COPPA DAVIS 2023

Promemoria primo messaggio :

Pare che Petrangeli non abbia preso bene il rifiuto di Sinner....Per quanto riguarda Fognini, penso stavolta abbia ragione. Non si può convocarlo prima e poi ripensarci dopo. E comunque il tennista ligure ha sempre giocato benissimo in Coppa Davis , forse uno dei pochi che ancora ci crede.

rogermaestro555 ha scritto:

cioe rino tommasi doveva stare zitto.....
o semeraro (mi pare si chiami?)
cioe, dicendo Sinner deve vivere due vite per......inutile completare..... si impara........

sarebbe stato bellissimo fosse come dici tu, e gli avesse regalato un video con i suoi colpi piu belli......

la bottiglia, rompila ti prego, che io non voglio male a nessuno.....sei ancora in tempo...

Facci caso, Sinner non ha risposto. ha ascoltato e imparato, ora vincerà gli australian open e poi un altro slam per la nostra gioia e sono sicuro che se sarà ancora vivo Pietrangeli sarà il primo a congratularsi assieme a Panatta.  Ci sono i livelli nella vita, non ve lo scordate.

io ricordo chiaramente la faccia di Sinner

drichichi ha scritto:

io ricordo chiaramente la faccia di Sinner

questa è un'altra invenzione di sana pianta.  Stava guardando proprio da un'altra parte.  NOn è proprio il tipo.

sul fatto che sia stato zitto perche ha imparato......siamo tutti convinti :D:D
e poi, almeno io ho le mani sui cosiddetti per AO :D:D
speriamo una volta ci hai beccato !

anche se il commento du Arnaldi e secondo me sensato

Guarda Dedalus, te lo dico con la massima sincerità e senza voler fare il bullo, ma io da un tipo come Pietrangeli, non ci voglio imparare nulla, ne a livello di persona, ne a livello di tennis.....è sempre stato uno spocchioso narcisista ganassone e vanitoso e ha dimostrato pochi giorni fa di essere cambiato poco, mentre di tennis, posso imparare meglio da gente che lo gioca adesso, non da uno che ci ha giocato 60 anni fa.......

Luchino 67 ha scritto:

Guarda Dedalus, te lo dico con la massima sincerità e senza voler fare il bullo, ma io da un tipo come Pietrangeli, non ci voglio imparare nulla, ne a livello di persona, ne a livello di tennis.....è sempre stato uno spocchioso narcisista ganassone e vanitoso e ha dimostrato pochi giorni fa di essere cambiato poco, mentre di tennis, posso imparare meglio da gente che lo gioca adesso, non da uno che ci ha giocato 60 anni fa.......

Liberissimo ci mancherebbe altro!  Pensa che c'è gente che è spocchiosa narcisista ganassona e vanitosa e manco ha vinto unc azzo di niente.  Va tutto bene, ad ognuno il suo.

rogermaestro555 ha scritto:

sul fatto che sia stato zitto perche ha imparato......siamo tutti convinti :D:D
e poi, almeno io ho le mani sui cosiddetti per AO :D:D
speriamo una volta ci hai beccato !

anche se il commento du Arnaldi e secondo me sensato

Davvero su Sinner ho pochi dubbi, penso sia solo questione di tempo e spero veramente che anche Berrettini abbia le sue chances se la sfortuna lo lascia in pace poveraccio.  Su Musetti ho più dubbi invece perché, a differenza di Arnaldi e Sinner, difetta ancora in atteggiamento, testa e fisico. Spero che sia solo un problema di gioventù perché per me potenzialmente lui è il più forte di tutti se parliamo di tennis.

vedo che hai rotto la bottiglia 

anche se Mattia (un altro gentlemen che forse sa giocare...) ci ha giustamente fatto notare l'apertura troppo ampia per le superfici veloci.....
grande talento, per ora da terra rossa....

rogermaestro555 ha scritto:

vedo che hai rotto la bottiglia 

anche se Mattia (un altro gentlemen che forse sa giocare...) ci ha giustamente fatto notare l'apertura troppo ampia per le superfici veloci.....
grande talento, per ora da terra rossa....

io però anche sta cosa non la capisco del tutto, è arrivato 15 al mondo voglio dire non è come Arnaldi che sta al 40.  Detto questo la parte tecnica (concordo che i suoi gesti ampi siano penalizzanti per il veloce) è quella che mi preoccupa meno, su quello son sicuro che ci metta relativamente poco a correggere quel che c'è da correggere. È la parte caratteriale che mi fa pensar negativamente. Che poi oh intendiamoci, io penso che lui sia un grandissimo, non si arriva numero 15 per caso, ma potrebbe arrivare davvero molto in alto con i mezzi che ha. Speriamo che gli esempi caratteriali di Arnaldi e Sinner gli servano e che possa imitarli.

