spezzare il polso a 90 gradi al termine della fase di preparazione, e mantenendo la posizione invariata fino al contatto con la palla, permette di impattare con la racchetta "abbondantemente" davanti al corpo, potendo così scaricare sulla palla il massimo del peso possibile che si tramuta in velocità di palla.
Questa "tecnica" permette di generare molta potenza, che però va necessariamente controllata se non vogliamo mirare alla testa del nostro avversario o direttamente al tendone. Quindi anche per chi non si definisce un toppatore, quando si comincia a tirare forte un minimo di rotazione è necessaria.
Per imprimere il top possiamo lavorare principalmente con 3 parti del corpo:
gambe: che tu ci faccia caso o no, quando impatti, se hai precedentemente caricato le gambe, tendi a rilasciarle, andando verso l'alto (e possibilmente avanti per scaricare il peso sulla palla)
spalla e braccio: al termine della fase di preparazione la racchetta si dovrà trovare (a parte per una palla alta d'attacco) più in basso rispetto alla pallina, e nel movimento per impattare andrà quindi verso l'alto. facendo il contrario, a meno che il fato sia con noi o ci esercitiamo anni ed anni, la tenderemo a schiacciare la palla in rete o a perderla sparandola qualche miglio fuori dal campo.
polso: come già detto, dal termine della fase di preparazione all'impatto il polso DEVE restare nella stessa posizione, formando un angolo di 90 col braccio. Pochi istanti prima dell'impatto, mantenendo sempre l'angolo, possiamo iniziare la rotazione del polso, che verrà poi lasciato libero di terminare il movimento insieme al braccio nella chiusura.
Questa rotazione, un po' difficile da spiegare a parole, risulta molto semplice da capire lasciandosi cadere una palla mezzo metro davanti ai piedi e, lasciando "mollo" il polso non appena si inizia il movimento del braccio verso la pallina, impattare.
Dovresti notare che il polso formerà l'angolo di 90 gradi con la testa della racchetta rivolta verso dietro, più o meno a seconda di quanto sia ampio il tuo movimento, e portata davanti a te racchetta comincerà a ruotare, per permettere al gomito si piegarsi liberamente dopo l'impatto.
la somma dei tre fattori porta a generare topspin
Questi particolari sono evidentissimi in giocatori dallo swing veloce, mi vengono in mente federer e dimitrov. ma tutti i pro, come si dice anche nel video di Fedex, usano questa tecnica.