Penso che non abbiamo ancora realizzato che questo ragazzo, a 19 anni, è davvero al livello dei due mostri sacri forse più forti di sempre sulla terra rossa. Ed è in continua crescita, e può probabilmente fare ancora meglio (tipo arrivare in finale al prossimo Wimbledon (spero proprio di no, ma non gli scommetterei contro).
Non ho mai visto nessuno tenere la diagonale di rovescio sul terribile diritto di Rafa come ha fatto Alcaraz nella partita di venerdì (tranne Nole), né ho mai visto lo stesso Nole soffrire così tanto in risposta sul servizio in kick esterno ad uscire sul suo rovescio (saltava letteralmente come una palla di gomma).
Vorrei dire a Massimo Donnari che questo ragazzo non è spuntato come un fungo né ha "imbroccato" la settimana della vita, ma è un assoluto fenomeno. Purtroppo per noi.
Lo seguo ormai da quasi un anno e mezzo e ogni volta che lo vedevo giocare era cresciuto rispetto alla volta precedente. Sembrava il cattivo dei videogame, che diventa sempre più forte ad ogni partita.
Ricordo che ero talmente preoccupato della sua crescita che ne parlai col mio maestro, buon seconda, che mi disse lapidario: "lascia perdere Maurizio, questo è un predestinato, baciato dal Signore. Non te la prendere". Evidentemente non riuscivo a mascherare il mio rosicamento da mediocre tifoso italico, che sperava finalmente di rivedere un compatriota vincere qualche slam (almeno uno, per carita!)
Vorrei chiedere pubblicamente a Jannik se se la sente di fare un altro colpo di testa e tradire il buon Vagnozzi -o magari affiancarlo - (ma temo che costerebbe un pò troppo) con Marian Vajda che si è recentemente "liberato" (sta allenando Molcan, deve essere alla canna del gas...
).
Sono abbastanza "anzianotto" da ricordare quanto è cresciuto Nole sotto la sua guida.
Dai Jannik hai fatto trenta, potresti fare anche trentuno...