Dedalus ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

vedo che hai rotto la bottiglia 

anche se Mattia (un altro gentlemen che forse sa giocare...) ci ha giustamente fatto notare l'apertura troppo ampia per le superfici veloci.....
grande talento, per ora da terra rossa....

io però anche sta cosa non la capisco del tutto, è arrivato 15 al mondo voglio dire non è come Arnaldi che sta al 40.  Detto questo la parte tecnica (concordo che i suoi gesti ampi siano penalizzanti per il veloce) è quella che mi preoccupa meno, su quello son sicuro che ci metta relativamente poco a correggere quel che c'è da correggere. È la parte caratteriale che mi fa pensar negativamente. Che poi oh intendiamoci, io penso che lui sia un grandissimo, non si arriva numero 15 per caso, ma potrebbe arrivare davvero molto in alto con i mezzi che ha. Speriamo che gli esempi caratteriali di Arnaldi e Sinner gli servano e che possa imitarli.

Su Musetti, ho sempre avuto gli stessi dubbi anche io.....e sono pessimista, perché ci vedo qualcosa di difficile da correggere, nei suoi limiti mentali, speriamo che mi sbaglio di grosso.....
Su gente Spocchiosa, narcisista, ganassona e vanitosa, che lo è anche senza aver vinto una cippa, hai ragione al 100% 

Luchino 67 ha scritto:

Dedalus ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

vedo che hai rotto la bottiglia 

anche se Mattia (un altro gentlemen che forse sa giocare...) ci ha giustamente fatto notare l'apertura troppo ampia per le superfici veloci.....
grande talento, per ora da terra rossa....

io però anche sta cosa non la capisco del tutto, è arrivato 15 al mondo voglio dire non è come Arnaldi che sta al 40.  Detto questo la parte tecnica (concordo che i suoi gesti ampi siano penalizzanti per il veloce) è quella che mi preoccupa meno, su quello son sicuro che ci metta relativamente poco a correggere quel che c'è da correggere. È la parte caratteriale che mi fa pensar negativamente. Che poi oh intendiamoci, io penso che lui sia un grandissimo, non si arriva numero 15 per caso, ma potrebbe arrivare davvero molto in alto con i mezzi che ha. Speriamo che gli esempi caratteriali di Arnaldi e Sinner gli servano e che possa imitarli.

Su Musetti, ho sempre avuto gli stessi dubbi anche io.....e sono pessimista, perché ci vedo qualcosa di difficile da correggere, nei suoi limiti mentali, speriamo che mi sbaglio di grosso.....
Su gente Spocchiosa, narcisista, ganassona e vanitosa, che lo è anche senza aver vinto una cippa, hai ragione al 100% 

io sono un tantino più ottimista perché nonostante i gesti ampi e non adatti e nonostante i limiti caratteriali questo è arrivato numero 15. Che io mi ricordi adesso su due piedi uno così forte a livello di talento naturale con delle tare altrettanto grandi mi viene in mente solo Safin che non ricordo a che età è arrivato numero 1.  Tanto per fare un paragone, gente iper talentuosa come Paire o Bublik non sono mai arrivati al numero 15 tanto per dire. Kyrgios ha avuto l'exploit di WImbledon è arrivato al 13, non mi viene in mente nessun altro adesso (sicuramente ce ne sono).

mi permetto solo una ulteriore precisazione
in teoria, Arnaldi dovrebbe essere il prototipo di giocatore che non mi entusiasma, e invece per me e molto completo, gioca tutti i colpi piuttosto disinvoltamente, e ha un margine di crescita superiore a Muse, e non perche e italiano
non e necessario agitarsi (ma si puo civilmente non essere d'accordo)

rogermaestro555 ha scritto:

mi permetto solo una ulteriore precisazione
in teoria, Arnaldi dovrebbe essere il prototipo di giocatore che non mi entusiasma, e invece per me e molto completo, gioca tutti i colpi piuttosto disinvoltamente, e ha un margine di crescita superiore a Muse, e non perche e italiano
non e necessario agitarsi (ma si puo civilmente non essere d'accordo)

Avercene come Arnaldi! A me per ora in potenza ricorda Ruud e anche qui ripeto, avercene come Ruud.  Musetti penso che abbia parecchi margini a livello fisico e mentale, tecnicamente penso abbia dei margini che solo in pochissimi geni hanno raggiunto. Ha un talento così cristallino che è abbacinante vederlo giocare quando ha la luna giusta.

