Promemoria primo messaggio :
Nonostante si sforzi tantissimo resta simpatico come la sabbia nelle mutande.
drichichi ha scritto:
Nonostante si sforzi tantissimo resta simpatico come la sabbia nelle mutande.
drichichi ha scritto:
Marvel64 ha scritto:Grazie mille per la spiegazione
E allora Jannik ha avuto davvero una sfiga pazzesca (che non fa il paio con la "fortuna" agli europei di una delle nazionali più scarse mai viste)*.
* p.s. a mio parere, se anche la nazionale azzurra agli europei di calcio non dovesse uscire agli ottavi con la Svizzera (per me ha solo un 20% di possibilità di passare il turno) uscirà certamente con l'Inghilterra (al 100%).
Non capisco dunque in cosa consista la "fortuna" di stare da una parte o l'altra del tabellone quando si è così scarsi...
ExDedalus ha scritto:Marvel64 ha scritto:Grazie mille per la spiegazione
E allora Jannik ha avuto davvero una sfiga pazzesca (che non fa il paio con la "fortuna" agli europei di una delle nazionali più scarse mai viste)*.
* p.s. a mio parere, se anche la nazionale azzurra agli europei di calcio non dovesse uscire agli ottavi con la Svizzera (per me ha solo un 20% di possibilità di passare il turno) uscirà certamente con l'Inghilterra (al 100%).
Non capisco dunque in cosa consista la "fortuna" di stare da una parte o l'altra del tabellone quando si è così scarsi...
Concordo per la Svizzera, non concordo affatto per i supponenti albionici. Se poi per miracolo si dovesse sbloccare Scamacca allora ci divertiamo...
Marvel64 ha scritto:Capisco la tua legittima irritazione, ma penso che oltre ad averne sopravvalutato la caratura umana e professionale, siano state ingiustamente sopravvalutate le caratteristiche tecniche di questi sciagurati. Ho avuto più l'impressione di gelatine tremebonde, che se la facevano (letteralmente) nelle mutande, che di menefreghisti paludati e cinici.
Tolti Donnarumma, Barella, Di Marco e l'ultimo arrivato Calafiori, gli altri si sono rivelati tutti di una pochezza tecnica sesquipedale.
Per fare un esempio la Spagna può permettersi di giocare senza metterci il "corazon" e produrre ugualmente una buona prestazione, perché è una vera squadra, peraltro assemblata con elementi di caratura tecnica dal buono all'eccellente.
La nostra nazionale, un indecente accozzaglia di pippe, evidentemente non può, questa è la triste verità
p.s. restando nell'esempio della Spagna va detto anche che tutte le sue nazionali, dall'under 17 a salire, giocano un calcio simile con impostazione sovrapponibile, segno di una capacità di programmazione evidentemente sconosciuta ai fenomeni della nostra (iperpoliticizzata) federazione.
Tanto per non caricare tutte le colpe sulle fragili spalle di cabeza pelata e queste immonde pippe (ma state pure sicuri che Gravine col fischio che si dimetterà; al massimo lascerà rotolare la capoccia pelata del toscano in favore di sollevazione popolare...)
ExDedalus ha scritto:Marvel64 ha scritto:Capisco la tua legittima irritazione, ma penso che oltre ad averne sopravvalutato la caratura umana e professionale, siano state ingiustamente sopravvalutate le caratteristiche tecniche di questi sciagurati. Ho avuto più l'impressione di gelatine tremebonde, che se la facevano (letteralmente) nelle mutande, che di menefreghisti paludati e cinici.
Tolti Donnarumma, Barella, Di Marco e l'ultimo arrivato Calafiori, gli altri si sono rivelati tutti di una pochezza tecnica sesquipedale.
Per fare un esempio la Spagna può permettersi di giocare senza metterci il "corazon" e produrre ugualmente una buona prestazione, perché è una vera squadra, peraltro assemblata con elementi di caratura tecnica dal buono all'eccellente.
La nostra nazionale, un indecente accozzaglia di pippe, evidentemente non può, questa è la triste verità
p.s. restando nell'esempio della Spagna va detto anche che tutte le sue nazionali, dall'under 17 a salire, giocano un calcio simile con impostazione sovrapponibile, segno di una capacità di programmazione evidentemente sconosciuta ai fenomeni della nostra (iperpoliticizzata) federazione.
Tanto per non caricare tutte le colpe sulle fragili spalle di cabeza pelata e queste immonde pippe (ma state pure sicuri che Gravine col fischio che si dimetterà; al massimo lascerà rotolare la capoccia pelata del toscano in favore di sollevazione popolare...)
Mah, che dire. La Nazionale di Antonio Conte annoverava tra le sue fila gente come Pellè, De Sciglio, Giaccherini, Eder, Zaza, non certo dei campioni eppure era una Nazionale che aveva coraggio, aggressività e sopperiva la pochezza tecnica con la voglia e l'assoluto gioco da squadra. Secondo me c'entra il manico se devo dire la verità. Spalletti è un bollito sopravvalutato da sempre, un miracolato da Osimehn e Kvara l'anno scorso.