tattica contro i regolaristi

Promemoria primo messaggio :

ne avrete già parlato sicuramente in questo forum ma voglio reintrodurre l'argomento.

quale tattica va applicata secondo voi contro il cd "regolarista", ovvero colui che senza avere un colpo "fatale", possiede i fondamentali sicuri, ha in altri termini un gioco da fondocampo regolare, un'ottima tenuta atletica (oltre che di testa, ovviamente),commette pochi erroti gratuiti.

alcuni li chiamano pallettari.a me sembra offensivo (anche se a volte sul campo, in preda a rabbia agonistica, nella mia mente li chiamo proprio così!).fatto sta che, al mio livello (quarta), di regolaristi se ne incontrano tanti e sono anche gli avversari più temibili, perchè ti restituiscono sempre una palla non particolarmente potente ma che è anche difficile da spingere. io che personalmente fondo il mio gioco sulla profondità dei miei colpi nonchè sulla mia capacità a spostare di continuo l'avversario per poi chiudere nell'angolo opposto patisco molto questo tipo di giocatori.

in questi casi che cosa conviene fare: iniziare a remare anche noi ?(per me personalmente è una tattica suicida), cercare un vincente sin dalla risposta al servizio?fiondarsi a rete?

Chiedigli se magari non si tiene basso con la percentuale per non farti incavolare.

andrea scimiterna ha scritto:

Chiedigli se magari non si tiene basso con la percentuale per non farti incavolare.

 
Grazie per la solidarietà Andrea, riferirò…

stefanello ha scritto:

andrea scimiterna ha scritto:

Chiedigli se magari non si tiene basso con la percentuale per non farti incavolare.

 
Grazie per la solidarietà Andrea, riferirò…

Spero di non averti offeso non era certo mia intenzione, ramo trasversale del topic, "come si batte un mancino?" guardando partite di torneo capita spesso di chiederci, si sarà accorto che è mancino? Sarei curioso di capire fino a che livello arriva tale distrazione, spero si limiti alla quarta.
In ogni caso ti chiedo scusa.

andrea scimiterna ha scritto:

stefanello ha scritto:

andrea scimiterna ha scritto:

Chiedigli se magari non si tiene basso con la percentuale per non farti incavolare.

 
Grazie per la solidarietà Andrea, riferirò…

Spero di non averti offeso non era certo mia intenzione, ramo trasversale del topic, "come si batte un mancino?" guardando partite di torneo capita spesso di chiederci, si sarà accorto che è mancino? Sarei curioso di capire fino a che livello arriva tale distrazione, spero si limiti alla quarta.
In ogni caso ti chiedo scusa.

Ma stai scherzando??? Ma che offeso, ma che scuse… 

In effetti, capita anche a me di chiedermi: ma quello si è accorto che sono mancino?

Al di là degli scherzi, credo che a volte, più che insipienza tattica, sia un fatto di automatismi neuro-muscolari acquisiti e difficili da modificare la volta su dieci (più o meno) che incontri un mancino. 

Inoltre occorre buona padronanza tecnica per modificare i nostri schemi abituali.

Solo Tennis ha scritto:

" credo che a volte, più che insipienza tattica, sia un fatto di automatismi neuro-muscolari acquisiti e difficili da modificare la volta su dieci (più o meno) che incontri un mancino". Esatto, si tratta di quello. 

e c'è poco da fare...

Solo Tennis ha scritto:

" credo che a volte, più che insipienza tattica, sia un fatto di automatismi neuro-muscolari acquisiti e difficili da modificare la volta su dieci (più o meno) che incontri un mancino". Esatto, si tratta di quello. 

È che le traiettorie dei mancini oltre ad essere insidiose per i destromani sono anche inaspettate, visto che se abituati a giocare sul rovescio in questo caso sarebbe il dritto, vista anche la loro semplicità/facilità a giocare carico di dritto sul nostro rovescio, per non parlare poi del servizio, che se uno ha un po' di tecnica per giocare in slice, ti martella sul rovescio ad uscire, e li sono dolori!!!!

