l'aspetto mentale in 4^ categoria

Promemoria primo messaggio :

Quanto conta secondo voi la forza mentale in 4^ categoria? come vi giudicate sotto questo aspetto? avete mai battuto un avversario oggettivamente superiore? a pensarci bene non mi è mai capitato!

E' solo questione di abitudine...piu' ne fai e piu' non ci fai caso  

in quarta categoria la testa conta al 90 per cento, quest'anno senza testa e voglia di sacrificio ho perso da gente con cui l anno scorso non avrei mai perso

giuseppone ha scritto:

in quarta categoria la testa conta al 90 per cento, quest'anno senza testa e voglia di sacrificio ho perso da gente con cui l anno scorso non avrei mai perso

secondo me la testa e' condizione necessaria, ma non sufficiente. Al di la dell'aspetto tecnico pensa anche solo all'importanza delle gambe (mobilita' e resistenza)...se non arrivi bene sulla palla e/o non riesci a farlo per la durata della partita...non vai molto distante

giuseppone ha scritto:

in quarta categoria la testa conta al 90 per cento, quest'anno senza testa e voglia di sacrificio ho perso da gente con cui l anno scorso non avrei mai perso

Tutto dipende da cosa si intende per testa......chiaro che senza motivazione e' meglio stare a casa e senza motivazione non ci si iscrive nemmeno ai tornei......per il resto tante gambe e un gioco solido.

Ciao ragazzi, io sono controcorrente, nei tornei rendo il 120% rispetto a quando gioco con i soliti amici. Contro quelli meno bravi vinco sempre, magari fatico ma vinco. Contro quelli un po' più bravi vinco, perdo solo con quelli parecchio più bravi di me, ma li faccio sudare a meno che non siano dei falsissimi 4° categoria. E concordo che la classifica non conti nulla perché dipende dal n° di tornei fatti. C'è un 4.1 da me che quest'anno a vinto un torneo di 3° e all'open è entrato nel tabellone principale a giocarsela con i 2°. Meno male che il prossimo anno se ne va dalla 4°

L'aspetto mentale e' fondamentale ! Bisogna essere positivi ed essere il meno contratti possibili . Io ho capito forse perché gioco meglio in allenamento : perché in partita mi fisso troppo sul punteggio per paura di scordar melo e molte energie mentali che mi servirebbero nella lucidità dei volpi spariscono. Questo spiegherebbe anche perché vado sempre avanti di 2-0 e poi c'è un calo non tanto di rendimento , quando di risultati al momento di raccogliere il game . Infatti sul 40 pari mi devo ricordare ancora meglio se sono in parità o vantaggio che forse mi dimentico e mi alieno dal gioco e alla fine perdo il game . Non è possibile che su una media di 20 game ai vantaggi ne perdo 19 . Per il calcolo statistico e' inaccettabile . Quindi cosa posso fare secondo voi . Mi compro un orologio segna punteggio così mi posso concentrare solo sul gioco . Quale buon orologio mi consigliate. Sono disposto a spendere anche 50 euro basta che non si rompa subito. Sapete  che più scrivo in questo momento e più sto capendo che è questo il motivo delle mie sconfitte improvvise.

Secondo me il tennis è uguale in ogni categoria da ATP a NC.
E trovo che sia anche il suo bello.
A ogni livello conta un mix di fisico (doti atletiche), testa (doti tattiche e di tenacia) e gioco (doti tecniche).
Oggi direi una ratio: 50%, 30% e 20%. 
30 anni fa direi: 40%, 30% e 30%.

Ho trovato il tennis watch : 39 euro ! E passa la paura però sembra ben fatto ! Volendo posso sempre utilizzarlo come orologio! Io poi gioco sempre con l'orologio , quindi non mi sarebbe neanche fastidio volendo..

MB66 ha scritto:

Secondo me il tennis è uguale in ogni categoria da ATP a NC.
E trovo che sia anche il suo bello.
A ogni livello conta un mix di fisico (doti atletiche), testa (doti tattiche e di tenacia) e gioco (doti tecniche).
Oggi direi una ratio: 50%, 30% e 20%. 
30 anni fa direi: 40%, 30% e 30%.

