Ciao a tutti,
scrivo questo post perché ultimamente sono afflitto da un grande dubbio relativo al rovescio.
Ho 37 anni e gioc0 da appena 5 anni, anche se con molta regolarità e lezioni costanti.
Utilizzo rovescio ad una mano che esteticamente e "ludicamente" preferisco ma, per contro, non posso che constatare empiricamente i numerosi vantaggi del rovescio bimane, quali ad esempio:
- maggiore "copertura" sulle palle alte e possibilità di potere "entrare" prima e meglio in campo negli scambi
- appoggio in open stance senza necessità di affiancarsi alla rete
- migliore controllo su palle alte (oggi come oggi diffusissime per via di superfici/palle sempre più veloci/dure) con possibilità di utilizzo migliore della chiusura del polso sinistro (per i destrimani).
D'altronde questi vantaggi sono conclamati e tecnicamente illustrati/argomentati anche dai massimi esperti di settore, basta fare qualche ricerca su internet sui siti specializzati.
Il punto è che, ultimamente, inizio a chiedermi se possa avere senso cambiare il mio rovescio a 1 mano per passare a quello bimane in un'ottica di longevità e competitività nel futuro (anche se ho 37 anni suonati vorrei continuare ad "investire", sempre amatorialmente ovvio, in questo sport…).
Vedo sempre più spesso miei avversari - di pari livello intendo - salvare e gestire palle sul rovescio molto meglio di come certamente non potrebbero fare con una sola mano. Questo mi da un po' di frustrazione
Ritenete sia una scelta troppo complicata oppure che valga la pena provarci?
Spero che questo thread possa essere un'occasione di confronto sul tema.
scrivo questo post perché ultimamente sono afflitto da un grande dubbio relativo al rovescio.
Ho 37 anni e gioc0 da appena 5 anni, anche se con molta regolarità e lezioni costanti.
Utilizzo rovescio ad una mano che esteticamente e "ludicamente" preferisco ma, per contro, non posso che constatare empiricamente i numerosi vantaggi del rovescio bimane, quali ad esempio:
- maggiore "copertura" sulle palle alte e possibilità di potere "entrare" prima e meglio in campo negli scambi
- appoggio in open stance senza necessità di affiancarsi alla rete
- migliore controllo su palle alte (oggi come oggi diffusissime per via di superfici/palle sempre più veloci/dure) con possibilità di utilizzo migliore della chiusura del polso sinistro (per i destrimani).
D'altronde questi vantaggi sono conclamati e tecnicamente illustrati/argomentati anche dai massimi esperti di settore, basta fare qualche ricerca su internet sui siti specializzati.
Il punto è che, ultimamente, inizio a chiedermi se possa avere senso cambiare il mio rovescio a 1 mano per passare a quello bimane in un'ottica di longevità e competitività nel futuro (anche se ho 37 anni suonati vorrei continuare ad "investire", sempre amatorialmente ovvio, in questo sport…).
Vedo sempre più spesso miei avversari - di pari livello intendo - salvare e gestire palle sul rovescio molto meglio di come certamente non potrebbero fare con una sola mano. Questo mi da un po' di frustrazione
Ritenete sia una scelta troppo complicata oppure che valga la pena provarci?
Spero che questo thread possa essere un'occasione di confronto sul tema.