tattica contro i regolaristi

Promemoria primo messaggio :

ne avrete già parlato sicuramente in questo forum ma voglio reintrodurre l'argomento.

quale tattica va applicata secondo voi contro il cd "regolarista", ovvero colui che senza avere un colpo "fatale", possiede i fondamentali sicuri, ha in altri termini un gioco da fondocampo regolare, un'ottima tenuta atletica (oltre che di testa, ovviamente),commette pochi erroti gratuiti.

alcuni li chiamano pallettari.a me sembra offensivo (anche se a volte sul campo, in preda a rabbia agonistica, nella mia mente li chiamo proprio così!).fatto sta che, al mio livello (quarta), di regolaristi se ne incontrano tanti e sono anche gli avversari più temibili, perchè ti restituiscono sempre una palla non particolarmente potente ma che è anche difficile da spingere. io che personalmente fondo il mio gioco sulla profondità dei miei colpi nonchè sulla mia capacità a spostare di continuo l'avversario per poi chiudere nell'angolo opposto patisco molto questo tipo di giocatori.

in questi casi che cosa conviene fare: iniziare a remare anche noi ?(per me personalmente è una tattica suicida), cercare un vincente sin dalla risposta al servizio?fiondarsi a rete?

Veterano ha scritto:

In quarta vale ancora tutto.....in terza sino ad un certo livello più' o meno....da lì in avanti si comincia a giocare a tennis....e non si improvvisa piu'.....

Laddove, per giocare a tennis, intendi che i ritmi di gioco si alzano parecchio e la solidità e la completezza tecnica diventano fondamentali........su questo siamo d'accordo al 200%...ma è una ovvietà, non scopriamo nulla 

credo di essere fondamentalmente d"accordo
sto diventando un perfetto ribattitore,
pallettaro mai

Luchino 67 ha scritto:

Veterano ha scritto:

In quarta vale ancora tutto.....in terza sino ad un certo livello più' o meno....da lì in avanti si comincia a giocare a tennis....e non si improvvisa piu'.....

Laddove, per giocare a tennis, intendi che i ritmi di gioco si alzano parecchio e la solidità e la completezza tecnica diventano fondamentali........su questo siamo d'accordo al 200%...ma è una ovvietà, non scopriamo nulla 

oddio
qui saro scomunicato, il dDe Molay del tennis colpisce ancora 
solidita si, e molto forte, completezza tecnica ne parliamo ?

sono tornato ad attaccare con uno slice maligno a uscire 

Io sono d'accordo con voi nel senso che sino ad un certo livello ti puoi permettere di prendere dei rischi e fare un po il gioco che ti pare.
Ma d'altrocanto se parliamo di giocatore completo a livello di terza e quarta,da quello che  vedo qua' di giocatori completi comincio a vederne dalla seconda alta in su...
Prima vedo molti che si arrabattano a fare un po di tutto,che magari hanno dei fondamentali buoni,e ogni tanto le riesce qualche giocata,ma da qui' ad essere completi ce ne passa....
E dico dalla seconda alta in su anche perche' neanche moltissimi professionisti sono completi,vedi Rublev,ma non solo lui.....essere completo ad un buon livello vuol dire saper fare bene tutto,i fondamentali sono scontati,ma anche a livello pro ci sono giocatori che non sono completi....e se non sono completi loro,ci sono dei motivi.
Il primo motivo e' che i fondamentali sono i colpi importanti,cioè' il dritto, il rovescio,la risposta, ed il servizio,e la condizione fisica scontata.
I colpi diciamo speciali lasciano il tempo che trovano,ossia io posso arrivare a fare il pro ed entrare nei primi 50 senza per forza di cose,essere completo,cioè' saper fare.anche il drop shot,il serve and volley,e la Sabr,perche' non sono questi i colpi che ti fanno vincere le partite......sono colpi che  possono fare la differenza nel caso di un gruppo di giocatori come adesso che si equivalgono,vedi Sinner,Djokovic,Alcaraz,Rune ed altri.....ma sono giocatori che  lottano per il numero uno ed hanno bisogno di queste variazioni per fare qualcosa di diverso e sorprendere l'avversario,ma non ce ne sono tanti in grado di fare variazioni anche se sono dei top player.
Se cosi fosse ne Rublev ne Medvedev,ne Ruud,e diversi altri sarebbero nei primi 50 al mondo.
Per quel motivo si lavora principalmente sui fondamentali e poi se il caso, su quello che si puo' aggiungere,e non e' detto che  tutti siano in grado di aggiungere qualcosa,e che poi quel tentativo di aggiungere qualcosa sia poi produttivo,ma anzi potrebbe fare dei disastri.