rogermaestro555 ha scritto:

mi permetto solo una ulteriore precisazione
in teoria, Arnaldi dovrebbe essere il prototipo di giocatore che non mi entusiasma, e invece per me e molto completo, gioca tutti i colpi piuttosto disinvoltamente, e ha un margine di crescita superiore a Muse, e non perche e italiano
non e necessario agitarsi (ma si puo civilmente non essere d'accordo)

a Musetti manca umiltà

L’unico posto in cui “successo” viene prima di “sudore” è il dizionario. (Vidal Sasoon)

Pare abbiano trovato una foto di Pietrangeli con un parrucchino che festeggiava in questo modo la vittoria di Sinner e compagni in Coppa Davis.....

brian_67 ha scritto:

Pare abbiano trovato una foto di Pietrangeli con un parrucchino che festeggiava in questo modo la vittoria di Sinner e compagni in Coppa Davis.....

perchè... rosica?

brian_67 ha scritto:

A me quello che fa andare in bestia è come fa certa gente a non ammettere e non capire che lo sport si evolve !!!  Tutti i campioni del passato di qualsiasi sport non potranno mai reggere il confronto con i loro colleghi attuali, le racchette non c'entrano.

Dire che Mark Spitz , vincitore di 7 medaglie d'oro alle Olimpadi del 1972, con i tempi che gli consentirono di vincere le medaglie , oggi arriverebbe assai dietro la Pellegrini, non significa screditarlo. La differenza sono stati gli allenamenti e la volontà di sacrificio da parte degli atleti aumentata anche grazie agli sponsor che pompando più soldi hanno reso tutti gli sport , compreso il tennis , molto più competitivi e professionali. Praticamente si è incominciato a fare sul serio...Ai tempi di Pietrangeli il tennis non era quello sport seguito e praticato da miliardi di persone come lo è oggi ....Era leggermente più seguito del ping pong o della maratona campestre.

Sono d'accordo con te, anche se fossero rimaste le racchette in legno, mediamente avremmo avuto giocatori più forti oggi che 50 anni fa. Per me è un dato oggettivo, poi ci sta che altri la pensino diversamente.

Intanto pensiamo a festeggiare quest'evento storico, "tutto il resto è noia"

Cavoli, non leggo il forum per un giorno e vedo che avete "litigato" senza di me. Così non si fa, devo anche io contraddire luchino e rogermaestro.

Seriamente (se di serietà si può parlare in foum di appassionati di tennis) io credo che ognuno sia frutto del suo tempo. In passato si giocava in un determinato modo, perchè era quello che permettevano le tecnologie e gli allenamenti di un tempo; oggi si gioca in un altro, perchè tutto è cambiato.

Prendiamo Edberg:
io non penso che un giocatore di oggi sia tecnicamente più scarso di lui; un top 100 di oggi è tranquillamente in grado di giocare in back, di scendere a rete, come Stefanello, ma non lo fa perchè perderebbe con chi gioca in modo moderno.
Se esistesse la macchina del tempo e potessimo prendere Edberg quattordicenne e portarlo nel nostro tempo, state pur tranquilli che si metterebbe a giocare da fondo con una semiwestern.

Piuttosto io penso un'altra cosa: oggi è difficilissimo emergere in qualunque sport perchè la base si è allargata. Un ragazzino di oggi fa almeno due sport in maniera seria (cioè con un allenatore, in una palestra/circolo, con attrezzatura adeguata); quando io ero ragazzino (anni '70) giocavamo tutti a pallone nel cortile con le scarpe normali e il super santos. Faceva sport serio forse il 15% dei miei compagni di scuola. Più facile emergere se i i tuoi avversari sono 10 anzichè cento, per ovvi motivi statistici

malconcio ha scritto:

Cavoli, non leggo il forum per un giorno e vedo che avete "litigato" senza di me. 

Dedalus ha scritto:

eppure in questo thread avevo letto che all'epoca di Pietrangeli si giocasse con un'impugnatura sola e la palla andasse a 40 all'ora...dopo pochi giorni di assenza invece scopro che si tirava forte anche con le racchette di legno...incredibile. Pietrangeli è proprio una pippa, come si permette di dire cose ovvie a Sinner? Dovrebbe lasciar parlare i vari fragolini84 del Forum che sono stati udite udite C3 e B3 in Italia! Livelli fantasmagorici! Loro sì che sono esperti e sanno di tennis, altroché quel vecchio invidioso che non è stato nemmeno capace di vincere 3 slams.