Circa 25 anni fa il mio maestro diceva
85% gambe
10% testa
5% braccio
...so che non ci credeva del tutto ma era un ottimo modo per farci capire che se pure si aveva talento e tecnica (braccio), ma non si aveva gamba non andavi da nessuna parte...oggi direi che quella percentuale è molto più vicina alla realtà dell'epoca...probabilmente aveva già capito il tennis come si sarebbe evoluto o forse era una visione corretta a prescindere dai tempi...

babolat94 ha scritto:

Ho trovato il tennis watch : 39 euro ! E passa la paura però sembra ben fatto ! Volendo posso sempre utilizzarlo come orologio! Io poi gioco sempre con l'orologio , quindi non mi sarebbe neanche fastidio volendo..

Nooooo non lo fare, ti prenderebbero per pazzo! E poi il tuo avversario ti potrebbe sembre dire che ti sei sbagliato a premere ed il punteggio non è corretto

babolat94 ha scritto:

Ho trovato il tennis watch : 39 euro ! E passa la paura però sembra ben fatto ! Volendo posso sempre utilizzarlo come orologio! Io poi gioco sempre con l'orologio , quindi non mi sarebbe neanche fastidio volendo..

Ciao coa sa è tennis watch?

gp75 ha scritto:

babolat94 ha scritto:

Ho trovato il tennis watch : 39 euro ! E passa la paura però sembra ben fatto ! Volendo posso sempre utilizzarlo come orologio! Io poi gioco sempre con l'orologio , quindi non mi sarebbe neanche fastidio volendo..

Nooooo non lo fare, ti prenderebbero per pazzo! E poi il tuo avversario ti potrebbe sembre dire che ti sei sbagliato a premere ed il punteggio non è corretto

Infatti io non lo faccio per evitare che il mio avversario imbrogli e' solo per sgravarmi dal compito di tenere il punteggio a mente e avere la testa più libera . Perché se no in allenamento sono il 40 % superiore che in partita ? Non dite che è la tensione perché ormai di tornei ne ho fatti parecchi e non me ne frega niente della tensione . Secondo me e' che sono troppo concentrato sul punteggio , ho bisogno di distogliermi e concentrarmi sul mio gioco . Inoltre ti dice pure dove devi battere , altra cosa che in torneo a volte non si ricorda . Il mio problema e' di chiedere conferma a volte all 'avversario il punteggio non per provarci , ma proprio perché non lo ricordo . Ormai sono convinto e poi posso sempre usarlo come un normale orologio sportivo. Tanto oggi meno di 39 euro un orologio sportivo non costa !

babolat94 ha scritto:

gp75 ha scritto:

babolat94 ha scritto:

Ho trovato il tennis watch : 39 euro ! E passa la paura però sembra ben fatto ! Volendo posso sempre utilizzarlo come orologio! Io poi gioco sempre con l'orologio , quindi non mi sarebbe neanche fastidio volendo..

Nooooo non lo fare, ti prenderebbero per pazzo! E poi il tuo avversario ti potrebbe sembre dire che ti sei sbagliato a premere ed il punteggio non è corretto

Infatti io non lo faccio per evitare che il mio avversario imbrogli e' solo per sgravarmi dal compito di tenere il punteggio a mente e avere la testa più libera . Perché se no in allenamento sono il 40 % superiore che in partita ? Non dite che è la tensione perché ormai di tornei ne ho fatti parecchi e non me ne frega niente della tensione . Secondo me e' che sono troppo concentrato sul punteggio , ho bisogno di distogliermi e concentrarmi sul mio gioco . Inoltre ti dice pure dove devi battere , altra cosa che in torneo a volte non si ricorda . Il mio problema e' di chiedere conferma a volte all 'avversario il punteggio non per provarci , ma proprio perché non lo ricordo . Ormai sono convinto e poi posso sempre usarlo come un normale orologio sportivo. Tanto oggi meno di 39 euro un orologio sportivo non costa !

Perdonami una domanda, che classifica hai dopo aver fatto tanti tornei?

A mio avviso la testa conta ma in maniera non così rilevante, sicuramente meno di quanto spesso crediamo. Come è stato già detto, gli aspetti chiave sono tenuta fisica e fondamentali solidi. 

