COPPA DAVIS 2023

Promemoria primo messaggio :

Pare che Petrangeli non abbia preso bene il rifiuto di Sinner....Per quanto riguarda Fognini, penso stavolta abbia ragione. Non si può convocarlo prima e poi ripensarci dopo. E comunque il tennista ligure ha sempre giocato benissimo in Coppa Davis , forse uno dei pochi che ancora ci crede.

drichichi ha scritto:

@Donnari Massimo sai quanti circoli limitrofi vengono a svolgere campionati a squadre nei nostri campi perchè i loro campi non sono "affiliati"?

Era chiaro che parlavo di affiliazione obbligatoria per attività agonistica, tornei, competizione a squadre, non parlavo in generale forse il mio messaggio non era chiaro. Scusami.

Luchino 67 ha scritto:

Ma lascia perdere te e impara a mettere la H dove ci vuole, analfabeta......LA FITP RENDE OBBLIGATORIA L'AFFILIAZIONE...... questa mi mancava proprio.....

Oramai è evidente che l'unico modo che hai ( ho messo bene la H) per prenderti la ragione è quello di offendere, e non è la prima volta che succede. Se fossi in te eviterei questo comportamento.

andrea scimiterna ha scritto:

Altra cosa che ho dimenticato non partecipo ai tpra perchè è una formula che non mi piace, ma anche lì più o meno la fetta più grossa della quota se la prende la fit.

Io non ho difeso la federazione in tutto e per tutto, a 360 gradi, ho difeso la federazione su due punti importanti, il primo è il costo del biglietto ed il fatto che sia obbligatorio per attività tennistiche con importo di 15 e 30€ e poi sull'importanza che ha la visita medica, secondo punto sugli investimenti che ha fatto in questi ultimi 10 anni con super tennis, con le next gen, con le Atp final, con tutti gli altri tornei italiani che più volte ho elencato.e con i giovani Certo che non è mio fratello Binaghi, certo che potrebbero abbassare l'importo della tessera, certo che potrebbero abbassare l'importo dei tornei, certo che potrebbero migliorare gli internazionali BNL, certo che possono fare meglio, ma la polemica non è su questo, 15 pagine per una tessera da 15€!

brian_67 ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma lascia perdere te e impara a mettere la H dove ci vuole, analfabeta......LA FITP RENDE OBBLIGATORIA L'AFFILIAZIONE...... questa mi mancava proprio.....

Te l'avevo detto che non valeva la pena discuterci....Oramai è fuori controllo.

Tra un pò dirà che la FITP elargisce la pensione a tutti i tesserati dopo 30 anni di attività.

Hai ragione, non vale la pena, io sono un poveretto, nato in un paesino del sud, che ha malapena la terza media, vuoi mettere?????

Donnari Massimo ha scritto:

drichichi ha scritto:

@Donnari Massimo sai quanti circoli limitrofi vengono a svolgere campionati a squadre nei nostri campi perchè i loro campi non sono "affiliati"?

Era chiaro che parlavo di affiliazione obbligatoria per attività agonistica, tornei, competizione a squadre, non parlavo in generale forse il mio messaggio non era chiaro. Scusami.

tranquillo

Su questa discussione sulla FITP, che potrei anche aver innescato io tirando fuori il mancato invito della vecchia squadra della Davis del '76 alle premiazioni Supertennis (o forse sarebbe uscita comunque, non ha molta importanza saperlo) sto leggendo di tutto e di più, e senza neanche aver letto tutto, confesso che su passione tennis non ci vengo tutti i giorni e dalla quantità di messaggi di questo thread sembrava che fossi mancato un mese, poi mi accorgo dal mio ultimo messaggio che ci ero venuto sabato scorso, 3 gg fa ....

Io direi che come (quasi) ogni cosa e persona abbiamo cose positive e negative, cosa la Federazione ha fatto di buono in questo ultimo decennio non lo sto a ripetere, altri in questa discussione l'hanno giustamente e accuratamente ricordato, poi ha fatto anche delle cazzate, delle cose poco chiare, qualcosa che più che altro ha messo in tasca dei soldi a qualcuno, ma una cosa non deve cancellare l'altra, nè solo per avere l'ultima parola in discussioni da forum-bar si devono negare le une o le altre, basta solo essere un po' realisti e cercare di vedere le cose, sia quelle positive che quelle negative, con un minimo di obiettività.

