Giulio Marino ha scritto: Ma ha perso
1-6 7-5 7-5 nella semifinale di un master 1000, lottando fino alla fine e praticamente alla pari.
Leggere "il ragazzo non va, continua a fallire miseramente le occasioni" è ridicolo... N.8 del mondo a 21 anni e sarebbe soltanto un buon giocatore??
Capisco la delusione ma è lo sport, si vince e si perde, direi che
bisogna vedere anche COME si perde. Sinner non butta mai via la partita come un Fognini e compagnia, comunque ci prova, sta lì, lotta sino alla fine. Poi si può perdere contro Rune, pazienza, rimane molto più di un "buon giocatore"...
Ho "grassettato" le frasi principali ... infatti, "COME si perde", e il bello è che qui dovremmo tutti aver preso una racchetta in mano, anche se non ad alti livelli (almeno per me), e dovremmo sapere che certe partite, quelle in equilibrio ed in bilico fino alla fine, poi si decidono per piccoli particolari, per centimetri o millimetri, così sono andati quel maledetti 12mi giochi del 2° e 3° set, sarebbe bastato molto poco per avere il risultato opposto (e magari qualcuno avrebbe anche obiettato che Sinner aveva vinto perchè fortunato)
Poi la partita per certi versi è stata bellissima, con due talenti che si sono affrontati a viso aperto, ma a momenti anche abbastanza brutta, fallosa e imprecisa.
Sinner ora penserà ale prossime sfide, questa è stata un'ulteriore esperienza, 3 semifinali di seguito a dei 1000 finora l'hanno fatte solo alcuni dei big 3 (o tutti e 3 non ricordo), fatte a 21 anni e con anche una finale, se non vi accontentate e non vi sembra già un risultato eccezionale, specie per noi italiani, sono fatti vostri, tanto Sinner continuerà lo stesso per la sua strada anche senza l'approvazione dei suoi detrattori.
Come dico sempre, ci si risente tra un paio di anni (e non è detto che i risultati "grossi" non arrivino anche prima, come i vari indizi ci stanno suggerendo)
Quanto a Rune, bravo si, ma anche antipatico a più di qualcuno, me compreso, non che questo gli tolga dei punti ATP, solo la stima di qualcuno e qualche fan in meno.