Veterano ha scritto:Ah ah ah King sei appena rientrato che gia' ti hanno mandato affangala....ah ah ah. Comunique anche io ho sempre pensato che sei un po limitato e chuso e che vuoi sempre avere ragione.
Ah ah ah.
Un gran abrazo scimmione!
Luchino 67 ha scritto:Ciao King, io sono permaloso ma non ti ci mando
Quello che hai detto tu, è un'altra verità che condivido ed accetto serenamente e mai ho messo in discussione. Sono però stanco, di vedere che il mio punto di vista, tra l'altro suffragato dalla scienza e dalla fisica, venga messo in discussione senza mai però dare una spiegazione logica del perchè non possa essere giusto. Quindi provo a chiedere a te direttamente: può una corda o una racchetta, a parità di gesto tecnico, farmi tirare meglio i miei colpi ? N.B. non sto dicendo che una racchetta mi fa salire di livello miracolosamente, non sto dicendo che se giochi male una racchetta ti fa giocare bene molto più di prima, non sto dicendo che una racchetta mi fa stare in campo di più senza allenamento, non sto dicendo che se piace a me la devono comprare tutti quelli che hanno un gioco simile al mio ma semplicemente che è assolutamente normale, che puoi trovare una corda o racchetta che esalta il tuo modo di portare i colpi e ti fa giocare meglio, anche se sei un dilettante.....qual'è il tuo verdetto
kingkongy ha scritto:"Verdetto" NO!
Opinione.
C'è per forza la racchetta+corda con cui giochi "meglio"!
Bisogna solo intendersi sul "meglio". Tutto qui.
C'è la racchetta con cui fai più punti.
La racchetta con cui ti senti il dio del Tennis (d minuscola e T maiuscola....hehheheh).
C'è la racchetta che ti fa meno male fisicamente. A me interessa questa KK
C'è la racchetta che asseconda i tuoi pregi e...mistifica i tuoi difetti.
Secondo me (sottolineo l'aspetto personale), giocare in legno/budello è un'esperienza mistica...ma un filo sconsigliabile se vuoi giocare in torneo.
Lo stesso per una PT57A (o E, o B) o io che mi tengo in armadio una Zebra customizzata... Sono un inguaribile romantico.
E' lo stesso discorso che alcuni importatori ufficiali italiani o responsabili di brand facevano tempo fa (pre Covid) sui gusti/vendite nel nostro Paese: l'amatore peninsulare ha una forte tendenza a sovrastimare il proprio livello di gioco...e acquista racchette difficili o palesemente agonistiche. (infatti io credevo di essere scarso invece sono peggio )
Credo che di padelloni da 105-110 pollici quadrati ce ne siano di più in circolazione sui campi i terra battuta del Sahara a Gibilterra che in Italia... Vabbé, ci sono un sacco di motivi fiscali per fare il pensionato altrove, ma possibile che tutti si vergognino di ammettere che braccio e prostata sono un problema diffuso?
E poi, se non ci fosse stato uno come Raffaello Barbalonga, Decathlon, in Italia, avrebbe venduto 10 Artengo solo se le metteva in regalo con le ciabatte da piscina. Racchette che, in alcuni modelli, vanno strabene! Ma sai quanta gente si vergogna del brand?
C'è poi l'aspetto "testa": se ti convinci che QUELLA racchetta è la tua Regina di Saba...continuerai a essere innamorato dei suoi e dei tuoi difetti. Oppure, ti capita la giornata magica in cui ti entra tutto, anche una Gilette dal parcheggio del club e ti dici: "Con questa non mi batte nessuno".
Insomma, torniamo al problema di fondo: siamo consapevoli? Serve esserlo? Ci frega esserlo?
Uno come Veterano (che invecchia pure lui, mica solo io!) allena gente che quando tira piano fa 115 Km/h sul dritto e mangia ancora l'Ovetto Kinder: cosa vuoi che ti dica? si mette lì con un radar e un accelerometro al braccio dell'allievo e ti misura la velocità di palla per racchetta/armeggio. Pensa che il super-ing Medri ha pure sperimentato i grip, per capire se un Hesacore dava vantaggi reali e misurabili. Sì, ni, boh? Ma se il giocatore ti dice che con un pezzo di gomma in mano, lui, non ci gioca! Che fai?
PERTANTO...chi sono io per dirti: "No, guarda, sbagli tu"? Secondo me si sbaglia. Si sbaglia sempre. Anche Panatta che noi tutti adoriamo per il "POFF - POFF"... non va in campo con una VIP. Ekkekakkio, pure lui?
Ecco, questo è il mio punto di vista. Ma vorrei anche approfondirlo. Con calma, però. Sono appena tornato.