Di sicuro mentre molti italiani hanno il nostro vecchio vizio di deprezzare le nostre cose ed esaltare qualsiasi cosa facciano gli altri, qualche volta perchè da vicino si vedono meglio le magagne ma la maggior parte delle volte solo per partito preso, per la nostra innata esterofilia, all'estero sono in tanti che guardano con ammirazione quello che nel tennis stato fatto e si sta facendo in Italia, come piccolo esempio mi ricordo un'intervista di Brad Gilbert in cui parla di "modello italiano" e di quanto sia stata positiva tra l'altro la politica del Challenger e dei Futures, ed in genere del lavoro fatto alla base, attuata in Italia

Donnari Massimo ha scritto:

brian_67 ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Ma lascia perdere te e impara a mettere la H dove ci vuole, analfabeta......LA FITP RENDE OBBLIGATORIA L'AFFILIAZIONE...... questa mi mancava proprio.....

Te l'avevo detto che non valeva la pena discuterci....Oramai è fuori controllo.

Tra un pò dirà che la FITP elargisce la pensione a tutti i tesserati dopo 30 anni di attività.

Hai ragione, non vale la pena, io sono un poveretto, nato in un paesino del sud, che ha malapena la terza media, vuoi mettere?????

Ma se hai la terza media e sei del sud non è un fattore discriminante per me , anche perchè io, a differenza di qualcun altro, non bado troppo alla città o alla nazionalità della persona con cui intereagisco e nemmeno ai suoi titoli di studio. Non eri tu quello che sbandierava l'orgoglio italiano ? Io ho sempre pensato che le persone non si valutino in base alla loro provenienza ma da come si comportino e intereagiscano con gli altri...E purtroppo tu non hai dato prova di essere molto perspicace e razionale e questo adlilà della terza media o che tu sia del sud. Se uno è tonto, lo è aldilà che sia del nord , del centro o del sud , italiano, polacco, tedesco o afghano.

vedi  @Donnari Massimo conta chi sei non quale titolo tu abbia.

Donnari Massimo ha scritto:

andrea scimiterna ha scritto:

Altra cosa che ho dimenticato non partecipo ai tpra perchè è una formula che non mi piace, ma anche lì più o meno la fetta più grossa della quota se la prende la fit.

Io non ho difeso la federazione in tutto e per tutto, a 360 gradi, ho difeso la federazione su due punti importanti, il primo è il costo del biglietto ed il fatto che sia obbligatorio per attività tennistiche con importo di 15 e 30€ e poi sull'importanza che ha la visita medica, secondo punto sugli investimenti che ha fatto in questi ultimi 10 anni con super tennis, con le next gen, con le Atp final, con tutti gli altri tornei italiani che più volte ho elencato.e con i giovani Certo che non è mio fratello Binaghi, certo che potrebbero abbassare l'importo della tessera, certo che potrebbero abbassare l'importo dei tornei, certo che potrebbero migliorare gli internazionali BNL, certo che possono fare meglio, ma la polemica non è su questo, 15 pagine per una tessera da 15€!