Spesso l'ansia, il braccino e il senso di inadeguatezza che erroneamente classifichiamo sotto la voce "aspetto mentale" sono soltanto conseguenza del fatto che in fondo sappiamo di non essere a posto quanto dovremmo con l'aspetto tecnico e fisico. Poi sicuramente ci sono persone più emotive di altre, quindi non dico che la testa conti zero, ma metti un emotivo a fare cesti su cesti di allenamento e vedi se non migliora anche l' "aspetto mentale".

4.6 . Fit . Spero però di diventare almeno 4.5 un giorno . Un altro mio problema  e' che entrò tardi in partita , cioè ci entro quando ormai la partita e' ormai compromessa . Da qui infatti pure il rimontone di ieri . Quindi sono sempre più convinto di quanto l'aspetto mentale sia importante almeno per me . Poi il fatto di stare sempre sotto non fa che portarmi al limite alternando colpi spettacolari a errori gratuiti . Quando uno e' in vantaggio l'ho sperimentato anche io eh ! Riesce tutto più naturale , ma è difficile stare sempre con l'ansia di stare sotto . Poi spesso capita di non divertirmi in torneo : perché l'avversario e' talmente scarso da non far accendere il mio spirito battagliero.

babolat94 ha scritto:

L'aspetto mentale e' fondamentale ! Bisogna essere positivi ed essere il meno contratti possibili . Io ho capito forse perché gioco meglio in allenamento : perché in partita mi fisso troppo sul punteggio per paura di scordar melo e molte energie mentali che mi servirebbero nella lucidità dei volpi spariscono. Questo spiegherebbe anche perché vado sempre avanti di 2-0 e poi c'è un calo non tanto di rendimento , quando di risultati al momento di raccogliere il game . Infatti sul 40 pari mi devo ricordare ancora meglio se sono in parità o vantaggio che forse mi dimentico e mi alieno dal gioco e alla fine perdo il game . Non è possibile che su una media di 20 game ai vantaggi ne perdo 19 . Per il calcolo statistico e' inaccettabile . Quindi cosa posso fare secondo voi . Mi compro un orologio segna punteggio così mi posso concentrare solo sul gioco . Quale buon orologio mi consigliate. Sono disposto a spendere anche 50 euro basta che non si rompa subito. Sapete  che più scrivo in questo momento e più sto capendo che è questo il motivo delle mie sconfitte improvvise.

In tanti anni di tennis, ne ho sentite cose strane ed improbabili, ma una "scusa" del genere è "geniale"!!  
Scusa la schiettezza, ma questa mi sembra proprio una fesseria!!! Ma realmente puoi credere che il tuo tennis possa risentire di una cosa del genere?!? Al contrario, essere concentrati sul punteggio dovrebbe denotare concentrazione nei confronti del match ed avere un'influenza positiva. E poi, basta tutte 'ste storie sull'aspetto mentale che conta, non conta, è la cosa più importante, senza la quale non si vince in 4a, etc...ma quando mai!!!! In quarta si vince con la solidità dei propri colpi, con le gambe ed il fiato!!! Non venitemi a dire che in 4a cat. conta la testa e la tattica, non ho mai visto nessuno che avesse chissà quale tattica: già tenere le diagonali è tutto lardo che cola!!!!

babolat94 ha scritto:

4.6 . Fit . Spero però di diventare almeno 4.5 un giorno . Un altro mio problema  e' che entrò tardi in partita , cioè ci entro quando ormai la partita e' ormai compromessa . Da qui infatti pure il rimontone di ieri . Quindi sono sempre più convinto di quanto l'aspetto mentale sia importante almeno per me . Poi il fatto di stare sempre sotto non fa che portarmi al limite alternando colpi spettacolari a errori gratuiti . Quando uno e' in vantaggio l'ho sperimentato anche io eh ! Riesce tutto più naturale , ma è difficile stare sempre con l'ansia di stare sotto . Poi spesso capita di non divertirmi in torneo : perché l'avversario e' talmente scarso da non far accendere il mio spirito battagliero.

Se dopo tanti tornei sei ancora 4.6, fidati, l'aspetto mentale non conta assolutamente nulla!! Prendila come vuoi, ma questa è la verità!!! Se tu avessi colpi solidi, cosa che esula dalla tua mente, saresti molto più avanti in classifica!!!

