Certo Alcaraz è fortissimo e lo sostengo da tempi non sospetti, quando lo notai (nanerottolo brufoloso ma dotato di talento cristallino) in un Future molti anni fa.
Chi mi ha sorpreso (in positivo) è stato Jannik, non certo lui.
Ciò nonostante penso che quella che molti hanno considerato la sua maggior fortuna, ovvero il sodalizio col bravissimo mentore Juan Carlos (che a volte è sembrato telecomandarlo in campo) abbia un pochino rallentato il suo percorso di maturazione, anche extra tennistica.
Mi sembra che il formidabile ragazzo abbia cioè ancora da lavorare quando (capita a tutti, è umano) è in giornate di scarsa vena, oppure all' avversario si allineano tutti gli astri.
In buona sostanza mi sembra che battere Jannik (sulla carta evento -seppur di poco- più facile) sia davvero complicato perché il nostro (a meno di infortunio) prova sempre a mettere in campo tutto quelli che ha, sollecitato in questo senso anche dal suo ottimo team.
Battere Carlitos, anche in giornata di luna storta dovrebbe essere quasi impossibile (considerata anche la enorme varietà dei suoi colpi che gli può consentire un ventaglio di strategie impressionante) e invece succede (molto poco ma più frequentemente del previsto)...
Ovviamente da amante dello sport e tifosi di Jannik spero che questo piccolo deficit rimanga ancora a lungo il suo tallone "da killer" (come sentii dire da un coatto ad "Amici" anni fa
)