Allora, son tornato a casa dal lavoro, ho pranzato ed ho avuto tempo per pensare a quello che vado a scrivere, sperando una volta per tutte che capirai, che la polemica non è per i 15 euro, ma per l'esistenza di questa famigerata tessera non agonistica e per difendere il diritto e la libertà di scelta che devono avere le persone. Intanto, come ha già chiarito Brian 67, la visita medica è un obbligo di legge ed il circolo me la chiederebbe anche senza l'esistenza della tessera incriminata....e così decade la scusa della visita che a te tanto piace usare. Poi, tu, non inteso proprio tu, sei la federazione tennis italiana e gestisci tutta l'attività sportiva agonistica nazionale, attraverso un portale o con varie sedi dislocate in tante regioni e province; in pratica, offri un servizio a tutti coloro che vogliono svolgere attività agonistica o d'insegnamento legate al tennis. Offrendo un servizio, io che decido di affiliarmi a te facendo la tessera agonistica, vedo giusto pagarti un compenso per il servizio che tu mi offri, perché gestisci il calcolo della mia classifica e dei miei risultati e mi offri il portale per le iscrizioni ai tornei: fin qui niente da dire, se non un pò di polemica per i prezzi in continuo aumento, ma vabbè, il servizio resta comunque valido. Ora, allacciandomi a quello che ci ha descritto Veterano riguardante la gestione spagnola, per quale assurdità, IO CHE NON VOGLIO FARE Attività AGONISTICA, MA SEMPLICEMENTE GIOCARE A TENNIS CON GLI AMICI E QUINDI NON RICEVERE NESSUN SERVIZIO DA PARTE TUA, DEVO GIOCOFORZA AFFILIARMI E PAGARE UNA QUOTA A TE................ cosa è , una sorta di racket, devo pagare il pizzo per poter giocare.......Tu adesso mi dirai, che con i soldi presi, la federazione ha fatto tanto, ma io ti rispondo: " ma a me che me frega, di quello che la federazione fa per gli atleti giovani e meno giovani e dei tornei che acquisisce"......La stessa federazione, avrebbe potuto fare una politica molto più moralmente giusta, invitando anche i tennisti amatoriali ad affiliarsi volontariamente senza nessun obbligo, dicendo che comunque, i soldi di queste affiliazioni, sarebbero serviti a finanziare la crescita dei giovani ed altro ancora di interesse nazionale per la crescita del movimento, così chi voleva sentirsi parte di questo progetto, poteva farlo volontariamente e magari anche con soddisfazione------INVECE NO, ARRIVA BINAGHI MAGNO ED IMPONE A TUTTI DI TESSERARSI, ED E' QUESTO CHE A ME NON VA PROPRIO GIU'...... Il diritto e la libertà di poter scegliere, sono stati calpestati da questo personaggio, che come modus operandi ha l'imposizione...... HAI CAPITO ADESSO COSA CONTESTO !! adesso sono curioso di vedere se riuscirai ancora nella tua eccezionale capacità di deviare il discorso rispondendo a qualcos'altro nonché cimentarti anche nella tua invidiabile bravura nella arrampicata degli specchi.......

Luchino 67 ha scritto:

Donnari Massimo ha scritto:

andrea scimiterna ha scritto:

Altra cosa che ho dimenticato non partecipo ai tpra perchè è una formula che non mi piace, ma anche lì più o meno la fetta più grossa della quota se la prende la fit.

Io non ho difeso la federazione in tutto e per tutto, a 360 gradi, ho difeso la federazione su due punti importanti, il primo è il costo del biglietto ed il fatto che sia obbligatorio per attività tennistiche con importo di 15 e 30€ e poi sull'importanza che ha la visita medica, secondo punto sugli investimenti che ha fatto in questi ultimi 10 anni con super tennis, con le next gen, con le Atp final, con tutti gli altri tornei italiani che più volte ho elencato.e con i giovani Certo che non è mio fratello Binaghi, certo che potrebbero abbassare l'importo della tessera, certo che potrebbero abbassare l'importo dei tornei, certo che potrebbero migliorare gli internazionali BNL, certo che possono fare meglio, ma la polemica non è su questo, 15 pagine per una tessera da 15€!