Infatti e' sempre la stessa storia.Purtroppo si tende a mettere tutto quello che riguarda la testa nel calderone della mentalita'.Ora se ci basiamo che tutto parte dalla testa,la testa sara' sempre la cosa piu' importante.Ma andiamo a vedere dove......purtroppo vedo da molti anni gente che fisicamente fa fatica a stare in campo e tecnicamente fa errori gratuiti a go go prendere legnate e dire,oggi non avevo proprio la testa.Sono solo scuse,se sto bene fisicamente e ho una tecnica solida,per vincere in quarta a cosa mi serve la testa.....io faccio sempre lo stesso esempio con i miei allievi,si fa un esercizio che chiamiamo di distrazione.allora si fa pallegiare i ragazzi e mentre pallegiano si parla con loro e le si fa delle domande,bene quando sono maturi tecnicamente possono chiaccherare tranquillamente e palleggiare ad una velocita' medio alta senza quasi fare errori anche per 20 minuti.....ora visto che la testa e' impegnata a ragionare per rispondere alle domande percio distratta da quello che si sta facendo,mi dite come cavolo puo contare....conta una volta che si e' raggiunto un certo livello tecnico e una preparazione fisica accettabili,dove lo scopo e solo quello di dover pensare a giocare.La dove ce un base fisica e tecnica decente,la testa puo diventare davvero importante,ma prima scusate ma mi rifiuto di parlare di fattore mentale.IL giocare un colpo sul punto evidentemente piu debole dell avversario tatticamente non significa nulla e anzi abitua a fare un gioco che per chi avra' la fortuna di andare avanti e giocare ad un livello piu' alto servira' poco niente,perche' piu' si va avanti e meno punti deboli ci saranno,si e sempre utile vederfe iol punto deboloe dell avvesario,ma prima devo avere un mio tipo di gioco e dei miei colpi solidi,se no di base no riusciro mai a sviluppare un mio tipo di gioco e di conseguenza a giocare un tennis decente.Non faccio di tutta un erba un fascio,per carita',pero' purtroppo per la maggior parte del tenis di quarta e anche qualcosina in piu e' cosi che piaccia o no.Il discorso che ci vigliono gambe e' verissimo a tutti i livelli,se stai bene fisicamente anche mentalmente sei piu' rilassato e la testa va sempre dietro al fisico.Piu sei stanco e piu tendi a fare cacchiate per accorciare il punto o fare cose che non sono alla tua portata,e non ditemi che non e' vero.
Percio' incominciamo a meterci in forma fisicamente ed arrivarci sempre con le gambe che  e' gia' un ottimo principio,poi vediamo tutto il resto.Una volta che ci sono delle basi solide,poi parliamo di testa,se la testa deve ancora pensare al gesto tecnico o a muovere i piedi o a guardare la palla,dopo i primi sbagli per forza andrete in depressione,ma mica per colpa della testa,la colpa e' che probailmente non avete ancora un livello di maturita' tecnica tale da usare la testa solo per giocare.
Purtroppo nel tennis ce un percorso che bisogna affrontare e dura degli anni,calcolando che da noi si lavora per cercare di tirare su qualche buon giocatore,in media a parte qualche caso sporadico,un giocatore si forma in 5-6 anni giocando mediamente 4-5 ore a setimana i primi due anni fino ad arrivare a 3-4 ore al giorno agli utltimi,due.Percio' fate un piccolo calcolo di quante ore si sudore sul campo hanno buttato via questi ragazzi.Forse.......a volte si dimenticano questi piccoli particolari.........piccoli ma importanti

Veterano ha scritto:

