Buonasera a tutti, sono un utente che spesso legge il forum senza mai aver mai sentito il bisogno di intervenire fino ad adesso; cercherò di fare un post più corto possibile ma credo che verrà comunque molto lungo, in ogni caso per chi se lo vorrà leggere mi presento: sono un laureando in biotecnologie e mi sono reso conto che vengono usati un sacco di termini errati quando si parla di questo vaccino, a partire dalla "terapia genica". Quest'ultima non è praticabile al momento, si sta facendo ricerca ad oggi per far si che ci sia in un futuro (la tecnica al momento di spicco si chiama CRISPR ed esiste da meno di 10 anni e solo di recente sta avendo un effettivo sviluppo funzionale); questo perchè una "terapia genica" implicherebbe la modifica del nostro corredo genetico (DNA) in modo permanente, mentre questi vaccini utilizzano una tecnica a mRNA che è conosciuta dalla fine degli anni 80 circa, è stata creata subito dopo quelli che si chiamano vaccini ricombinanti (il primo è stato quello del tetano da parte di GSK a siena). L'mRNA a differenza del DNA è molto instabile, inoltre non ve n'è traccia all'interno del nucleo ma lo si può trovare solo nel citoplasma della cellula (la parte liquida con tutti gli organelli in sospensione), questo perchè come dice il nome, m sta per "messaggero" e RNA si riferisce al fatto che invece di avere deossiribosio come zucchero, sia presente ribosio e sia a singolo filamento invece che una doppia elica come quella del DNA. l'mRNA normalmente viene prodotto dal DNA attraverso un processo chiamato trascrizione che tramite dei processi prima di "copia" e poi di "taglio" e quindi maturazione formano quello che è l'mRNA maturo nel citoplasma. Questa molecola serve per tradurre le informazioni contenute nel DNA in un linguaggio capibile da parte delle "macchine" (i ribosomi) deputate alla sintesi di proteine. l'mRNA non rimane perennemente nell'ambiente extracellulare, ma non appena è stato letto (ci possono essere più letture in base a tanti fattori) viene degradato e non può in alcun modo rientrare all'interno del nucleo (se non tramite l'uso di un enzima che si chiama trascrittasi inversa, presente in alcuni virus ma che noi nativamente non possediamo). Pfizer e moderna quindi veicolano un filamento di mRNA all'interno della nostra cellula in modo da far sintetizzare la proteina spike dalle cellule per far si che venga riconosciuta come antigene dal nostro sistema immunitario e che quindi si creino degli anticorpi pronti per un'eventuale infezione da parte del virus vero. Non viene quindi utilizzato nessun "pezzettino" del virus ma solo una parte del suo genoma che è quello della proteina spike in quanto è quella che è immunogena. Il motivo per il quale una volta all'anno circa o ogni 6 mesi sia necessario fare un eventuale richiamo è perchè nelle infezioni da virus a RNA bisogna essere pronti con gli anticorpi in quanto l'infezione stessa è molto veloce, cosa che non succede per esempio per una infezione batterica in cui le nostre cellule B della memoria fanno in tempo ad attivarsi e a produrre anticorpi prima che l'infezione dilaghi.
Il termine "immunizzare" non significa diventare immuni, ma significa attivare la risposta immunitaria; diamo quindi al nostro corpo gli strumenti per attivare questo meccanismo di difesa naturale in modo più efficiente.
l'immunità di gregge esiste, però la si può ottenere solo quando (in questo caso) un numero molto alto di persone sono state vaccinate.
Il virus non muta perchè ci si vaccina, il virus muta punto. Questo perchè l'RNA è una molecola molto instabile e quindi il virus nel replicarsi commette spessissimo degli errori, se analizziamo il genoma di un virus dell'HIV di un paziente, dopo un anno lo stesso paziente avrà un virus con genoma completamente diverso pur essendo lo "stesso" virus (motivo per la quale non esiste un vaccino per l'HIV). Nel caso del covid si può evitare non dandogli modo di mutare, ovvero uccidendolo prima che possa farlo, è chiaro che non è semplice.
Per chi pensa che questo vaccino sia stato trovato troppo in fretta in realtà non è così: si basa sul vaccino contro la sars di oltre 15 anni fa (non so la data esatta), quindi possiede la stessa struttura, ma cambia le "istruzioni" (l'mRNA) che veicola; inoltre ci sono stati spesi tantissimi soldi e hanno partecipato un sacco di laboratori di tutto il mondo, per cui è normale fare prima.
Il vaccino pfizer dovrebbe essere al momento in fase 4, ovvero la fase in cui si somministra un farmaco alla popolazione mondiale (di questo non ho seguito molto ma sono abbastanza sicuro che la fase 3 sia finita da qualche mese).
Se volete chiedere qualcosa, nei limiti della mia conoscenza (sono appunto un laureando alla triennale) posso provare a rispondermi, solo non dite:" tizio ha detto" perchè non seguo nessuno di quelli ufficiali, figuriamoci quelli non ufficiali, vi riporto solo le nozioni che ho studiato in questi anni.
Grazie a chi ha voluto leggere questo papiro e auguro a tutti buona serata e buon tennis