Ancora il solito Musetti....Una partita da vincere buttata nel water per una disastrosa strategia di gioco. Troppi errori e cali di concentrazione nei momenti salienti del match, quelli che contano...e non è ammissibile per un giocatore che mira di entrare nei primi 10.
Terzo e decisivo set , riesce a brekkare l'argentino e si porta sul 5-4 , non deve far altro che vincere il suo turno di battuta e invece ...5 - 5 . Poi si va al tie break , inizia bene portandosi in vantaggio 2-0 , potrebbe allungare sul 3 - 0 e invece che fa ? Tira la seconda di servizio e fa doppio fallo, 3 - 1 . Non contento, ha la palla del 4 - 1 ma la sbaglia clamorosamente buttando un dritto di incontro 1 metro fuori. Poi sul 3 a 2 è venuto fuori l'argentino che di regali non ne ha fatti più, ha preso coraggio e lo ha completamente annichilito. Un vero peccato, una partita che era già quasi vinta. A parte questi cali di rendimento nei momenti importanti sono riaffiorati i soliti problemi del rovescio ad una mano che spesso in risposta della battuta alzava a mo di pallettaro 4a categoria diventando inevitabilmente facile bersaglio dell'argentino che rispondeva con diritti a sventaglio semi-schiacciate vincenti . Se a questo aggiungiamo la solita posizione troppo dietro per impattare la palla di rovescio a tutto braccio, il brodo è fatto.
Adesso si dirà che Cerundolo , come tutti gli argentini , è un osso duro sulla terra battuta dimenticando che questa superficie è , insieme all'erba , quella in cui Musetti si sente più a suo agio dunque non è ammissibile che non riesca a portare a casa un 250 alla sua portata perdendo in finale con un giocatore n. 39 del ranking mondiale. E cosa succederà quando tra un pò inizierà la stagione sul veloce , superficie in cui Musetti ha sempre avuto difficoltà ?