In effetti mi sono spiegato male: per completezza tecnica, non intendevo saper fare tutti i colpi, ma avere i fondamentali sicuri ed automatizzati, per poter tenere i ritmi sempre più alti a cui si gioca da un certo livello in su....

mi tocca tornare pall.....ooopps scusa ribattitore 
finalmente una spiegazione che non mi riempe il cuore ma e secondo me corretta
ce ne abbiamo messa di carta, ma ci siamo arrivati...

ma e triste, che si possa arrivare tra i primi 50 tirando 10 colpi su 40
non trovi ?
poi, e chiaro che se quello paga, e giusto che uno come te si concentri su quello
ma in questo credo che il tennis non sia mai cambiato, sono i fondamentali per la quale se non li hai non giochi.....poi magari si puo discutere sul bello, completezza tecnica, attrattivita per chi guarda, etc etc 

per quanto riguarda noi pippe, un conto e fare un drop shot se ti lasciano il tempo di pensarlo, e un conto e tentarlo su una palla carica e che cade a 10 cm dalla riga........

ecco perche bisogna paragonare patate con patate
al mio livello, 85% delle volte ho il tempo di pensarmeli i colpi......

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?

poi facciamo un esempio che forse tu VET conisci pure di persona
Jaime Munar
mi da l'impressione di un piatto di pasta scotto, e sbollito nell'acqua senza sale
con tutto il sacro rispetto per la persona
ma a che pro creare un giocatore cosi ?
me lo spieghi? perche se me lo spieghi io forse mi sforzo di capire.......

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Munar quello che fa la palla corta a Rublev ??? 
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E anche qui non gioca mica male la palla corta la sa fare e anche a rete ci va...

Ultima modifica di Veterano il Dom 10 Dic 2023 - 23:27 - modificato 1 volta.

gliela hai insegnata tu?
bella di dritto, bello stile, nascosta, un po atipica.......

domani gliela copio
alle nostre velocita si intende 

rogermaestro555 ha scritto:

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?

Guarda nell' accademia ho avuto la possibilità' di giocare ed allenarmi con degli ex top ten.....ma loro giocano ad un altro sport,noi confronto a loro corriamo dietro la palla sperando di riuscire a cacciarla di la...non ce proprio storia....ho fatto diversi mesi di allenamento almeno due volte alla settimana con un giocatore che  e' stato nei primi 20 del mondo, e che mi ha aiutato a migliorare,e ti dico che  ero già' contento quando riuscivo a tenere uno scambio per cinque o sei colpi senza sbagliare....i punti che  facevo erano per la maggior parte frutto del mio servizio che raramente mi permetteva di mettere i piedi dentro il campo e cercare di finire il punto con uno due,in risposta se ti va bene  la colpisci.... sempre che  riesci a capire dove te la tirano,altro che  giocarla profonda e centrale.
Al limite qualche minima possibilità' ce l'hai con la seconda palla in risposta,ma neanche piu' di tanto....insomma sei sempre li a rincorrere e come ti dicevo,se riesci a tenere uno scambio di cinque o sei colpi puoi veramente essere soddisfatto....ahhh e dimenticavo se la tua seconda non e' una seconda come  si deve non devi neanche scomodarti a cercare di ribattere la risposta,vai direttamente a servire dall' altro lato....