Tiè….
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Donnari Massimo ha scritto:

Solo Tennis ha scritto:

" credo che a volte, più che insipienza tattica, sia un fatto di automatismi neuro-muscolari acquisiti e difficili da modificare la volta su dieci (più o meno) che incontri un mancino". Esatto, si tratta di quello. 

È che le traiettorie dei mancini oltre ad essere insidiose per i destromani sono anche inaspettate, visto che se abituati a giocare sul rovescio in questo caso sarebbe il dritto, vista anche la loro semplicità/facilità a giocare carico di dritto sul nostro rovescio, per non parlare poi del servizio, che se uno ha un po' di tecnica per giocare in slice, ti martella sul rovescio ad uscire, e li sono dolori!!!!

E' molto utile saper addomesticare il dritto mancino incrociato con un rovescio in back lungolinea. Quando ero in forma con i miei pari livello mancini mi riusciva abbastanza bene.

Si gira troppo spesso intorno al rovescio, meglio sarebbe usare quel tempo per tirare il miglior rovescio possibile. I vantaggi non son pochi si corre di meno, se lo è si allena un colpo debole, e magari si riesce pure ad anticipare. Il tutto renderebbe il rovescio più solido e quindi efficace. O poi banalità per il dritto mancino che vi arriva sul rovescio c'è quello speculare che arriva sul rovescio dell' altro.

Salve a tutti,
oggi, in modo del tutto casuale, ho giocato con un 4.3 FIT vero, ma che si allena solitamente con persone dal 4.2 al 3.5 FIT.

Si vedeva subito che era un giocatore "diverso" dai soliti con cui gioco (tendenti all'NC o al massimo al 4.6).

Infatti non sono riuscito a fare una game, ma ho avuto la soddisfazione di tirare vari vincenti sulla diagonale di dritto, e anche altre cosette.

Dove è la differenza? Oltre che avere un'ottima tecnica dei colpi, corre velocissimo su qualsiasi palla, corta, laterale, etc.

Parlandoci un po' durante la partita mi ha spiegato alcune cose: la sostanza è che mi muovo poco, aggiungo io che sono anche un po' con la panza.
Sul dritto poi mi ha detto che lo colpisco quasi frontale con una minima apertura cercando il diagonale, mentre sul rovescio cerco di metterla in diagonale ma non disdegno pure il lungolinea (aggiungo che mi riesce abbastanza bene il rovescio in back).

Ora se prenderò a settembre delle lezioni non lo so, forse ho anche altri impegni e casini vari, comunque potrei fare così:
se vedo che le lezioni sono ben fatte e che c'è un bel gruppo di persone che le frequentano, potrei anche fare più appuntamenti, ma secondo le mie esigenze. 
Evito pertanto la scuola tennis con appuntamenti fissi tipo due volte a settimana, infatti se perdo qualche lezione non credo che mi rimborsano, oltretutto nella classica scuola la gente che frequenta potrebbe essere più eterogenea, per dire dai 16enni ai 50enni, e quindi magari i maestri potrebbero trovare un compresso che va bene a tutti (cosa che non mi attira molto).

wetton76 ha scritto:

Salve a tutti,
oggi, in modo del tutto casuale, ho giocato con un 4.3 FIT vero, ma che si allena solitamente con persone dal 4.2 al 3.5 FIT.

Si vedeva subito che era un giocatore "diverso" dai soliti con cui gioco (tendenti all'NC o al massimo al 4.6).

Infatti non sono riuscito a fare una game, ma ho avuto la soddisfazione di tirare vari vincenti sulla diagonale di dritto, e anche altre cosette.

Dove è la differenza? Oltre che avere un'ottima tecnica dei colpi, corre velocissimo su qualsiasi palla, corta, laterale, etc.

