Non so quanti non sanno ancora che a Tartarini si affiancherà Barazzutti, con credo il ruolo che adesso va di moda chiamare "supercoach", mentre che mi risulti ancora non si sa niente del sostituto di Santopadre per Berrettini.
Se si parte dall'idea che qualsiasi cambiamento non possa che essere positivo, data la situazione attuale di Lorenzo, allora lo sarà, ma è un discorso semplicistico e soprattutto ottimistico, io comunque ho stima in Barazzutti e sicuramente non ho nè elementi nè competenze sufficienti per dare un giudizio su di lui come allenatore, l'unica è stare a vedere come sarà questa nuova stagione di Lorenzo.
La cosa che mi ha meravigliato è che, nonostante la stagione abbastanza fallimentare di quest'anno, specie se paragonata a quella del '22, alla fine sia rimasto nei top 30, quando mi sarei aspettato che fosse retrocesso molto più indietro, evidentemente mi sono saltate agli occhi più le sue sconfitte che le vittorie oppure ho fatto confusione di date.
Alcuni dei suoi problemi sono evidenti anche per chi conosce poco di tennis, la mancanza di continuità e di concentrazione e la passività in molti momenti delle partite, posizionarsi troppo indietro nel campo (collegato secondo me anche a problemi tecnici riguardo apertura e preparazione del colpo, specie del dritto, e nella poca consuetudine nell'anticipo e nella capacità di colpire di controbalzo quando è necessario), insomma mente e tecnica.
In più io spesso ho avuto l'impressione che i tanti complimenti ricevuti riguardo la bellezza e l'eleganza del suo tennis lo abbiano portato ad un certo autocompiacimento ed alla ricerca spesso più del colpo ad effetto che avere come obiettivo quello di vincere.
Insomma, credo che tutti vorremmo un Lorenzo che sfruttando quelle che sembra siano le sue potenzialità, arrivi prima o poi nei top 10, se continua l'andazzo del '23 non ci arriverà mai, ma io spero che queste potenzialità non siano state solo una illusione di molti di noi, che esca dall'attualer circolo vizioso e magari entri in un circolo virtuoso di progressi, magari prendendo esempio dal lavoro che sta facendo Sinner.