se poniamo la discussione sull'aspetto LEGALE, è un conto.
sull'aspetto SPORTIVO è un altro.
se si fa il discorso che "siccome la legge lo permette" allora si può fare, allora va bene tutto, vince il più furbo.
io vivo in un paese con un tasso di evasione fiscale pari quasi a zero.
perchè ci sono delle leggi molto restrittive e severe e che non permettono interpretazioni.
in italia l'evasione è quasi incentivata, ci sono leggi con varie interpretazioni, e chi evade non infrange la legge, si avvantaggia di quei vuoti legislativi che la legge genera.
in italia c'è una crisi che fa spavento, la situazione è drammatica, il popolo è alla fame e oggi si da la caccia agli evasori che sono additati tra i responsabili della crisi..
invece qui dove abito io, si sta da dio.
tutto questo per dire, conviene ALLA COLLETTIVITA' favorire i furbi e non avere regole ferree e precise?
l'istituto anti doping italiano non dice che l'ovetto è illegale, ma stranamente per essere italiano mette un paletto precisissimo e inattaccabile, l'aumento dell'ematocrito in maniera artificiale è doping quindi vietato, questo è un punto fondamentale, perchè non discute l'ovetto, ma discute tutti i metodi passati e futuri che artificialmente alterano i valori naturali dell'atleta.
nota tecnica: l'ovetto in 20 minuti restituisce un tasso di ematocrito paragonabile a mesi di lavoro in altura, che però vanno richiamati periodicamente per poter essere efficaci. provate ad andare al mare dopo essere stati per un pò in montagna, i benefici durano un quarto d'ora(esagero ovviamente)se lavorare in altura fosse così semplice e desse questi risultati lo farebbero tutti, e soprattutto imalayani e boliviani dominavano lo sport! e non mi risulta.
il discorso io sono in germania e me ne infischio della legge italian non regge perchè, la fit (federazione INTERNAZIONALE tennis) è appunto internazionale e deve coordinare tutte le federazioni e tutti i sistemi antidoping, se in papuasia domani sono più avanti degli stati uniti in fatto di doping, ci si adegua subito, non si fa del razzismo legislativo. altrimenti dimissioni, non ci sono scappatoie in questo senso.
leggendo i post precedenti è stato fatto il parallelismo col ciclismo, e qui l'UCI (equivalente fit nel ciclismo) ha preso spunto proprio da innovazioni e ricerche fatte addirittura da privati per modificare le proprie regole e avviare un riforma del doping, e badate bene, il fatto che vengano scoperti tanti casi di doping oggi non è un male per il ciclismo (per il principio di prima) è un bene, perchè significa che si sta facendo pulizia, e ne gioverà la collettività.
e chiudo col concetto sportivo.
nw-t scrive: Così giocano a SANGUE pari..poi vinca il migliore.
sacrosanto! è proprio questo il concetto.
lo spirito dello sport è permettere a due atleti di misurarsi ad armi pari. favorendo queste pratiche si impedisce ai poveri di giocare ad armi pari coi ricchi. roba che manco nel medio evo.
il progresso è tale quando produce giovamenti non al singolo, ma alla collettività, e il giovamento non può essere solo economico o solo fisico, ma vanno valutati anche aspetti etici, ambientali ecc, quindi se il progresso è democratico va bene e va incentivato, se non lo è non è progresso.
in questo caso l'ovetto va contro il principio di lealtà che proprio dello sport. e c'è poco da girarci intorno. poi djokovic (come esempio ma vale per tutti) può vincere tutti i tornei e fare un sacco di soldi, usando l'ovetto, facendo trasfusioni, iniettandosi le palline sottovena, non lo si può considerare delinquente perchè rispetta la legge,ma così facendo è sicuramente poco sportivo.
mi chiedo: conviene? a chi? solo a lui o tutti? l'ovetto favorisce la competizione? favorisce i principi etici dello sport? mette tutti sullo stesso piano?
ci si riempe sempre la bocca di chiacchiere e di belle parole, ma i principi dello sport....sono ancora principi???
conta ancora qualcosa come l'etica? la lealtà?
qualcuno mi dirà: no! nella società moderna è così e non ci possiamo fare niente!
niente di più sbagliato! niente di più autolesionista, niente di più deleterio per noi, per lo sport e per il futuro. lo sport non è di nadal o del federer di turno, lo sport è di tutti, è un patrimonio di tutti, e l'indifferenza alle problematiche che gli ruotano intorno lo impoverisce e lo distrugge. e quando sarà distrutto ci mancherà, e poi ci si potrà chiedere di chi è stata la colpa, ma io chiederei piuttosto: che cosa ho fatto io per evitare tutto ciò?
personalmente (ho una certa età) la vita mi ha dato modo di verificare una cosa, alla lunga, l'etica, la lealtà, la morale pagano! il resto no...
e ne approfitto per lanciarvi un messaggio da lontano come italiani: DATEVI UNA SVEGLIATA!