Ma come  ti dicevo loro giocano ad un altro sport....

Veterano ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?  

Ma come  ti dicevo loro giocano ad un altro sport....

Il problema è che in Tv siamo abituati a vedere il tennis in due dimensioni...mentre, dal vivo e a livello di terreno di gioco, la palla si muove maledettamente veloce in 3D...! E fa paura anche la colonna sonora: il rumore sulle corde e il rumore mentre gira, carica di spin. Di ogni genere di spin!
Le mie esperienze con chi la toccava pesante sono infinitamente più misere rispetto a quelle di Veterano. E molto in là nel tempo (40 anni fa). Ma la sensazione era proprio quella di "incompletezza". Al momento le prendi e basta. Poi, quando esci dal campo, tra rabbia e beatitudine, fai l'elenco: "mi manca questo, poi quest'altro, troppo lento qui, troppo poco profondo..." e la lista si allunga.
Poi c'è "il colpo", quell'unico colpo che hai messo dentro "come lui". Tu pensi di aver dato pressione... e ti aggrappi al ricordo, alla sensazione. Insomma...TI PRENDI PER I FONDELLI per non subire l'umiliazione. 

per tornare al discorso iniziale, ovvero "Quale tattica per chi è regolare"... io direi che è - ancora una volta - questione di percentuali...
Se i tuoi "punti creativi" sono il 55-60% e quelli dell'avversario 40-45%... allora vuol dire che sei regolare e hai una strategia di gioco vera.
Ma se sono il 51%... vuol dire che puoi serenamente perdere e farti male. Ovvero che non sei costante e consistente nelle variazioni, sia accelerazioni, drop o gioco a rete etc. Oppure, se vuoi essere onesto, dall'altra parte se ne strafregano del tuo gioco creativo perché la palla la prendono lo stesso!
Penso che non sia sufficiente "avere i colpi"...la cosa più importante è metterli in fila e giocarli nella giusta sequenza.

Veterano ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?

Guarda nell' accademia ho avuto la possibilità' di giocare ed allenarmi con degli ex top ten.....ma loro giocano ad un altro sport,noi confronto a loro corriamo dietro la palla sperando di riuscire a cacciarla di la...non ce proprio storia....ho fatto diversi mesi di allenamento almeno due volte alla settimana con un giocatore che  e' stato nei primi 20 del mondo, e che mi ha aiutato a migliorare,e ti dico che  ero già' contento quando riuscivo a tenere uno scambio per cinque o sei colpi senza sbagliare....i punti che  facevo erano per la maggior parte frutto del mio servizio che raramente mi permetteva di mettere i piedi dentro il campo e cercare di finire il punto con uno due,in risposta se ti va bene  la colpisci.... sempre che  riesci a capire dove te la tirano,altro che  giocarla profonda e centrale.
Al limite qualche minima possibilità' ce l'hai con la seconda palla in risposta,ma neanche piu' di tanto....insomma sei sempre li a rincorrere e come ti dicevo,se riesci a tenere uno scambio di cinque o sei colpi puoi veramente essere soddisfatto....ahhh e dimenticavo se la tua seconda non e' una seconda come  si deve non devi neanche scomodarti a cercare di ribattere la risposta,vai direttamente a servire dall' altro lato....

Ma come  ti dicevo loro giocano ad un altro sport....

infatti LORO giocano a Tennis (come hai detto tu è un altro sport), noi (tu escluso, tu giochi VERAMENTE)no... noi ci divertiamo a tennis (è più realistico).

quando ho piu tempo rispondo meglio
tu ci hai tirato 5 palleggi, io anche, ma perche me lo ha lasciato fare, cioe tirando al 20% di quello che e capace

rogermaestro555 ha scritto:

quando ho piu tempo rispondo meglio,
tu ci hai tirato 5 palleggi, io anche, ma perché me lo ha lasciato fare, cioe tirando al 10% (fidati) di quello che e capace

kingkongy ha scritto:

Veterano ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?  

