un antidoto contro i pallettari

Promemoria primo messaggio :

che rimettono la palla in campo e sperano nelle'errore,
mamma mia quanto li odio

ieri,
gioco per la prima volta con un 4.3 del circolo, palleggiamo,
e mi dico, beh dai....al massimo fa un game a set.

iniziamo,
6.1 per lui

pausa di riflessione,
dentro di me penso....che ci stai a fare in campo cosi?

quale è il tuo colpo migliore?
il rovescio

ebbene,
ad ogni suo servizio...mi sono messo nella posizione di poter colpire solo di rovescio,
tanto la velocità del servizio opposto non supera i 60km,
del tipo: una rimessa in gioco.

risultato
6.0
6.1

consiglio:
non rimanete passivi,
aggrediteli e non sanno più che pesci pigliare,loro fanno punti solo sull'errore dell'avversario, al contrario...

nada

spero vi sia utile

ps ah la sua scusante,
e sai....ho calato il ritmo, ero stanco ahahahahahahahahah

wbtit ha scritto:

Andras ha scritto:

a proposito di rischio: esisteva 20 e passa anni fa un Giocatore (il maiuscolo è voluto) che giocava serve and volley su entrambe le palle di servizio anche al Roland Garros

detto questo (giusto per aggiungere "attualmente" al tuo "non è (inseriamolo qui!) supportata da nessun giocatore a livello professionistico") nella mia scarsezza se mi metto a fare titictitoc con un pallettaro perdo comunque perchè finisce che per diminuire il ritmo rattrappisco il movimento anzichè lasciare andare il braccio

essendo triste come tennista (e non avendolo mai negato!) la mia unica chance è di giocare il mio tennis cercando profondità/angoli/chiusure vincenti anche con chi gioca come quelli oggetto di questa discussione

Se non l'hai già fatto ti consiglio di leggere questo post:
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Se non vinci a un ritmo blando e non vinci alzando il ritmo, quando vinci?

Dal vangelo sencondo S. Veterano:
Con i vincenti non si vincono le partite,le partite si vincono costruendosi una base solida di gioco e non improvvisando cose che non sono alla nostra portata,se perdo mettendomi a palleggiare e dopo tre o quatro colpi sbaglio il problema non e' il mio avversario,il problema sono io,e fin quando non riusciro' a battere uno che tecnicamente fa schifo ma tatticamente ci e' superiore,nei tornei non andro da nessuna parte.

Spero che queste righe siano di sollievo a te quanto lo sono state a me, in amicizia.

Niente male l'estratto dal Vangelo secondo S.Veterano, trasuda buon senso quindi c'è solo da prendere buona nota.

Diciamo che in ossequio al detto latino "in medio stat virtus" c'è caso la via verso la vittoria stia a metà strada tra i palleggi interminabili da orchite cronica ed il vincente del secolo da fondo con avversario piazzato bene dall'altra parte.

Ovvero costruendosi una solidità accettabile da fondo in modo da tenere lo scambio e cercare di costruirsi prima una opportunità per guadagnare campo e poi, in caso non fosse bastato, un'opportunità per piazzare un vincente.

Ecco, penso che chi è solido da fondo e cerca le due opportunità di cui sopra possa a ragione essere esentato dalla definizione di pallettaro ma anzi ne costituisca l'antitesi

Scusate se non ho risposto ma per qualche giorno non ho più potuto connettermi.
Grazie delle risposte e della solidarietà. Comunque non è che non ho rispetto di tutti i pallettari, però alcuni (tipo quello di cui parlavo 3-4 pagine fa) sono una cosa irritante. Mi avrà fatto DAVVERO 3 o 4 vincenti in 2 ore e 40 di partita! Porca miseria, io ne ho contati minimo minimo 20. Degli errori gratuiti ho perso il conto però...

Comunque ho parlato chiaramente col mio maestro che mi ha detto che da ottobre mi allenerà intensamente sulle palle "senza peso". Secondo lui quando si impara ad attaccare bene quelle, i problemi contro i pallettari sono risolti.

Andras ha scritto:

Niente male l'estratto dal Vangelo secondo S.Veterano, trasuda buon senso quindi c'è solo da prendere buona nota.

Diciamo che in ossequio al detto latino "in medio stat virtus" c'è caso la via verso la vittoria stia a metà strada tra i palleggi interminabili da orchite cronica ed il vincente del secolo da fondo con avversario piazzato bene dall'altra parte.

