alexmondial ha scritto: chiedo consiglio ai fedelissimi della 300 biomimetic normale ...
Ciao alexmondial,
quello che posso dirti io è questo (personalissimo consiglio, del tutto opinabile, eh!): reset, tabula rasa, azzeramento!
Hai tolto le silk e hai messo su le BC? Bene, provala così com'è, normale. Se c'è feeling, se ti gusta il suono, se trovi degli aspetti positivi, allora giocaci, giocaci e giocaci ancora, fino a quando non incominci a non pensare più alla racca, ma solo alla tua tecnica prima, ai tuoi colpi dopo e a niente alla fine (se, come immagino sei in fase di crescita!).
Quando sei arrivato a questo punto è arrivata l'ora di ... giocarci ancora.
Lascia stare piombi e altra roba.
Poi se pensi di avere buona e consolidata tecnica, allora qualcosa, direi anche parecchio, puoi fare. Fino a quando non ti senti padrone del gesto, sicuro nei colpi, attento e determinato nel footwork, solido con un certa velocità di crociera (la tua ovviamente) non farti troppi sragionamenti sui telai... Trovane uno che ti piace e poi giocaci, crescici, sudaci, mangiaci, dormici
Ovviamente scherzo, ma volevo solo passarti un messaggio: nel mondo delle pippaggini del tennis, del quale io ovviamente faccio parte, la variabile telai/corde è un vero e proprio segreto di pulcinella. Dotandoti di una qualsiasi discreta racchetta e corda che puoi trovare sul mercato delle maggiori marche e focalizzandoti sul miglioramento tecnico, sottrai spreco di energie e di soldi a valori incosistenti quali la ricerca dell'attrezzo migliore e del settaggio perfetto e guadagni tempo e risorse per imparare uno degli sport più tecnici che ci siano.
Poi se vuoi trasformare la 300 normale da una buona e sincera racchetta di gran compromesso (controllo/spinta) ad una belvetta agonistica, puoi fare questo: 10gr nel manico, 3gr negli steli appena sopra il manico, 3gr. a ore 3 e 3 gr. a ore 9. Il bilanciamento con vibra dovrebbe scendere a circa 32.7 con le BC, 325 gr. finita senza over. Ma i vincenti di certo non li fa da sola, devi metterci tu braccio e tecnica: non come la APD dove spesso basta chiudere gli occhi e sperare di colpire lo SP lasciando andare il braccio, augurandosi che la pallina non decolli per un aggancio orbitale