Ma come  ti dicevo loro giocano ad un altro sport....

Il problema è che in Tv siamo abituati a vedere il tennis in due dimensioni...mentre, dal vivo e a livello di terreno di gioco, la palla si muove maledettamente veloce in 3D...! E fa paura anche la colonna sonora: il rumore sulle corde e il rumore mentre gira, carica di spin. Di ogni genere di spin!
Le mie esperienze con chi la toccava pesante sono infinitamente più misere rispetto a quelle di Veterano. E molto in là nel tempo (40 anni fa). Ma la sensazione era proprio quella di "incompletezza". Al momento le prendi e basta. Poi, quando esci dal campo, tra rabbia e beatitudine, fai l'elenco: "mi manca questo, poi quest'altro, troppo lento qui, troppo poco profondo..." e la lista si allunga.
Poi c'è "il colpo", quell'unico colpo che hai messo dentro "come lui". Tu pensi di aver dato pressione... e ti aggrappi al ricordo, alla sensazione. Insomma...TI PRENDI PER I FONDELLI per non subire l'umiliazione. 

per tornare al discorso iniziale, ovvero "Quale tattica per chi è regolare"... io direi che è - ancora una volta - questione di percentuali...
Se i tuoi "punti creativi" sono il 55-60% e quelli dell'avversario 40-45%... allora vuol dire che sei regolare e hai una strategia di gioco vera.
Ma se sono il 51%... vuol dire che puoi serenamente perdere e farti male. Ovvero che non sei costante e consistente nelle variazioni, sia accelerazioni, drop o gioco a rete etc. Oppure, se vuoi essere onesto, dall'altra parte se ne strafregano del tuo gioco creativo perché la palla la prendono lo stesso!
Penso che non sia sufficiente "avere i colpi"...la cosa più importante è metterli in fila e giocarli nella giusta sequenza.

E' stato molto tempo fa dove avevo ancora una buona condizione fisica.....adesso gioco a tamburello...
E comunque e' come dici.....ma senza andare troppo su di livello ci sono già' dei seconda alta che  fanno un altro sport....e li ce poco da fare....anche se ci arrivi bene,la velocita' ed il peso di palla lo gestisci per qualche colpo se ti va bene,poi basta che giochi un pelo piu' corto e ti impallinano senza problemi,oppure sbagli perche' non ci stai piu' dentro....pero al mini tennis tenevo anche 20 scambi senza problemi 

Veterano ha scritto:

kingkongy ha scritto:

Veterano ha scritto:

rogermaestro555 ha scritto:

poi se vuoi ti racconto l'esperienza di allenarsi con un ex ATP 302.......
e come se avesse avuto il regolatore di velocita come il frullatore
modalita giochi, modalita forse la ributti di la, modalita non giochi piu, modalita dov'e la palla?  

Ma come  ti dicevo loro giocano ad un altro sport....

Il problema è che in Tv siamo abituati a vedere il tennis in due dimensioni...mentre, dal vivo e a livello di terreno di gioco, la palla si muove maledettamente veloce in 3D...! E fa paura anche la colonna sonora: il rumore sulle corde e il rumore mentre gira, carica di spin. Di ogni genere di spin!
Le mie esperienze con chi la toccava pesante sono infinitamente più misere rispetto a quelle di Veterano. E molto in là nel tempo (40 anni fa). Ma la sensazione era proprio quella di "incompletezza". Al momento le prendi e basta. Poi, quando esci dal campo, tra rabbia e beatitudine, fai l'elenco: "mi manca questo, poi quest'altro, troppo lento qui, troppo poco profondo..." e la lista si allunga.
Poi c'è "il colpo", quell'unico colpo che hai messo dentro "come lui". Tu pensi di aver dato pressione... e ti aggrappi al ricordo, alla sensazione. Insomma...TI PRENDI PER I FONDELLI per non subire l'umiliazione. 