Infatti e' sempre la stessa storia.Purtroppo si tende a mettere tutto quello che riguarda la testa nel calderone della mentalita'.Ora se ci basiamo che tutto parte dalla testa,la testa sara' sempre la cosa piu' importante.Ma andiamo a vedere dove......purtroppo vedo da molti anni gente che fisicamente fa fatica a stare in campo e tecnicamente fa errori gratuiti a go go prendere legnate e dire,oggi non avevo proprio la testa.Sono solo scuse,se sto bene fisicamente e ho una tecnica solida,per vincere in quarta a cosa mi serve la testa.....io faccio sempre lo stesso esempio con i miei allievi,si fa un esercizio che chiamiamo di distrazione.allora si fa pallegiare i ragazzi e mentre pallegiano si parla con loro e le si fa delle domande,bene quando sono maturi tecnicamente possono chiaccherare tranquillamente e palleggiare ad una velocita' medio alta senza quasi fare errori anche per 20 minuti.....ora visto che la testa e' impegnata a ragionare per rispondere alle domande percio distratta da quello che si sta facendo,mi dite come cavolo puo contare....conta una volta che si e' raggiunto un certo livello tecnico e una preparazione fisica accettabili,dove lo scopo e solo quello di dover pensare a giocare.La dove ce un base fisica e tecnica decente,la testa puo diventare davvero importante,ma prima scusate ma mi rifiuto di parlare di fattore mentale.IL giocare un colpo sul punto evidentemente piu debole dell avversario tatticamente non significa nulla e anzi abitua a fare un gioco che per chi avra' la fortuna di andare avanti e giocare ad un livello piu' alto servira' poco niente,perche' piu' si va avanti e meno punti deboli ci saranno,si e sempre utile vederfe iol punto deboloe dell avvesario,ma prima devo avere un mio tipo di gioco e dei miei colpi solidi,se no di base no riusciro mai a sviluppare un mio tipo di gioco e di conseguenza a giocare un tennis decente.Non faccio di tutta un erba un fascio,per carita',pero' purtroppo per la maggior parte del tenis di quarta e anche qualcosina in piu e' cosi che piaccia o no.Il discorso che ci vigliono gambe e' verissimo a tutti i livelli,se stai bene fisicamente anche mentalmente sei piu' rilassato e la testa va sempre dietro al fisico.Piu sei stanco e piu tendi a fare cacchiate per accorciare il punto o fare cose che non sono alla tua portata,e non ditemi che non e' vero.
Percio' incominciamo a meterci in forma fisicamente ed arrivarci sempre con le gambe che  e' gia' un ottimo principio,poi vediamo tutto il resto.Una volta che ci sono delle basi solide,poi parliamo di testa,se la testa deve ancora pensare al gesto tecnico o a muovere i piedi o a guardare la palla,dopo i primi sbagli per forza andrete in depressione,ma mica per colpa della testa,la colpa e' che probailmente non avete ancora un livello di maturita' tecnica tale da usare la testa solo per giocare.
Purtroppo nel tennis ce un percorso che bisogna affrontare e dura degli anni,calcolando che da noi si lavora per cercare di tirare su qualche buon giocatore,in media a parte qualche caso sporadico,un giocatore si forma in 5-6 anni giocando mediamente 4-5 ore a setimana i primi due anni fino ad arrivare a 3-4 ore al giorno agli utltimi,due.Percio' fate un piccolo calcolo di quante ore si sudore sul campo hanno buttato via questi ragazzi.Forse.......a volte si dimenticano questi piccoli particolari.........piccoli ma importanti

Come non quotarti Vet!!! Finalmente basta con l'ipocrisia, questa è la verità!!!

Pintia ha scritto:

MB66 ha scritto:

Secondo me il tennis è uguale in ogni categoria da ATP a NC.
E trovo che sia anche il suo bello.
A ogni livello conta un mix di fisico (doti atletiche), testa (doti tattiche e di tenacia) e gioco (doti tecniche).
Oggi direi una ratio: 50%, 30% e 20%. 
30 anni fa direi: 40%, 30% e 30%.

Circa 25 anni fa il mio maestro diceva
85% gambe
10% testa
5% braccio
...so che non ci credeva del tutto ma era un ottimo modo per farci capire che se pure si aveva talento e tecnica (braccio), ma non si aveva gamba non andavi da nessuna parte...oggi direi che quella percentuale è molto più vicina alla realtà dell'epoca...probabilmente aveva già capito il tennis come si sarebbe evoluto o forse era una visione corretta a prescindere dai tempi...

Anche se capisco perché ve lo diceva, lo trovo un filino esagerato.
Poi, a mio parere, molti interpretano male cosa si intende per testa. 
Non è solo questione di un po' di tattica, è una questione di concentrazione, determinazione, durezza mentale che ti permettono di spingere le gambe.
Anche senza un gran fisico, spesso, è la testa che ti fa stare in partita nonostante la fatica, è la testa che ti fa superare i momenti di buio, è la testa che non ti fa perdere la calma con tutti i danni che ne conseguono.

E per me vale a tutti i livelli.