Per esempio chiedi alla premiata ditta Eiffel cosa dicono in negozio quando prendono in mano una racchetta per la prima volta? A parte che molti parlano con il cartoncino ancora attaccato sulle corde! Beh la prima impressione non è il peso ma il bilanciamento/inerzia. Pensi che qualcuno pizzichi le corde con l'orecchio al cuore? hehehhehehehhe Ma va!
Comunque, non so nemmeno se fosse questa la domanda.
Parliamone!
Alessandro ha scritto:Buongiorno ragazzi, ormai è chiaro e palese che di tanto in tanto a qualcuno piace fomentare per far alzare i toni, non sapendo che siamo già abbastanza grandi e vaccinati per capire certi intenti. Utente a cui piace confrontarsi non se ne esce con la solita sparata finale “adesso bannatemi“ per poi uscire apparentemente di scena e rientrare solo quando fa comodo. Spero si tratti di un caso isolato e che oltre tutto mi stia anche sbagliando.
Colgo l’occasione per salutare mister gorillaz !
kingkongy ha scritto:"Verdetto" NO!
Opinione.
C'è per forza la racchetta+corda con cui giochi "meglio"!
Bisogna solo intendersi sul "meglio". Tutto qui.
C'è la racchetta con cui fai più punti.
La racchetta con cui ti senti il dio del Tennis (d minuscola e T maiuscola....hehheheh).
C'è la racchetta che ti fa meno male fisicamente.
C'è la racchetta che asseconda i tuoi pregi e...mistifica i tuoi difetti.
Secondo me (sottolineo l'aspetto personale), giocare in legno/budello è un'esperienza mistica...ma un filo sconsigliabile se vuoi giocare in torneo.
Lo stesso per una PT57A (o E, o B) o io che mi tengo in armadio una Zebra customizzata... Sono un inguaribile romantico.
E' lo stesso discorso che alcuni importatori ufficiali italiani o responsabili di brand facevano tempo fa (pre Covid) sui gusti/vendite nel nostro Paese: l'amatore peninsulare ha una forte tendenza a sovrastimare il proprio livello di gioco...e acquista racchette difficili o palesemente agonistiche.
Credo che di padelloni da 105-110 pollici quadrati ce ne siano di più in circolazione sui campi i terra battuta del Sahara a Gibilterra che in Italia... Vabbé, ci sono un sacco di motivi fiscali per fare il pensionato altrove, ma possibile che tutti si vergognino di ammettere che braccio e prostata sono un problema diffuso?
E poi, se non ci fosse stato uno come Raffaello Barbalonga, Decathlon, in Italia, avrebbe venduto 10 Artengo solo se le metteva in regalo con le ciabatte da piscina. Racchette che, in alcuni modelli, vanno strabene! Ma sai quanta gente si vergogna del brand?
C'è poi l'aspetto "testa": se ti convinci che QUELLA racchetta è la tua Regina di Saba...continuerai a essere innamorato dei suoi e dei tuoi difetti. Oppure, ti capita la giornata magica in cui ti entra tutto, anche una Gillette dal parcheggio del club e ti dici: "Con questa non mi batte nessuno".
Insomma, torniamo al problema di fondo: siamo consapevoli? Serve esserlo? Ci frega esserlo?
Uno come Veterano (che invecchia pure lui, mica solo io!) allena gente che quando tira piano fa 115 Km/h sul dritto e mangia ancora l'Ovetto Kinder: cosa vuoi che ti dica? si mette lì con un radar e un accelerometro al braccio dell'allievo e ti misura la velocità di palla per racchetta/armeggio. Pensa che il super-ing Medri ha pure sperimentato i grip, per capire se un Hesacore dava vantaggi reali e misurabili. Sì, ni, boh? Ma se il giocatore ti dice che con un pezzo di gomma in mano, lui, non ci gioca! Che fai?
PERTANTO...chi sono io per dirti: "No, guarda, sbagli tu"? Secondo me si sbaglia. Si sbaglia sempre. Anche Panatta che noi tutti adoriamo per il "POFF - POFF"... non va in campo con una VIP. Ekkekakkio, pure lui?
Ecco, questo è il mio punto di vista. Ma vorrei anche approfondirlo. Con calma, però. Sono appena tornato.
Per esempio chiedi alla premiata ditta Eiffel cosa dicono in negozio quando prendono in mano una racchetta per la prima volta? A parte che molti parlano con il cartoncino ancora attaccato sulle corde! Beh la prima impressione non è il peso ma il bilanciamento/inerzia. Pensi che qualcuno pizzichi le corde con l'orecchio al cuore? hehehhehehehhe Ma va!
Comunque, non so nemmeno se fosse questa la domanda.
Parliamone!