Allora, son tornato a casa dal lavoro, ho pranzato ed ho avuto tempo per pensare a quello che vado a scrivere, sperando una volta per tutte che capirai, che la polemica non è per i 15 euro, ma per l'esistenza di questa famigerata tessera non agonistica e per difendere il diritto e la libertà di scelta che devono avere le persone. Intanto, come ha già chiarito Brian 67, la visita medica è un obbligo di legge ed il circolo me la chiederebbe anche senza l'esistenza della tessera incriminata....e così decade la scusa della visita che a te tanto piace usare. Poi, tu, non inteso proprio tu, sei la federazione tennis italiana e gestisci tutta l'attività sportiva agonistica nazionale, attraverso un portale o con varie sedi dislocate in tante regioni e province; in pratica, offri un servizio a tutti coloro che vogliono svolgere attività agonistica o d'insegnamento legate al tennis. Offrendo un servizio, io che decido di affiliarmi a te facendo la tessera agonistica, vedo giusto pagarti un compenso per il servizio che tu mi offri, perché gestisci il calcolo della mia classifica e dei miei risultati e mi offri il portale per le iscrizioni ai tornei: fin qui niente da dire, se non un pò di polemica per i prezzi in continuo aumento, ma vabbè, il servizio resta comunque valido. Ora, allacciandomi a quello che ci ha descritto Veterano riguardante la gestione spagnola, per quale assurdità, IO CHE NON VOGLIO FARE Attività AGONISTICA, MA SEMPLICEMENTE GIOCARE A TENNIS CON GLI AMICI E QUINDI NON RICEVERE NESSUN SERVIZIO DA PARTE TUA, DEVO GIOCOFORZA AFFILIARMI E PAGARE UNA QUOTA A TE................ cosa è , una sorta di racket, devo pagare il pizzo per poter giocare.......Tu adesso mi dirai, che con i soldi presi, la federazione ha fatto tanto, ma io ti rispondo: " ma a me che me frega, di quello che la federazione fa per gli atleti giovani e meno giovani e dei tornei che acquisisce"......La stessa federazione, avrebbe potuto fare una politica molto più moralmente giusta, invitando anche i tennisti amatoriali ad affiliarsi volontariamente senza nessun obbligo, dicendo che comunque, i soldi di queste affiliazioni, sarebbero serviti a finanziare la crescita dei giovani ed altro ancora di interesse nazionale per la crescita del movimento, così chi voleva sentirsi parte di questo progetto, poteva farlo volontariamente e magari anche con soddisfazione------INVECE NO, ARRIVA BINAGHI MAGNO ED IMPONE A TUTTI DI TESSERARSI, ED E' QUESTO CHE A ME NON VA PROPRIO GIU'...... Il diritto e la libertà di poter scegliere, sono stati calpestati da questo personaggio, che come modus operandi ha l'imposizione...... HAI CAPITO ADESSO COSA CONTESTO !! adesso sono curioso di vedere se riuscirai ancora nella tua eccezionale capacità di deviare il discorso rispondendo a qualcos'altro nonché cimentarti anche nella tua invidiabile bravura nella arrampicata degli specchi.......

Diciamo che questo tono già va meglio, , tu vai a pesca? Sei appassionato di pesca? Che scopo ha la patente di pesca? Perché per andare a pescare devo fare la patente? Mi sembra ( non sono sicuro) che sia obbligatoria? Salvo che non fai pesca sportiva in qualche lago privato ma li paghi il biglietto! Giusto?

Per tua informazione, la licenza di pesca non esiste più: si paga un bollettino annuo alla regione che si occupa della ripopolazione dei fiumi e torrenti attraverso immissioni di pesce programmate......purtroppo non hai beccato l'esempio giusto...riprova e sarai più fortunato 
e comunque, io vado a pesca nei torrenti di montagna senza l'obbligo di essere iscritto alla Fips Federazione italiana pesca sportiva, obbligo che avrei solo nel caso io facessi gare di pesca.....

***ADMIN CUT***

Ultima modifica di Alessandro il Mer 13 Dic 2023 - 16:54 - modificato 1 volta. (Motivazione : Inutile inficiare il forum con polemiche inutili.)

Luchino 67 ha scritto:

Per tua informazione, la licenza di pesca non esiste più: si paga un bollettino annuo alla regione che si occupa della ripopolazione dei fiumi e torrenti attraverso immissioni di pesce programmate......purtroppo non hai beccato l'esempio giusto...riprova e sarai più fortunato 
e comunque, io vado a pesca nei torrenti di montagna senza l'obbligo di essere iscritto alla Fips Federazione italiana pesca sportiva, obbligo che avrei solo nel caso io facessi gare di pesca.....

Allora mettiamola così, con il bollettino per la pesca aiuti il ripopolamento dei pesci nei mari, fiumi o laghi che siamo, con la tessera aiuti super tennis, un canale che hai tennisti piace, ed aiuti i giovani tennisti a crescere, per il proprio sport, la propria passione un qualcosa bisogna pagare, in questo caso il fine giustifica i mezzi,

Donnari Massimo ha scritto:

Luchino 67 ha scritto:

Per tua informazione, la licenza di pesca non esiste più: si paga un bollettino annuo alla regione che si occupa della ripopolazione dei fiumi e torrenti attraverso immissioni di pesce programmate......purtroppo non hai beccato l'esempio giusto...riprova e sarai più fortunato 
e comunque, io vado a pesca nei torrenti di montagna senza l'obbligo di essere iscritto alla Fips Federazione italiana pesca sportiva, obbligo che avrei solo nel caso io facessi gare di pesca.....

