[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], non so se l'allusione a non aver mai giocato con la blade, sixone o prestige mp fosse rivolta a me, in ogni caso hai centrato la questione, mai provate, il mio unico punto di riferimento è la pro open con cui ho giocato con soddisfazione negli ultimi 3 anni e mezzo.
non credo venderò la dr 98, a maggior ragione grazie alla tua precisazione che sia l'agonistica più semplice in circolazione, mi fa piacere avere a disposizione un telaio da tirar fuori nel periodo in cui mi alleno con maestro e amici per migliorare la tecnica e lasciar riposare le articolazioni.
dovessi cambiare idea sarai il primo a saperlo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], il paragone con la pro open è obbligato perchè, come sopra spiegato, provengo da un lungo periodo di gioco esclusivo fatto con questo telaio.
mi permetto di aggiungere che ho ritenuto importante dare queste indicazioni affinchè tutti i lettori possano ben valutare la mia recensione. chiaro cioè che le impressioni di un giocatore abituato ad usare una six one sarebbero ben diverse dalle mie, se non probabilmente opposte.
ma torniamo a noi e aggiorno le impressioni sulla dr98
in verità poco è cambiato in questa settimana
però voglio partire dai pregi:
il comfort è assoluto e sono soddisfattissimo: alla fine di ogni partita con la pro open affiorava sempre un leggero dolorino alla parte interna del gomito (epitrocleite) destinato poi a sparire in circa tre di giorni. con la dr 98 invece praticamente niente di niente, davvero una superiorità tangibile.
il servizio: mentre con la pro open si ha l'impressione di andare ad impattare la palla con poco o niente in mano, con la dr 98 ho la piacevole sensazione di scaglaire contro la palla anche un telaio con il suo peso, quseto si traduce in miglior fiducia e miglior rendimento sia nella prima che di solito gioco piatta (più rararmente in slice e solo da destra a sinistra) che nella seconda in kick.
il dritto: quando si arriva bene sulla palla spingere cercando grande velocità e angolazione è un piacere e regala grandi soddisfazioni, il controllo è assoluto
palle corte: confermo quanto già scritto la scorsa settimana, molto meglio della pro open.
ora gli aspetti negativi,
il rovescio: in verità non è così negativo, anzi, stesso discorso del dritto, se si arriva bene si tira una bella palla filante, ma, quando sono un po in ritardo, mentre con il dritto riesco comunque a giocare una buona palla profonda, con il rovescio comincio ad accorciare e a farmi aggredire dall'avversario.
voleè: non sono male, ma con la pro open riesco ad essere più incisivo e a tenere la palla più profonda, qui però, più che mai, essendo una questione di tocco, immagino ci sia bisogno di un più lungo periodo di apprendistato per abituarmi al nuovo telaio.
errori gratuiti: ne faccio decisamente più che con la pro open (con la quale sono limitatissimi), il motivo è semplice, con la pro open viane naturale tenere una traiettoria di palla più alta e sicura sulla rete, con la dr 98 viene naturale spingere di più e passare più radenti.
conclusioni: in palleggio, dove gli spostamenti sono limitati, la dr 98 affascina, lo ripeto, se si arriva bene sulla palla, si caricano le gambe, si fa una bella apertura e si colpisce in avanti con uno swing deciso e veloce la palla esce che è una bellezza, con una sensazione di controllo sconosciuta alla prop open, davvero soddisfazione e resa superiori alla wilson.
in partita invece le cose cambiano, quando cioè i requisiti appena indicati per impattare la palla vengono meno la dr 98 non regala nulla e anzi te lo fa notare, la pro open invece ti aiuta tantissimo
sono certo che se potessi giocare contro me stesso, utilizzando uno la dr 98 e l'altro la pro open, quest'ultimo vincerebbe 8 partite su 10.
prossimo aggiornamento tra una settimana