PROBLEMA DI INERZIA ?

Promemoria primo messaggio :

vi è mai capitato di avere poca precisione nei colpi dove bisogna accelerare il movimento di esecuzione ? ad esempio un dritto incrociato stretto in contropiede o un dritto lungolinea in corsa. praticamente tutti quei colpi dove si ha poco tempo per aprire ed eseguire e al tempo stesso si cerca l'opportunità di fare un vincente. spesso in questi colpi si perde il controllo, ma dipende solo da normali problemi tecnici dovuti ad un basso livello di gioco oppure può dipendere anche dalle caratteristiche del telaio o persino delle corde ? una racchetta molto maneggevole darebbe vantaggi in questo senso oppure non c'entra nulla ?

Come la cerchi tu ci sarebbe la blade 104.
A me la versione precendente non piaceva, ma tanti la considerano un telaio eccellente:

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hai ragione anche tu, dovrei provare un monofilo a basse tensioni, ma con lo svantaggio che dovrei cambiare corde più spesso perchè il monofilo tende a snaturarsi prima. ed è vero anche che il telaio morbido presenta degi svantaggi, ma ho provato a giocare qualche ora con la babolat pure drive gt e con la versione roddick e mi stava per tornare l'epicondilite. per questo sono un pò prevenuto verso certi tentativi, perchè devo pensare anche alla salute del mio braccio, che con i telai morbidi finora non ha mai avuto problemi

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@albs - la blade 104 sarebbe certamente da provare con l'aggiunta di peso per arretrare il bilanciamento, eventuale ovviamente. che tu sappia esistono degli accessori (tipo tappi universali) che permettono di aggiungere 10 grammi o giù di lì al tappo del manico in modo reversibile ?

MAURUNG ha scritto:

hai ragione anche tu, dovrei provare un monofilo a basse tensioni, ma con lo svantaggio che dovrei cambiare corde più spesso perchè il monofilo tende a snaturarsi prima. ed è vero anche che il telaio morbido presenta degi svantaggi, ma ho provato a giocare qualche ora con la babolat pure drive gt e con la versione roddick e mi stava per tornare l'epicondilite. per questo sono un pò prevenuto verso certi tentativi, perchè devo pensare anche alla salute del mio braccio, che con i telai morbidi finora non ha mai avuto problemi

Certo che anche te, ti sei scelto il peggio del peggio per provare un telaio non-morbido  
, hai preso due lattine a forma di racchetta con livelli di rigidità da podio se non da primo posto.

Prova un telaio wilson al posto di una babolat(tine), di solito hanno impatti più pieni, più PONF e meno SDENG (questa si che è una analisi professionale della rigidità ) e magari meno profilati.

@drichichi - scusa l'ingenuità, ma in che modo potrei orientarmi verso quelle racchette ? i siti dei link sono in inglese. esistono dei negozi che trattano anche quei marchi ?

MAURUNG ha scritto:

@albs - la blade 104 sarebbe certamente da provare con l'aggiunta di peso per arretrare il bilanciamento, eventuale ovviamente. che tu sappia esistono degli accessori (tipo tappi universali) che permettono di aggiungere 10 grammi o giù di lì al tappo del manico in modo reversibile ?

di solito si riempie l'interno del tappo con vari materiali come piccoli pesi o silicone, cerca i post sul custom per ulteriori info.
Oppure ci sostituisci il grip originale con uno in cuoio, pesa di solito proprio 10 gr in più di quelli normali.

si, vero, difatti ho letto un gran male delle pure drive in relazione al braccio, ma purtroppo solo dopo averle provate. proverò anche una wilson di media rigidità e medio profilo. a volte le soluzioni migliori stanno sempre al centro degli estremi

MAURUNG ha scritto:

@drichichi - scusa l'ingenuità, ma in che modo potrei orientarmi verso quelle racchette ? i siti dei link sono in inglese. esistono dei negozi che trattano anche quei marchi ?

MIRKO DI TENNISWORLD A ROMA 06 72671303 PER LA ZUS
ANGEL SOLO ONLINE CHE IO SAPPIA.

Ultima modifica di drichichi@alice.it il Lun 2 Dic 2013 - 15:04 - modificato 1 volta.

@grazie albs, ma non credo che un grip di 10 grammi in più abbia lo stesso effetto di 10 grammi al tappo. eiffel ha scritto in un post che per arretrare il bilanciamento di 1 cm i 10 grammi devono essere tutti al tappo. spero che almeno in quel caso abbia interpretato bene....sigh....