Allora mettiamola così, con il bollettino per la pesca aiuti il ripopolamento dei pesci nei mari, fiumi o laghi che siamo, con la tessera aiuti super tennis, un canale che hai tennisti piace, ed aiuti i giovani tennisti a crescere, per il proprio sport, la propria passione un qualcosa bisogna pagare, in questo caso il fine giustifica i mezzi,

No caro, non hai letto bene il mio post; agli agonisti, è giusto che fai pagare e poi utilizzi i ricavi per far crescere il movimento, ma non a chi di agonismo non ne vuol sapere, al massimo lo inviti a farlo volontariamente come ho scritto. Il bollettino della pesca, è giusto che lo pago anche se non sono un'agonista, perchè la regione usa i miei soldi per ripopolare, ma nessuno mi obbliga a tesserarmi alla Fips.......

Ma se tu non vuoi fare competizione a squadre, tornei e quant'altro, perché fai la tessera? Puoi giocare in un campo non affiliato, che c'è ne sono tanti, avere una visita medica, per eventuali inconvenienti, ed assicurarsi che ci sia un defibrillatore e un responsabile che lo sappia usare, è un po' come andare in un campo comunale a giocare a calcetto, qualcuno ti chiede la tessera? Ma anche no! Non sei obbligato a fare la tessera, qui da noi c'è gente che gioca da quando era piccolo, ora è in pensione e non sa nemmeno cosa sia la tessera!

Donnari Massimo ha scritto:

Ma se tu non vuoi fare competizione a squadre, tornei e quant'altro, perché fai la tessera? Puoi giocare in un campo non affiliato, che c'è ne sono tanti, avere una visita medica, per eventuali inconvenienti, ed assicurarsi che ci sia un defibrillatore e un responsabile che lo sappia usare, è un po' come andare in un campo comunale a giocare a calcetto, qualcuno ti chiede la tessera? Ma anche no! Non sei obbligato a fare la tessera, qui da noi c'è gente che gioca da quando era piccolo, ora è in pensione e non sa nemmeno cosa sia la tessera!

Ok.,,quindi, fondamentalmente, convieni con me, che non sia giusto che la Fitp chieda di fare la tessera ad uno come me che non vuole fare agonismo ? .........il problema, nasce dal fatto, che la Fitp impone ai circoli affiliati di tesserare chiunque, anche chi gioca saltuariamente. Ti porto un reale esempio; qui al mio circolo (ex circolo oramai ) ci sono 4 vecchietti che ogni venerdì sera, si fanno un tranquillo doppietto....ti sembra giusto, obbligare questi signori a fare una tessera non agonistica ? Magari, se non li obbligavi ma gli dicevi che se la facevano volontariamente i soldi servivano per rilanciare il movimento, erano pure contenti di farla......
Io comunque, vado a giocare in campi di proprietà di una associazione sportiva non associata alla Fitp.......e ho fatto la visita medica sotto sforzo da uno specialista in medicina dello sport ( 60 euri )

Secondo me il discorso è questo. La fit ha creato un recinto chiuso, di cui fanno parte amatori tesserati, agonisti tesserati, circoli affiliati e maestri diplomati alla scuola maestri. Non si può insegnare in un circolo fit senza il diploma, non si può giocare in un circolo fit senza tessera. Ma questo non lede assolutamente la libertà di scelta delle persone. Si può tranquillamente giocare e insegnare in un circolo non fit. Non si può però pretendere di usufruire del mondo fit se non hai la tessera … Ognuno sceglie quello che gli conviene. Ma chiedere di usufruire del mondo fit senza fare la tessera e’ come chiedere di vedere Sky gratis.