per tornare al discorso iniziale, ovvero "Quale tattica per chi è regolare"... io direi che è - ancora una volta - questione di percentuali...
Se i tuoi "punti creativi" sono il 55-60% e quelli dell'avversario 40-45%... allora vuol dire che sei regolare e hai una strategia di gioco vera.
Ma se sono il 51%... vuol dire che puoi serenamente perdere e farti male. Ovvero che non sei costante e consistente nelle variazioni, sia accelerazioni, drop o gioco a rete etc. Oppure, se vuoi essere onesto, dall'altra parte se ne strafregano del tuo gioco creativo perché la palla la prendono lo stesso!
Penso che non sia sufficiente "avere i colpi"...la cosa più importante è metterli in fila e giocarli nella giusta sequenza.

E' stato molto tempo fa dove avevo ancora una buona condizione fisica.....adesso gioco a tamburello...
E comunque e' come dici.....ma senza andare troppo su di livello ci sono già' dei seconda alta che  fanno un altro sport....e li ce poco da fare....anche se ci arrivi bene,la velocita' ed il peso di palla lo gestisci per qualche colpo se ti va bene,poi basta che giochi un pelo piu' corto e ti impallinano senza problemi,oppure sbagli perche' non ci stai piu' dentro....pero al mini tennis tenevo anche 20 scambi senza problemi 

Confermo che per rendersi conto di che livello spaziale siano i prof bisogna vederli dal vivo, da vicino e dal…basso. Dalla tv non si rende conto della velocità; ma vale anche per il calcio e - credo - per qualsiasi altro sport; un amico mi racconta, per esempio, che assistere live ad una partita di NFL fa letteralmente paura. 

Per il resto, il mio maestro Corrado Aprili ancora oggi, sul quintale e prossimo ai sessanta, se vuole non mi fa letteralmente fare un punto. 
Ma posso dire che anche il Maestro Poli, 37 anni, miglior classifica 2.3, quindi mai stato prof, non mi fa vedere la palla.

Comunque per ritornare al discorso della tattica,che non mi stanco mai di dire che incomincia a servire da un certo livello di gioco in avanti,a basso livello hai molte più' possibilità di fare un po quello che vuoi.
Cioe' ad alto livello se non sai fare bene il serve and volley difficilmente ti fiondi a rete sperando en Dios perche' sai che se non lo sai fare bene la palla la guardi solo passare.
Percio' a livello amatoriale o di classifiche piu' basse e vero che magari non siamo dei novelli Sampras,ma dall' altra parte della rete e anche vero che non troviamo il miglior Agassi.
Poi vale il discorso delle percentuali di Kingkongy......che pero bisogna prendere con le molle.
Nel senso che e' un discorso che puo' valere per un amatore attempato che gioca per divertirsi, e non le importa piu' di tanto il discorso delle classifiche,cioe' per il mio livello ho visto che il mio gioco va benino e continuo cosi.
Ma lo stesso discorso non vale per un giovane agonista che vuole scalare le classifiche.

miiiiii
mi state facendo diventare un ribattitore coi fiocchi (cioe come dice il VET ributto di la senza essere in disaccordo, che si fosse perso la analogia....)
avete detto cose che fondamentalmente conduvudo
ehi doc per un attimo ho sognato, va bene il 10%, ma anche il 5%
io godevo solo a stare li in campo.....

ma voi conoscete il PdP?
no no, non centra una beata con la politica (che e morta da anni insieme all'ideologia), si chiama il Paradosso delle Pippe

