Più morbidamente, aggiungo che, concettualmente, non é da ritenere sufficiente saper fare il c.d. "vincente" meglio del tuo avversario, per poter dire di essere migliore tecnicamente.
Un giocatore che """in fase di manovra giocano 6 metri sopra la rete""" é un OTTIMO giocatore di tennis. Probabilmente, la palla passa 6 metri sopra la rete, carica di top, e cade negli ultimi 20 cm di campo o, peggio ancora, dalle parti della "T" del servizio. Colpi che, sulla terra specialmente, sono TECNICAMENTE avanzati, soprattutti se fatti con solidità, continuità, e non casuali.
Sei tecnicamente più forte? Bene, allora vuol dire che sai tenere con la stessa solidità la diagonale, in fase di costruzione del punto, e poi sai trovare (qui la tattica, hai ragione) il giusto momento per cambiare lungolinea, e portare l'inerzia dello scambio a tuo favore. Non lo riesci a fare? Allora non sei tecnicamente più bravo. Non lo sai fare perché non accorciano mai, e non ti danno la possibilità di fare il passo dentro al campo? Peggio ancora: sono più forti di te, e vincono meritatamente.
Vediamo se mi spiego meglio: Albert Costa, Thomas Muster, David Ferrer, Arancha Sanchez, Sara Errani.
Anche a me piacevano e piacciono Sampras e Federer, ma é un bel tennis anche quello dei pallettari.
E, comunque, anche Sampras e Federer, tengono con solidità il palleggio...