@kingkongy Apprezzo il tuo intervento.
La metafora su Galileo era una metafora che è stata capita,ma portata su altri piani da altri.
Se senti Luca (amico)oppure Mario(amico)e gli chiedi della tensione delle corde in modo inverso ,sicuramente ti rispondono “picche”…per questo il mio confronto anche con altri.
Il tuo pensiero lo condivido in parte perchè se un cliente dopo avergli consigliato i 4 nodi o ATW non trovandosi bene ti richiede la solita incordatura 2 nodi, che fai??Gliela devi fare come vuole lui,anche se la ditta costruttrice dice che quella racchetta deve essere incordata in un determinato modo e tu sai che "dovrebbe" essere fatta così come tu l’avevi fatta.Allora pensi,ma avrà ragione il cliente??Allora che fai,fai delle prove e se scopri che da queste prove vengono fuori pareri favorevoli che fai non gli metti in atto??
Del vincolo tecnico,come scrivi tu,io francamente in determinate circostanze ,ci passerei su,perché come detto sopra,quando il giocatore in pratica ha una sensazione migliore,io devo andare verso quella direzione e non nella direzione che mi viene detto o consigliato sia dalla casa costruttrice o dai guru delle incordature.
Se poi questi pareri vorresti condividerli con gli amici sul forum dove hai imparato molte cose e ti senti dare dello "stupido" che fai rispondi in malo modo ad un ragazzino che ha meno della meta dei tuoi anni e meno anni di quelli di tuo figlio??Se poi costui ti fà sentire ancora più ***** scrivendo che ha tolto la sottoscrizione all'argomento tu che fai ci rimani bene??Questa persona ha voglia di confronto,oppure scappa da ...che cosa poi.
Cosa pensi,di questa persona,è un uomo professionale che ha voglia di relazionare di discutere di parlare di confrontarsi??
Mi sono permesso di tirare in ballo Mario,perchè lo conosco personalmente e sò quali sono le sue idee sui 4 nodi in special modo sulle HEAD.
Con Mario ho sempre avuto un rapporto professionale dove ci siamo anche confrontati (anche a tavola)chiarendo le mie e le sue affermazioni,io sò come la pensa lui,lui sa come la penso io,uno legge,se vuole può trarre beneficio dalle parole scritte oppure può benissimo fregarsene,ma mai e dico mai mi sono permesso di dare dello stupido a Mario,perchè Mario mi ha insegnato molto di quello che adesso io sò,ma questo non significa certo che io non devo mettermi in gioco/contrasto (professionale) e pensarla in altro modo. Mario è Mario,ma se lui dicesse qualcosa che a me non sembra giusta io ribatto,discuto mi incavolo …ma relaziono non scappo,poi traggo le mie conclusioni.
Sbagliare sbagliamo tutti e non è detto che anche Mario non possa sbagliare perché anche lui come me è un essere umano,chi pensa di non sbagliare mai che fa,scappa e non si confronta ??
Non ho neppure scritto che io sono nel giusto,la mia era, ed è solo una motivazione di confronto.
Non ho neppure affermato nulla ho messo il condizionale.
Gradirei delle scuse da questa persona,perchè l'educazione si misura anche con le parole.