Insomma la fit ti offre un prodotto a un certo costo, ma nessuno ti obbliga a comprare quel prodotto proprio dalla fit, lo puoi comprare anche da altri o non comprarlo proprio. In questo consiste la tua libertà di scelta. Certamente perché tu scelga la fit, questa ti deve proporre un prodotto concorrenziale, cosa che secondo me fa. Secondo altri no, ma, ripeto, possono anche scegliere un altro prodotto. Tutto qui.

Del resto il circolo che si affilia fit ha il suo tornaconto, come il maestro che fa la scuola fit, l’agonista che fa la tessera, l’amatore che fa la tessera. Chi ritiene di non avere alcun tornaconto nell’entrare nel mondo fit, può andare altrove, senza però pretendere di usufruire del mondo fit. Luchino, ammiro comunque la tua coerenza per aver lasciato il circolo fit e passato a uno non fit, perché non d’accordo con la fit! Mi aspetterei che anche tutti gli altri che non amano la fit vadano altrove. Esattamente come faccio io come quando non sono soddisfatto del ristorante in cui ho mangiato

Del resto il circolo che si affilia fit ha il suo tornaconto, come il maestro che fa la scuola fit, l’agonista che fa la tessera, l’amatore che fa la tessera. Chi ritiene di non avere alcun tornaconto nell’entrare nel mondo fit, può andare altrove, senza però pretendere di usufruire del mondo fit. Luchino, ammiro comunque la tua coerenza per aver lasciato il circolo fit e passato a uno non fit, perché non d’accordo con la fit! Mi aspetterei che anche tutti gli altri che non amano la fit vadano altrove. Esattamente come faccio io come quando non sono soddisfatto del ristorante in cui ho mangiato

malconcio ha scritto:

Secondo me il discorso è questo. La fit ha creato un recinto chiuso, di cui fanno parte amatori tesserati, agonisti tesserati, circoli affiliati e maestri diplomati alla scuola maestri. Non si può insegnare in un circolo fit senza il diploma, non si può giocare in un circolo fit senza tessera. Ma questo non lede assolutamente la libertà di scelta delle persone. Si può tranquillamente giocare e insegnare in un circolo non fit. Non si può però pretendere di usufruire del mondo fit se non hai la tessera … Ognuno sceglie quello che gli conviene. Ma chiedere di usufruire del mondo fit senza fare la tessera e’ come chiedere di vedere Sky gratis.

Ma io non chiedo di usufruire del mondo Fit.....chiedo di poter giocare a tennis per solo divertimento presso il mio circolo, ma alla fit non sta bene, vuole il pizzo. Io vorrei semplicemente usufruire delle agevolazioni di prezzo essendo socio del circolo, senza fare agonismo, ma non ho questa libertà di scelta perchè la fit obbliga il circolo a tesserare tutti indiscriminatamente e quindi mi tocca per forza, andar a cercare un circolo non affiliato che magari è anche lontano da casa più dell'altro....dov'è la libertà di scelta 

Ma la libertà di scelta te la toglie il tuo circolo, che decide per il proprio tornaconto di aderire alla fit, non la fit, che non obbliga il circolo ad aderire a essa

Luchino 67 ha scritto:

malconcio ha scritto:

Secondo me il discorso è questo. La fit ha creato un recinto chiuso, di cui fanno parte amatori tesserati, agonisti tesserati, circoli affiliati e maestri diplomati alla scuola maestri. Non si può insegnare in un circolo fit senza il diploma, non si può giocare in un circolo fit senza tessera. Ma questo non lede assolutamente la libertà di scelta delle persone. Si può tranquillamente giocare e insegnare in un circolo non fit. Non si può però pretendere di usufruire del mondo fit se non hai la tessera … Ognuno sceglie quello che gli conviene. Ma chiedere di usufruire del mondo fit senza fare la tessera e’ come chiedere di vedere Sky gratis.

Ma io non chiedo di usufruire del mondo Fit.....chiedo di poter giocare a tennis per solo divertimento presso il mio circolo, ma alla fit non sta bene, vuole il pizzo. Io vorrei semplicemente usufruire delle agevolazioni di prezzo essendo socio del circolo, senza fare agonismo, ma non ho questa libertà di scelta perchè la fit obbliga il circolo a tesserare tutti indiscriminatamente e quindi mi tocca per forza, andar a cercare un circolo non affiliato che magari è anche lontano da casa più dell'altro....dov'è la libertà di scelta 

Ciao Luke, per dirlo chiaro e tondo, a me Binaghi è sempre stato pesantemente sui cogliòni, per tanti motivi, ed in linea di principio penso che sia da paese antidemocratico che un tizio stia col cùlo sulla poltrona di potere per decenni, che si passi o meno da elezioni. 