Dovresti rivolgerti direttamente agli utenti che  hanno fatto certe affermazioni,cosi fai di tutta l'erba un fascio,e onestamente io non ho scritto nulla di quello che  hai detto tu.
Non ho espresso nessuna opinione su Pietrangeli,perche' non mi interessa, e non ho letto le sue dichiarazioni.
Per me puo' dire quello che vuole...poi per esprimere la propria opinione a riguardo, se un tennis fosse meglio dell'altro non bisogna per forza di cose aver vinto 3 slam....sono opinioni personali.
Lui come  altri preferisce il suo tennis,a rispetto di quello moderno...e che problema ce ???
Per altro canto non trovo un uscita felice il fare delle affermazioni del tipo almeno ai miei tempi si giocava a tennis....
Non so se lo ha fatto e come dicevo mi stupirei lo avesse fatto....perche' come dicono molti utenti qua' dentro che  non hanno vinto 3 slam,ma hanno occhi per vedere ed una testa per pensare, ed esprimere le proprie opinioni,il tennis si e' evoluto ed ovviamente non e' piu' lo stesso che giocava il buon Nicola,ma non per questo non lo si puo' piu' definire tennis.....percio' qualsiasi fragolino del forum puo' avere un opinione in merito senza per forza aver vinto 3 slam....non si sta' parlando di tecnica,ma di gusto....

malconcio ha scritto:

Cavoli, non leggo il forum per un giorno e vedo che avete "litigato" senza di me. Così non si fa, devo anche io contraddire luchino e rogermaestro.

Seriamente (se di serietà si può parlare in foum di appassionati di tennis) io credo che ognuno sia frutto del suo tempo. In passato si giocava in un determinato modo, perchè era quello che permettevano le tecnologie e gli allenamenti di un tempo; oggi si gioca in un altro, perchè tutto è cambiato.

Prendiamo Edberg:
io non penso che un giocatore di oggi sia tecnicamente più scarso di lui; un top 100 di oggi è tranquillamente in grado di giocare in back, di scendere a rete, come Stefanello, ma non lo fa perchè perderebbe con chi gioca in modo moderno.
Se esistesse la macchina del tempo e potessimo prendere Edberg quattordicenne e portarlo nel nostro tempo, state pur tranquilli che si metterebbe a giocare da fondo con una semiwestern.

Piuttosto io penso un'altra cosa: oggi è difficilissimo emergere in qualunque sport perchè la base si è allargata. Un ragazzino di oggi fa almeno due sport in maniera seria (cioè con un allenatore, in una palestra/circolo, con attrezzatura adeguata); quando io ero ragazzino (anni '70) giocavamo tutti a pallone nel cortile con le scarpe normali e il super santos. Faceva sport serio forse il 15% dei miei compagni di scuola. Più facile emergere se i i tuoi avversari sono 10 anzichè cento, per ovvi motivi statistici

Lo sport si e' evoluto ed evidentemente in qualsiasi campo anche il tipo di gioco e' cambiato.
Nel tennis la fisicita' e' molto piu' importante adesso che in passato,perche'con gli atrezzi moderni si puo' tirare piu' forte, e sulla palla prima di colpire ci devi arrivare.
Percio' la difficolta' maggiore a prescindere dello swing piu' o meno corretto che tu possa tenere e' arrivare bene sulla palla,trovare gli appoggi e colpire.
Che poi e' anche la stessa difficolta' che cera con il legno....solo a velocita' piu' ridotta e con un atrezzo che non ti aiutava per niente rispetto agli attuali.
Per me gli attrezzi odierni hanno reso il tennis piu' giocabile a basso livello rispetto al passato,dando molta' piu' facilita' a ributtare la palla dall' altra parte della rete.
Date in mano una racchetta di legno a quattro principianti e fateli palleggiare da fondo campo,e poi cambiatela con una racchetta moderna.
E vedete quante ne cacciano di la con il legno rispetto ad una racchetta moderna.
E non sto parlando di tecnica ma di facilita' di gioco di una attrezzo rispetto ad un altro....

Veterano ha scritto:

malconcio ha scritto:

Cavoli, non leggo il forum per un giorno e vedo che avete "litigato" senza di me. Così non si fa, devo anche io contraddire luchino e rogermaestro.

Seriamente (se di serietà si può parlare in foum di appassionati di tennis) io credo che ognuno sia frutto del suo tempo. In passato si giocava in un determinato modo, perchè era quello che permettevano le tecnologie e gli allenamenti di un tempo; oggi si gioca in un altro, perchè tutto è cambiato.