Ovvero costruendosi una solidità accettabile da fondo in modo da tenere lo scambio e cercare di costruirsi prima una opportunità per guadagnare campo e poi, in caso non fosse bastato, un'opportunità per piazzare un vincente.

Ecco, penso che chi è solido da fondo e cerca le due opportunità di cui sopra possa a ragione essere esentato dalla definizione di pallettaro ma anzi ne costituisca l'antitesi

Andras,
io penso che la via di mezzo tra un'attitudine totalmente difensiva/attendista e una iper aggressiva orientata al vincente possa essere quella di un giocatore solido da fondo che si costruisce l'opportunità di eseguire colpi di pressione con l'obiettivo di procurare errori forzati. Entrare in campo anche solo pensando di eseguire dei colpi vincenti vuol dire prepararsi ad una probabile sconfitta. Perchè l'altro dei vincenti che vorremmo fare se ne frega e li ributta di là. Ma un colpo di pressione che costringa l'avversario a colpire "in movimento" e in equilibrio precario potrebbe far guadagnare statisticamente più punti di un colpo "imprendibile".
Come esempio concreto cito la finale RG dove alla Schiavone per fare punto bastava "portare" Na Li a colpire in stance precarie per costringerla ad errori forzati.
Oppure alla semifinale di Roma Sharapova Wozniacki (un vero muro umano) dove la prima ha fatto sempre pressione.
Al minuto 2'26"-2"33' c'è il tipo di scambio con colpo di pressione che porta la Wozniacki a sbagliare:


Questa almeno è l'idea che mi sono fatto fin'ora del tennis attuale.

sinceramente la tattica che mi ha permesso (a volte) di battere giocatori così è stata quella di variare di continuo. mi è capitato spesso di incontrarli solidi anche fisicamente allora adottavo la tattica di attaccarli durante un punto e farli scendere a rete magari al successivo. ho cercato di togliere riferimenti, anche perchè con il mio gioco in top dritto e rovescio di riferimenti ne do pure troppi . poi credo che questa tipologia di giocatore non ami allontanarsi troppo dalla linea di fondo.
Spesso ha pagato ma ovviamente quando non riuscivo venivo inesorabilmente asfaltato

wbtit ha scritto:

Andras ha scritto:

Niente male l'estratto dal Vangelo secondo S.Veterano, trasuda buon senso quindi c'è solo da prendere buona nota.

Diciamo che in ossequio al detto latino "in medio stat virtus" c'è caso la via verso la vittoria stia a metà strada tra i palleggi interminabili da orchite cronica ed il vincente del secolo da fondo con avversario piazzato bene dall'altra parte.

Ovvero costruendosi una solidità accettabile da fondo in modo da tenere lo scambio e cercare di costruirsi prima una opportunità per guadagnare campo e poi, in caso non fosse bastato, un'opportunità per piazzare un vincente.

Ecco, penso che chi è solido da fondo e cerca le due opportunità di cui sopra possa a ragione essere esentato dalla definizione di pallettaro ma anzi ne costituisca l'antitesi

Andras,
io penso che la via di mezzo tra un'attitudine totalmente difensiva/attendista e una iper aggressiva orientata al vincente possa essere quella di un giocatore solido da fondo che si costruisce l'opportunità di eseguire colpi di pressione con l'obiettivo di procurare errori forzati. Entrare in campo anche solo pensando di eseguire dei colpi vincenti vuol dire prepararsi ad una probabile sconfitta. Perchè l'altro dei vincenti che vorremmo fare se ne frega e li ributta di là. Ma un colpo di pressione che costringa l'avversario a colpire "in movimento" e in equilibrio precario potrebbe far guadagnare statisticamente più punti di un colpo "imprendibile".
Come esempio concreto cito la finale RG dove alla Schiavone per fare punto bastava "portare" Na Li a colpire in stance precarie per costringerla ad errori forzati.
Oppure alla semifinale di Roma Sharapova Wozniacki (un vero muro umano) dove la prima ha fatto sempre pressione.
Al minuto 2'26"-2"33' c'è il tipo di scambio con colpo di pressione che porta la Wozniacki a sbagliare:


Questa almeno è l'idea che mi sono fatto fin'ora del tennis attuale.