Ma non trovo, nello specifico, vergognoso l’obbligo di sottoscrizione della tessera fit per giocare in un circolo affiliato alla fit, per un semplicissimo motivo: è chi gestisce il circolo che decide liberamente se essere affiliato alla fit, con tutte le conseguenze del caso (fra cui non pochi benefici economici, vedasi contributi per costruire campi in cemento e credito super agevolato per investimenti in infrastrutture). Ed è, a cascata, una libera scelta mia giocare o meno in un circolo affiliato alla federazione. 

Da “economista” (per altro piuttosto liberista) non vedo nessuna limitazione alla libertà personale, assolutamente; in punta di diritto potremmo chiederci se vi sia abuso di posizione dominante, che lederebbe il principio di libera concorrenza, ma mi parrebbe una fattispecie molto tirata per i capelli già solo in astratto, come ipotesi, al limite del temerario.

Sinceramente, avete ragioni entrambi, ma qui si arriva al nocciolo della questione: questa regola di tesserare chiunque, prima non c'era, ed il circolo era già un circolo affiliato alla Fitp.....ma poi arriva il diavolo, che decide che tutti i soci devono avere una tessera fit e lo scrive pure nel nuovo statuto. Quindi, a questo punto, non è più il circolo che decide di affiliarsi, ma decide di rimanere affiliato per non dover perdere tutti coloro che presso il circolo svolgevano attività agonistica, o quantomeno, per non dover dire a tutti di cercare altrove. Quindi si può tranquillamente dire, che il circolo è dovuto stare al ricatto, per non rimanere in braghe di tela. Ecco che il mio diritto di scelta è stato violato, in quanto anche io, o stavo al ricatto o dovevo cercare altrove, la mia libertà di rimanere in un circolo in cui ero socio da anni, non era più tale in quanto vincolata da un obbligo che la fitp ha imposto ai circoli. Sappiate anche, che inizialmente, la Fitp voleva che tutti i soci, facessero la tessera agonistica, quella che ora costa credo 30 euri: ma ci fu la secca risosta negativa, di alcuni circoli importanti che contavano migliaia di soci anche piuttosto avanti con l'età, che rifiutavano l'idea che un ultra settantenne, dovesse fare una tessera per attività agonistica ( piuttosto grottesco )....Ecco che così venne alla luce, la nascita della tessera non agonistica...io ancora ci vedo una cosa ben poco democratica e piuttosto autoritaria....
A proposito di contributi, vi riporto le parole del presidente del circolo, per niente contento di questa situazione: " solo in un anno, abbiamo dato alla fit più di 5.000 euro fra spese per i tornei ed altre loro menate....e sai cosa ci è tornato indietro.........quella targa che vedi lì sopra al portone con il simbolo della fit"

Sinceramente non capisco il ragionamento del presidente del tuo circolo: se non ha convenienza a stare nella fit, perché non ne esce? Inoltre la dirigenza fit è eletta dai circoli: se il presidente non piace, perché lo votano? Secondo me l’attuale situazione sta bene più o meno a tutti, se no i circoli farebbero altre scelte.

malconcio ha scritto:

Sinceramente non capisco il ragionamento del presidente del tuo circolo: se non ha convenienza a stare nella fit, perché non ne esce? Inoltre la dirigenza fit è eletta dai circoli: se il presidente non piace, perché lo votano? Secondo me l’attuale situazione sta bene più o meno a tutti, se no i circoli farebbero altre scelte.

Se decide di non rinnovare l'affiliazione, perde il 95% dei soci e quindi fa fallire il circolo....... non mi sembra un ragionamento tanto sballato.....e credimi, non è l'unico tra i presidenti che conosco, che resta con la fit a malincuore, mentre altri hanno fatto scelte coraggiose e sono diventati uisp o associazioni sportive non prettamente tennistiche