La testa non porta da nessuna parte agli infimi livelli di quarta, ai quali appartengo.
Fisico e tecnica ti rendono forte di testa.

Posso incontrare il 4.3 (vero) con la testa più forte del mondo, ma lo asfalto facile.

Io, ammesso avessi la testa di Einstein, se incontro un 3.3 reale... mi asfalta.

Il tennis è fatto di gradini tecnico-fisici.

Non di step mentali.

Si, e' vero che la testa o in questo caso la tigna in campo ti possono trasformare,ma il tutto fa parte del gioco,e come dire vado a fare la maratona ma non ho voglia di stancarmi troppo,senza motivazione ai tornei e meglio che non ti iscrivi,per quello che mi riguarda quando facevo i tornei mi iscrivevo per vincerli ed in campo entravo e davo il massimo.Quando questa motivazione mi e' incominciata a mancare,e a volte mi chiedevo ma cosa cacchio ci faccio ancora in campo,ho deciso di lasciar perdere con i tornei.Se vai in campo a livello agonistico non ci sono scuse,devi a vere chiaro in mente che ce un prezzo da pagare,se no meglio divertirsi a fare la partitella con l'amico e giocare a cuor leggero,senza per questo sentirsi meno tennista di un altro.

Veterano ha scritto:

Si, e' vero che la testa o in questo caso la tigna in campo ti possono trasformare,ma il tutto fa parte del gioco,e come dire vado a fare la maratona ma non ho voglia di stancarmi troppo,senza motivazione ai tornei e meglio che non ti iscrivi,per quello che mi riguarda quando facevo i tornei mi iscrivevo per vincerli ed in campo entravo e davo il massimo.Quando questa motivazione mi e' incominciata a mancare,e a volte mi chiedevo ma cosa cacchio ci faccio ancora in campo,ho deciso di lasciar perdere con i tornei.Se vai in campo a livello agonistico non ci sono scuse,devi a vere chiaro in mente che ce un prezzo da pagare,se no meglio divertirsi a fare la partitella con l'amico e giocare a cuor leggero,senza per questo sentirsi meno tennista di un altro.

Esatto.
Non tutti hanno la "testa" giusta per fare i tornei.
Quante volte vedi regalar via una partita, o giocatori scazzati perché non riescono a superare un brutto momento, o giocatori che sbroccano completamente. 
Einstein non c'entra.
Se parli con chi sta preparando una maratona seriamente ti spiegherà quanto sia importante la testa.
Ivan Basso diceva che quando la corsa diventa durissima si molla prima con la testa che con le gambe.
La testa ti fa tirare fuori tutto dal tuo fisico e anche di più di quello che credevi possibile.

Va be' , fate un po' come volete ! Io ho detto quello che mi accade ! Se non avessi colpi solidi perché perdo i game sia miei che avversari ai vantaggi più che spesso . Ovviamente per gente ottusa e che vince non è possibile una situazione del genere ! E ovviamente non mi resta che dirvi beati voi che avete colpi cosi solidi !

Ah ! quest'estate ho incontrato un 4.2 vero ! ( come dite voi ) sceso 4.6 perché si era infortunato ad un ginocchio che credo , anzi è certo che giochi da almeno 35 anni. Quello che mi ha detto non è stato migliora la tecnica oppure non hai colpi solidi : ha detto esattamente " ti manca un po' la visione di gioco e l'esperienza . Sei giovane hai iniziato a far tornei da solo 1 anno. E giochi da tre . Io ho sottolineato come avessi già giocato a 10/12 anni. È lui ha risposto : e' lo stesso , e' poco tempo. Vi assicuro che lui di tennis ne mastica parecchio! 
Beati voi che dopo 1 anno diventano 4.4 o che dopo 2 tornei diventano 4.2 . Ma non tutti siamo uguali . Ci sarà pure un motivo per cui il cervello e il suo studio non è ancora completo . Forse perché risulta essere complesso? La visione di gioco dipende dagli occhi e dalla velocità del cervello ad analizzare le situazioni. C'è chi ha una risposta più pronta e chi di meno ! Ma criticare sempre le persone solo perché avete il tesserino che vi dice che siete bravi , non mi sembra corretto. Di più spero di non aggiungere anche perché l'argomento sta diventando un po' noioso.