Donnari Massimo ha scritto: È chiaro che con la squadra al completo ed in forma, Berrettini, Sinner, Sonego, Musetti con Fognini e Bolelli, ( qui si parla di due top teen e quattro top cinquanta) credo che non ci siano tante nazioni che ha una rosa di questo genere, si può puntare a vincere, tanti giocatori così forti tutti insieme non li abbiamo mai avuti.
Vero, il problema finora è che per una cosa o l'altra, soprattutto infortuni, non li abbiamo mai avuti tutti disponibili. Arnaldi io lo vedrei già tra questi, al posto di uno dei due Lorenzo a seconda di come stanno in quel momento.
Io se fossi Volandri mi preoccuperei soprattutto del doppio, Fognini-Bolelli quando sono in forma sono sicuramente tra i 10 doppi più forti al mondo, almeno lo erano fino a poco fa, il problema è l'età anagrafica e la propensione agli acciacchi, e con questa (sciagurata) formula il doppio è importantissimo, vale un terzo del risultato mentre nella vecchia Davis valeva un quinto, oltre al non secondario fattore che prima era al centro dei 3 giorni di programma mentre adesso chiude la sfida.
Quindi "tenere in caldo" altri, Vavassori è un'alternativa ma non ha avuto modo di giocare in Davis, fare un doppio con due singolaristi forti della rosa è un'alternativa ma non possono essere all'altezza di coppie di specialisti come hanno gli altri (fortunatamente la Croazia non si è qualificata per la finale, per fare un esempio di "vero" doppio).
L'ideale sarebbe se si creasse una coppia italiana di doppisti che vi si dedichino seriamente e che possano fare anche la metà di quello che all'epoca fecero Vinci-Errani, ma questo ovviamente non per questa edizione del 23 ma per il futuro.