@DRICHICHI perfetto ! mi sono già servito da lui varie volte. grazie mille

Io ho avuto il tuo stesso problema, stessi dubbi, stesse domande, stesse perplessitá poi finalmente due anni fa ho risolto! ed era così banale la soluzione!

perro ha scritto:

Io ho avuto il tuo stesso problema, stessi dubbi, stesse domande, stesse perplessitá poi finalmente due anni fa ho risolto! ed era così banale la soluzione!

cioè???????????           

  perro mica ci puoi lasciare così senza svelarci la soluzione dell' arcano....

  

Non ha cambiato racchetta, bensì le mutande: troppo strette!

AHAHAHAHAHAAH gli facevano formicolare la mano sugli stretti

non erano troppo strette erano bilanciate male

a giudicare dalla racchetta che hai in carico nella tua scheda/profilo direi, a intuito, che l'unica soluzione banale potrebbe essere che hai migliorato la tua tecnica prendendo lezioni. se fosse quella non sarebbe compatibile con le mie capacità economiche attuali; un'altra soluzione potrebbe essere allenarsi al muro, ma di muri adatti non ne ho trovato nemmeno uno

rileggendo il discorso delle precedenze tra corde e telaio, mi sembra poco chiaro. posto che io trovi una corda con cui mi trovo bene, rispetto ad altre, perchè se non la confronto non saprò mai se c'e' di meglio, quella stessa corda potrebbe rendere in modo diverso su un altro telaio e questo è stato più volte evidenziato da eiffel stesso che spesso suggerisce le corde e le tensioni più adatte ai vari telai in esame. quindi nel momento in cui cambio telaio perchè non sono soddisfatto di come rende con tutte le corde provate, se sono scrupoloso andrò a provare quel telaio con più corde possibili iniziando per logica da quella che mi ha dato le migliori sensazioni col precedente telaio oppure da quella che mi viene suggerita da persone qualificate come molto adatta a quel telaio. in tutto questo non ci vedo nessun punto fermo perchè ogni volta che cambio racchetta farò vari tentativi di abbinamento con le corde fino a che non mi ritengo soddisfatto. viceversa potrei anche farlo, ossia provare la stessa corda alla stessa tensione per tutti i telai che cambio, ma sarebbe più costoso. fermo restando che non potrò mai sapere in termini assoluti se nel momento di resa maggiore il merito va attribuito più al telaio o più alla corda.

diverso è il discorso in cui riesco a percepire nettamente che le corde più adatte alla mia tecnica e al mio gioco sono ad esempio le monofilo piuttosto che le multifilo; in quel caso decido di escludere le seconde da ogni telaio che proverò, fermo restando il rischio che uno di quei telai possa rendere meglio con le multifilo e aver perso l'opportunità di testarlo. ma rimarrebbe comunque la variabile tensione, da variare opportunamente in base alle capacità di spinta e di controllo della racchetta, sempre nel caso in cui non si verifichi di far centro su tutto al primo tentativo

e ti dirò di più, visto che hai parlato anche di setup ad alti livelli. un conto è un giocatore che gioca 10 o più ore a settimana, che conosce esattamente il suo potenziale, che sa esattamente cosa vuole e che spesso riesce anche ad avere a disposizione telai e corde di alto livello qualitativo e un altro conto è un giocatore di basso livello tecnico che gioca a malapena 3 ore a settimana, il cui gioco è condizionato fortemente sia da sè stesso che dall'avversario, se lo deve necessariamente cambiare spesso. nel secondo caso bastano due giornate consecutive in cui gioca in modo molto più schifoso del solito per mandare a farsi benedire qualsiasi tentativo di consapevolezza sull'idoneità del suo telaio e delle sue corde. sono due pianeti molto distanti. ciò nonostante, persino tra i top 100 del mondo ci sono stati caso dove un cambio di racchetta ha influito molto in meglio o in peggio, per loro stessa ammissione, vedi ad esempio sara errani o vedi quando federer stava diventando quasi un pallettaro con la racchetta sperimentale. quindi non mi sembra proprio che il discorso sia così semplice e logico da affrontare. e considera che io mi trovo attualmente anche in una condizione agevolata, di tutte le persone con cui ho giocato, quasi tutti non sapevano nemmeno riconoscere che tipo di corde avevano montate e non sapevano nemmeno quante ore può durare una corda. questo per dirti che le situazioni vanno sempre affrontate anche in relazione alle persone direttamente coinvolte e che dal di fuori non si possono mai esprimere valutazioni nette, perchè ogni persona si muove in un suo contesto e ogni persona ha strumenti e modalità diverse per poter approndire più o meno adeguatamente qualcosa

non é assolutamente quella la soluzione banale...

sembra un mantra... recitato rannicchiato in una camera vuota e bianca

..e imbottita?

beh si, eiffel, imbottita.

la porta l'avete chiusa bene???