 e che in qualche modo rappresento questo sport. Cerco di fare del mio meglio, qualcuno mi vuole dare qualche consiglio in merito?

Quanto pensi abbia influito il tuo processo di maturazione sui risultati conseguiti?
Nulla accade per caso, anzi le cose vengono insieme. I progressi si producono a piccoli passi: ci vuole tempo per capire il tuo gioco, la tua vita e apprendi dagli errori che fai. E’ normale cercare di essere una persona migliore ogni giorno, sia come sportivo, sia come essere umano. Il processo di maturazione che ho fatto quest’anno mi ha senza dubbio aiutato sia fuori, sia in campo.
Fonte Tit (n.d.r.)

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Soderling da forfait


Robin Soderling alla fine ha dato forfait agli Us Open. A poche ore dal debutto, nel primo turno contro l'irlandese Sorensem, lo svedese ha deciso di non scendere in campo. Già questa estate Soderling aveva saltato i Master1000 di Montreal e Cincinnati per i problemi al polso emersi nel corso del torneo di Bastad; a metterlo fuori causa qui è stata però una intossicazione alimentare, problema simile a quello accusato ieri dall'irlandese Niland. Ringrazia il lucky loser brasiliano Rogerio Dutra Da Silva, che beneficia così di un buon sorteggio (l'avversario è reduce da gravi infortuni, si era ritirato lo scorso inverno per poi cambiare idea in primavera) e di un ottimo prize money (già essere impegnati al primo turno da diritto a 19.000 dollari statunitensi). Salta così l'ipotetico ottavo di finale tra lo svedese e Del Potro, che ora è il grande favorito per sfidare Murray nei quarti.

da TWI (n.d.r.)

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Del Potro facile su Volandri, bene Murray


ATP US Open - Grand Slam   Juan-martin-del-potro-australian-open-2011-1

DAY 3

[4] A Murray (GBR) d S Devvarman (IND) 76(5) 62 63
J Benneteau (FRA) d [10] N Almagro (ESP) 62 64 63
[12] G Simon (FRA) d R Mello (BRA) 36 63 64 36 64
[18] J Del Potro (ARG) d F Volandri (ITA) 63 61 61
[21] A Roddick (USA) d M Russell (USA) 62 64 46 75
[25] F Lopez (ESP) d T Ito (JPN) 62 64 64
[28] J Isner (USA) d M Baghdatis (CYP) 76(2) 76(11) 26 64
R Ginepri (USA) d J Souza (BRA) 63 64 67(5) 61
J Sock (USA) d M Gicquel (FRA) 64 63 16 64
A Bogomolov Jr. (USA) d S Johnson (USA) 46 46 63 76(3) 63
R Haase (NED) d R Machado (POR) 60 64 64
D Junqueira (ARG) d K Beck (SVK) 62 ret.
D Istomin (UZB) d R Sweeting (USA) 36 75 64 76 (4)
G Garcia-Lopez (ESP) d D Gimeno-Traver (ESP) 63 16 76(1) 46 76(4)
V Pospisil (CAN) d L Rosol (CZE) 61 62 61
[LL] Rogerio Dutra Da Silva (BRA) d L Sorensen (IRL) 60 36 64 10 ret.


da TWI (n.d.r.)

Pronostico ampiamente rispettato tra Filippo Volandri e Juan Martin Del Potro, con il secondo vincitore in tre comodi set per 6/3 6/1 6/1, nonostante un primo set discreto del livornese, che ha quanto meno provato ad impensierire la diciottesima testa di serie del torneo statunitense, ultimo Grande Slam della stagione.
Come già detto primo set sufficiente per l'allievo di Fabrizio Fanucci, bravo a resistere nei primi due turni di servizio e a portarsi senza eccessivi problemi sul 2/2. Nel quinto gioco il tennista di Tandil ha piazzato il primo break della contesa, perfettamente mantenuto sino al nono game, nel quale Filo, complici anche due doppi falli, ha smarrito servizio e frazione, cedendo per 3/6.
Il vincitore del titolo agli Us Open nel 2009 non ha abbassato la guardia neppure a seguire ed anzi ha rincarato la dose, con una seconda frazione letteralmente dominata e chiusa per 6/1. Tra lui e l'italiano vi è stata, come in precedenza, lotta soltanto nei primi games ed esattamente sino al quarto gioco. Sull'1-2 Volandri è stato bravo a rimontare da 15/40, salvo poi smarrire ugualmente il servizio ai vantaggi, ponendo praticamente fine ad ogni velleità, visto il repentino crollo palesato nei giochi successivi.
Nella terza partita il toscano è invece partito col piede sbagliato, smarrendo già al primo gioco il servizio (ai vantaggi), e scivolando rapidamente sullo 0/2. Sul 3/1 Del Potro ha chiuso definitivamente la contesa, breccando per l'ennesima volta l'azzurro, che ha poi alzato bandiera bianca per 6/1 cedendo a 15 anche l'ultimo turno di servizio, dopo un primo matchpoint annullato. Piccola scusante per Filippo, un presunto fastidio alla schiena, che lo ha costretto sull'1-2 della terza partita a richiedere l'intervento medico.
Da segnalare come Volandri non vinca una partita a livello di Grande Slam dal 2007, quando raggiunse gli ottavi di finale al Roland Garros, cedendo soltanto a Tommy Robredo dopo il bell'exploit su Ivan Ljubicic. Da quel giorno 10 sconfitte consecutive.

