incompetennis ha scritto: Messi è certamente, in questo momento, il n° 1 . Ogni tanto sembra che Cristiano Ronaldo si avvicini ma poi Messi tira fuori prestazioni come quelle di ieri. Rizzoli da sempre arbitro mediocre con alle spalle enormi amicizie che lo hanno portato e tenuto a galla. Andrò controcorrente ma credo che il Bayern sia all'altezza del Barcellona che, ripeto, prima del primo gol (peraltro dovuto ad una cazzata del difensore del Bayern che perdeva palla mentre ripartiva) aveva bloccato gli spagnoli senza grossi problemi. Non vedo così scontato il ritorno ma deve rientrare qualcuno dei big. Chi dice che Messi sia il più forte in assoluto probabilmente è giovane e non ricorda Maradona, Van Basten, Pelè, Cruyff per non andare oltre. Ogni epoca ha il suo "migliore" relativamente al modo di giocare ed anche alle regole del momento. Se ai tempi di Baresi (Milan) ci fosse stata la regola dell'espulsione per fallo da ultimo uomo, il buon (e grande) Franco avrebbe passato metà campionato in tribuna !!!!
Ahime' io invece, Pele' a parte, li ho visti giocare tutti dal vivo, anche Crujiff nel 1973 a Belgrado nella finale di Coppa dei Campioni persa dalla juventus per 1 a 0 con gol di Johnny Rep dopo pochi minuti. Vero, avevo 5 anni, mio padre mi porto' con lui e ricordo poco, ma qualcosina si. Ognuno la puo' vedere a proprio modo, comunque non sono l'unico a pensarla cosi', Luis Enrique, Galliani,altri dell'ambiente ritengono Lionel il migliore di sempre. e' il miglior bomber in Champions League di tutti i tempi, l'unico ad aver segnato 5 gol in una partita di questa competizione. Il punto, a mio avviso, e' che Messi si misura in un'epoca in cui il calcio' e' molto piu' duro ed atletico rispetto ad una volta, in cui ci son continui scontri fisici , emergere a livello tecnico con giocate come le sue e' davvero cosa rarissima. Ovviamente si sta parlando di campioni grandissimi, ma Messi e' certamente il piu' continuo, anche di Maradona che era giocatore piu' estemporaneo, si puo' dire che cio' che Maradona faceva in 2 partite, Messi lo fa nel primo e nel secondo tempo. A suo favore gioca proprio la testa, il fatto d'essere un ragazzo normale e per nulla personaggio, a differenza di quelli che abbiam nominato. Questa e' anche una cosa che agli occhi di tanti gli si ritorce un po' contro, l'essere poco Star, poco comunicatore, poco Glamour, molto "normale", in un mondo in cui bisogna sempre apparire, nel bene o nel male.