io ho questo tipo di gioco (chiamalo variabile, vario, come vuoi) non perchè sono bravo ma
perchè a metà anni 80 mi hanno insegnato a giocare così e ho sempre giocato in questo modo.
il discorso di interagire con l'avversario non significa che vado a inventarmi cose inaudite ma
semplicemente che sfrutto una o più parti del mio gioco dove ho la possibilità, ammesso che ci
sia in quella singola partita, di mettere in difficoltà il mio avversario oppure di andare ad evitare
i suoi colpi migliori (chiaramente sarei un mago se mi riuscisse costantemente, lo faccio quando
si presenta l'occasione giusta). è vero che io ho uno zainetto con solo 4 cose e tu 15, non potrebbe
essere diversamente, ma è anche vero che l'incipit di questa discussione era di "arrangiarsi" contro
un avversario di pari livello; quindi nel tuo caso anche il tuo avversario avrà 15 cose e nel mio
caso anche il mio avversario avrà 4 cose. tu avrai filo da torcere, faccio un'ipotesi, contro un
3.4, io invece contro un 4.4. il discorso ha dei confini ben precisi, se tu esci fuori da quei confini
è normale che cambiano le proporzioni e le possibilità. ma il concetto di fondo, il procedimento,
è sempre lo stesso: limitare i danni e/o trarre vantaggio da eventuali punti deboli dall'altra parte
della rete. faccio un esempio concreto che ho avuto recentemente sul campo, un mio avversario
si trova a suo agio su palle con rimbalzo a media altezza (caso molto frequente nei quarta), io
quando posso gli gioco una traiettoria alta profonda e 7 volte su 10 faccio punto diretto, perchè
lui non è capace a gestire quella situazione; quando faccio questo colpo ? quando mi tira una
palla tesa e profonda ? sicuramente no ! lo faccio quando lui perde l'intensità sul colpo e mi
arriva una palla più facilmente addomesticabile. viceversa, sempre lui, se mi tira un rovescio
bimane piatto (tra l'altro usa un'impugnatura che ho visto solo a lui e un maestro ha confermato)
incrociato dal suo angolo sinistro verso il mio angolo sinistro, io ho ben poca scelta perchè
non sarei in grado di colpirlo in rovescio a una mano topspin e devo per forza di cose tentare
una sorta di rovescio in chop difensivo con l'intento di far andare la palla entro la riga
di battuta e sperare che non ci arrivi. altro caso, il giocatore lento a muoversi in avanti o in diagonale,
quindi gli si può tirare (per fortuna) anche più corto usando back, chop e slice. capisco
che può sembrare fantascienza, ma, ti ripeto, si parla di colpi di livello 4.4 circa, non di chissà
cosa. e per me è assolutamente normale farlo perchè ho un'abitudine radicata a fare in questo modo.
spero che adesso sia tutto più chiaro. ciao