come vincere contro i pallettari forti

Promemoria primo messaggio :

ho passato il primo ostacolo cioè quello di battere i pallettari scarsi ma ora mi ritrovo a dover giocare con pallettari dalle gambe da maratoneta che sono 4.3 io comando il gioco ma loro per 20 volte mi rimandano tutto dietro alle volte giocando con veri e propri pallonetti in fase di manovra ... Io mi trovo in difficolta perché dal punto di vista tecnico io sono molto pii forte ma non riesco a capire che tattica utilizzare contro questo tipo di giocatori ... Parola a voi ragazzi

Muster63 ha scritto:

  il peggior ma il peggior peggior Federer, contro il miglior Wilander

6.0 6.0 in 50 minuti

e cosa c'entra con questa discussione, vuoi dire che rispetto ai pallettari che incontri tu sei come Federer???

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

Gianluigi credo di conoscerlo il suo problema, quando gioca con uno che gli tira una palla moscia il suo famoso dritto va a finire sui teloni....molto, molto più semplice appoggiarsi ad una palla bella solida, caro muster la tecnica si dimostra con chi tira mozzarelle...

massimiliano.derespinis ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

Gianluigi credo di conoscerlo il suo problema, quando gioca con uno che gli tira una palla moscia il suo famoso dritto va a finire sui teloni....molto, molto più semplice appoggiarsi ad una palla bella solida, caro muster la tecnica si dimostra con chi tira mozzarelle...

Massimo, anche se sei antijuventino (e pensare che credevo fossi juventino!!), sono sempre d'accordo con te!!!

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

purtroppo nessuna   ho 51 anni, fumo troppo, però ogni tanto se ce la faccio vado a rete a impattare la palla a fuoco d'artificio che arriva e chiudo regolarmente,a volte chiudo il punto con la bordata di dritto,ma spesso perdo la partita, contento lui che ha vinto (cosa poi? una partita?) ad ognuno le sue soddisfazioni..

massimiliano.derespinis ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

Gianluigi credo di conoscerlo il suo problema, quando gioca con uno che gli tira una palla moscia il suo famoso dritto va a finire sui teloni....molto, molto più semplice appoggiarsi ad una palla bella solida, caro muster la tecnica si dimostra con chi tira mozzarelle...

 non esagerare non sui teloni,30 cm dopo la linea di fondo,cmq si bravo hai azzeccato in pieno il mio gioco

Muster63 ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

purtroppo nessuna   ho 51 anni, fumo troppo, però ogni tanto se ce la faccio vado a rete a impattare la palla a fuoco d'artificio che arriva e chiudo regolarmente,a volte chiudo il punto con la bordata di dritto,ma spesso perdo la partita, contento lui che ha vinto (cosa poi? una partita?) ad ognuno le sue soddisfazioni..

Mi piace il tuo spirito: alla fine qua si parla per cazzeggiare e ad ognuno le proprie soddisfazioni!!!

gianlugi1978 ha scritto:

massimiliano.derespinis ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

Gianluigi credo di conoscerlo il suo problema, quando gioca con uno che gli tira una palla moscia il suo famoso dritto va a finire sui teloni....molto, molto più semplice appoggiarsi ad una palla bella solida, caro muster la tecnica si dimostra con chi tira mozzarelle...

Massimo, anche se sei antijuventino (e pensare che credevo fossi juventino!!), sono sempre d'accordo con te!!!

ahahaha il tennis è bello proprio perché alla fine non c'è arbitro che tenga!

gianlugi1978 ha scritto:

Muster63 ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

purtroppo nessuna   ho 51 anni, fumo troppo, però ogni tanto se ce la faccio vado a rete a impattare la palla a fuoco d'artificio che arriva e chiudo regolarmente,a volte chiudo il punto con la bordata di dritto,ma spesso perdo la partita, contento lui che ha vinto (cosa poi? una partita?) ad ognuno le sue soddisfazioni..

Mi piace il tuo spirito: alla fine qua si parla per cazzeggiare e ad ognuno le proprie soddisfazioni!!!

ti dirò di più se vuoi,a me piace il TENNIS e se posso ogni tanto mi faccio un ora di partita con un maestro mio amico,ovvio vince lui ci mancherebbe ma visto che lo pago mi tira la palla che voglio,alla fine dell'ora pago e vado a casa morto ma felice di aver giocato a TENNIS,ciao

Muster63 ha scritto:

gianlugi1978 ha scritto:

Scusami Muster, tu sarai anche un fautore della tecnica e dello stile, ma se il pallettaro che non sa neanche aprire per tirare un dritto, continua a rimandarti la palla dalla tua parte, che efficacia hanno i tuoi colpi? Questo bisognerebbe chiedersi.

purtroppo nessuna   ho 51 anni, fumo troppo, però ogni tanto se ce la faccio vado a rete a impattare la palla a fuoco d'artificio che arriva e chiudo regolarmente,a volte chiudo il punto con la bordata di dritto,ma spesso perdo la partita, contento lui che ha vinto (cosa poi? una partita?) ad ognuno le sue soddisfazioni..

apprezzo anche io il tuo spirito!

cosa cè di più bello di una palla che arriva sul tuo rovescio ti sposti sul dritto e spari una bordata in lungolinea sul dritto dell'avversario a 2 cm dentro l'angolo del campo?? no ditemi cosa cè di più bello??

ok passo e chiudo

Immenso Muster: questo è parlare!

