Mr Wilson ha scritto: va ridotta la misura del manico...
E' esattamente il contrario: il manico deve essere quello giusto, in generale, ma, nel caso, è meglio un po' più grande che più piccolo. Questo perché un manico più piccolo obbliga ad una stretta muscolare maggiore che, in estensione, sollecita maggiormente il tendine.
Basta fare, d'altronde, una semplice prova: stendete il braccio col pugno chiuso e poi col pugno semiaperto… come tira di più?
Comunque, basta cercare un po' su internet sull'argomento: il manico più grande stressa meno del piccolo le articolazioni, è abbastanza risaputo.
L'unica cosa che funziona, comunque, sono le onde d'urto: oggi ho fatto la prima applicazione, su consiglio di amici, ortopedici, tecnico dell'ecografia… è la cosa che funziona di più, anzi… quasi l'unica se vuoi guarire. Ma fa un male cane… ed ero stato avvisato. Non ho mai sofferto tanto in vita mia, e ho fatto solo la pistola azzurra, quella rossa fa ancora più male tanto che non ho resistito più di 30 secondi: un martello pneumatico sul dolore vivo… però pare che funzioni. Vedremo. Ora mi hanno detto che si gonfierà e verrà il livido, ma sembra sia normale per un paio di giorni. Le altre terapie (teca, laser, ipertermia) vanno intese solo come complemento per sfiammare dopo le onde, ma per togliere le calcificazioni servono solo quelle: le onde d'urto radiali.
Importante anche la scelta del fisioterapista: io sono andato da uno dei migliori di Roma consigliatomi da amici agonisti, un'omone grande e cattivo (ma molto bravo) che ha in cura rugbysti, pugili (Spada), tennisti (Farina), ballerini (Paganini) e… il nostro Presidente della Repubblica.
A proposito… le Pro Kennex per questa tipologia di dolore, non servono praticamente a nulla… confermatomi dall'assistente del titolare del centro di fisioterapia: sono utili per l'epicondilite, ma per l'epitrocleite molto molto poco. Meglio così, buono a sapersi perché le rivendo subito le Q5 che ho preso: mi fanno ca..re!