renatolib ha scritto: Raga', ho letto i post, sembrera' strano, ma secondo me ognuno di voi ha le sue ragioni. 'Sto fatto che si citino campioni ad esempio non vale un fico secco. Ognuno di loro ha la propria PERSONALE tecnca e preferenze.
E anche il dire che uno e' bravo non vale un fico secco, son convinto che se facciamo quest domanda a 1000 MAESTRI diversi, direbbero almeno 50 cose diverse e contrastanti. Le cose tecniche, anche quelle CANONICHE, bisognerebbe rapportarle al CONCRETO GIOCATORE, con le sue personali caratteristiche/limiti/pregi.
condivido pienamente, ma non per avvalorare le mie tesi, ma perchè è quello che ho visto tante volte accadere. succede a tutti i livelli, incordatori, medici sportivi, maestri di tennis, giocatori amatoriali e non amatoriali. per fare un esempio un incordatore molto famoso di roma, il titolare in persona, tra l'altro citato anche varie volte da eiffel come molto competente, mi ha detto durante un'incordatura di una mia racchetta che il multifilamento è meglio incordarlo a due nodi, a prescindere se la tensione è uniforme oppure differenziata. cosa che se invece leggi i consigli di mario, risulta assai poco corretta da eseguire. i medici sportivi, per curare una stessa patologia, propongono spesso terapie diverse e addirittura sconsigliano quelle che invece altri raccomandano. ci sono maestri di tennis che dedicano molto tempo ad insegnare i tagli in back del rovescio ed altri che se ti vedono fare un rovescio in back ti sgridano perchè lo vorrebbero sempre in top. e potrei continuare all'infinito. sono tutte cose che ho vissuto in prima persona. cosa vorrà dire ? che sono tutti matti ? no, vuol dire che ognuno ha le sue metodologie e le sue convinzioni, non si può fare una controprova su ogni cosa per verificare chi ha più ragione e non si può usare sempre il senno di poi, perchè altrimenti si chiamerebbe senno di adesso. poi ci saranno sicuramente persone più aggiornate e più competenti rispetto ad altre, ma fa parte della vita, come in qualsiasi altra passione o lavoro. un forum nasce per dar voce a tutti quelli che hanno una passione in comune, è inevitabile che ci siano persone più diplomatiche ed altre più schiette e antipatiche perche' fa parte della natura umana, non possiamo trasformarci in altre persone per avere il diritto a dialogare. ma il problema dove sta ? ti dà fastidio se trovi molto saccente qualsiasi cosa che scrivo ? sono questi i problemi della vita ? esiste la possibilità di escludere dalla visibilità i messaggi di un utente che riteniamo poco opportuno leggere. pensi che io giochi malissimo ? non esclude il fatto che io possa aver approfondito in modo utile e corretto alcune cose che riguardano sia l'attrezzatura che la tecnica. io stesso ho creato post per ricevere supporto e se non ricordo male, parlando proprio con king, sottolineavo il fatto di avere bene in mente cosa dovrei fare per giocare meglio ma di non riuscire ad applicarlo con una certa costanza, soprattutto sul rovescio, dove vado spesso fuori assetto con l'equilibrio del corpo. se questo vuol dire non poter più suggerire nulla a nessuno....! addirittura sarei un rappresentante dell'italietta, ma vi rendete conto ? e perchè ? perchè mi piace aiutare qualcuno con cui gioco o di cui leggo richieste ? perchè mi piace essere anche aiutato a mia volta ? in un mondo dove ognuno pensa solo ai cavoli suoi e nemmeno si fanno mai il problema che tu solo stai comprando palline per giocare senza mai contribuire alle spese ? dove esistono forum, non questo, dove alcune persone hanno un peso tale che se le contraddici per due o tre volte ti bannano a vita ? evidentemente siamo diventati talmente italietta che alla fine non sappiamo più nemmeno riconoscere l'italietta stessa dove veramente si trova. scusate lo sfogo, ma certe cose non si possono sentire. trasformare un dialogo sul tennis in una cosa che sconfina nel personale è qualcosa di veramente disgustoso. poi ci si scherza pure sopra, ma nel frattempo non si è persa nemmeno questa occasione di starsene tranquilli e farsi i cavoli propri.