Per quasi un set e mezzo l'indiano Devvarman ha impegnato a fondo lo scozzese Andy Murray, ma il numero 4 del mondo una volta prese le misure e alzata l'asticella del suo rendimento si è sbarazzato senza patemi del suo avversario: 7-6 (5), 6-2,6-3. Eppure, nel corso del primo set Murray faticava più del dovuto, costretto a rincorrere e a rimontare un break di svantaggio ad un avversario alquanto ispirato e sceso in campo scevro di qualsiasi forma di timore reverenziale.
Rifugiatosi al tiebreak, il britannico faceva valere la sua miglior caratura, elevando il proprio standard di gioco nel momento più indicato, nonostante la valida resistenza di Devvarman. Anche l'inizio di secondo parziale non era dei migliori per Murray incapace di ottimizzare il break messo a segno nel game d'apertura, consentendo a Devvarman di rifarsi sotto. Poi, però, dal 2 pari Murray operava l'allungo grazie ad un parziale di 4 game filati che stabiliva il 6-2 conclusivo. Le sorti del terzo set venivano controllate agevolmente da un Murray in totale gestione e per nulla disposto ad allentare la presa sul match che sanciva il suo ingresso nel major americano. La sua campagna newyorkese si è aperta vittoriosamente, ma tra luci e qualche ombra (in riferimento al primo set) che dovrà essere eliminata fin dai prossimi turni.

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Fuori tutti gli azzurri


ATP US Open - Grand Slam   B_090110
(ph by US O 2011 off site)


SECONDO TURNO - DAY 1

[1] N Djokovic (SRB) d C Berlocq (ARG) 60 60 62
[3] R Federer (SUI) d D Sela (ISR) 63 62 62
J Ferrero (ESP) d [7] G Monfils (FRA) 76(5) 57 67(5) 64 64
[8] M Fish (USA) d M Jaziri (TUN) 62 62 64
[9] T Berdych (CZE) d F Fognini (ITA) 75 60 60
[11] J Tsonga (FRA) d S Bubka (UKR) 63 75 62
I Karlovic (CRO) d [13] R Gasquet (FRA) 64 62 26 67(4)
[19] F Verdasco (ESP) d M Ilhan (TUR) 64 63 61
[20] J Tipsarevic (SRB) d P Petzschner (GER) 60 63 36 63
[22] A Dolgopolov (UKR) d F Cipolla (ITA) 60 75 26 57 64
J Monaco (ARG) d [23] R Stepanek (CZE) 64 61 20 ret.
[27] M Cilic (CRO) d B Tomic (AUS) 61 60 62
K Anderson (RSA) d [29] M Llodra (FRA) 61 62 62
[31] M Granollers (ESP) d M Kukushkin (KAZ) 75 63 64
N Davydenko (RUS) d P Starace (ITA) 62 64 75
T Haas (GER) d A Falla (COL) 76(5) 61 75

da TWI (n.d.r.)

