ricordo che anche Mac smuoveva le folle ma che è stato espulso dall'Australian Open del 1990 a causa dei suoi comportamentiIn realtà, andyvakgj, l'evento che citi è proprio preso ad esempio dallo stesso MC Enroe nel suo libro, ma anche da Brad Gilbert nel suo, per dimostrare come lo show business, già dai primi anni del circuito professionistico, fosse molto attento alla gestione, vogliamo chiamarla pragmatica, dei suoi giocatori, di alcuni in particolare rispetto ad altri.
Mc Enroe stesso si domanda, in cuor suo ramaricandosene, se un'iniziativa analoga a quella adottata dal management dell'AO 1990 fatta molti anni prima non l'avesse potuto aiutare a stemperare quella sua reiterata tensione all'ira facile, quasi fosse una spinta interiore, incontrollata, come se dovesse obbligatoriamente rispondere ad un clichè, ad una parte da recitare che, in fondo, non amava, ma alla quale si era assuefatto come accade nelle peggiori dipendenze.
Mc Enroe denuncia nel suo libro come, a volte, entrando in campo avesse chiara la sensazione di potersi permettere di tutto, di come tutto dipendesse da lui e dal suo volere, di come tutto lo show business avesse bisogno, in fondo, di questo Mc Enroe, vittorie, spettacolo e
gossip, il pacchetto completo; della serie, squadra che vince non si cambia.
Il prodotto venduto, cioè il Mc Enroe, questo era e questo doveva essere ... e lui si sentiva chiamato, senza bisogno che fosse stato scritto alcun contratto esplicito, ad onorare questo impegno.
Perchè, quindi, agli AO del 1990 la pazienza dei giudici fu smarrita, dopo più di 10 anni di iraconde immagini che gli permisero di guadagnarsi lo pseudonimo di bad boy, insieme a pochi altri di quel periodo?
Quante volte Mc Enroe cercò in precedenza di provocare una sua analoga cacciata, in maniera più o meno inconscia, questo sempre lui lo denuncia nel suo libro, con atteggiamenti, via, via, più estremamente provocatori senza analogo risultato?
Perchè nel 1990 Mc Enroe si era avviato verso un lento, ma inesorabile, tramonto e lo show business poteva contare su altri primi attori per arringare le grandi platee di pubblico; insomma, per lo show business non era più indispensabile e, quindi, ci si poteva anche permettere il lusso della morale tanto cara agli amministratore dell'allora International Tennis Board, tanto cara a tutti gli analoghi carrozzoni.Possiamo dire che l'attuale situazione del Tennis internazionale d'alto livello che vede Roger Federer ricoprire ancora il ruolo di prima donna incontrastata sia assimilabile a quella che vide Mc Enroe protagonista della cacciata dagli AO, quando contemporaneamente si poteva assistere alle magie di campioni ancora giovani quali Edberg, Sampras, Becker, Agassi?