Io (in allenamento) gioco infinitamente meglio (quando mi lascia giocare) con uno bravo che non con uno del mio livello. ma esponenzialmente meglio
nel caso specifico, il tipo e talmente bravo che non ha piu ore libere, purtroppo
ti danno ritmo, sanno come farti giocare, e ti correggono mentre giochi.....
quello si che e un training......

e adesso un anedotto interessante, anzi due
a un certo punto mi fa, accelleriamo un po? e vi assicuro che non si palleggiava indoor a due all'ora....(cerano i colleghi della squadra 2 nel campo accanto che si sono fermati a guardare....) dico vabbe, vediamo che succede spinto dalla curiosita, anche se gli volevo dire guarda che io sto accellerando al massimo.....ma non volevo fare subito figure di....  ergo con tono rispettoso dico proviamo....

la palla ha iniziato ad arrivare talmente veloce e carica che a lui scappava da ridere vedendomi annaspare come uno in acqua che non sa nuotare....altro che pallettaro, ributtavo di la quando ci arrivavo per sbaglio...

e poi ha avuto l'ideona di turno, si vede che si stava divertendo 
facciamo un paio di game. dico cheeeeee???
si si voglio vedere come servi
inizio io, e un punto sono riuscito a farlo, e io non ho una seconda sega anzi.....
mi ricordo una risposta su una prima decente a 150 all'ora minimo bimane all'incrocio delle righe...non avevo ancora riposizionato che la palla era gia passata

quando ha servito lui, ha tirato due mine al centro, in cui non ho visto proprio la palla, sicuro stavano su 190/200 (ecco perche un po ci ho riso anche io, che sono sempre rispettoso ed educato a certe richieste)
la terza, dalla parte esterna ha tirato un kick dove la palla e saltata due metri a uscire e sono andato a steccare la risposta contro la rete che divide i due campi
basta cosi?

secondo anedotto
al primo allenamento (ho avuto la sacra fortuna di godermelo ben due volte) mi ha visto cambiare un po di racchette. La seconda volta, mi fa ma quante ne hai? risposta non lo so. avrei dovuto filmarvi la sua faccia...roba da video amatoriali ma poi ci meniamo di nuovo

alla seconda, mi dice alleniamo il back slice. ok. per fortuna faccio un po meno schifo del resto, dopo 10 minuti mi fa, quella e la tua racchetta, non cambiarla piu....
l'ho venduta dopo un mese, ma non vi diro mai neanche sotto tortura che telaio e
uno non e tennista in trattoria per caso......

preciso, che e stata una botta di c.....coonoscerlo, in realta quel giorno doveva allenare la squadra, ma io sono l'unico che era disponibile, ed e stato di una cortesia squisita a dirmi giochiamo noi, tranquillo.....ora siamo buoni conoscenti, e se posso andro a lezione da lui quando avra un buco libero.....speriamo

chiudendo, mi ricordo un utente aveva espresso la richiesta di avere questo tipo di feedback, spero aver fatto il trigger corretto e abbia trovato interessante almeno i vostri feedback, senz'altro con piu valore del mio, a me fa piacere condividere con voi anche gli anedotti e le storielle divertenti, spero.....
un abbraccio virtuale a tutti

e poi per dare ragione anche al caro amico stefanello,
ogni tanto gioco con un ex agonista, ora 2.7
la palla la vedo quando lui ha voglia di scambiare tre palle e non di chiudere alla prima....
e talmente ovvio che come dice il VET esiste poi una barriera di chi gioca il tennis vero, e chi lo ha mai messo in dubbio?
ma auesto non toglie che esiste il PdP e magari tra di noi ce chi ha anche buona tecnica (e non parlo di me) non riflessa in una classifica di pari livello
speriamo sia chiaro una volta per tutte....perche ha creato, e continua a creare equivici, inutili

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Buon Santo Stefano

drichichi ha scritto:

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Buon Santo Stefano

 io ci mettevo pure una bomba dal bassissimo potere esplosivo......ma piena di pupù