Parlandoci un po' durante la partita mi ha spiegato alcune cose: la sostanza è che mi muovo poco, aggiungo io che sono anche un po' con la panza.
Sul dritto poi mi ha detto che lo colpisco quasi frontale con una minima apertura cercando il diagonale, mentre sul rovescio cerco di metterla in diagonale ma non disdegno pure il lungolinea (aggiungo che mi riesce abbastanza bene il rovescio in back).

Ora se prenderò a settembre delle lezioni non lo so, forse ho anche altri impegni e casini vari, comunque potrei fare così:
se vedo che le lezioni sono ben fatte e che c'è un bel gruppo di persone che le frequentano, potrei anche fare più appuntamenti, ma secondo le mie esigenze. 
Evito pertanto la scuola tennis con appuntamenti fissi tipo due volte a settimana, infatti se perdo qualche lezione non credo che mi rimborsano, oltretutto nella classica scuola la gente che frequenta potrebbe essere più eterogenea, per dire dai 16enni ai 50enni, e quindi magari i maestri potrebbero trovare un compresso che va bene a tutti (cosa che non mi attira molto).

Forse è meglio eliminare la pancia e rimettersi in movimento, poi le lezioni... credo

Sembri motivato non perder tempo ed aspettando settembre comincia l'allenamento a tavola, buon lavoro e buon tennis.

andrea scimiterna ha scritto:

Sembri motivato non perder tempo ed aspettando settembre comincia l'allenamento a tavola, buon lavoro e buon tennis.

bisogna mangiare sano: un vitello sano, un prosciutto sano, un parmigiano sano, etc 

oppure fai come me, comprati una Gamma Bubba e gioca un metro dentro al campo e ributti di la tutto, alla faccia del S&V e della dieta

A parte gli scherzi, (che sono perlo piu autoironici in quanto l'ho ordinata....) credo che affidarsi a uno specialista sia imperativo, per non alterare l'equilibrio elettrolitico, vitaminico, proteico, etc etc
il nostro corpo e un organismo fatto di eqilibri complessi, ma posso dirti con buona approssimazione chevdue organi giocano un ruolo fondamentale nella gestione del peso, tiroide e fegato....ma come ti dira un dottore e un complesso mix metabolico, e io non sono un medico anchecse ho il brutto vizio di voler capire e non di bermi al volo cosa mi si propina....

io pero inizierei anche con uno sport tipo la corsa o camminata veloce (che non ricordo se e regime aerobico o anaerobico), che aiuta a bruciare un po di piu
spero ti sia di aiuto

Grazie per le risposte, scusate se proseguo leggermente OT.

Perdere peso è importante, ma entro certi limiti. Riesco a prendere caffè, caffè d'orzo e thè caldo (con mezzo limone spremuto) senza zucchero, mi ci sono ormai abituato. Per il resto non faccio grosse rinunce, cercando però di fare un'alimentazione varia.
Certo posso fare di più, per un periodo ci avevo provato, poi dopo mesi di rinunce in cui il colesterolo si era abbassato di parecchio, sono ritornato ad una cosa più normale, ma magari potrei riprovare quel regime più controllato.

La cosa sicura che posso fare, senza impormi rinunce alimentari, è sicuramente aumentare il movimento, già adesso abbino al tennis la camminata quando posso. Uno dei circoli dove vado dista circa 35 minuti a piedi, e infatti anche oggi ho fatto andata e ritorno a piedi, dopo aver fatto 1 ora e mezza di tennis! 
Ho notato che fisicamente sono molto più rilassato, provate pure voi a rinunciare qualche volta alla macchina per andare a giocare (se vi è possibile)!

Buon tennis!

Il problema è il quotidiano...

drichichi ha scritto:

Il problema è il quotidiano...

Cmq qualche giovamento per me c'è stato, abbinando tennis/padel e camminata.... almeno per non peggiorare troppo.