Quoto tutto, parola per parola

Io i pallettari li odio. Gente senza contenuti che sa solo attendere il tuo errore.
Che ne dite allora di sfiancarli irretirli con il "non gioco" ovvero con continue palle corte e pallonetti e nel momento in cui credono di aver intuito il nostro "gioco" ecco che variamo cioè non diamo punti di riferimento perchè il segreto del pallettaro è quello di speculare (??!!) sulla nostra superiorità tecnica.

reottavo ha scritto:

Io i pallettari li odio. Gente senza contenuti che sa solo attendere il tuo errore.
...il segreto del pallettaro è quello di speculare (??!!) sulla nostra superiorità tecnica.

dal mio punto di vista e non solo mio, le tue non le definirei perle di saggezza...
per approfondimenti e pareri più articolati, vedi sopra...

reottavo ha scritto:

...

dimenticavo: benvenuto!
dovresti però presentarti al forum.

reottavo ha scritto:

Io i pallettari li odio

Ahahahahah quello che penso io dopo che mi battono. Poi però mi calmo e capisco che non è così che funziona il tennis... E' inutile odiarli, se ti battono vuol dire che ti sono superiori in qualche modo... Mi brucia ammetterlo ma ci sono 50enni che pesano 50 kg e tirano a 3 all'ora ma non sbagliano mai. E puntualmente mi battono.

io ho un amico che appena tiro poco poco forte fa partire pallonetti altissimi che cadono in mezzo al campo, a rete non ci posso andare, allora faccio tiri in sicurezza
cercando di farlo colpire in movimento e farlo sbagliare.

se gioco normale dall'inizio perdo i primi tre game se poi gioco come ho descritto sopra la partita finisce 6-3 6-0 a mio favore.
lo so giocare così è noioso ma almeno non do la soddisfazione di avermi battuto a uno così...

eddie95 ha scritto:

io ho un amico che appena tiro poco poco forte fa partire pallonetti altissimi che cadono in mezzo al campo, a rete non ci posso andare, allora faccio tiri in sicurezza
cercando di farlo colpire in movimento e farlo sbagliare.

se gioco normale dall'inizio perdo i primi tre game se poi gioco come ho descritto sopra la partita finisce 6-3 6-0 a mio favore.
lo so giocare così è noioso ma almeno non do la soddisfazione di avermi battuto a uno così...

Cosa ti impedisce di andare a rete? un bello smash, anche di rimbalzo, et voilà!

Mr Lybra ha scritto:

... Mi brucia ammetterlo ma ci sono 50enni che pesano 50 kg e tirano a 3 all'ora ma non sbagliano mai. E puntualmente mi battono.

Qualcosa contro gli over 50

Tranquillo io peso 72kg e tiro a 5 all'ora, non ti batterei mai

non posso andare a rete per via dei pallonetti alti 10 metri, certo ogni tanto ci vado ma con lui non è una tecnica vincente.

per batterlo si devono tirare palline senza peso così non si appoggia sui colpi
e deve spingere di suo per mandare la pallina di la, ed è li che sbaglia.

occhi per occhio, dente per dente....

eddie95 ha scritto:

non posso andare a rete per via dei pallonetti alti 10 metri, certo ogni tanto ci vado ma con lui non è una tecnica vincente.

per batterlo si devono tirare palline senza peso così non si appoggia sui colpi
e deve spingere di suo per mandare la pallina di la, ed è li che sbaglia.

occhi per occhio, dente per dente....

Hehehe lascia pure che si appoggi, se gli tiri uno smash di rimbalzo a 180 all'ora sui piedi

Comunque, ottima tecnica anche quella delle palle senza peso (ehm tennisticamente parlando ovvio), spesso faccio fatica anch'io a contrastarle, o meglio facEVO, prima dell'avvento della Bio300

La 300 tour o normale?

[quote="archery57"]

Mr Lybra ha scritto:

Qualcosa contro gli over 50

No non mi permetterei mai!!! Mio papà ha 52 anni e fa le maratone in 3 ore e 15, cosa impensabile per me!!! Solo che il signore che mi ha battuto nell'ultimo torneo aveva l'aria da "non so per quanto campo ancora", tirava pianissimo e aveva una seconda che cadeva appena di qua della rete e per assurdo mi metteva in difficoltà! Ero certo che avrei vinto e invece ho perso in 3 set. Non ti dico il nervosismo, ma alla fine me la sono messa via. Complimenti al signore che ha trovato il sistema di battere uno con metà anni dei suoi!

