Nel mio caso, avendo fatto incordare due racchette alla stessa tensione, il fatto che suonassero in modo differente indicava chiaramente che erano state incordate male. Infatti, per lo stesso principio delle corde della chitarra (chi la suona sa che, mentre si accorda lo strumento, una certa nota si ottiene solo ad una certa tensione data dalle meccaniche alla singola corda), ad un suono differente, corrisponde una tensione differente: in ben 2 casi una racchetta suonava in un modo (più basso), un'altra in un altro (più acuto).
Oltre al suono, i due telai giocavano nettamente in modo diverso: calcola che, come mi ha spiegato l'attuale mio incordatore, ad un kg di differenza corrispondono circa 15-20 cm di profondità in meno o in più della palla.
Poi ci sono casi più palesi ancora, in cui un telaio incordato male arriva addirittura a rompersi in una normale fase di gioco: mi successe anni fa con una Prince graphite.
Senza arrivare a questi casi estremi, non sono rari i casi di graffi e solchi sul telaio dovuti ad una incordatura non molto attenta.
La corrispondenza della tensione desderata (e richiesta), comunque, resta il test principale.
Infine, ma questo non so spiegartelo in termini tecnici, la sensazione di gioco spesso, dopo aver incordato da decathlon, non era mai uniforme e cambiava sempre... adesso sto notando che se rompo una corda e prendo l'altro telaio incordato identico, ho le stesse sensazioni di gioco, come se non avessi cambiato racchetta! Prima erano sempre due racchette diverse alle quali ri-abituarsi per i primi scambi dopo aver cambiato telaio.
...) il livello di attenzione e la volontà di applicazione molto vicini allo zero...visto che almeno la metà hanno affermato "vengo perchè mi ci obbligano"...se la media è quella..per smuovere le acque ci vorranno dieci anni.