Wetton, hai calcolato il tuo imc? Ci sono calcolatori online e parti da quello
Certo è che non puoi pensare di dimagrire solo non mettendo lo zucchero nel caffè. Anche se sono contrario a dare consigli dietologici e sanitari in genere, faccio un eccezione e ti do un punto di partenza, che è quello che faccio io quando voglio perdere un paio di kg. Alla mattina yogurt magro, a pranzo pasta con il pomodoro, alle 17 un frutto, alla sera un secondo. Il pane lo abolisco completamente. E' chiaramente una dieta equilibrata, che ti sconsiglio, ma che mi permette di perdere un kg abbondante a settimana.

Wetton, se invece vuoi veramente migliorare il tuo tennis, non essere soddisfatto perché hai tirato due lungolinea casualmente vincenti contro un 4.3, ovverosia con tutto il rispetto il nulla cosmico (ripeto le scuse, anche se un vero 4.3 lo sa già). Io mi sto sempre più convincendo che tu abbia una concezione del tennis lontana dalla realtà e che tu intenda il tennis come una serie di colpi spettacolari, mentre invece è tutt'altro. Io ho visto il tuo idolo mc enroe in allenamento a Roma 15 anni fa quando faceva il senior tour e ti assicuro che faceva regolarità da fondo, altro che colpi spettacolari!

Volevo dire dieta squilibrata

malconcio ha scritto:

Wetton, hai calcolato il tuo imc? Ci sono calcolatori online e parti da quello
Certo è che non puoi pensare di dimagrire solo non mettendo lo zucchero nel caffè. Anche se sono contrario a dare consigli dietologici e sanitari in genere, faccio un eccezione e ti do un punto di partenza, che è quello che faccio io quando voglio perdere un paio di kg. Alla mattina yogurt magro, a pranzo pasta con il pomodoro, alle 17 un frutto, alla sera un secondo. Il pane lo abolisco completamente. E' chiaramente una dieta equilibrata, che ti sconsiglio, ma che mi permette di perdere un kg abbondante a settimana.

niente pane completamente?

malconcio ha scritto:

Wetton, se invece vuoi veramente migliorare il tuo tennis, non essere soddisfatto perché hai tirato due lungolinea casualmente vincenti contro un 4.3, ovverosia con tutto il rispetto il nulla cosmico (ripeto le scuse, anche se un vero 4.3 lo sa già). Io mi sto sempre più convincendo che tu abbia una concezione del tennis lontana dalla realtà e che tu intenda il tennis come una serie di colpi spettacolari, mentre invece è tutt'altro. Io ho visto il tuo idolo mc enroe in allenamento a Roma 15 anni fa quando faceva il senior tour e ti assicuro che faceva regolarità da fondo, altro che colpi spettacolari!

Se un 4-3 è il nulla cosmico, un 4-5 cosa deve fare......spararsi   Diamoci una regolata dai 
Per tutto il resto, sono d'accordo.......

Un 4.3 è solo uno che ha fatto qualche torneo in più di un 4.5 ma a livello tecnico non c'è alcuna differenza

Onestamente un 4.3 vero (cioè che fa diversi tornei) giochicchia a tennis ma non è solido. Di solito gioco alla pari con 3.5 e quando incontro un 3.3 vero già non c'è partita, e parliamo comunque di amatori. Se si considera il tennis "vero", seconda in su, un 4.3 rappresenta effettivamente io nulla (così come un 3.5...). Senza offesa, l'importante è divertirsi ad ogni livello ovviamente.

Per me ci sono tre livelli tennistici, il primo è amatoriale, il secondo agonistico ed il terzo agonistico/professionista, gli amatori sono coloro che fanno le paritelle tra amici di circolo e si divertono, i secondi agonisti si divertono con gli amici ma in più fanno qualche torneo, per queste due tipologie secondo me la classifica è irrilevante, gli agonisti/professionista è diverso, loro ci devono mangiare con il tennis, li conta di più la classifica che il divertimento.