aggiorno le impressioni sulla dr98
questa racchetta è davvero impegnativa.
ha certamente un gran tocco, ha certamente un gran controllo, è certamente molto confortevole, ma per ottenere tutto questo si deve rinunciare (e molto) alla spinta e facilità di gioco.
la scorsa settimana ho scritto che fosse un telaio adatto a giocatori da 4.1 in poi. devo completare aggiungendo che questi giocatori devono essere interessati più a divertirsi che a vincere le partite.
la dr 98 non è infatti telaio da torneo, le sue richieste in termini sia fisici (arrivare sempre bene sulla plla, spingere bene con tutto il corpo) che tecnici (fluidità di movimenti ben eseguiti e sempre ad elevata velocità) sono davvero alte.
la sensazione è che per attivare il telaio sia necessario sempre aggredire la palla altrimenti non solo si perdono tutte le sue qualità ma addirittura diventa penalizzante; quello che si verifica cioè è una ben poco rassicurante sensazione di on/off.
la considero dunque una racchetta didattica in quanto fa emergere (senza pietà) tutte le lacune tecniche e fisiche di un giocatore.
per me al momento va bene poichè cerco massimo comfort (per risolvere definitivamente la leggera epitrocleite del mio gomito) e poichè in questo periodo dell'anno mi limito a giocare con maestro e amici. prima di giugno però, quando comincierò a giocare partite "serie" nei tornei dei circoli (dove mi interessa vincere), cercherò qualcos'altro, e già so cosa:
sono fermamente convinto che per un terza e quarta categoria i telai più adatti siano i profilati o semiprofilati 300x100 nelle loro varie declinazioni indipendentemente dallo stile (classico o moderno). non c'è niente da fare, queste racchette rappresentano il mix ideale di spinta, controllo e facilità di gioco che permettono di esprimere al meglio e per lunghi periodi di tempo le capacità di un giocatore (credo fino alla terza categoria compresa).
poi ovviamente ci sono delle eccezioni.
tornando alla dr 98.
rispetto alla pro open:
- il dritto è più redditizio, quando si impatta bene la palla il controllo è assoluto e si riesce ad aggredire il punto davvero con fiducia.
- il rovescio (ad una mano) mi ha dato qulache problema di profondità (a proposito delle virtù didattiche del telaio), non essendo il mio colpo migliore con la pro open, a meno di non arrivare davvero perfetto sulla palla, lo gioco sempre a costruire, con una velocità di esecuzione media, con leggero top e palla ben sopra la rete che però finisce profonda, ecco, questo stesso colpo con la dr 98 finisce a metà campo, di conseguenza ho dovuto accelerare l'esecuzione e ovviamente i gratuiti sono aumentati.
- a rete sensazioni simili, sembra di colpire la pallina con la mano, ma allo stesso tempo la pastosità del telaio (con il connubio HDX) rende difficile spingere a dovere il colpo.
- palle corte, decisamente meglio della pro open
- servizio superiore alla pro open, quando si spinge per cercare l'ace il telaio risponde davvero bene, e anche il kick sulla seconda mi è piaciuto molto.
- sui recuperi invece la dr 98 davvero non regala nulla anzi risulta punitiva.
ribadisco la dr 98 non è fatta per scambiare da fondo con regolarità, bisogna sempre aggredire senza perdere il pallino dello scambio, se si va sotto difficilmente si riesce ad invertire l'inerzia del punto.
prossimo aggiornamento tra una settimana