Prendiamo Edberg:
io non penso che un giocatore di oggi sia tecnicamente più scarso di lui; un top 100 di oggi è tranquillamente in grado di giocare in back, di scendere a rete, come Stefanello, ma non lo fa perchè perderebbe con chi gioca in modo moderno.
Se esistesse la macchina del tempo e potessimo prendere Edberg quattordicenne e portarlo nel nostro tempo, state pur tranquilli che si metterebbe a giocare da fondo con una semiwestern.

Piuttosto io penso un'altra cosa: oggi è difficilissimo emergere in qualunque sport perchè la base si è allargata. Un ragazzino di oggi fa almeno due sport in maniera seria (cioè con un allenatore, in una palestra/circolo, con attrezzatura adeguata); quando io ero ragazzino (anni '70) giocavamo tutti a pallone nel cortile con le scarpe normali e il super santos. Faceva sport serio forse il 15% dei miei compagni di scuola. Più facile emergere se i i tuoi avversari sono 10 anzichè cento, per ovvi motivi statistici

Lo sport si e' evoluto ed evidentemente in qualsiasi campo anche il tipo di gioco e' cambiato.
Nel tennis la fisicita' e' molto piu' importante adesso che in passato,perche'con gli atrezzi moderni si puo' tirare piu' forte, e sulla palla prima di colpire ci devi arrivare.
Percio' la difficolta' maggiore a prescindere dello swing piu' o meno corretto che tu possa tenere e' arrivare bene sulla palla,trovare gli appoggi e colpire.
Che poi e' anche la stessa difficolta' che cera con il legno....solo a velocita' piu' ridotta e con un atrezzo che non ti aiutava per niente rispetto agli attuali.
Per me gli attrezzi odierni hanno reso il tennis piu' giocabile a basso livello rispetto al passato,dando molta' piu' facilita' a ributtare la palla dall' altra parte della rete.
Date in mano una racchetta di legno a quattro principianti e fateli palleggiare da fondo campo,e poi cambiatela con una racchetta moderna.
E vedete quante ne cacciano di la con il legno rispetto ad una racchetta moderna.
E non sto parlando di tecnica ma di facilita' di gioco di una attrezzo rispetto ad un altro....

Ahia....qua ti pizzico Veterano.....ma non eri tu che dicevi che una racchetta non ti fa giocare meglio che rispetto ad un'altra ma è solo questione di tecnica ? aiuto, ho riaperto il vaso di Pandora...faccio come gli avvocati nei film..."ritiro la domanda" 

A volte ho l’impressione che ci sia un certo compiacimento nel gettare benzina. Solo per il piacere di vedere l’effetto che fa…

Alt @Luchino 67 ! Hihihi come direbbero in aula:  “ceteris paribus”!
Ovvero a parità di condizioni. 

Pertanto @Veterano (il vecchiaccio malefico) non si contraddice. 

malconcio ha scritto:

Cavoli, non leggo il forum per un giorno e vedo che avete "litigato" senza di me. Così non si fa, devo anche io contraddire luchino e rogermaestro. .... e sti c...i 

Seriamente (se di serietà si può parlare in foum di appassionati di tennis) io credo che ognuno sia frutto del suo tempo. In passato si giocava in un determinato modo, perchè era quello che permettevano le tecnologie e gli allenamenti di un tempo; oggi si gioca in un altro, perchè tutto è cambiato.

Prendiamo Edberg:
io non penso che un giocatore di oggi sia tecnicamente più scarso di lui; un top 100 di oggi è tranquillamente in grado di giocare in back, di scendere a rete, come Stefanello, ma non lo fa perchè perderebbe con chi gioca in modo moderno.
Se esistesse la macchina del tempo e potessimo prendere Edberg quattordicenne e portarlo nel nostro tempo, state pur tranquilli che si metterebbe a giocare da fondo con una semiwestern.

Piuttosto io penso un'altra cosa: oggi è difficilissimo emergere in qualunque sport perchè la base si è allargata. Un ragazzino di oggi fa almeno due sport in maniera seria (cioè con un allenatore, in una palestra/circolo, con attrezzatura adeguata); quando io ero ragazzino (anni '70) giocavamo tutti a pallone nel cortile con le scarpe normali e il super santos. Faceva sport serio forse il 15% dei miei compagni di scuola. Più facile emergere se i i tuoi avversari sono 10 anzichè cento, per ovvi motivi statistici

non sono d'accordo nel senso che se i colpi sono eseguiti bene e seguiti a rete... potrebbero essere vincenti (Nole docet)