Muster63 ha scritto:

cosa cè di più bello di una palla che arriva sul tuo rovescio ti sposti sul dritto e spari una bordata in lungolinea sul dritto dell'avversario a 2 cm dentro l'angolo del campo?? no ditemi cosa cè di più bello??

ok passo e chiudo

....farne 5 di fila...

gianlugi1978 ha scritto:

berlo ha scritto:

Essere pallettari è uno stile di vita , significa non godersi la vita non vivere al limite..... chi ha mai visto un pallettaro petare senza esser sicuro che gli sia passata la diarrea?

Mancava il filosofo alla discussione sui pallettari!!!

massi dai era per buttarla un pò sul ridere che in questo thread si fanno delle pippe mentali assurde. Se perdi con uno che ti tira dei campanili a fondo campo definendolo l'antitennis significa che tu sei uno più antitennis di lui. Se non sai far accorciare uno che tira solo palle alte significa che sei scarso come pochi al mondo. Se sbagli a tenere il palleggio da uno che te le spara alte significa che sei scarso come pochi al mondo.

Ergo, lui è l' antitennis, ma tu (un tu impersonale ovviamente) che ci perdi dovresti andare a giocare a scacchi o almeno avere la decenza di non lamentarti

@Berlo: hai una birra pagata!

Sonny, 
 va che ci conto eh, a metà maggio son a roma quindi per una litro mi sacrifico 

Vieni armato!
Si gioca la sera... Poi birra con il "gruppo monnezza" del tuscolano!

ahahaha, non mancherò!

mi sembra che il discorso sia degenerato su cose un pò distanti. per pallettaro forte si intende uno che usa molto le rotazioni e imprime effetto e profondità su ogni palla, non di certo uno che rimanda palle senza peso. il pallettaro della domenica si riesce a battere facilmente se si ha un minimo di completezza nel gioco e non si vuole per forza strafare ad ogni colpo. il pallettaro forte invece è competitivo, specialmente se riesce a rimandare palle sempre ostiche anche su colpi di difesa. ed è ostico soprattutto per chi predilige un gioco lineare dove spingere palle ad altezza media senza dover troppo lavorare con il polso e la spalla. ovviamente anche il pallettaro forte ha dei difetti, spesso va in tilt se gli si rompe il ritmo soprattutto proponendogli palle profonde con rimbalzo basso, quindi bisogna usare il bastone e la carota, alternando dente per dente a variazioni di taglio. e ancora meglio se in queste variazioni si inseriscono anche opportune discese a rete. praticamente bisogna dargli meno continuità possibile e mettere in atto un gioco completo che lo costringa a giocare più tipi di colpi possibili, in modo tale da sfruttare tutte le sue carenze, derivanti, quantomeno, dallo scarso utilizzo di quei colpi per lui atipici.

@vandergraf quello che tu hai descritto è un regolarista non un pallettaro.

Secondo il tuo ragionamento djokovic è un pallettaro forte visto che va in difficoltà senza ritmo 

VANDERGRAF ha scritto:

mi sembra che il discorso sia degenerato su cose un pò distanti. p[size=47]Sempre scendendo di classifica, mi sono accorto che la MAGGIORANZA dei giocatori non riesce a valutarsi in modo obiettivo... nel senso che pensa di essere molto più forte di quello che in realtà sia.[/size]

O meglio, il quarta "basso" (consentitemi questa espressione poco elegante) riesce perfettamente a rendersi conto dello STILE delo giocatore... ma non del RENDIMENTO in campo dello stesso.

E da qui nascono delle tremende frustrazioni.

Quante volte avrete sentito dire: 

"ho perso contro una PIPPA!"..."Non sapeva fare nulla, buttava solo la palla di là!"..."non ha fatto un vincente!".

Ora devo darvi una cattivissima notizia: NEL TENNIS NON SI VINCE FACENDO VINCENTI!

Solo pochissimi tennisti nella storia possono vantarsi di aver vinto facendo vincenti... e state tranquilli che non sono del nostro infimo livello.

Tra l'altro, anche la televione fa i suoi bei danni... nel senso che è bellissimo vedere Federer, ma questo può portare ad un devastante senso di emulazione che è fuorviante dalla realtà.

L'obiettivo, sempre a mio parere, di un quarta dovrebbe essere quello innanzi tutto di sviluppare un buon gioco di piedi, e conseguentemente una tecnica che gli permetta, anche sotto stress, di gestire un palleggio sulle diagonali in discreta sicurezza.

