Luchino 67 ha scritto: Io mi sbilancio e dico; Musetti è un giocatore troppo "umorale"......non è un caso che faccia partitoni con avversari di assoluto prestigio e poi perde in finale di un challenger con un tennista fuori dai 100 (ancora per poco).....quello che gli hanno detto i 2 coach durante la partita e soprattutto sul 2 pari del quarto set, mi fa capire che, se tali consigli sono stati spesso dati in questi anni, la mentalità vagamente supponente di Lorenzo, gli si è insidiata nella mente grazie a terzi, terzi di cui farebbe meglio a liberarsene.......questo è. secondo me, il motivo per cui perde da uno che non aveva mai vinto un match nel main draw (US Open dell'anno scorso) e poi ti fa partite del genere con il numero 1 del mondo tutt'altro che finito. Il talento c'è, ma non più di Sinner ad esempio, ma se non sei in grado di saper utilizzare le tue capacità con continuità, per me sei un gran giocatore a livello tecnico ma non un talento nel senso puro della parola......il talento è un insieme di tante cose e lui in alcune è ancora mancante.....
Quoto in toto e aggiungo.. Assurdo che si debba dare per ''cotto'' al quarto set un giocatore come Nole Djokovic, vincitore di ben 24 slams , abituato a vincere nei match 3 su 5 . Probabilmente se la partita fosse stata 2 su 3 Musetti l'avrebbe portata a casa come successe a Nardi ma 3 su 5 è diverso, un altro gioco, un'altra strategia, un'altra tenuta fisica ma soprattutto mentale. Ecco perchè Sinner ha più talento (finale AO docet). Anche dosare e risparmiare le forze fa parte del talento, così come non farsi sopraffare psicologicamente dal proprio avversario, cosa successa ieri a Musetti nel quinto set.