fabio77 ha scritto: in base al tuo livello, telaio, altitudine, tipo di superfice, coperto o all aperto, umidità, temperatura e laurea in fisica(che non ho).....non saprei cosa dirti.
Probabilmente voleva essere una battuta, ma è il normale modus operandi -laurea in fisica esclusa- di qualsiasi incordatore professionista, non solo con i top players ma anche e soprattutto con gli amatori.
Nello specifico del nostro caso, con la fortuna di avere un campo prova in negozio ed apparecchi di misurazione di alta gamma.
Per il resto aggiungo in calce una citazione di Gabriele Medri, ingegnere e progettista di una linea di macchinari specifici per la misurazione di telai e corde, nonchè estensore con i suoi soci in pro-T-one del più ampio database su corde e telai, ed incordatore professionista del più alto livello (ERSA Pro Tour Stringer).
pro-t-one ha scritto: Il prestrech non è mai causa della morte prematura della corda a meno che la corda non faccia veramente ca....re e comunque la aiuterebbe a vivere un po di più e più a lungo.
Uniche corde per cui non serve, in linea generale, multi di buona qualità, syntgut e budello (dato che viene prestirato a mano).
Io sono un pre-strecchista convinto..... ma a ragion di causa! (dati alla mano!)