Donnari Massimo ha scritto: francesco_jsb ha scritto:
Tu hai parlato di fortuna, non io, se per esempio in un punto decisivo il tuo avversario sbaglia uno schiaffo al volo che di solito non sbaglia a te è andata bene e a lui male, non c'è niente di strano (e puoi immaginare a cosa mi riferisco), ma di esempi se ne potrebbero fare tanti.
Poi tu hai alluso a una cosa che proprio non regge, visto che è quello che è successo adesso con Medvedev, uno che Jannik aveva appena battuto per 5 volte di fila, di cui l'ultima a Miami dove l'aveva quasi asfaltato, con cui quasi ci vinceva nonostante non stesse quasi in piedi per un virus o altro malanno (e mi scuso per i tanti "quasi"), e in ogni caso nel tennis la proprietà transitiva non funziona.
In ogni caso il punto non era questo, che Jannik sarà a medio-lungo termine più vincente di Carlitos (di cui continuamente e dappertutto sento previsioni di decine e decine di slam che vincerà e di quanti sfracelli farà) è un pensiero che ha preso sempre più piede nel mio cervellino in base a quello che sto vedendo, se si avvererà o se è stata un'allucinazione ne avrò la riprova tra un po' di tempo.
Si, ho tradotto io la frase " sono andati bene tutti i momenti più importanti della sua carriera" con "fortuna" che potrebbe essere sinonimo di ciò che avevi detto, ma il punto è che non si vince e non si diventa numero 1 per fortuna, certo conta anche quella, però Alcaraz in spagna vinse quarti e semifinale nel 2022 contro Nadal e poi Djokovic, quest'anno 2024 è in finale dopo aver vinto contro il giocatore con cui jannik ha perso. Possiamo fare decine di esempi, oggi Alcaraz è il più forte, nel futuro noi tutti speriamo che jannik " lo diventi"
Guarda, non voglio certo impelagarmi in un discorso simile a quello infinito sul più grande e forte tra i big 3 (e mi scuso per averlo tirato fuori in un thread che non c'entra niente), non a caso uso il termine "vincente" che è legato a numeri ed è meno, anche se non totalmente, soggetto a discussioni.
Alcaraz è sicuramente più vincente nel complesso, quest'anno e negli ultimi 12 mesi lo è stato Jannik, sennò non sarebbe numero 1 del ranking e della race, come prestigio dei trofei vinti in carriera è abbastanza avanti lo spagnolo, limitatamente a quest'anno e agli slam si trovano 1 a 1, 2 se vince oggi, poi parlare del più forte ... a Indian Wells era più forte Carlitos e a Miami Jannik ... che risolviamo ? Al momento, a parte la partita in cui stava male, guardando come hanno giocato ed il livello dei loro rispettivi avversari ti senti di dire con sicurezza chi sia il più forte? E le partite con Tiafoe e Berrettini ? E tu puoi dare per sicuro che i prossimi mesi e all'USO Carlitos lo surclasserà ?
Hai ricordato che anche Carlitos è stato numero 1, ma ti sei dimenticato che lo era diventato essenzialmente perché a Djokovic era stato impedito di giocare per i noti problemi vaccinali, mentre Jannik lo è diventato con Nole in piena attività e anche perché lo ha battuto in semifinale agli AusOp (e un Djokovic non certo coi problemi fisici di oggi)
Tutti si ricordano che Carlitos ha 2 anni di meno, pochi che lui è anagraficamente più giovane ma tennisticamente più vecchio, fino a 13 anni Jannik giochicchiava mentre l'altro erano anni che faceva tornei e dedicava tutto il suo tempo al tennis.
Carlitos ha cominciato prima a vincere, naturale abbia vinto di più, i conti nel tennis però si fanno a fine carriera e di anno in anno col sistema del ranking, anche una singola partita ma a maggior ragione le carriere non sono gare di 100 metri e neanche di mezzofondo, ma maratone.
Sugli scontri diretti siamo lì, si equivalgono e si alternano, nell'ultimo Jannik era in condizioni fisiche peggiori, comunque anche quando stanno entrambi bene dipende dalla giornata e dalla superficie, quindi non si può dire né alla fine contano più di tanto.
Poi sul gioco, senz'altro Carlitos è più completo e fantasioso ed è più piacevole da guardare, una partita con Jannik dipende, se gioca con Carlitos o altri "brillanti" anche lui fa spettacolo, con un regolarista può far scendere le palle (ma non ad un maestro o un tennista appassionato, specie se lo guarda da vicino e dal basso)
Io comunque guardo altre cose, e anche di lì, oltre le eventuali allucinazioni, nasce il pensiero che avevo esternato, per fare un piccolo esempio osservando come, a parità di potenza e velocità del dritto, notevole per entrambi, quanto sia "muscolare" il movimento di Alcaraz e decontratto quello di Sinner, tutto quello che poi implica un particolare così apparentemente insignificante puoi immaginarlo.
Poi sinceramente non mi interessa molto né sono in grado di dire chi dei due adesso sia più forte, specie per le troppe cose da considerare, come ho detto tifo per il ranking di fine anno e per la carriera, al massimo qualche volta sui commenti youtube mi diverto a sfottere qualcuno tra i tanti fan un po' troppo fanatici di Carlitos (ma poi faccio lo stesso anche con quelli di Sinner e di altri), specie quando enumerano tutti gli slam che vincerà o quando eccedono nelle esaltazioni, non parliamo poi quando da troppo fanatici si trasformano in tossici ed hater degli avversari del loro idolo.