Bio 300 normale

No non mi permetterei mai!!! Mio papà ha 52 anni e fa le maratone in 3 ore e 15, cosa impensabile per me!!! Solo che il signore che mi ha battuto nell'ultimo torneo aveva l'aria da "non so per quanto campo ancora", tirava pianissimo e aveva una seconda che cadeva appena di qua della rete e per assurdo mi metteva in difficoltà! Ero certo che avrei vinto e invece ho perso in 3 set. Non ti dico il nervosismo, ma alla fine me la sono messa via. Complimenti al signore che ha trovato il sistema di battere uno con metà anni dei suoi!

Ieri ho chiamato un ragazzo con cui gioco, che ha disputato la semifinale di un torneo sociale, proprio contro un 'pallettaro'. era ancora nervoso, a 3 giorni di distanza dal match... Palla perfetta a 50 cm dal fondo senza forza; riporto una sua frase che mi ha fatto molto ridere. 'Neanche a 8 anni giocavo delle mozzarelle come quello li'

Fatto sta che il pallettaro ha giocato la finale...

se fossimo tutti pallettari non ci sarebbe divertimento e le partite durerebbero giorni....

mi sembra che tutti noi siamo contro i pallettari, ma poi in campo........

a parte che se uno vince 6/0 6/1 non può essere un pallettaro ma probabilmente è semplicemente uno più forte e solido rispetto al tuo gioco

in ogni caso, secondo me, è da apprezzare chi , magari avendo meno mezzi tecnici o potenza, riesce a sfruttare le proprie capacità al meglio per portare a casa il risultato

fatti i debiti paragoni nelle squadre non ci sono solo i Platini, Del Piero, Totti Van Basten, ma ci sono anche i Furino,Benetti e Gattuso e forse senza di loro le partite non si vincono

naturalmente anche io quando li trovo vado fuori di testa e perdo quasi regolarmente salvo sentirmi dire poi " però giochi bene ..."

se non esistessero i pallettari non ci sarebberero un sacco di appassionate discussioni sul forum e al circolo

buon tennis a tutti , pallettari e non

Secondo me dovremmo distinguerli in 2 categorie :

* Il pallettaro difensivo , ovvero quello che gioca da pallettaro perchè non può far altro

* Il pallettaro vero , quello allenato che ha l'esperienza e la tecnica per giocare bene , ma invece gioca a tennis solo per rispondere , senza mai forzare per paura di sbagliare .

Io ho un mio amico che appartiene alla seconda categoria , mi fà veramente girare le pa---l-----e , manda palle corte di continuo, non forza mai una seconda d servizio o un qualsiasi diritto/rovescio , cosi è normale che non sbagli.
A fine partita sono più i punti che gli regalo io per miei errori , che quelli che fà lui per merito .

Certo non posso dare a lui la colpa dei miei errori , ma io credo di sbagliare come sbagliano un pò tutti , quando "colpisci forte " o angoli troppo la palla a volte finisce fuori .

io ci metterei anche una via di mezzo, cioè un giocatore di livello medio-basso che sa palleggiare abbastanza bene ma a costo di vincere(o almeno provarci...) fa il pallettaro lanciando pallonetti in mezzo al campo e provando palle corte.

Dopo aver visto il match Wozniacki-Pennetta posso affermare con sicurezza che mi da' più fastidio VEDERE i pallettari che giocarci contro!!! Azz, vedere un vincente della danese mi da' diritto ad esprimere un desiderio, come con le stelle cadenti? sono così rari...

Bè anche Murray contro Nalbandian oggi ci ha dato dentro di pallettate eh! Nalba tirava sempre, l'altro si appoggiava e gli tirava back alti sulla riga di fondo... Non li posso vedere sti giocatori, sarà anche il numero 3 al mondo ma non lo sopprto.

numero 4! fortunatamente c' ancora il Re davanti al pallettaro...

Mr Lybra ha scritto:

Bè anche Murray contro Nalbandian oggi ci ha dato dentro di pallettate eh! Nalba tirava sempre, l'altro si appoggiava e gli tirava back alti sulla riga di fondo... Non li posso vedere sti giocatori, sarà anche il numero 3 al mondo ma non lo sopprto.

Sfortunatamente non sono riuscito a vederli, non mi funzionava 1 link che 1!!!

Comunque la Wozniacki è un muro di gomma!