Tanti tanti rimpianti. Flavio Cipolla sfiora una impresa dal sapore leggendario contro Alexandr Dolgopolov, e perde solo al quinto set dopo più di quattro ore di gioco: 6-0 7-5 2-6 5-7 6-4 lo scorse finale. Impresa leggendaria, perchè l'ucraino, che conduceva di due set, era avanti di un break nel terzo ed addrittura di due break nel quarto set. Ma Cipolla(che già nel secondo parziale aveva sprecato un break ed un set point) riusciva a sfruttare tutti i cali di concentrazione del quotato avversario, e rimontava portando la gara fino al quinto set, dove addirittura conduceva per 4-1. Peccato davvero, il terzo turno sembrava veramente alla portata, dato che sul 4-2 il romano aveva avuto anche delle palle game.
Cipolla praticamente non giocava il primo parziale, dove metteva a segno solo 8 punti (di cui solo 2 con il proprio servizio) ed in 17 minuti prendeva un pesante 6-0. La situazione migliorava però nel secondo set, quando Flavio prendeva le misure all'avversario, strappava il servizio in avvio e gestiva piuttosto agevolmente il vantaggio fino al 5-2. Chiamato a servire per il set, si procurava anche un set point, sul 40-30, ma doveva subire la veemente rimonta ucraina, che sanciva, con 5 giochi consecutivi, il 5-7. Il break di vantaggio di Dolgopolov ad inizio terzo set sembrava sancire la fine delle ostilità, ma Cipolla non era dello stesso avviso: questa volta erano suoi i 5 giochi di fila, conditi da 3 break consecutivi, che portavano i due giocatori al quarto set.
Qui Dolgopolov diventava inaspettatamente centrato, e volava avanti di ben due break, sul 4-1 e servizio. Ma l'ucraino decideva di dare dimostrazione pratica della sua scarsa continuità, e permetteva a Cipolla di rientrare clamorosamente in partita, fino all'aggancio (4-4). Sul 6-5, Flavio dopo aver sprecato qualche set point riusciva a vincere il game in risposta, ed a portare al quinto set un match che solo qualche minuto prima sembrava già finito. L'inerzia diventava così tutta tricolore, Cipolla spinto dall'entusiasmo dimenticava la fatica e continuava a mettere in difficoltà l'avversario, completamente in confusione: il break nel secondo gioco sembrava spianargli la strada per la storia, fino al 4-1. Ma Dolgopolov, proprio quando sembrava vicino al ko, tornava giocatore di livello, la prima di Flavio diventava troppo insicura, e spesso sostituita da qualche seconda di troppo: risultato, la rimonta come nel secondo parziale sorrideva all'ucraino, che vinceva per 6-4, e si qualificava per il terzo turno.
Resta la buona estate americana di Cipolla, che torna nei top100, e va vicino ad eguagliare il suo terzo turno agli Us Open 2008. Ora fino a fine stagione non ha punti da difendere, quindi potrà migliorare il suo ranking e verosimilmente potrà entrare in parecchi tabelloni principali ATP nel 2012, Australian Open su tutti.

Come da previsioni, Potito Starace saluta gli Us Open. Eppure, il tennista di Cervinara può avere a buona ragione qualche rammarico. Contro Nikolay Davydenko, giocatore dal grande passato (qui vanta due semifinale, 2006 e 2007) ma che nel recente periodo è caduto un pò in disgrazia, poteva e doveva fare qualcosa in più. Ma se il campano non vinceva una partita a New York dal 2004 una ragione dovrà pur esserci, e la sconfitta odierna, contro un avversario tutto meno che irresisitibile, ne è la conferma. Vince il russo in tre set (6-2 6-4 7-5), in un match non proprio entusiasmante, con molti errori e pochi vincenti.
Mentre il primo parziale è stato pressochè un monologo russo, nel secondo Potito è stato per due volte avanti di un break: non è bastato, e dal 4-1 il set si è chiuso sul 6-4 in favore del vincitore della Masters Cup 2009. Stesso copione nel corso del terzo set, quando Starace e' andato a servire per chiudere sul 5-3, ed ha avuto a disposizione anche un set point. Tutto inutile, era ancora il giocatore russo a rimontare e sulla scia dell'inerzia a chiudere set e partita sul 7-5. Sconfitta che alla vigilia poteva starci, ma viste le condizioni in campo di Davydenko, e le tante occasioni sciupate nel secondo e terzo set, deve lasciare l'amaro in bocca a Potito Starace. Speriamo che queste due partite giocate a New York gli diano lo slancio necessario per ben figurare in Cile, dove non potrà sbagliare.