Provate a farvi filmare DURANTE UNA PARTITA (meglio se di torneo) e provate a contare quante volte riuscirete a fare più di 10 palleggi: probabilmente POCHE volte.

Ergo è chiaro che farete poca strada, in torneo: quando incontrerete un giocatore che butta di là 10 palle di seguito perderete.

Voi direte che l'avversario riesce a giocare solo 10 palle a 8 km l'ora. Bene. se voi non riuscite a tenere questo palleggio, sbagliando prima, significa che il vostro livello è INFERIORE ad un palleggio da 8 km l'ora.

Chiaro?

Perchè se non vi stampate BENE questo concetto nella capoccia, sarà molto difficile che voi possiate migliorare in modo consistente.

Ovviamente ci sarà chi mi contesta il fatto che è meglio tirare forte... e piano piano imparare a tenerle dentro.

Ma io non la penso così!

Cominciamo ad imparare a tenere uno scambio sulle diagonali a 8 km l'ora... quando acquisiremo sicurezza, aumenteremo a 10 km l'ora... poi a 15 e così via...

L'ultima cosa che vi serve è tirare a 200 all'ora sui teloni di fondo, facendo un vincente ogni anno bisestile.

La cosa che OGNI quarta (e non solo) dovrebbe inseguire è la SOLIDITA', che è imprescidibilmente legata alla TECNICA...

Occhio che ho parlato di TECNICA, non di STILE, che sono 2 cose diverse.

La tecnica è quell'insieme di azioni che ci portano ad ottenere risultati positivi in un determinato gesto sportivo.

Come spiegavo in un altro post, esse non sono necessariamente legate, (Federer le sposa all

er pallettaro forte si intende uno che usa molto le rotazioni e imprime effetto e profondità su ogni palla

Presente: sono io!

Scusate... ho fatto un casino con il copia incolla!

kingkongy ha scritto:

Muster63 ha scritto:

cosa cè di più bello di una palla che arriva sul tuo rovescio ti sposti sul dritto e spari una bordata in lungolinea sul dritto dell'avversario a 2 cm dentro l'angolo del campo?? no ditemi cosa cè di più bello??

ok passo e chiudo

....farne 5 di fila...

...ero in giro per l'europa a fare challenger...

Muster era la risposta retorica alla domanda retorica... Hihihi
Vander, usi spesso delle espressioni che mi inquietano, tipo "lavorare di polso", "altezza della palla" e "tenere la palla bassa sulla rete". Spiega un po' ...

Posso fare un'annotazione vintage che farà sorridere i "circa cinquantenni"? Per me (40 anni fa) il "pallettaro" era quello che sapeva giocare bene da fondo campo e meno bene a volo. Ora vedo che vien definito "regolarista", il che mi sta bene; intuitivo.
Quello che non mi quadra e' la definizione attuale di "pallettaro"....che ai nostri tempi (ruggenti) venivan serenamente chiamati "scarsoni" o "godi parroco"...
Perbacco!!! La semantica tennistica e' dinamica!

tenere la palla bassa sulla rete non mi sembra di averlo mai detto. per altezza della palla intendevo dire che se ti capita un giocatore che tira molto arrotato e profondo ti ritrovi spesso a dover scegliere se colpire in controbalzo oppure indietreggiare e far fronte ad impatti nettamente al di sopra delle anche, quindi devi lavorare parecchio di polso e di spalla se vuoi rimandare dall'altra parte palle decenti. poi ci saranno sicuramente termini e descrizioni più pertinenti e meno inquietanti, ma io confidavo anche nel fatto che tu potessi avere facilmente a portata di mano un tranquillante per eliminare subito l'inquietudine

berlo ha scritto:

@vandergraf quello che tu hai descritto è un regolarista non un pallettaro.

Secondo il tuo ragionamento djokovic è un pallettaro forte visto che va in difficoltà senza ritmo 

non necessariamente, in quanto il suo gioco non si basa sull'uso esasperato delle rotazioni, come poteva essere invece ad esempio per il primo nadal. diciamo che il concetto di pallettaro forte (ma sottolineo forte) sconfina un pò nel cosiddetto stile spagnoleggiante. sono giocatori che puntano tutto sulla prestanza fisica e sulle rotazioni in topspin, bravissimi in fase difensiva e anche nella scelta delle angolazioni. meno bravi nel gioco di sensibilità e sotto rete. il paragone con un top ten è improponibile perchè stiamo parlando di giocatori che comunque sanno fare bene tutto e se hanno piccole lacune le compensano con grossi meriti. quindi nulla a che vedere con il contesto di questa discussione, dove si parla di livelli di quarta categoria.

Mah, su tiri tesi e altezza palla su rete la ricordavo. Se dici di no mi fido. Amen l'overnet.
Sul lavorare di polso invece mi sconfinfera pochissimo. Presa camomilla ma mi rimane indigesta... Visto che stiam parlando di pallettari, chiedevo.