zuck ha scritto: Cerco di spiegarmi meglio:
è chiaro che vincere è meglio di perdere, migliorare è meglio di peggiorare e divertirsi è meglio di annoiarsi ma i tre obiettivi (divertimento, miglioramento e vittoria) non vanno valutati in sé e per sé ma in competizione fra loro:
Esempio: preferisci vincere contro un 13enne con padre che gli urla contro di tutto (true story) o perdere con categoria superiore giocando bene?
Io sceglierei la seconda, ma può darsi che qualcuno sceglierebbe la prima opzione.
Come dice Sonny, dipende dal TASK che ti proponi quando scendi in campo: per Sonny è vincere (ma anche lui, a dispetto del duro che è, ogni tanto ha soddisfazione anche nel perdere), per me no.
Faccio una metafora (ops): a me pare che quelli che pensano solo a vincere siano come quelli che pensano solo a sopravvivere, ci sono invece persone che preferiscono una fine gloriosa e prematura a una vita lunghissima e insulsa.
Mi sa che ho esagerato con la metafora...
Zuck non ti capisco. Perchè non divertirsi giocando a tennis per migliorare e vincere le partite ? Io sinceramente non vedo nessun TRADE OFF (ossia contraddizione o correlazione inversa, meglio) tra le tre cose. Intanto ritiro fuori il detto del mio primo (ormai vecchio ma neanche tanto) maestro : IN CAMPO BISOGNA SOFFRIRE. Ce lo faceva scrivere su un foglio in stampatello (come ho scritto io) e portare dietro in torneo con l'ordine di tirarlo fuori ad ogni cambio campo e in ogni momento in cui il gioco si faceva duro. Ma non intendeva una sofferenza cosmica (ah ah ah
) di leopardiana memoria come la intendevo io a 12 ma una "sana sofferenza" di chi ha di fronte un'avversario che è li in campo a cercare di fare la stessa cosa nostra: VINCERE !
E' proprio il rapporto SANO con quella sofferenza che crea la tensione dinamica che ci permette di confrontarci con sano agonismo e di buttare tutto sul piatto per cercare di dare il meglio ed uscire soddisfatti e sicuri di aver dato il massimo. Se hai vinto giocando bene rispetto agli obbiettivi (realistici) che ti eri prefissato benone 10 punti, hai raggiunto il tuo scopo primario (best). Se hai vinto ma senza giocare al meglio (second best) va bene ma.....capire cosa potevi fare meglio e perchè non lo hai fatto. Se hai perso giocando bene perchè il tuo avversario era superiore bene....bravo lui. Cosa posso imparare da questo match ? Cosa posso fare la prossima volta che lo incontro per fare più punti e provare a batterlo ???? Se hai perso con uno che
realisticamente valutavi alla tua portata....campanello d'allarme. In cosa non ha funzionato il mio gioco ???? Giornata storta...ci può stare. Errata interpretazione tattica del match ? Può essere. Bravo lui a giocare sui miei punti deboli ? Ok, come posso integrare le mie carenze ? E via discorrendo. Dimmi tu se questo non è miglioramento ???? Divertirsi giocando a tennis secondo me sta prorpio nel trovare appagamento in questo processo di lavoro attento e scrupoloso per cercare di migliorarsi sempre più in ogni aspetto e vincere più partite potendo sfidare avversari sempre più quotati e via discorerndo......