Nonostante lo Us Open sia lo Slam notoriamente meno prolifico per Thomas Berdych, il ceco ha sbarrato la strada del numero 1 del tennis tricolore, Fabio Fognini,consegnatosi al suo avversario in 3 set senza colpo ferire:7-5, 6-0, 6-0. Il ceco, infatti, dopo aver faticosamente conquistato il primo set è stato agevolato dall'assenza di opposizione di un Fognini quanto mai remissivo. La resistenza del ligure, infatti, è durata il lasso di un set, quello che Fabio ha tenuto in bilico sino al 5 pari, sorvolando tra l’altro con più facilità i propri turni di servizio rispetto al numero 9 del mondo.
Una volta ceduto il set e vistosi sfuggire di mano l’inerzia, l’azzurro è piombato in un black-out,non riuscendo più a reggere l’urto del più quotato avversario, senza minimamente ad abbozzare il benché minimo tentativo di reazione. Se l’atteggiamento del primo set era stato propositivo e incoraggiante, a partire dal secondo set Fognini ha perso completamente contatto dal match, complice un atteggiamento indolente e arrendevole. Insomma, il nostro portacolori si è sfaldato alle prime contrarietà, rinunciando a lottare una volta andato sotto di un set. Basti pensare che dal 5 pari del primo set, Berdych ha stabilito un incredibile parziale di 14 game a 0. Di fatto il match è durato fino al 5 pari del primo parziale, da lì in poi è stata mera accademia con Fognini che ha subito un umiliante double-bagel.
Veniamo alla cronaca del confronto: Fognini impatta positivamente il match, in modo centrato,cercando di variare maggiormente il gioco rispetto a Berdych. I due giocatori rimangono ben ancorati ai propri turni di battuta ed il parziale d’apertura procede a lungo senza strappi. Sotto 5-4 e nella scomoda situazione di servire per rimanere nel primo set, Fognini incappa in due doppi falli, concede la prima palla break che equivale al set-point, ma riesce a salvarsi impattando sul 5 pari. Dopo non aver capitalizzato un’opportunità di break sul 5 pari, il nostro portacolori cede il servizio e con esso il set d’apertura. Dopo aver neutralizzato 4 set point, 3 dei quali con la compartecipazione di Berdych, il quinto set point si rivela fatale per Fognini,che consegna la prima frazione nelle mani del nono giocatore mondiale. Peccato che il nostro rappresentante sia venuto a mancare nel momento che invece richiedeva il massimo rendimento nella stretta decisiva del set.
Il passaggio a vuoto accusato da Fognini nella fase conclusiva del primo set, assume tutti i contorni della rottura prolungata in apertura di secondo parziale. Berych, infatti, dopo aver tenuto con agio il primo turno di servizio, opera il break con Fognini costretto a smarrire per la seconda volta di seguito il servizio a cavallo tra la fine del primo set e l’inizio del secondo. La situazione precipita per Fognini che nel quarto game smarrisce nuovamente il servizio, accentuando una tendenza sempre più negativa. Ad esserne agevolato è un Berdych che senza dover alzare troppo il voltaggio del suo tennis assume saldamente il controllo sul match, incamerando il secondo set addirittura per 6-0. Tanto equilibrato il primo parziale, quanto a senso unico il secondo. Questo è Fognini, tutto e il contrario di tutto.
La situazione non accenna minimamente a migliorare nel corso del terzo set, con Fognini in preda allo sconforto ed un Berdych per nulla disposto ad allentare la presa sul match nonostante la cospicua dote di vantaggio. Così il terzo set e di conseguenza l’incontro si avvicina a grandi passi verso l’epilogo, con i titoli di coda che scorrono con largo anticipo con il 6-0 del terzo set che fa il paio con quello del secondo. Per Fognini il sipario cala nel modo edificante possibile, mentre Berdych avanza a passo di carica al terzo turno grazie ad un successo a bassissimo contenuto energetico.


ATP US Open - Grand Slam   Fabio11

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Qwerty, certo che fare il tifo per Fognini è un atto di autolesionismo!

Ho visto l'inizio del 3° set ieri in streaming: palla break buttata via nel primo gioco, poi nel secondo, avanti 40-0, perde il game con una sfilza di errori insulsi. A quel punto decido di chiudere la pagina internet e dedicarmi ad altro... ATP US Open - Grand Slam   97171

PS: questo Cipolla è da Davis ATP US Open - Grand Slam   953229
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